Dermatologia Ospedale Livorno

Diagnosi di melanoma T2B a mia suocera. Il dottor Bagnoni ci dice che l'ha messa in lista per essere operata urgentemente a Carrara. Dopo 4 mesi non solo non è stata ancora operata, ma è stato impossibile sia parlare con lui, sia far valutare la ferita che dopo la biopsia si è complicata.
Abbiamo pertanto deciso di rivolgerci alla Dermatologia del Santa Chiara, a Pisa.

Sono rimasta estremamente sorpresa dalla competenza, professionalità e gentilezza di tutto lo staff del reparto di dermochirurgia. Ho trovato dei professionisti eccellenti e cordiali, nonostante la pressione enorme a cui sono sottoposti. Devo ammettere che ero molto dubbiosa se sottopormi alla rimozione di un nevo all'ospedale oppure rivolgermi ad un privato. Ma dopo questa esperienza, consiglierò sempre di andare in questo reparto.

Visita ad ottobre 2022.
Sindrome del nevo diplastico (avevo 3 melanomi!) non riconosciuta.
Conservo ancora il referto. Se era per loro....
Andate dal dottor Menchini Giovanni al Dermacademy, a me ha salvato la vita.

Ho portato mio figlio dal dottore Bagnoni per un problema di acne. Gli ha prescritto una cura e quindi lo stesso dottore mi comunica di farmi sentire dopo un tot di giorni. Bene, però purtroppo è IMPOSSIBILE COMUNICARE col dottore.. al cellulare non risponde mai, ai messaggi NON risponde mai, alle email NON risponde mai… Come si può essere in cura, comunicare i progressi e non ricevere assistenza? Peccato.

Un marasma caotico l'accettazione di dermatologia, un ospedale vetusto e scalcinato, personale scortese al limite dell'offesa. Pazienti in balìa di loro stessi, girano con sguardi smarriti o, peggio, esasperati, cercando le informazioni più basilari (dove riceve il medico?), quando riescono a fermare al volo un'infermiera che sfreccia sbuffando per i corridoi saturi di gente (qui il distanziamento non esiste).
I medici, il personale, come fanno a lavorare in queste condizioni?
Profonda, profondissima vergogna per come la regione Toscana investe il nostro denaro!

A parte il primo consulto, in cui ho pagato (184 euro) ed atteso un ritardo (2 ore e 40), non posso esprimermi molto sul piano professionale. Dopo avermi diagnosticato a vista un carcinoma grave, il dottore promette che mi opererà presto (togliendo anche un'antiestetica cisti) in una clinica privata, ma sempre sotto mutua. Ci salutiamo senza che egli mi prescriva alcun farmaco prima dell'intervento.
Dopo qualche giorno il carcinoma peggiora. Arrossamento, gonfiore e dolore e... scovo inoltre altri probabili carcinomi mediante fotografie macro.
Contatto il dottore, gli invio foto e chiedo eventuali farmaci.
Nessuna risposta. Passano settimane e io via via riprovo a contattarlo, ma niente.
Arrivano i giorni di preospedalizzazione e anestesista. In entrambi gli appuntamenti mi viene detto che il dottore non è stato chiaro con la mia cartella... e di sentirlo per chiarimenti. Ho però trovato IMPOSSIBILE parlare con lui.
Il giorno dell'operazione, dopo aver fatto il penultimo intervento, tale dottore SENZA AVVISARE NESSUNO ESCE DALL'OSPEDALE, mentre io sono già stato anestetizzato localmente ed ascolto le infermiere e l'assistente del dottore agitate perchè non riescono a trovare il dottore.. Cercano di tranquillizzarmi dicendomi che intanto provano a cercarlo e mi preparano per l'operazione. L'assistente e due infermiere.
Sale in me una grande ansia.
Si avvicina un'infermiera: "le va bene se l'intervento lo fa la dottoressa? Il dottore non riusciamo a trovarlo" .
Rispondo: "certo, ormai mi avete anestetizzato, preparato e l'intervento desidero farlo da oltre 1 mese." Dò l'ok a procedere...
Succo del discorso: il dottore con cui ho fatto la prima visita a pagamento, si è praticamente reso irreperibile prima al telefono e poi pure all'ospedale.

Sono un ultraottantenne che per la prima volta utilizza il servizio sanitario pubblico.
Innanzitutto la più alta stima per il prof. Giovanni Bagnoni non solo per la professionalità, ma anche per l'attenzione umana che dedica ai pazienti..
Sono stato operato per 2 epiteliomi alla testa e da oltre un mese ricevo ottima assistenza nelle medicazioni.
Pur non avendo sollecitato, il prof. Bagnoni ha disposto un secondo intervento chirurgico: questo significa la massima attenzione al paziente che, forse, non si riscontra nelle strutture private.
QUINDI ATTRAVERSO LA FIGURA DEL PROF. BAGNONI ESPRIMO UN ALTO MERITO ALLA STRUTTURA OSPEDALIERA DI LIVORNO.

Mi è stato consigliato il Prof. Bagnoni per la sua bravura in sala operatoria. Poiché ho già molti problemi fisici, ci tenevo a non farmi deturpare da un altro problema. Sono stata a visita privata da lui a ottobre. A dicembre, quando sono tornata, improvvisamente lui non c'era e non si sapeva il perché. Sono tornata a casa rinunciando all'intervento perchè ho creduto davvero ad un imprevisto, e volevo lui. Ho programmato per la settimana successiva e ho anche scritto delle email al professor Bagnoni, senza mai ottenere risposta.
Ho chiamato la mattina chiedendo, all'alba, alla sua infermiera se ci fosse, visto che abito fuori Livorno.
Mi è stato detto di sì. Dunque sono venuta a Livorno. Ma lui non c'era, e ancora una volta senza avvertire nessuno. Fra l'altro sono disabile e devo farmi accompagnare sempre.
Ho fatto l'intervento perchè non si poteva più rimandare, dopo il caos. Risposta istologica nel caos, poche e confuse indicazioni su esami da fare (ecografie, rx toraciche...); difficile anche trovare i luoghi in cui vedano le analisi e valutino la ferita (che sembrano due cose diverse).
Come Gabriella Luise, anch'io avrei voluto essere rassicurata dai medici, da Bagnoni in particolare.
Mi unisco a chi ha detto che singolarmente i lavoratori del reparto, dagli infermieri ai medici, sono bravi e disponibili.

Sono seguita da anni dal dottor Bagnoni per svariate patologie tra cui un melanoma in situ; ho la fiducia più totale nel suo operato, nella sua professionalità e nella sua gentilezza.
Le visite di controllo che devo effettuare periodicamente sono per me un piacere e una rassicurazione. Qualcosa potrebbe essere migliorato nell’organizzazione del reparto, ma per me passa in secondo piano.

Sono in cura da anni e anni con il dottor Bagnoni e mi sono sempre trovata bene: ascolta il paziente e lo trovo responsabile e competente. È un po’ difficile contattarlo telefonicamente, ma se ti rechi nel suo studio in ospedale è sempre disponibile e gentile, non manda indietro i suoi pazienti.

Operata per nevo sospetto, in sala operatoria sono stati veloci e abbastanza precisi (il cerotto di medicazione è stato messo con la parte collosa sui punti, creandomi dolore e disagio alla prima rimozione).
Il servizio di assistenza post operazione negativo sotto tutti gli aspetti:
impossibilità di prendere appuntamento per rimozione sutura appena dopo intervento; foglio per ritiro istologico senza alcuna indicazione di data o luogo di ritiro; se si prova a chiamare il reparto per una qualsiasi informazione non rispondono mai!
Se potete fatevi servire altrove, peccato perchè i dottori e gli infermieri che ci lavorano li ho trovati molto validi.

Mio figlio di 15 anni, grazie alla indisponibilità della dottoressa Cervadoro, non farà più la cura per la vitiligine. Tanti come noi, vedi "gruppo vitiligine Livorno", hanno il solito problema degli orari. I ragazzi la mattina vanno a scuola, e comunque l'orario è fino alle 13:30, va bene per i pensionati.
Ringrazio.

Sono rimasto deluso nella fase successiva alla prima visita a pagamento (150 euro). Il dottore non mi ha mai risposto al telefono dopo che mi aveva detto Lui di contattarlo dopo 2 mesi di cura per psoriasi.
Mi sono sentito abbandonato.

Il dottore mi ha fissato un appuntamento di controllo e quando sono arrivata all'appuntamento mi hanno detto che il medico non c'era e che aveva cancellato tutti gli appuntamenti a pagamento Ma quelli di controllo (che non pagano) non li aveva fatti disdire. Così, oltre ad aver perso tutto il pomeriggio inutilmente, non mi ha nemmeno visitato. Una vergogna!

La competenza del dottor Bagnoni, accompagnata da cortesia e disponibilità, fanno sì che passino in seconda linea le brutture strutturali e una certa disorganizzazione nei servizi erogati.

Se i medici di un reparto di dermatologia non sono in grado di riconoscere la scabbia, non so cosa altro dire. Una persona di 87 anni in cura da oltre un mese con cortisone, antistaminici e antimicotici, creme al cortisone e creme idratanti (tra l'altro i farmaci l'hanno mandata fuori di testa..), è stata visitata da tre medici diversi del reparto, per poi scoprire che aveva la scabbia! Ma la diagnosi è stata fatta naturalmente andando al reparto di dermatologia del Santa Chiara!

Cosa dire se non che io mi sono trovata benissimo? Asportazione di carcinoma sulla fronte senza la minima cicatrice; disponibilità massima psicologica per chi come me è fifona; il Dott Bagnoni si è sempre dimostrato molto disponibile e molto serio, oltre ad essere diretto nel parlare come piace a me. Una equipe sorridente anche se sotto stress. Certo, l'ambiente non è bello, ma quello che conta è la competenza e la pulizia, e questo non manca.

Mia figlia ha subìto un'operazione per la rimozione di un lipoma sulla coscia destra il 12 gennaio 2016 e a tutt'oggi non ho ancora ricevuto l'esame istologico..
Adesso dovremo andare in visita di controllo con il Prof. Bagnoni, in quanto la ferita si è ingrossata e provoca dolore alla gamba di mia figlia. Qualcuno sa se, in quanto visita di controllo, ci sia da pagare?

Dopo oltre due ore di attesa per effettuare una visita di controllo programmata con appuntamento, il paziente si vede liquidare il suo caso in neanche 2 minuti di colloquio col medico, all'esito del quale la riposta è stata: "a maggio chiude il centro psoriasi e riapre ad ottobre, per cui se ha dei problemi le consiglio di andare da un privato".
Nessuna informazione su cosa sia la malattia, su come provare a curarla, su cosa effettuare per evitare ricadute. Nessun tipo di vicinanza nei confronti del paziente.

La mia esperienza purtroppo è stata negativa e sconvolgente. Mi fu diagnosticato un melanoma, ma la referente del dottor Giovanni Bagnoni dimenticò (così mi dissero) per i lavori di ristrutturazione in corso, di contattarli per il referto dell'esame istologico, che risultò infatti maligno e io che dovevo fare intervento successivo allargamento e linfonodo sentinella. Addirittura su un certificato rilasciarono scritto, RICERCA LINFONODO SENTINELLA GLUTEO SINISTRO! Quando invece doveva essermi asportato il linfonodo dell'ascella sinistra!!!
Personalmente, per la mia esperienza totalmente negativa, per lo stress e il disagio che mi è costato, non consiglierei mai di chiedere prestazioni al dottore Bagnoni sotto tutti gli aspetti, medici e tantomeno umani.
Esperienza negativa, difficile da cancellare.

Rispetto ad altre cliniche anche private, alla clinica dermatologica di Livorno sia in fase di prenotazione che nelle altre fasi ho trovato efficienza e competenza. Sinceramente da consigliare. Nel mio caso mio marito ha fatto due visite in intramoenia presso il Dott. Bagnoni, poi l'intervento di escissione di alcuni epiteliomi, quindi la rimozione dei punti di sutura. E poi ho appena prenotato una visita io stessa per un altro problema. Sinceramente siamo rimasti talmente soddisfatti che stiamo consigliando a tutti di andare in questa struttura. Anche l'escissione si è svolta nel giro di due ore da quando siamo arrivati a quando siamo usciti, e 10 minuti per la rimozione dei punti. Senza contare la grande professionalità del Dott. Bagnoni, che poi è la cosa che conta di più.

Completa disorganizzazione nel follow-up per melanoma, poca cortesia da parte di alcune infermiere del cord, ultimamente ho riscontrato anche superficialità nella gestione chirurgica delle lesioni. Peccato. Sto seriamente pensando di cambiare struttura.

Competenza e professionalità ma.... è poi possibile attendere 2 mesi per la risposta??? E se sono positivi?