Ematologia 1 Ospedale Cervello
Recensioni dei pazienti
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NON LO CONSIGLIO
I MEDICI NON PARLANO Nè CON I PAZIENTI, Nè CON I FAMILIARI, NON RISPONDONO ALLE DOMANDE (ALLE TUE DOMANDE CONTINUANO A SCRIVERE AL PC SENZA DARTI RISPOSTA), NON PROGRAMMANO LE CURE COME DOVREBBERO.
HO CAPITO NEL PERCORSO DI MALATTIA DI MIA MAMMA CHE L'UNICO MODO PER SALVARE LE PERSONE DALLA LEUCEMIA è IL TRAPIANTO DI MIDOLLO... NON CI SONO ALTRE CURE... TUTTO CIò CAPITO PRESSO ALTRE STRUTTURE DI AVANGUARDIA. IN QUESTO REPARTO HANNO FATTO SOLO CHEMIOTERAPIA (4 TRATTAMENTI E AUTOTRAPIANTO) CHE NON HANNO PORTATO A RISULTATI IN QUANTO LA MALATTIA è RITORNATA. DOPO L'AUTOTRAPIANTO L'EMOCROMO NON ERA MAI BUONO E SE CHIEDEVI TI DICEVANO CHE ERA NORMALE. INVECE ERA LA MALATTIA.. PRIMA DELL'AUTOTRAPIANTO HANNO FATTO FARE A MIA MADRE LA RICHIESTA PER LA RICERCA DEL DONATORE, MA POI MAI NESSUNA RISPOSTA... POI DOPO QUALCHE MESE ABBIAMO SCOPERTO CHE LA RICERCA ERA STATA SOSPESA E NON ABBIAMO CAPITO IL MOTIVO..
POI è ARRIVATO L'HERPES ZOSTER, CHIAMAVI IN OSPEDALE E TI DICEVANO DI RIVOLGERTI AL MEDICO CURANTE.. FANNO IL MIDOLLO E TI CI DICONO CHE è RITORNATA LA MALATTIA... INDIRIZZANO MIA MADRE A FARE UNA CURA CON VIDAZA (SEMPLICE ACQUA FRESCA..) E MI DICONO CHE CON LA LEUCEMIA BISOGNA CONVIVERE... SIAMO DOVUTI ANDARE IN UN ALTRO CENTRO DI ECCELLENZA ITALIANA E CI HANNO DETTO CHE L'UNICO MODO PER SALVARSI DA QUESTA MALATTIA ERA IL TRAPIANTO E CHE MIA MADRE POTEVA FARE, ANCHE SE I RISCHI ERANO ELEVATI VISTO CHE AVEVA SUBITO GIà DIVERSI TRATTAMENTI. IN UNA SETTIMANA SONO RIUSCITI A TROVARE UN DONATORE COMPATIBILE AL 96%. HANNO DOVUTO RIFARE UNA CHEMIOTERAPIA DI SALVATAGGIO IN QUANTO LA MALATTIA ERA ANNIDATA NELL'OSSO; CIò LO HA SUPERATO BRILLANTEMENTE. POI IL TRAPIANTO: DOPO UN MESE, NONOSTANTE FOSSE GIà AVVENUTO L'ATTECCHIMENTO (EMOCROMO NELLA NORMA), IL FEGATO NON HA RETTO AI TROPPI TRATTAMENTI E NON C'è L'HA FATTA.
CONCLUDO DICENDO, CON LA MASSIMA UMILTà, CHE SE NON AVETE ESPERIENZA NEI TRAPIANTI, INDIRIZZATE I VOSTRI PAZIENTI NEI CENTRI DI ALTA ECCELLENZA, PARLATE CON LORO, DITE LORO COME SI CURANO LE MALATTIE... LA VITA è UN DONO PREZIOSO.
Non lo consiglio
Non consiglieri questo reparto perché i dottori Felice e Fabbiano dopo che capiscono che hanno sbagliato terapia, praticamente se ne lavano le mani, come hanno fatto con mio padre, che se n'è andato ieri per causa di una emorragia interna. E dopo aver chiamato il Cervello senza nessuna risposta, ho dovuto ricoverare mio padre a Trapani ed in tre giorni è volato in cielo...
Curavano le sua patologia con Onco-carbide che serve per la la leucemia cronica.
non lo consiglio
Solo il dott. Fabbiano ha mostrato competenza, ma un carattere forse segnato dal lungo rapporto con le sconfitte che queste malattie purtroppo infliggono. Mia moglie Rosanna non c'è più. In base alla mia personale esperienza non consiglierei questo reparto per la mancanza di pulizia, per un primario praticamente assente e per un reparto trapianti dove presunzione e strafottenza la fanno da padroni.
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