Endoscopia digestiva Istituto Humanitas

Volevo ringraziare di cuore:
infermiere Derick Ekuban, il Dott. Alessandro De Marco, la Dott.ssa Elisa Chiara Ferrara e tutte il personale che mi ha aiutata, incoraggiata e sostenuta durante un esame come la gastroscopia per il quale ero terrorizzata.
Non mi sono accorta di nulla e sono stati tutti veramente UNICI!

E' doveroso da parte mia lasciare traccia della mia esperienza all'interno dell'Istituto Humanitas di Rozzano. Ancora una volta ci ha soddisfatti; questa volta nel settore dell'endoscopia digestiva egregiamente diretta dal Prof. Alessandro Repici, un uomo dalle grandi doti di umanità, necessarie per i malati spaventati e apprensivi, nonchè grande Medico, coscienzioso, onesto e professionale, non come molti solo un laureato in medicina. Mi ritengo fortunata ad averlo incontrato ed è per questo che lascio questa recensione, perchè altri nella sofferenza possano fare tesoro di questa testimonianza. Prof. Repici, Lei è davvero uno strumento di Dio che egregiamente porta avanti la missione da Lui assegnatoLe.
Ringrazio anche il Prof. Cananzi, altro Medico giovane ma di grande spessore, disponibilità e competenza.

In data odierna ho effettuato per la prima volta la gastroscopia. Me la stavo facendo letteralmente addosso, una volta arrivata nella stanza in cui si effettua l'esame volevo scappare, ma l'infermiere di sala Graziani Paolo è stato pazientissimo, ha risposto alle mie mille domande ed è riuscito a tranquillizzarmi. Ho fatto un bel respiro e via con gli spray nel naso e in bocca, sedazione in vena e non ho sentito nulla. Se non ci fossero le foto non saprei dire se sia stata effettuata o meno la gastroscopia.
Grazie mille per la vostra pazienza e professionalità, non è da tutti.

Ho avuto modo di fare una gastroscopia e un’ecoendoscopia digestiva al reparto del prof. Repici e affermo senza ombra di dubbio che sono stata accolta e trattata con un garbo e una competenza infiniti.
Sottoporsi a un’indagine stressa sempre, ma in questo caso ho avuto tutte le spiegazioni possibili e un’accoglienza unita ad una competenza straordinaria del professore e dello staff tutto, davvero esemplari.
Non li ringrazierò mai abbastanza!

Sono stata operata ieri dal prof. Alessandro Repici e dalla sua equipe per un diverticolo di Zenker.
Tutti meravigliosi, a partire dal prof. Repici, uomo di una umanità e preparazione indescrivibili. Lui è IL DOTTORE. Che dire poi dell'anestesista e dei suoi collaboratori??? Bravissimi, con loro siete in ottime mani.
Ringrazio tutto il reparto di Endoscopia.

Non abbiamo parole per ringraziare il Prof. Alessandro Repici: dal momento in cui abbiamo varcato la soglia del suo ambulatorio, abbiamo compreso quanto speciale fosse, quanto immenso fosse il suo sapere e quale grande umanità lo contraddistinguesse. Il prof. Repici ci ha accolto con un sorriso rassicurante, si è adoperato affinché comprendessimo l'iter dell'intervento, ha utilizzato un linguaggio semplice ed efficace evitando i soliti e complessi panegirici che confondono e preoccupano chi non è del mestiere; ci fatti sentire compresi e unici, dedicandoci le attenzioni come ogni paziente meriterebbe di avere. Al di là di qualsiasi titolo a Lui si voglia dedicare, mi limiterò a dire che non è un medico. Il prof. Repici è IL medico. Quello che ogni uomo vorrebbe sperare di aver la possibilità di incontrare almeno una volta nella vita per ricordarsi che la sanità italiana può ancora vantare innumerevoli eccellenze. E da siciliani, siano doppiamente orgogliosi.
A lui e al suo splendido team, auguriamo ogni bene, infinitamente grati per averci ridato la possibilità di ritornare a casa con cuore leggero.

Egregio professor Alessandro Repici,
sento di doverla ringraziare come uomo e padre perché mi ha fatto sentire a mio agio come figlio preoccupato, mi ha trasmesso tranquillità e vicinanza aldilà della sua professionalità e competenza, che non è da tutti.
L'umanità prima di tutto, che la rende un piccolo ma grande uomo.
Che il Signore la benedica per quello che fa e che farà, per il bene dell' umanità.
Lei non guarda la malattia, ma l'uomo ammalato.
Ringrazio anche lo staff che ha collaborato con lei.
Cordiali saluti.

Sono immensamente soddisfatto per quanto il prof. Alessandro Repici è riuscito a fare nel mio caso, che si presentava delicato e non semplice, e non ho parole che possano esprimere appieno tutta la mia gratitudine, a Lui e a tutti i componenti del suo staff.
Struttura eccellente, personale eccezionale ed estremamente professionale, cortesia e gentilezza al di sopra di ogni limite, organizzazione perfetta. Tutto l'environment è predisposto perché il paziente non "tema" il ricovero o la prestazione specialistica come una violazione alla propria integrità psicofisica, ma si senta praticamente "a casa", circondato da persone di cui si fida ciecamente ed a cui affida sè stesso.
HUMANITAS è una di quelle realtà che fanno onore alla nostra Nazione.

Avevo scelto Humanitas perché effettuano gastroscopie transnasali ed ho prenotato privatamente. Ho chiesto gastroscopia transnasale con sedativo midazolam, in quanto già fatta altrove. Mi è stato aggiunto un analgesico oppiaceo non richiesto senza che mi fosse detto. Non è stata eseguita la tecnica transnasale, nonostante il medico mi confermava che è quello che avrebbe fatto. Mi sono svegliata con diversi conati di vomito nel mezzo della procedura e i miei sintomi sono notevolmente peggiorati.

Oggi voglio soffermarmi un attimo sul Prof. Alessandro Repici.
Ieri io mio fratello e mio padre ci siamo recati all'Humanitas per una visita dal Prof. Repici.
Diagnosi per mio padre: lesione adenomatosa della seconda porzione duodenale.

Abbiamo fatto un lungo viaggio per arrivare a Milano, il prof. ci ha accolto con entusiasmo, come fossimo amici di vecchia data, una cosa bellissima che non mi era mai capitata.

Letto le carte e analizzando il problema, mettendoci a conoscenza della pericolosità dell'intervento, è uscito fuori il VERO UOMO, IL VERO PROFESSIONISTA, e L'UMANITÀ.

Noi eravamo spaventati e disorientati e, visto che non sapevamo che decisione prendere, si è messo dal lato dei figli consigliandoci cosa fare e come procedere.

Nei suoi occhi ho visto una cosa sola, è un VERO DOTTORE, UN VERO PROFESSIONISTA che ha un solo obbiettivo, curare e aiutare i pazienti nel migliore dei modi.

Ieri ho guidato per 1400 km. per fare 30 minuti di visita, ma ne è valsa la pena.

Sono fiero che in Italia ci siano professori come ALESSANDRO REPICI, che amano il proprio lavoro, che amando il PROPRIO LAVORO amano i PAZIENTI.

Siamo fieri di averlo conosciuto.
Un abbraccio da ATTANASIO, per gli amici TANA.

Sono stata visitata dal prof. Alessandro Repici nel mese di dicembre 2019. Mi ha confermato la diagnosi di diverticolo di Zenker proponendomi l'intervento endoscopico in day hospital, che ha eseguito il 18/02/2020.
I problemi che avevo sono completamente scomparsi.
Ringrazio il prof. Repici e tutto il personale del reparto per la professionalità dimostrata e per l'approccio cortese ed umano che caratterizza il loro operato.

Sono stato sottoposto a una pancolonoscopia + polipectomia presso il reparto endoscopico dell’Humanitas di Rozzano. Avevo tanta paura, che mi è passata appena entrato nel reparto. Sono stato accolto con il sorriso e tantissima gentilezza, per questo desidero ringraziare tutti per la professionalità e l'umanità. Un ringraziamento particolare alla dottoressa Elisa Chiara Ferrara che, mentre effettuava l’esame, mi tranquillizzava con dolcezza e con spiegazioni esaustive. In una sola parola, non mi sono accorto di nulla per la bravura di tutti. GRAZIE!

Voglio ringraziare tutto il reparto di ENDOSCOPIA DIGESTIVA dove è responsabile un piccolo GRANDE uomo che si chiama ALESSANDRO REPICI. Nel mese di marzo 2018, dopo aver fatto una gastroendoscopia a Bergamo, mi era stato diagnosticato l'esofago di Barret con displasia di alto grado. Il mio dottore (Amedeo Indriolo) dopo aver letto l'istologicom mi ha inviato all'istituto clinico Humanitas di Rozzano nel reparto endoscopia digestivam dove il Direttore è il professor Alessandro Repicim il quale a settembre mi ha sottoposto a una mucosectomia, durante con biopsia e all'istologico è stato riscontrato un "MICROFOCOLAIO DI ADENOCARCINOMA INTRAMUCOSO". Successivamente, mesi dopo, il suo staff condotto dalla dottoressa Alessia Galtieri mi ha sottoposto a due sedute di Radiofrequenza per poter fare ablazione sul Barret.. Martedì 10 ho fatto l'ennesima gastroscopia e poi, parlando col Professor REPICI, mi ha detto che era tutto quanto sistemato, quindi tolto tutto ciò che non andava bene. Ringrazio il magico professor Repici, uomo dolce e umano come nessun'altro, e pure la dottoressa Galtieri Alessia per avermi ridato il sorriso e una nuova vita.. Vi sarò per SEMPRE grato. Un abbraccio e forza andate avanti così, perchè il vostro reparto -tutti compresi- è un reparto come nessun'altro.
Locatelli Renato

Sono la moglie di Gaviraghi Carlo, in cura da voi da diverso tempo. Volevo congratularmi con tutti Voi e in particolare con la Dott.ssa Roberta Maselli, per la gentilezza e la premurosità che riservate hai pazienti.
Grazie e, augurandovi BUON LAVORO, soprattutto continuate così.

Ieri ho effettuato una endoscopia. Reparto pulito ed in ordine, personale paramedico efficiente e gentile. L'intervento è stato effettuato dalla dottoressa Silvia Carrara. La bravura e la gentilezza della dottoressa sono difficilmente riscontrabili. È un reparto che conosco bene, diretto in maniera efficiente e umana dal prof. Alessandro Repici.
GRAZIE.

Sono stato operato per un "Diverticolo di Zenker" dal prof. Repici e Dott. Anderloni. Sono stato presentato dalla Dott.ssa Gebbia dell'ospedale di Sesto San Giovanni, reparto di Gastroenterologia. L'operazione si è svolta in modo perfetto.. la grande professionalita' del Prof. Repici e del Dott Anderloni ha dato risultati molto soddisfacenti. Dopo solo due giorni dall'operazione sono già in grado di espletare tutte le mie funzioni e provo gia' un grande sollievo nell'ingerire il cibo.
Grazie anche a tutto lo staff del reparto, che ho trovato molto preparato.

Sono arrivato a Rozzano da Bologna mandato dal prof. Caletti per essere operato a un diverticolo di Zenker che provocava disfagia, cioè difficoltà nella deglutizione. Ho avuto 3 episodi di soffocamento. L'intervento è stato eseguito dal prof. Repici in endoscopia. Intervento che è stato a suo parere difficilissimo perché il mio diverticolo era piccolissimo (2,5 cm.). Però il professore, grazie alla sua grandissima professionalità, ci è riuscito evitando il taglio laterale al collo. Ringrazio prima di tutto il professore per la sua grandissima professionalità e umanità. Dico a chi dovesse essere operato di diverticolo di Zenker, di affidarsi tranquillamente alle mani del prof. Repici. Dobbiamo tutti ringraziare di avere in Italia, in Humanitas, un professore endoscopista di tale levatura professionale.

A marzo del 2011, dopo che un esame per la ricerca del sangue occulto nelle feci aveva dato esito positivo, ho effettuato una colonscopia presso l'ospedale di Cernusco sul Naviglio. Il medico endoscopista, dottor Pasquale Vitagliano, visto il tipo di polipo e la sua posizione (nell'ansa del colon dalla parte del fegato) mi ha consigliato una visita dal professor Alessandro Repici, presso la Clinica Humanitas di Rozzano. Dopo aver visto le foto scattate durante la colonscopia, mi ha detto che il mio polipo (ancora in fase precancerosa) era in una brutta posizione, difficile da operare per via endoscopica. Però di lì a un mese o poco più proprio lì all'Humanitas ci sarebbe stato un convegno con dei medici giapponesi, inventori di questa tecnica operativa. Mi avrebbe quindi operato lui in equipe con loro. E così è stato: sono entrato in ospedale il venerdì 17 giugno 2011 nel pomeriggio, sono stato operato il sabato mattina e sono stato dimesso il lunedì successivo, 20 giugno. Il mio intervento è stato ripreso e verrà usato come materiale didattico, per formare nuovi chirurghi che operino in endoscopia.
Non ho avuto nessun tipo di problema post-operatorio: a distanza di tre anni ho effettuato una colonscopia di controllo ed è tutto perfettamente a posto.
Sono e sarò sempre riconoscente al dottor Vitagliano ed al professor Repici, per la professionalità e l'umanità dimostrata nei miei confronti.

Guido Ambrosoni

Nel 2013 mi hanno diagnosticato una lesione tumorale all’esofago, date le mie già precarie condizioni di salute, cardiopatico, monorene e diabetico, l’intervento in endoscopia ha evitato di dovermi sottoporre alla classica operazione sugli organi digestivi e ad oggi non sono ancora ricomparse recidive.
Vorrei ringraziare il Prof. Repici, oltre che per la indiscussa professionalità, per le doti che fanno di un ottimo medico una persona speciale, capace di prendere a cuore le persone nei momenti di grande fragilità.
Affidarsi con fiducia a chi si deve occupare della mia salute rende tutto meno doloroso.

Osvaldo Turato

Mi sono rivolto al Prof. Riccardo Rosati, dipartimento chirurgico dell'Humanitas di Rozzano, per la mia patologia e Lui ha proposto il mio caso al prof. Alessandro Repici, che il 15 giugno 2013 mi ha sottoposto ad una "Mucosectomia endoscopica" asportandomi la lesione tumorale. Grazie alla grande professionalità del primo e alla enorme competenza professionale del secondo, oggi sono in follow-up, esente da recidive locali ed ancora con i miei organi digestivi indenni. Ringrazio ogni giorno chi di Lassù mi ha indicato la via per ottenere questo fantastico risultato e, naturalmente, sempre ogni giorno, non dimentico di ringraziare cristianamente gli artefici di tale risultato: Alessandro e Riccardo sono e saranno sempre nel mio cuore per l'umanità, la disponibilità e la competenza che fa loro onore nelle compagini della loro attività professionale. Ad maiora stimatissimi Professori, dei quali mi pregio di essere umile collega della Medicina di Famiglia. Complimenti vanno fatti anche alla struttura di Endoscopia che naviga a livelli stratosferici con personale altamente qualificato e di un'umanità da fare invidia. Grazie, ancora grazie, infinitamente grazie di cuore per avermi tutti Voi ridato, dopo un periodo di comprensibile abbandono psichico, la forza di riprendere a vivere normalmente e tornare al mio lavoro con più entusiasmo di prima, avendo conosciuto chi della professione medica fa ogni giorno arte sublime di abnegazione verso il grande popolo dei sofferenti.
Per sempre riconoscente, Giovanni Salvato