Clinica Mater Dei Roma

 
4.2 (57)

Recensioni dei pazienti

7 recensioni con 2 stelle

57 recensioni

 
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1 stella
 
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Voto medio 
 
4.2
 
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Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Un’oncologa senza cuore

Sono stata in cura dalla dottoressa Mazzuca tra il '21 ed il'23. Io mi sono affidata completamente, è stata molto dolce e molto positiva fin dall’inizio presentandosi come un medico attenta ai bisogni del malato, raccontandomi che per lei questo lavoro è una missione emblematica la sua frase "quando mia figlia sente squillare il telefono mi dice mamma qualcuno ha bisogno di te", "perché lei sa che per me ogni paziente è prezioso".
Ma andiamo ai fatti. Non entro nel merito della mia storia clinica che purtroppo ha visto un tumore della mammella evolversi con metastasi alle ossa ed al fegato, ma voglio raccontarvi di come si è comportata questa signora che si presenta come un angelo custode.
Ad aprile ‘22 dopo aver eseguito mastectomia e fatto chemio, in corso di cura ormonale, avviso la dottoressa che il mio marcatore CEA è salito fino a 10 volte il valore normale, ma lei prima mi liquida dando la responsabilità ad un problema di infiammazione intestinale e rinviandomi al Gastroenterologo e poi, quando si aggiungono dolori muscolo scheletrici li liquida come conseguenza della cura ormonale che stavo facendo. Nessuna PET nessuna scintigrafia ossea. Quando il valore CEA si alza ancora le scrivo su whatsapp, era fine giugno 22, ma lei presa dai suoi mille impegni, NON MI RISPONDE... mi sono sentita quasi invadente e non ho più scritto dopo il secondo messaggio whatsapp SENZA RISPOSTA.
A fine agosto vengo ricoverata d'urgenza alla clinica paideia dove riscontrano una frattura vertebrale dovuta alle metastasi ed un femore invaso dal tumore. Sono stata operata prima alla vertebra con quattro perni di giuntura tra le vertebre e poi alla gamba dove mi hanno messo una maxi protesi dalla testa del femore fino a metà gamba. Il mio dolore più grande è stato dover abbandonare la mia vera passione, la danza. Forse è stato fatto tutto il possibile per evitare le metastasi (come ho detto non entro del merito perché non sono un medico) ma certo potevo anticipare quel drammatico ricovero d'urgenza dopo un mese di dolori atroci e sofferenze indicibili. Da aprile, quando il CEA comincia a salire velocemente ad agosto passano 5 mesi... sicuramente un medico attento avrebbe fatto accertamenti anticipando il trattamento e forse avrei evitato quegli interventi d'urgenza così invasivi alla gamba ed alla spina dorsale tali da farmi abbandonare la danza.
Oggi sono in cura alla paideia dal dottor Luca Marchetti con l'assistenza del padre Paolo ed anche in questo caso non entro nel merito della competenza (riconosciuta da pazienti ed oncologi) ma si sono dimostrate persone attenti e presenti, scrupolose ed umane. Appena un minimo sintomo e subito un accertamento, disponili in presenza ed al telefono veramente giorno e notte compresi sabato e domenica.
Un ultimo accenno alla clinica mater dei. Durante quei 5 mesi di CEA alto, nel corso dei normali controlli, una tac evidenzia a detta dei medici (dott Di Leo e figlio) un nodulo al seno che poi risulterà essere una cicatrice del posteriore intervento di mastectomia. Anche in questo caso la dottoressa Mazzucca attende due giorni prima di ricevermi. La successiva biopsia evidenzia che non c’è nessuna presenza tumorale. Male male anche il reparto di diagnosi per immagini.

Patologia trattata
Tumore al seno
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Intervento al tallone per tendinopatia achillea

La struttura Mater Dei, in cui sono stato ricoverato in day hospital, è striminzita e costipata, con spazi bui e angusti e stanze piccole e sporche (nello stesso periodo, per il ricovero di un familiare, ho frequentato un'altra struttura, la clinica Pio XI, notando una enorme differenza in termini di spazi e pulizia, oltre che di cordialità del personale).

L'evasione delle code, anche per semplici visite specialistiche prima e dopo l'intervento, risulta caotica e inefficiente, con una prima fila al ricevimento e poi di nuovo per il medico, lunghi tempi di attesa e gestione approssimativa: non c'è controllo del ticket rilasciato dal totem, per cui sono stato scavalcato da una persona senza ticket, ho dovuto ricominciare prendendo un secondo ticket, che poi non è stato trasmesso al medico con cui avevo appuntamento, infine venuto lui a cercarmi in sala di attesa.

La gestione amministrativa è lenta, anche qui con lunghi tempi di attesa in fila, necessità di anticipare il conguaglio presunto rispetto a quanto riconosciuto dall'assicurazione; poi un secondo conguaglio richiesto fornendo documentazione parziale e, infine, un terzo conguaglio (di nuovo è assai sfavorevole il confronto con la clinica Pio XI, che non aveva chiesto anticipi e ha fornito documentazione completa e ha chiesto il pagamento dell'eccedenza rispetto all'assicurazione una sola volta, non tre volte).

Il parcheggio interrato costa 5,50 euro già per poco più di un'ora, tempo praticamente sempre necessario per qualsiasi cosa, viste le attese lunghe ed inefficienti.

Ultimo ma non per importanza, ho rilevato un comportamento inadeguato da parte del personal, che ha mostrato indifferenza verso le richieste e la sensibilità del paziente, trattato in modo che giudico irrispettoso; ho scritto a riguardo alla clinica, senza ricevere risposta.

Per quanto riguarda l'esito dell'intervento, che pure era di modesta entità, finora non è stato positivo: il tallone ora è sempre dolorante, mentre prima lo era solo in seguito ad un intenso esercizio fisico, e ancora non riesco a camminare normalmente; comunque, essendo trascorsi due mesi dall'intervento, questa non è una valutazione definitiva e spero in un miglioramento, che mi faccia tornare almeno alla situazione prima dell'operazione.

Patologia trattata
Tendinopatia achillea inserzionale.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
2.0

Richiesta visita Ortopedia pediatrica ed esame Rx

Stamattina, alle ore 08:00, contatto il centralino della clinica per chiedere un consulto e visita ortopedica urgente per mia figlia di due anni e sei mesi per sospetta lussazione o frattura del braccio sinistro. Rappresento che ho polizza assicurativa e che la mia richiesta è urgente. Mi viene detto che sarei stato contattato quanto prima, dopo aver individuato l’ortopedico pediatrico. Alle ore 10:30 circa richiamo, non essendo stato contattato da nessuno. Dopo lunga attesa mi viene detto che “si sta lavorando per lei”, non essendo stato trovato al momento un ortopedico reperibile e che mi avrebbero contattato. Ribadisco l’urgenza. Nessun contatto e sono le ore 12:00. Ossia ben quattro ore dopo la prima chiamata. Rimango perplesso di come una struttura che si definisca all’avanguardia non sia in grado di reperire un ortopedico pediatrico e non sia in grado di fornire risposta. Lascio ogni valutazione del caso. Giorgio Amato

Patologia trattata
Impossibilità movimento braccio sx.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Figlia di paziente

Mio padre il 28 luglio si è ricoverato presso la Clinica Mater Dei per un'operazione di stent carotideo - sarebbe dovuto essere un intervento di day hospital. L'intervento, eseguito dal dott. Vagnarelli, è andato tecnicamente bene, se non fosse stato che dopo venti minuti mio padre ha avuto un trombo che gli ha procurato due ischemie cerebrali. Tralasciando che un paziente dalla complessità vascolare come la sua non doveva essere operato in una struttura come questa, che manca di requisiti fondamentali, la capacità del medico operante non viene messa in dubbio.
Ciò che lamento riguarda l'anestesista, che non è stata in grado di intubare (intubato dopo un'ora e mezza e dopo l'intervento del broncoscopista, il quale viene ovviamente contato nelle fatture della clinica), e non è stata in grado di gestire una crisi eccito- motoria e ha avuto anche il coraggio di dire che mio padre aveva una deviazione patologica della trachea, quando la trachea deviata a destra è un'alterazione congenita che ha sempre avuto (e che ha anche la sorella). Inutile descrivere con quale atteggiamento si è posta nei confronti di noi familiari, trattati come degli ignoranti a pesci in faccia senza alcun minimo rispetto della tragicitá della situazione, quando mia madre é un medico ed io, figlia, sono al quarto anno di medicina, quindi sicuramente si capiva di cosa stesse parlando. Confrontandomi con altri medici, tra cui anestesisti, chirurghi vascolari e neurologi, da tutti mi è stata assicurata la malpractice operatoria.
Papà non sarebbe morto, poteva attendere di essere operato al San Giovanni, durante l'intervento doveva essere presente un neurologo ed infine intubare una persona in un'ora e mezza non è professionalmente accettabile. Dall'idea di un day hospital, alla fine papà è stato messo in coma farmacologico ed è rimasto in terapia intensiva per cinque giorni, fin quando un amico di famiglia ha mediato per il suo trasferimento al San Giovanni. Venerdì 21 settembre papà è morto per via delle complicanze, e con lui è morta una famiglia intera.

Patologia trattata
Stent carotideo.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza negativa

Sono stata ricoverata in day hospital per un'isteroscopia operativa.
Esperienza assolutamente negativa. Il personale infermieristico poco attento. Durante il prelievo hanno fatto cadere le provette che sono state comunque utilizzate senza essere sostituite. Malfunzionamento delle apparecchiature. Il cardiologo ha fatto un primo elettrocardiogramma, che però è stato ripetuto in quanto il macchinario non permetteva la stampa del documento. Una volta arrivata in sala operatoria, l'anestesista ha avuto problemi con il saturimetro e mentre ne cercava uno nuovo mi hanno fatto gelare in quanto non vi erano disponibili coperte. Che dire.. dopo aver visto tutti i malfunzionamenti, ho sperato solo di uscire presto da quella struttura.
Una volta arrivata in camera: il letto non funzionava, il campanello d'emergenza neppure a pensarci... per fortuna mi hanno accompagnata e così hanno chiamato l'infermiera.
Alla fine ho deciso di alzarmi ed andare via.
Sono andata in bagno e... altra scoperta: il cestino per gli assorbenti era strapieno!!!
Ma mi chiedo: con circa 3.500 euro che ha pagato la mia assicurazione per questo intervento, è possibile ricevere un trattamento così pessimo?
Per finire il racconto.. sono andata via e non mi hanno dato neppure la lettera di dimissioni pur avendola richiesta, ma ho ricevuto solo la fattura per la richiesta della cartella clinica.
Non tornerò mai più in questa clinica!

Patologia trattata
Mioma.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Ecocardiografia fetale

Io e mia moglie siamo stati nella struttura per una ecocardiografia fetale perchè mia moglie è incinta da 8 mesi.
La struttura è bellissima ma il personale e il dottore che ha eseguito l'esame lasciano molto a desiderare; 200 euro per un esame svolto in 5 minuti con delle precisazioni anticipate dal medico che lasciano perplessi, tipo non so se l'esame riesce perchè lei è magra e non so se la bambina si faccia vedere..; o del tipo non sono un ginecologo, non fate domande sul feto, non saprò rispondervi ..
Il personale era molto maleducato e il dottore sembrava ci stesse facendo un piacere e ci hanno pure fatto pagare in anticipo. Ora capisco perchè... Ma visto che è tutto privato e si paga profumatamente, potrebbero avere più grazia e riguardo.
Personalmente ritengo sia meglio portare i nostri soldi in altre cliniche private dove paghi ma quando esci sei completamente soddisfatto della visita.

Patologia trattata
Ecocardiografia fetale.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Una vergogna!

Cinque minuti di visita, solo per una prescrizione di una colonscopia e ben 200 euro alla cassa.

Patologia trattata
Problemi al colon.
Esito della cura
Nessuna guarigione
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