Ematologia Ospedale Cuneo

Dopo una diagnosi di mielodisplasia, la malattia di mio marito si è evoluta in LMA nel giro di due mesi, nel corso dei quali non è stata effettuata alcuna terapia, tranne controlli al sangue e trasfusioni di sangue all'ospedale di Savigliano.
Preso in carico al reparto di ematologia di Cuneo, i medici hanno deciso di iniziare con una chemio blanda (Vidaza) da effettuare una volta al mese per 6 giorni.
Durante primo ciclo iniziano a manifestarsi effetti collaterali indicati nel bugiardino del farmaco.
Durante il secondo ciclo gli effetti collaterali si manifestano con sintomi importanti e viene deciso un ricovero. Per mancanza di posti in reparto, viene disposto il ricovero nel reparto di malattie infettive al "Carle". Dopo dieci giorni di degenza, il paziente viene trasferito al "S.Croce". Dopo una settimana nel reparto ematologia, mio marito peggiora e muore dopo aver tentato la terapia d'urto, che ha aumentato in modo indicibile la sua sofferenza e nel giro di 24 ore lo ha condotto alla morte.
Sorvolo sui particolari riguardo l'aspetto "umanitario" da parte di alcuni operatori del reparto... Il dolore di noi familiari è indescrivibile.