Ematologia con trapianto Policlinico Bari

Salve, sono la figlia del paziente assistito nel reparto di ematologia del Policlinico di Bari. Nel 2012 è stato diagnosticato il Mieloma Multiplo IgGk a mio padre. I medici ci tranquillizzavano molto dicendo che mio padre sarebbe morto non per quella patologia. Nel 2021 le analisi hanno cominciato a modificarsi, nonostante le ore di attesa le visite duravano 5 minuti, prima parlavi solo con i tirocinanti e poi arrivava il medico. Negli ultimi anni abbiamo incontrato una dottoressa molto scontrosa e poco attenta all'unica cosa che faceva, ossia guardare le analisi. I valori erano sempre più sballati e quando io mi sono permessa di sottolinearli e contestarli ci ha messo la visita invece che dopo un anno, come solitamente accadeva, anche questo sconcertante, dopo un anno e mezzo. Nel frattempo il tumore ha avuto il tempo di progredire. Ora ci siamo rivolti a un altro centro sempre a Bari dove la musica è completamente diversa, la situazione è grave ma almeno stiamo provando a combatterla.

I medici di questo reparto mi hanno salvato la vita. Erano 6 mesi che non capivo cosa mi stesse succedendo e invece a Giugno 2021 ho fatto una visita con il dott. Angelantonio Vitucci che, da un solo colloquio, ha capito cosa avessi. Nel giro di un mese ho fatto tutti gli approfondimenti e ho iniziato la terapia. Lui mi ha affidata all'oncologo dott. Francesco Gaudio, che mi ha seguita per tutto il periodo della terapia con competenza e professionalità, insieme all'equipe di specializzandi, alla dott.ssa Arcuri e alle gentilissime e preparate infermiere.
Ora sono sei mesi che ho finito il ciclo delle cure (4 cicli ABVD e 15 sedute di radioterapia) e il linfoma è in remissione. Posso solo dire grazie, grazie, grazie.

Desidero ringraziare di cuore per l'umanità, disponibilità, l'impeccabile professionalità e il costante supporto, la Dr.ssa Antonella Russo Rossi dell'Ambulatorio di Ematologia del Policlinico di Bari.
Come non ringraziare poi la dottoressa Attolico Immacolata e il Dott. Tarantini, che con la loro professionalità mi accolsero per la prima volta in reparto.
Sono seguito con grande attenzione, professionalità e umanità.
Ho notato anche l'organizzazione eccellente del personale infermieristico e dell'accettazione, che quotidianamente smista con abnegazione i tanti pazienti.
Ringrazio veramente tutti.

Grazie a tutto lo staff della Oncoematologia del policlinico di Bari e al dott. Francesco Gaudio per come ha seguito mio fratello in tutto il percorso terapeutico.. Grazie!

Arriviamo alle ore 10.00, come da appuntamento; dopo due ore in sala d'attesa ci chiamano e aspettiamo un altro quarto d'ora in una stanza vuota, dove nessuno ci dice che fine abbia fatto la dottoressa che ci avrebbe dovuto visitare.
Dopo si palesa questa dottoressa, già infastidita in partenza, che ci dice che non è lei che si occupa di tale patologia. Diagnosi però che è scritta sulla ricetta, quindi avrebbero già potuto verificare in partenza.
2 ore di attesa, visita terminata in meno di 10 minuti (5 minuti sono stati persi a fare una fotocopia).
Una vergogna.
Cambiate struttura!

Volevo esprimere il mio disappunto per questo reparto: ho una piastrinopenia cronica post aplasia midollare avuta a 15 anni.
La tempistica di attesa è sempre troppo alta (4 ore se va bene).
La visita dura troppo poco: 5 minuti, ed è solo un colloquio.
Poca empatia dei medici, anche se il mio non è un caso grave.

Desidero ringraziare di cuore per l'umanità, l'impeccabile professionalità e il costante supporto di tutta l'equipe medica, dal Direttore Prof. Pellegrino Musto, dalle amorevoli persone Dr.ssa Paola Curci - Dr.ssa Vanda Strafella, Dr. Nicola Sgherza, Dr.ssa Rita Rizzi, Dr.ssa Daniela Di Gennaro e tutte le Infermiere, in particolare la dolce infermiera Sabina Nesta dell'Ambulatorio di Ematologia del Policlinico di Bari.
Sono seguita con grande attenzione, professionalità e umanità.
Ho notato anche l'organizzazione eccellente del personale dell'accettazione che quotidianamente smista con abnegazione i tanti pazienti.
Ringrazio veramente tutti per il grande impegno profuso.

Ambulatorio privo di organizzazione. Medici poco capaci di dialogare con i pazienti. Aggiornamento della cartella clinica completamente assente. Telefono fisso aziendale a cui nessuno porge attenzione.

Anche io voglio ringraziare tanto l'ambulatorio di Ematologia del policlinico di Bari e la dolce dottoressa Alessandra Ricco, sempre molto gentile.
Sono qui in cura da circa un anno.
Grazie a tutti, dagli infermieri ai dottori.

Sono ormai sette anni che frequento l'ambulatorio di ematologia del policlinico di Bari, ovvero dall'aprile del 2014, quando la professoressa Specchia mi comunicò l'esito degli esami e il responso circa la diagnosi: leucemia mieloide acuta extra midollare.
Da quel momento mi sono affidato completamente alle loro cure, pochi fronzoli e smancerie ma tanta abnegazione e professionalità.
Grazie a Dio e alle loro cure ho superato la malattia e frequento l'ambulatorio per i controlli di routine.
Sento di ringraziare tutto il personale medico e paramedico che ho conosciuto in questi sette anni, in particolare la professoressa Giorgina Specchia, il dr. Domenico Pastore e la dottoressa Paola Carluccio, che mi segue ancora adesso.
Come non ringraziare poi la dottoressa Antonella Russo Rossi, che con la sua dolcezza e professionalità mi accolse per la prima volta in reparto.
Grazie per sempre.
Giuseppe Lucarella

Una vergogna: dalla mattina alle 8.00 per fare terapia chemioterapica, e a mezzogiorno il medicinale che ancora non arriva!!! Storie assurde che accadono e dove nessuno ti sa dare una spiegazione degna di tale nome!

Affetta da linfoma di Hodgkin, sono stata in cura presso l'ambulatorio di ematologia del policlinico di Bari. Dopo sei mesi di terapia, è stata certificata la remissione completa.
Desidero esprimere un doveroso ringraziamento al dott. Francesco Gaudio e al dott. Masciopinto (medico specializzando) per la grande competenza, professionalità ed umanità offertami. Un livello di eccellenza elevato che fa onore non solo a loro, ma a tutto lo staff della prof.ssa Specchia e agli infermieri, che nonostante la complessità organizzativa per l'enorme flusso di gente, donano a tutti competenza ed umanità.

Esperienza personale molto negativa. Ad eccezione della dottoressa Specchia e alcune dipendenti, ho riscontrato nel personale medico e non, scarsa sensibilita' e una buona dose di maleducazione. I pazienti, anche non gravi, hanno bisogno di comprendere e di essere compresi; di conseguenza ho deciso di rivolgermi ad altra struttura.

Competenza massima; assistenza totale; pulizia accurata; servizi curatissimi.
In poche parole, sia lo staff dei medici - in primis la Prof.ssa Specchia, le dottoresse dr. Paola Curci e dr. Vera Carluccio - che delle infermiere e del personale di accettazione, dedica tutte le proprie capacità, competenze ed energie alla cura delle tantissime persone che si presentano loro quotidianamente. Questa dedizione, insieme alla sincera attenzione al paziente in quanto persona, è naturalmente ben predisponente alla cura, anzi è - almeno per quanto mi riguarda - la base stessa della cura.
Grazie di cuore.

Un particolare grazie al Dott. Angelantonio Vitucci, medico dalla grande umanità, accoglienza massima e disponibilità assoluta, nonchè molto preparato e serio nel suo lavoro!

Ritorno insistendo e sperando in un cambiamento nel reparto di ematologia al Policlinico di Bari. Niente da fare. Solita attesa, solita superficialità, solita disorganizzazione.
E' inconcepibile come si faccia attendere in condizioni del genere tanta gente a partire dalle 7.00 di mattina fino alle 15.00. E'vergognoso far aspettare dei pazienti che fanno la chemioterapia tanto quanto uno che ha una prima visita, e quindi malattia non diagnosticata. E' poco professionale andare dalle Dottoresse e fare una visita di 5 minuti circa con le specializzande che entrano ed escono dalle stanze come abili segretarie, interrompendo la visita e distogliendo l'attenzione del medico. Inoltre come fanno i medici a lavorare in armonia se visitano 50/60 pazienti l'uno in una giornata sola?? Da parte mia non ci sono parole positive per questo reparto del Policlinico, che viene conosciuto nella nazione come uno tra i migliori d'Italia e invece rivela tutto quel che di più superficiale ci possa essere. Continuate così e noi pazienti saremo sempre obbligati ad andare a spendere soldi fuori regione. Grazie.

Come si fa a parlare bene di questo reparto? E'una vergogna. Due sale d'attese e una all'ingresso (al gelo) con 200 persone con tutti i mali, ammassate come polli. Una tempistica d'attesa che varia dalle 3 alle 4 ore minimo e, per finire, vieni chiamato con un numero e passi attraversando stanze in cui fanno chemioterapia gli altri pazienti. Per finire la ciliegina sulla torta è che la visita dura 5 minuti, con gli specializzandi che entrano ogni 2 minuti e quindi la tua visita dura ancora meno. Ovviamente con i soliti parametri della medicina del sud. La Prof.ssa infine, come puo' mai fare a gestire bene questo reparto se e' primaria di due reparti e fa la spola tra due reparti?

Affetto da linfoma maligno, sono stato in cura presso il policlinico di BARI nel reparto di ematologia diretto dalla prof. SPECCHIA. Ringrazio in particolar modo i medici che mi hanno assistito - dott.ssa PERRONE e dott. GAUDIO - e tutto lo staff infermieristico per la loro professionalità. Ormai sono sette anni che sono in remissione completa ed è grazie a tutti loro se oggi mi godo la nascita del mio nipotino. Detto questo, voglio dire a tutti che la nostra sanità non è poi tutta marcia, c'è ancora gente che dedica tutto il loro tempo e il loro impegno con affetto e amore per salvare molte vite.
Non mollate mai, siamo fieri di avervi.. GRAZIE di cuore.
Nicola Fioretti

Sono affetto da Leucemia Linfatica Cronica in remissione, risvegliatasi per colpa di un virus che ho preso respirando l'aria e cioè il citomegalovirus, che mi ha colpito il linfonodo del collo e il collo l'ho tutto gonfio perche' i linfociti si sono accantucciati nei linfonodi, ho anche la pancia abbastanza gonfia perche' ci sono i linfonodi pure lì ed ho un linfonodo alterato anche al torace. La mia ematologa, Dott.ssa Giordano, mi ha fatto tutti i tipi di indagine e la LLC si e' evoluta in Linfoma non hodgkin che non e' pericoloso, ma va fatta la terapia che sara' quella biologica. Io penso che questo tipo di leucemia dipenda dai fattori ambientali, di inquinamento, dal clima, dalla tecnologia, e ci saranno altre cause, ma tutte quelle citate sono in fase di studio.
Mia cara Dottoressa Giordano, Voi siete il mio angelo custode, con me siete buona, io ho avuto solo paura e quando abbiamo chiarito avete compreso il mio stato d'animo. Ma ora non ho piu' paura, mi fido di Lei e non scappero' mai piu' da Lei, ma la mia ematologa dovete essere sempre Voi, io mi affeziono e sono sensibile e quando ripongo la mia fiducia in qualcuno poi ho sempre fiducia e questa fiducia non verra' mai meno. So di essere in mani sicure.

Io consiglio a tutte le ragazze dai 45 anni ai 52 anni, con patologia Leucemia Linfatica Cronica in remissione, di farsi visitare dalla Dott.ssa Giordano e di fare la tac in remissione, perché lei esplora le parti più nascoste e cioè le nicchie.

Vorrei dimostrare la mia infinita riconoscenza verso tutto lo staff medico, infermieristico e non, degli Ambulatori di Ematologia Universitaria del Policlinico di Bari, diretto in maniera semplicemente E S E M P L A R E dalla Prof.ssa GIORGINA SPECCHIA, iniziando nei ringraziamenti proprio da Lei, Medico che svolge la propria attività come se fosse una missione di vita, e proseguendo con la Dott.ssa Tommasina Perrone e tutto il personale infermieristico e non.
Sono ormai quasi 2 anni che sono diventato un loro paziente, accolto sin dall'inizio con la massima professionalità, disponibilità, competenza, affetto ed UMANITà che ci si possa aspettare. Da tutti non manca mai una parola di speranza ed incoraggiamento, un sorriso di conforto, un'accoglienza famigliare ad ogni appuntamento, insomma: oserei quasi dire che ci vado con immenso piacere, se non fosse per curarmi.
Questo reparto è l'assoluta dimostrazione della BUONA SANITà che esiste qui da noi nel meridione e che deve affrontare giornalmente mille problematiche e, non per ultimo, quelle dovuti al cosiddetto taglio alla sanità.
In conclusione, vorrei porgere a tutti con in testa la Prof. un INFINITO GRAZIEEEEEEEEEE!!!!!!!!!
Saluti ed ancora arrivederci.

Vorrei ringraziare tutto lo staff del reparto magistralmente diretto dalla Prof.ssa Giorgina Specchia per la professionalità, ma soprattutto per l'affetto e la dedizione con la quale accoglie i pazienti e conseguentemente le loro famiglie. Nonostante il reparto sia quotidianamente traboccante di pazienti sofferenti, tutto lo staff non dimentica MAI di rivolger loro un rincuorante sorriso.
Nonostante il ricordo di quei luoghi sia per me fonte di straziante dolore, non posso dimenticare quanta umanità vi abbia scoperto.
Un pensiero particolarissimo per dottoressa Carluccio, che per mio padre ha rappresentato una fonte inesauribile di incoraggiamento oltre che di sconfinato affetto.
Con gratitudine, katia casano.

Vorrei ringraziare tutta l'equipe dell'Ematologia di Bari, iniziando dalla prof.ssa Giorgina Specchia, dott.ssa Curci e dott. Pastore, per finire a tutto lo staff dei medici, assistenti e infermieri. Grazie di cuore.

Vorrei ringraziare tutto il personale medico e infermieristico dell'Ambulatorio di Ematologia del Policlinico di Bari che fa capo al primario Dott.ssa Specchia, per la dedizione e la professionalità con il quale ogni giorno affrontano le difficoltà dei loro pazienti sottoposti a cure mediche e chemioterapiche. In tale ambulatorio da ormai 6 anni vengo assistita perchè affetta da Mieloma.
Il personale è cortese, attento e disponibile a rispondere con professionalità alle esigenze dei pazienti, che a centinaia si recano in tale ambulatorio per ricevere assistenza e cure mediche.
Pertanto credo e voglio sperare che di reparti così efficienti a Bari e in tutta Italia ce ne siano tanti.
Confermo che si parla sempre di malasanità, ma ricordiamoci che c'è anche gente che ogni giorno svolge nel migliore dei modi il proprio dovere.
Un ringraziamento particolare al Dott. Pastore e alla Dott.ssa Carluccio e a tutto lo staff.
DICIOCIA FILOMENA.

GRAZIE ANGELI SALENTINI (SPECCHIA, PERRONE, DE RISI)

Nel corso di una dolorosa esperienza personale dovuta ad una seria malattia, ho incontrato sulla mia strada proprio delle persone salentine – professioniste della sanità perfettamente integrate e cooperanti in un centro d’eccellenza barese – che sono diventate la presenza plastica della mia speranza, il punto di riferimento solido e personalizzato per la mia terapia, il conforto e la fiducia che in simili situazioni sono la cura più efficace della medicina stessa.
Si tratta di tre donne, salentine, medici stimati della nostra sanità pubblica: Giorgina Specchia, Tommasina Perrone, Clara De Risi. Esse coordinano – forse è meglio dire espletano una vera e propria missione umana e professionale – il Centro di Ematologia del Policlinico di Bari che, in termini di protocolli applicati e risultati ottenuti, si può annoverare tra le eccellenze della nostra sanità pubblica nazionale. I miei tre angeli custodi hanno organizzato una struttura che fa muovere tutti gli operatori (medici e paramedici) in armonia con eccellenti risultati professionali ma, soprattutto, con grande spessore umano. Gli appuntamenti con loro, seppur obbligati dalla mia terapia, sono diventati dei momenti intensi di scambio d’umanità. Per la prima volta ho concretamente provato sulla mia pelle cosa vuol dire praticare una sanità per le persone e non per le fredde cartelle cliniche.
Grazie angeli salentini! Grazie a voi posso ancora gridare solo ed esclusivamente “FORZA BARI”.
Vito Vasile