Gastroenterologia Campus Bio Medico Roma

Purtroppo nella mia vita ho dovuto incontrare tanti medici, e non tutti validi.
Stavolta posso dire di aver toccato il fondo. Mio marito con un problema intestinale che si protrae da tempo è stato visitato due volte da questo dottore. La prima volta per comunicare con lui gli ha dato un numero di fax (medioevo) alla seconda visita, dove mio marito è arrivato stremato, gli ha dato da prendere un antibiotico subito e fargli sapere l'andamento, altrimenti avrebbe dovuto essere ricoverato.
Ha detto di mandargli una mail per tenerlo informato ("specificare che è paziente altrimenti non le leggo"), ma sono passati 4 giorni (10 dalla visita) e non si è degnato di rispondere. Aveva detto che bisognava intervenire con urgenza. GIUDICATE VOI!
Dimenticavo, privatamente.
Ovviamente ci stiamo rivolgendo altrove.

Viaggio Pescara Roma per problemi apparato digerente, prenotazione a pagamento per una visita dal dr Guarino, il professionista in oggetto non ha degnato di uno sguardo la documentazione contenente esami e visite precedenti, non ha visitato la paziente, si è limitato a dire che a Pescara c’è un ottimo gastroenterologo e non era il caso di arrivare a Roma.

Ho effettuato una visita gastroenterologica intramoenia (pagando profumatamente) con il dott. Michele Cicala per consulenza relativa a problemi gastoenterologici severi e persistenti. Non ho trovato empatia alcuna, sono stata trattata con superficialità, come se fossi un’ipocondriaca e i miei problemi fossero immaginari nonostante gli esami diagnostici che avevo portato con me e mostrato al dottore. Mi è sembrato che il Professore ignorasse quello che gli prospettavo e altresì ha messo in discussione le prescrizioni precedenti effettuate da altri specialisti con epiteti ironici e poco rispettosi della deontologia professionale che dovrebbe connotare i medici. Me ne sono andata senza aver risolto il problema, maltrattata, umiliata. Il campus biomedico che da sempre è stato per la nostra famiglia punto di riferimento, questa volta è stato una vera delusione.

Ho prenotato privatamente data l'urgenza del mio problema. Racconto la mia storia clinica, dopo 20 minuti per 130 euro, non sono stata visitata manualmente (non mi ha sentito la pancia), non mi sono stati suggeriti eventuali o possibili esami più approfonditi oltre a defecografia e manometria o medicinali diversi da quelli già consigliati dal mio medico di base o prospettatimi percorsi alternativi per coloro a cui i lassativi non fanno più effetto. Non ha saputo darmi info sul percorso ipotetico riabilitazione del pavimento pelvico presso la struttura o presso altre, non ha ipotizzato cause possibili ma semplicemente il non siamo tutti uguali, non mi ha invitato a tornare a un controllo dopo aver effettuato esami già indicati dal mio medico o aiutarmi nella prenotazione di questi esami o visita di controllo in struttura (cioè non poteva fare neanche le impegnative), soprattutto presso la struttura manometria e defecografia non sono disponibili neanche a pagamento... come si pensa di aiutare i pazienti se non si eseguono neanche questi esami di routine... tra il dolore e lo sconforto anche il danno economico spero davvero di riuscire a trovare chi segua questi disturbi in modo approfondito e che non abbandoni il paziente a sé stesso o al prossimo lassativo di turno ma che possa approfondire e seguirmi nel percorso. Una vera delusione

Esame Ph impedenziometria esofagea, faccio accettazione e mi reco al piano e alla stanza indicata. Aspetto un'ora e poi scendo in accettazione dicendo che da quella porta in un'ora non si era mai affacciato nessuno, cosa che invece dalle stanze accanto facevano. Chiamano il dottore, che riferisce di essere in stanza da conversazione intrattenuta con operatore dell'accettazione; io capisco che non era a conoscenza della visita privata delle 11.00, cioè la mia. Quindi risalgo, mi ricevono, accusandomi di non aver bussato... Per me è più normale che lo specialista che sa di avere un paziente alle 11.00 si affacci, ma vabbè, andiamo oltre. Breve colloquio, mi rifanno uscire per preparare la strumentazione... Rientro dopo 20 minuti e mi comunicano che la strumentazione è rotta e non posso fare l'esame. Secondo voi è normale?
Avevo prenotato la visita due settimane prima, interrotta la cura per fare l'esame, a digiuno dalla sera prima, appuntamento alle 11.00, ricevuta alle 12.00 per poi alle 12.30 sapere che la strumentazione è rotta. Ma la gente secondo voi ha tempo da perdere? Ero anche accompagnata perché mi era stata detta la possibilità di un leggero addormentamento, così la giornata l'abbiamo persa in due. È una vergogna.

Sono stato visitato, in regime privato, nel settembre 2016 dal dottore Guarino, il quale mi ha diagnosticato una sindrome dell'intestino irritabile da curare con antispastici. Dopo un peggioramento grave sotto Natale, avrei dovuto eseguire una colonscopia, ma causa attacco di panico sono andato via (ed il dottore non ha fatto nulla per trattenermi). Morale: ho il morbo di Crohn diagnosticato da un altro gastroenterologo.
Ps: l'ho trovato anche irreperibile a email e numeri di telefono.