Gastroenterologia - Barbara Policlinico Bologna S. Orsola Malpighi
Recensioni dei pazienti
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Colonscopia
Dopo essere stata a digiuno 24 ore, come da preparazione colonscopia, mi sono recata a fare la colonscopia.
Sono entrata nell'ambulatorio e ho trovato una persona scostante e arrogante che mi ha fatto un mucchio di domande che ho ritenuto fuori luogo, del tipo: perché fa la colonscopia se l'esame delle feci è negativo, chi gliela ha prescritta, non occorre farla.
Spiego che la faccio per prevenzione per familiarità e che mio padre ha avuto un tumore del colon. Sempre con indisponenza mi si chiede a quanti anni è morto mio padre. Insomma, secondo lui sbagliavo a fare questo esame.
Io aggiungo che l'esame lo avevo già eseguito, in un'altra struttura, 10 anni prima con asportazione di un piccolo polipo benigno.
Leggendo il referto, mi dice che vedeva che l'avevo eseguita senza sedazione e mi dice (in forma imperativa) che è VIVAMENTE consigliata la sedazione; io rispondo che preferivo non farla e lui ribatte che era più comodo per loro sedare il paziente.
Morale, nonostante la preparazione non gradevole e il digiuno, gli ho risposto che mi aveva fatta agitare con i suoi modi e me ne sono andata.
VISITA SPECIALISTICA
Sono stata visitata in data mercoledì 18 maggio 2022, presso la Gastroenterologia Bazzoli dell'Ospedale Sant'Orsola
L'approccio del medico è stato a dir poco asettico e distaccato. Le domande che mi ha posto erano generiche e vaghe, il silenzio imperava nell'ambulatorio spoglio, eccezion fatta per il martellante ticchettio dei tasti del computer su cui batteva il dottore, senza mai rispondere o interagire con me. In più non mi è stato fatto alcun esame fisico e/o tattile: niente auscultazione, niente misurazione della pressione, niente osservazione da vicino della mia persona. Tutto il tempo è rimasto seduto dietro la scrivania, lontano da me - e per di più separati da un plexiglass. Ciliegina sulla torta: chiedendomi quali farmaci assumo, è riuscito a sbagliare la digitazione e non ha nemmeno provveduto a informarsi sul nominativo di uno dei miei farmaci e non l’ha corretto: il referto riporta perciò il nome di un medicinale inesistente.
Ho cambiato ospedale
Sono stata in cura due anni presso l'ospedale Sant'Orsola, purtroppo senza miglioramenti ma anzi, peggiorata. Mi hanno curato una infezione batterica e una forte disbiosi intestinale, dovuta probabilmente all'uso eccessivo di antibiotici per anni e anni, e quindi sicuramente in seguito a crollo delle difese immunitarie, con terapia cortisonica e ansiolitici per un lungo periodo.
Nonostante segnalassi che stavo male per il dolore anale, il mal di pancia e le continue corse in bagno, il medico che mi seguiva ha detto che dipendeva da una mia maggiore sensibilità al dolore e mi ha consigliato di fare terapia con debridade laroxil. Ma la mia flora batterica era stata rasa al suolo, nor riuscivo a stare in piedi e perdevo peso, avevo emocromo basso vitamina D e B a valori bassissimi. Il dolore che avvertivo e che tuttora mi accompagna, ho scoperto solo dopo una accurata visita dal proctologo, dipende dal cedimento del perineo oltre che dalla formazione di ragadi, che nessun medico mi aveva mai diagnosticato.
Sinceramente ho avuto l'impressione che il gruppo medico sia molto concentrato sull'uso di budesonide o cortisonici e medicine ad ampio raggio. E nel mio caso posso solo rimpiangere di essermi rivolta qui. Sono andata anche all'HUMANITAS dal primario di malattie croniche, ma anche lì purtroppo solo prescrizioni di medicine, antispastici senza fare indagini accurate. Infine presso ilgruppo ospedale la Madonnina di Milano, ho fatto esame microbiota, da cui è risultata sia la presenza di disbiosi che presenza di batteri shigella e escheria coli in sovrannumero.
Ora sono seguita da una dottoressa del Gemelli di Roma, che mi ha fatto fare esami escludendo malattie autoimmuni e puntando sull'equilibrio della flora batterica e il rafforzamento delle difese immunitarie.
Fregatura
Dopo una lunghissima attesa di tre mesi, a meno di dieci giorni dall'appuntamento mi chiamano dall'ospedale per disdire. Motivo? Tagli della sanità! Mah, sembra strano visto che in tutto il resto della romagna riesco a prenotare senza problemi. Dopo aver chiesto il motivo ed esponendo il problema che avessi già acquistato biglietti treno e pagato hotel, mi liquidano dicendo che non ero l'unico. W la sanità, w la sanità del nord e w il rinomato S.Orsola di Bologna!
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