Fondazione Antea di Roma

Voglio ringraziare di cuore tutto lo staff di Antea per aver fatto passare gli ultimi giorni a mia mamma con tanta serenità e tanto, tanto amore.
Siete delle persone speciali.
Che Dio vi benedica tutti per quello che fate.
Gabriella Fabiani (figlia della Sig.ra Mattei Maria Immacolata).

CURE PALLIATIVE.
Non basterebbe un sito intero per descrivere chi siete...
Ma sicuramente persone stupende, umane, competenti, dolci e francamente dovrei scrivere per ore ed ore per descrivervi uno ad uno.
Siete stati vicino a tutta la mia famiglia ed in special modo alla mia mamma, sopportandoci e supportandoci giorno e notte aiutandoci fino all'ultimo suo respiro.
Grazie di vero cuore a:
LAVINIA
CLARISSA
VALERIA
GIUSY
SIMONE
ANDREA
ERICA
STEFANO
FABIO
FABIO (CICCIO per i collegi, ma IL CACIARA per noi)
LUIGI
CONSIGLIA
Si siete veramente tanti ed ognuno di voi ha ogni giorno reso dei momenti di mamma e nostri più sereni e meno dolorosi.
Grazie a tutti di vero cuore, vi voglio bene.

Mia madre doveva essere presa in carico da voi, era una malata terminale con cancro al polmone. Il giorno delle dimissioni, l'ospedale che l'aveva in cura mi comunica che si era positivizzata al Covid. La vostra struttura a quel punto la rifiuta. Mia madre morirà sola in un reparto Covid e io non la vedrò più neanche da morta.

Purtroppo il 31 dicembre è venuto a mancare mio zio, Manfredo Carboni, amorevolmente assistito ogni giorno dalla dolcezza e professionalità infinita di tutta l'equipe di Antea.
Non finirò mai di ringraziare tutti, in particolare Giusy, la psicologa che ancora oggi non ci ha mai lasciato soli, la dott.ssa Sonia con la sua dolcezza e professionalità, la dolce Silvia, la cara Consiglia, il mitico Massimiliano e il fantastico Claudio.
Grazie, grazie anche da parte di zio.
Vi vogliamo bene.
Monica e Mino

Mia mamma Giovanna Marchese è stata curata in Casa. L'infermiera e la dottoressa sono state dolcissime ed amorevoli. Materiale e farmaci in abbondanza.
Che Dio vi benedica.

Mio papà ha passato i suoi ultimi tre mesi di vita in questa straordinaria struttura. Abbiamo avuto la migliore assistenza fisica e psicologica e tutti gli operatori sono persone dotate di una competenza e soprattutto di un cuore grande.
Dobbiamo molto a questa struttura. Grazie di cuore.

Esperienza personale negativa. Veniamo contattati per mia, che si è aggravata. Arrivati di corsa per la paura di non vederla più, ci permettono di entrare solo per 15 minuti... Io capisco il periodo Covid e quant'altro, ma con tanto di tampone che fanno prima di accedere, concedeteci di alleviare il dolore in questo triste momento alla ricoverata e a noi, standole accanto.
E comunque un consiglio che mi sento di dare per chi dovrà prima o poi affrontare questi tristi momenti: NON lasciate i vostri cari nelle strutture lontano dai vostri occhi e lontano dal vostro cuore, così facendo anticipate solo la loro morte.

Grazie per l'aiuto ed il supporto che ci avete dato nella cura degli ultimi giorni di nostra madre. Una situazione dolorosa veloce, tanto veloce... Tutta l'equipe medica ed infermieristica è composta davvero da delle persone che svolgono con amore il proprio lavoro... le loro parole ci sono state di grande conforto e supporto nell'affrontare un dolore così grande.
Non abbiate paura di assistere a casa i vostri cari, con l'aiuto di persone come loro sarete guidati in ogni momento.
Un caro saluto dalla famiglia della Sig.ra Bovo.

Ringrazio tutti gli operatori che si sono presi cura di mia mamma come se fosse la loro.
Non dimenticherò mai la conoscenza del primo giorno, quando tutto mi faceva così paura... e non dimenticherò mai l'avermi presa per mano ed accompagnata verso la consapevolezza di quello che stava per accadere…

Mia figlia è arrivata in Antea con 3 metastasi al cervello (fronto/parietale) che le spingevano indietro il cervello col rischio che da un momento all’altro il suo cuore si sarebbe fermato.
Un struttura che se non c’era ci sarebbe stato bisogno di inventarla. Non sembra vero che ogni volta che suoni il campanello ti arrivi un’infermiere/a che ti tratta con tanta competenza e tanta pazienza e amore.

Mia madre era entrata un mercoledì di febbraio 2012 ed è deceduta il lunedì. Io ero lì con lei. Aveva iniziato a nevicare molto e quando mia madre è morta non ho potuto lasciare la struttura per il ghiaccio. Una notte tremenda per me.. superata grazie alla comprensione di una donna del personale.
Mia madre è stata curata e assistita fino all'ultimo.
Non posso che dire: grazie all'Antea. E non ho pagato nulla.

Portano il mio parente alla Antea per un tumore e mi chiedono perchè si trovasse lì da loro..
Il mio caro parente mi diceva di sentirsi solo lì dentro.. dopo le cure rimanevano soli in stanza. Quindi voleva tornare a casa!!
Si sente male al terzo giorno di notte e non mi chiama nessuno se non la mattina alle 10.30, per poi richiamarmi alle 10.49 per dirmi che era deceduto. Mi sono pentita di non averlo tenuto con me a domicilio.. Ma è anche vero che a domicilio, che sarebbe stato..? Esperienza traumatica anche per noi.

Pessima l'assistenza domiciliare. Visite continue di gente che viene solo per scrivere al computer, maleducazione, presunzione ed arroganza, pretesa di gestire il proprio familiare come un oggetto loro che non deve essere sottoposto neppure ad altre visite, magari giudicate opportune dai parenti ma per cui vieni redarguito aspramente come un ragazzino colto con le mani nella marmellata.

La clinica si distingue per umanità, competenza e tanta cordialità. Tutto lo staff si prodiga verso il paziente e verso i suoi parenti facendoli sentire compresi.

Frequento questo splendido posto da quando é stata ricoverata una persona cara
Solo una forte dose di ingratitudine può non fare apprezzare il lavoro e l'amore che tutti indistintamente dedicano agli ospiti. Grazie da parte mia e di chi lì dentro vive ciò che fuori sarebbe solo sofferenza, siete grandi e vi ringrazierò sempre.
Giuliana xxx

Presentata come tra le migliori associazioni, la sconsiglio vivamente per esperienza personale, umanamente non idonea a effettuare un servizio cosi delicato delle malattie terminali, con personale poco competente e maleducato e presenza molto scarsa a casa: ti dicono che vengono 5 giorni la settimana, ma invece, se vengono, sono 3 giorni.