Ematologia Ospedale Reggio Calabria
Recensioni dei pazienti
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Aspirato midollare e biopsia
Stamattina, al reparto di Ematologia del Morelli, sono stato sottoposto ad aspirato midollare e biopsia ossea.
L'intervento è stato effettuato dalla Dott.ssa Maria Bruna Greve assistita dalla infermiera Fiorella Gaeta: complimenti sinceri per l'alto tasso di professionalità e bravura (in 19 anni di interventi del genere, è la prima volta che non ho accusato dolore) e per la sensibilità ed umanità espresse, molto spontaneamente, dalla gentilissima dottoressa
L'eccellenza - professionale ed umana- esiste anche a Reggio!
Visita ematologica
Fatta la visita oggi con il Dott. Filippo Rodà e posso solamente scrivere alcuni aggettivi che ne descrivono l'esito: professionalità, competenza, disponibilità, umanità. Non ho altro da aggiungere.
VISITA EMATOLOGICA
Il 14 settembre u.s. ho portato mia moglie per una visita ematologica per problemi connessi ad un alto valore dei globuli bianchi. La visita, se così si può definire, è stata effettuata dalla Dott.ssa Greve Maria Bruna. Premetto che avevo fatto un prenotazione con il Cup, la cui lista di attesa è stata abbastanza veloce (circa 15 giorni) mentre l'attesa per la visita, nonostante l'orario ben preciso indicato nella prenotazione, è avvenuta con circa due ore di ritardo. Ma ciò potrebbe essere anche comprensibile considerato il gran numero di pazienti presenti. Quello che non è a me comprensibile nè accettabile è lo svolgimento della visita, durata circa due minuti. La dottoressa, essendo la prima visita, avrebbe dovuto, come da prassi, fare la cartella della paziente, la sua anamnesi, chiedere e verificare quali sintomi presentasse, per poi procedere con la visita. Niente di tutto questo! Si è limitata a dare un'occhiata veloce alle analisi che di nostra iniziativa avevamo portato, consigliando di fare altre due analisi del sangue che mancavano e poi ritornare, come se fare la prenotazione, aspettare i tempi di attesa e ritornare in ospedale con altra lunga attesa, fosse una cosa normale, specie se si risiede ad oltre 60 Km., di distanza con tutto quello che ne consegue in termini di tempo e soldi. Praticamente siamo stati trattati non come pazienti ma come numeri, subito da eliminare per fare posto ai numeri successivi. Ritengo questo comportamento oltraggioso ed offensivo nei confronto dei pazienti, che già per le proprie patologie devono affrontare numerosi sacrifici anche per piccoli spostamenti, figuriamoci se la visita comporta spostamenti più importanti e diverse ore di attesa per poi essere trattati così. Mi avevano parlato molto bene del reparto di Ematologia, ma questa esperienza mi ha fatto ricredere di molto, anche se sulla cortesia degli altri operatori delegati alla registrazione dei pazienti non c'è niente da eccepire, in quanto cortesi e disponibili. Se la dottoressa avrebbe avuto la pazienza ed il dovere di fare la cartella con la relativa anamnesi, le avremmo riferito che inoltre mia moglie è stata operata nel 2006 per un tumore alla testa del pancreas, con asportazione totale di pancreas, milza, colecisti ed un tratto dell'intestino. Allora forse avrebbe capito di più!
Mieloma
Non discuto sulla bravura dei medici.
In segreteria i due impiegati si atteggiano a dottori dirigenti, andrebbero a mio avviso ridimensionati.
Per il resto c'e' un po' di confusione, forse dovuta purtroppo al notevole afflusso di persone.
Pessima organizzazione, nessun dialogo coi medici
Non ho competenza per dire se i medici siano bravi o meno, di certo posso dire che manca il minimo garbo da riservare a pazienti con patologie cosi importanti. Medici, tutti, sempre nervosi, stressati, scontrosi. Non si riesce ad avere una informazione nemmeno pregando. Si rimane così, in balia dell'esser rimandati a momenti più propizi, per un dialogo che non arriva mai. I pazienti ematologici comprendo non possano migliorare, ma avere il garbo di dire "sig. X, gli ultimi esami sono andati così, e tenteremo una terapia cosà"....ecco, non dico che si debba pretendere chissà cosa, ma una parola, una attenzione il garbo e la dedizione che, se non si hanno, si può fare una moltitudine di altri lavori. Essere medici implica prima di tutto essere UMANI.
Scarsissima interazione con i medici
Come da titolo, l'interazione con i medici (soprattutto due dottoresse) l'ho personalmente trovata scarsissima, quasi nulla, e ritengo che questo comprometta fortemente anche la possibilità di seguire il paziente nelle terapie, ed anche monitorare le eventuali reazioni. Non discuto la competenza scientifica, ma il rapporto umano medico-paziente è una componente fondamentale, direi forse la principale, visto che si trattano pazienti con malattie in evoluzione.
Sono fortemente delusa, e con altrettanta forza spero che questo messaggio giunga al direttore, dr. Bruno Martino, affinché prenda gli opportuni provvedimenti con i medici del suo team.
Linfoma NH
Io sono stato ricoverato per un LNH e sono tuttora seguito dalla Dott.ssa STELITANO e posso dire di aver trovato grande competenza e tantissima vicinanza e professionalità. La stessa cosa posso dire per quanto riguarda la degenza al reparto serietà, professionalità e grande attenzione e assistenza ai pazienti sia personale medico che paramedico.
Reparto ematologia
Da tanti anni mia madre è stata servita bene, sia dal reparto vecchio che con il nuovo.
Mille grazie al tutto il personale che è stato sempre vicino alle nostre problematiche.
Nel nuovo reparto ho trovato la gestione migliorata.
Grazie.
Giudizio
NON SONO PER NULLA CONTENTA DI QUELLO CHE HO TROVATO ALL'INTERNO DEL REPARTO.. DALLA ALTEZZOSITA' DI ALCUNE DOTTORESSE, ALLA SCOSTUMATEZZA DI ALCUNE INFERMIERE, CHE NON BADAVANO AI BISOGNI DEI PAZIENTI E SE NE FREGAVANO ALTAMENTE SE SENTIVANO SUONARE I CAMPANELLI.. SOLO POCHI POSSONO DISTINGUERSI IN BONTA' ED UMILTA' E SONO ADATTI A FARE QUESTO MESTIERE. TRA LE INFERMIERE SI SALVANO SOLO POCHE.. IN PRATICA UN REPARTO, SPORCO, ROVINATO DA ALCUNI MEMBRI DEL PERSONALE.
Ringraziamenti
Ringrazio di vero cuore sia tutti i medici che gli infermieri per le cure e l'affetto che hanno dato a mia mamma e anche a me. E' un reparto fantastico, anche se le malattie che vengono trattate non sono per niente facili.. Io mi sono trovata non bene, ma benissimo, perche' anche se poi mia madre non ce l'ha fatta, e' stata curata nel miglior modo possibile e in immaginabile!! grazie di vero cuore, che dio vi accompagni sempre nel vostro difficile lavoro che e' nel curare i pazienti oncologici. Vi voglio un universo di bene.
La vostra affezionatissima CRISTINA.
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