Ematologia Policlinico San Matteo
Recensioni dei pazienti
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Arrivederci e grazie
Ricoverato dal 18/03 a tutt'oggi, ho trovato una struttura anni '90 (ristrutturata male) e personale gentile semiqualificato ma attento al paziente.
Personale medico che di primo acchito sembra rivoluzionarti il tutto, poi si è dimostrato alquanto allo sbaraglio.
È stato un piacere che non si ripeterà.
Leucemia mieloide acuta
Partiti alla grande nel gennaio 2016, poi è stata tutta un discesa. Chemio a go-go, mi viene poi proposto il trapianto di midollo osseo, che in prima battuta io rifiuto... e da lì ho avuto la sensazione che le cose fossero cambiate. Dopo una recidiva ed un ulteriore ciclo di chemio, accetto di fare il trapianto ed ecco la grande sorpresa: i trapiantologi decidono che non sono più idonea perchè il trapianto è un procedura troppo rischiosa per il mio caso.
Delusione assoluta, mi rimbocco le maniche e cambio ospedale.
Per ora le cose stanno andando bene e mi sento di nuovo proprietaria della mia vita.
Trapianto
Bravi medici, eccezionali.
Ma spostare una persona appena trapiantata con staminali autologhe al piano superiore ematologia da quello trapianti, dove sei abbandonato a te stesso con infermiere e Oss che vengono il giusto indispensabile e con il broncio, e dover elemosinare una bustina di olio perché tu, trapiantato, devi solo usare confezioni monodose, e chiedere il ripasso pomeridiano perché la signora pulizie non si vede mai... no, non si fa.
Inoltre, dire anche due parole di compagnia e gentilezza a chi è rinchiuso per più di venti giorni, non fa parte del profilo e dovere di personale sanitario? Non si dovrebbe curare e aver cura del paziente nella sua globalità?
Meno male che i medici invece sono sempre stati presenti con la visita al mattino.
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