Dermatologia Istituto Humanitas

Vorrei esprimere un giudizio estremamente positivo per la dottoressa Federica Sanna. Innanzitutto mi ha ricevuta in perfetto orario. A seguire, dopo attenta visita, si è dimostrata molto competente, mi ha spiegato bene tutto ciò che bisogna sapere e che bisogna fare. Il tutto con un bel modo, con la voglia di sorridere, di depotenziare alcuni miei dubbi e di farsi carico delle mie preoccupazioni in modo empatico e proattivo.

Vorrei esprimere un giudizio decisamente positivo per l'accuratezza e competenza della visita ricevuta dalla dottoressa Chiara Perugini.

Servizio veramente pessimo e scadente. 15 giorni che si chiama per avere un chiarimento sulla visita per verifiche sulla terapia, senza mai essere ricontattati!
200€ spesi.

Ho prenotato una visita privata con la Dott.ssa Narcisi per farle visitare mia figlia questo pomeriggio alle 14:30. per portarla ho preso un permesso dal lavoro, ho parcheggiato nel parcheggio a pagamento dell'ospedale e sono stato mezz'oretta in attesa all'accettazione. Al momento del mio turno, l'operatrice, molto gentile, mi ha comunicato che la dottoressa non era presente perché doveva partecipare ad una conferenza. Mi chiedo però perché abbia accettato l'appuntamento. In pratica ho perso un sacco di tempo e non ho risolto nulla.

Sono paziente di Humanitas da 1 anno e mi ritengo soddisfatta. Di recente ho rimosso due nevi rivelatisi melanomi con il Dott. Luca Livio Mancini. Sia la prima operazione (rimozione nevi) che la seconda (di allargamento) sono state svolte a mio (modesto) parere in modo eccellente. Ottimo reparto e grande professionalità, sia del dottor Mancini (bravissimo) che del suo team.

Servizio puntuale come sempre, basta prenotare nelle ore meno dense di visite ed evitare primari e viceprimari, che sono sempre impegnatissimi.
La dottoressa Federica Sanna è stata professionalmente impeccabile e personalmente molto umana e simpatica.
Non avrei potuto chiedere di meglio, peccato che i voti si fermino al 5.

Assolutamente scadente il servizio di accettazione: mi hanno fatta aspettare quasi un'ora per un appuntamento col prof. M. Monti, per il quale avevo regolare appuntamento. Quindi mi ha ricevuta e visitata in dieci minuti, senza nemmeno leggere i risultati delle analisi che avevo effettuato per il mio problema di salute (per la modica cifra di 200 euro).
Affatto soddisfatta.

Pessima esperienza con la Dott.ssa Sanna: scarsa empatia e poca competenza. Guardava il pc invece di visitare, se si accetta di lavorare in libera professione, bisogna aver voglia di lavorare! Almeno per rispetto del denaro speso da un paziente che richiede di farsi visitare in libera professione!

Ho portato mio figlio di 13 anni con problema di forte acne viso/dorso. Dopo aver effettuato diverse visite a pagamento (non c'era mai posto con la mutua), terapia domiciliare quotidiana e due sedute di fotodinamica (ad un bel costo); devo dire che la situazione è leggermente migliorata.
Nel periodo estivo era stata consigliata una completa sospensione della cura.
Al rientro, visibile peggioramento, con viso e dorso pieni di cicatrici. Finalmente trovo posto per una visita con la mutua e.. grande delusione. Non hanno guardato nè il dorso, nè il viso del ragazzo, il medico lo ha solo guardato stando al computer. Certo non potevo aspettarmi lo stesso trattamento ricevuto con le visite a pagamento, ma è stata veramente una grande delusione.

Dopo essere stata operata, alla Clinica Mangiagalli per un carcinoma all'endometrio, risoltosi positivamente, sono andata dal Prof. Monti Marcello per una visita. Avevo già sofferto di alopecia e sapevo trattarsi di una malattia con una determinante componente psicosomatica... Sono stata visitata superficialmente, dopo che il Professore aveva esordito dicendo che per questa patologia non vi è cura e che, cito testualmente "Sarei potuta diventare come una palla di biliardo"(!!!!).
Adesso sono in cura per una forte depressione e la situazione dei miei capelli è, ovviamente, nettamente peggiorata... Avendo di fronte una paziente appena uscita dal tunnel del cancro, con tutte le correlate implicazioni psicologiche, mi sarei aspettata un po' più di umanità... secondo il mio parere un medico dovrebbe essere capace di capire chi ha di fronte e, pur non nascondendo la realtà, rendersi conto che, in alcuni casi, il malato ha bisogno di un supporto psicologico, prima che farmaceutico e che, a maggior ragione, quando la cura sta nella capacità di reagire del paziente, aiutarlo e non demolirlo, come nel mio caso!!!