Fisiopatologia della riproduzione Ospedale Avellino

Una pessima esperienza. Feci una stimolazione ovarica e mi dissero che non avevo prodotto ovuli e che dovevo fare altre indagini.
Andai via in lacrime, era agosto 2022.
A settembre andai in un altro centro, ad ottobre ho fatto la stimolazione ed ho prodotto 12 ovuli, di cui 7 congelati e di ottima qualità. Il dottore mi disse che ho un ottimo utero, il problema infatti lo aveva mio marito, non io... A gennaio 2023 l'impianto e con il primo tentativo è andata bene.
Oggi stringo tra le mie braccia il mio principe Giovanni.

Io e mio marito ci siamo recati per la prima volta in questo centro a giugno 2021, dopo 3 mesi di attesa, per la prima visita. Ci danno una serie di esami da fare e ci rimandano a settembre. A settembre ed ottobre faccio 2 IUI con esito negativo e chiedo di mettermi in lista per il secondo livello; mi dicono che ci vuole una prenotazione. Faccio una prenotazione e da ottobre arriviamo a marzo 2022 per la visita di controllo... Ok, ci rechiamo lì, dove la dottoressa ci dà un foglio dove inserire la nostra email, dicendoci che avremmo ricevuto la comunicazione di essere in lista sulla email indicata. La domanda che mi sorge è: era necessario aspettare 5 mesi per dirci che dovevamo mandare una email?? Neanche a dirvi quanto eravamo sconvolti dalla noncuranza verso il paziente che viene da lontano e che lavora. Per non dire poi che ci viene comunicato che se non volevamo aspettare questi 5 mesi, dovevamo andare allo studio (dirlo a me che sono infermiera poi...). Dopo un mese esatto ci rispondono sulla email che saremmo stati chiamati dopo circa 7 mesi per la visita. Ora siamo a metà novembre 2022 e della chiamata neanche l'ombra. Ovviamente se ci chiameranno neanche ci andremo, ma ci tengo a raccontare la nostra inqualificabile esperienza per altre coppie in cerca di un centro di riproduzione. Quindi vi dico di non perdere tempo, ma di rivolgervi ad altri ospedali a Napoli che sono molto qualificati e con gestione del tempo migliore.
Esperienza personale non negativa, di più!

Centro peggiorato con il passare degli anni, ore intere ad aspettare fuori alla porta del reparto, mentre il dottore De Stefano inveisce verso il personale, che alla fine cerca di fare del proprio meglio.
Poca cura dei pazienti, lanciati nella mischia a causa dell'enorme mole di lavoro.. Credo che puntino più sul numero di pazienti che sulla qualità. Credo che io e mia moglie ci rivolgeremo ad un centro che ha meno affluenza e che dia maggiore retta ai singoli casi delle coppie.

Voglio condividere la mia esperienza affinché sia oggetto di riflessione. La causa del non poter avere una gravidanza naturale é legata all'infertilità severa di mio marito. Premesso che lo staff di ginecologi siano preparati nel loro campo, il centro non dispone di un andrologo/urologo. Il problema dell'uomo dovrebbe essere studiato, guidato, valorizzato in concomitanza con le cure a cui la donna si sottopone. Essendo al mio terzo tentativo (francamente non ripeterò ad Avellino) la mancanza di una linea guida fa riflettere sull'estrema importanza della figura dell'andrologo.
Auguro a tutte le coppie la creazione del sogno di una vita.