Clinica Mater Dei Roma
Recensioni dei pazienti
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Un’oncologa senza cuore
Sono stata in cura dalla dottoressa Mazzuca tra il '21 ed il'23. Io mi sono affidata completamente, è stata molto dolce e molto positiva fin dall’inizio presentandosi come un medico attenta ai bisogni del malato, raccontandomi che per lei questo lavoro è una missione emblematica la sua frase "quando mia figlia sente squillare il telefono mi dice mamma qualcuno ha bisogno di te", "perché lei sa che per me ogni paziente è prezioso".
Ma andiamo ai fatti. Non entro nel merito della mia storia clinica che purtroppo ha visto un tumore della mammella evolversi con metastasi alle ossa ed al fegato, ma voglio raccontarvi di come si è comportata questa signora che si presenta come un angelo custode.
Ad aprile ‘22 dopo aver eseguito mastectomia e fatto chemio, in corso di cura ormonale, avviso la dottoressa che il mio marcatore CEA è salito fino a 10 volte il valore normale, ma lei prima mi liquida dando la responsabilità ad un problema di infiammazione intestinale e rinviandomi al Gastroenterologo e poi, quando si aggiungono dolori muscolo scheletrici li liquida come conseguenza della cura ormonale che stavo facendo. Nessuna PET nessuna scintigrafia ossea. Quando il valore CEA si alza ancora le scrivo su whatsapp, era fine giugno 22, ma lei presa dai suoi mille impegni, NON MI RISPONDE... mi sono sentita quasi invadente e non ho più scritto dopo il secondo messaggio whatsapp SENZA RISPOSTA.
A fine agosto vengo ricoverata d'urgenza alla clinica paideia dove riscontrano una frattura vertebrale dovuta alle metastasi ed un femore invaso dal tumore. Sono stata operata prima alla vertebra con quattro perni di giuntura tra le vertebre e poi alla gamba dove mi hanno messo una maxi protesi dalla testa del femore fino a metà gamba. Il mio dolore più grande è stato dover abbandonare la mia vera passione, la danza. Forse è stato fatto tutto il possibile per evitare le metastasi (come ho detto non entro del merito perché non sono un medico) ma certo potevo anticipare quel drammatico ricovero d'urgenza dopo un mese di dolori atroci e sofferenze indicibili. Da aprile, quando il CEA comincia a salire velocemente ad agosto passano 5 mesi... sicuramente un medico attento avrebbe fatto accertamenti anticipando il trattamento e forse avrei evitato quegli interventi d'urgenza così invasivi alla gamba ed alla spina dorsale tali da farmi abbandonare la danza.
Oggi sono in cura alla paideia dal dottor Luca Marchetti con l'assistenza del padre Paolo ed anche in questo caso non entro nel merito della competenza (riconosciuta da pazienti ed oncologi) ma si sono dimostrate persone attenti e presenti, scrupolose ed umane. Appena un minimo sintomo e subito un accertamento, disponili in presenza ed al telefono veramente giorno e notte compresi sabato e domenica.
Un ultimo accenno alla clinica mater dei. Durante quei 5 mesi di CEA alto, nel corso dei normali controlli, una tac evidenzia a detta dei medici (dott Di Leo e figlio) un nodulo al seno che poi risulterà essere una cicatrice del posteriore intervento di mastectomia. Anche in questo caso la dottoressa Mazzucca attende due giorni prima di ricevermi. La successiva biopsia evidenzia che non c’è nessuna presenza tumorale. Male male anche il reparto di diagnosi per immagini.
Medici e staff da urlo
Mi servo della clinica Mater Dei da anni, vado ormai “a colpo sicuro” in quanto certa di trovare competenza, educazione, serietà, gentilezza e tatto. A partire dallo staff Customer Care, la signora Chiara: donna gentilissima e super disponibile.
Continuo con la dottoressa Silvia Rosati, mia ginecologa di fiducia: gentile, umana, materna, empatica bravissima nel suo lavoro che seguirei anche se spostasse il suo studio medico sulla Luna!
Il professore Manfredi Tesauro, medico endocrinologo: siciliano come me, medico speciale, stra competente, sempre gentile, generoso e i suoi occhi raccontano tutte queste qualità.
Sono molto soddisfatta, questa clinica, con i professionisti che ho incontrato, mi fa sperare in un’idea allargata migliore di sanità. Bravissimi, GRAZIE!
- Ipotiroidismo.
Radiologia: le eccellenze esistono!
Ho fatto oggi una RM lombo sacrale, soffro di claustrofobia e dopo tanti ripensamenti (1 anno!) finalmente sono riuscita a fare l’esame. Ho trovato un ambiente accogliente, la centralinista sig.ra Paola mi ha da subito tranquillizzata e rassicurata, persona gentile e molto professionale. Un sincero ringraziamento a Simone, lo specialista radiologo, professionale, disponibile, umano e paziente, che ha saputo darmi informazioni e... calma! Voto 10 con lode.
Cosa dire poi del Prof. Paolo Pavone? eccellenza e professionalità, cose ormai rare!!!
Struttura da considerare senza dubbi, certezza assoluta.
Diagnosi coronarica precoce - Prof. Pavan
Devo ringraziare la Radiodiagnostica ed il prof. Paolo Pavone della Mater Dei di Roma per avermi refertato per filo e per segno 40% di placche nella circonflessa, materiale trombotico intra stent con a seguito ostruzione del vaso rivelatasi essere del 70% al controllo angiografico. Il tutto fortunatamente risolto il giorno seguente con angioplastica con palloncino medicato, evitandomi un infarto.
Consiglio a tutti di prevenire un possibile evento al cuore facendo un TC coronarica alla Mater Dei col prof. Pavone.
Diagnostica per immagini
Mi permetto di far conoscere non solo la competenza, ma anche l'eccellenza come persona del prof. Paolo Pavone. Senza entrare nei dettagli, posso affermare che non si incontrano spesso persone così valide, moralmente ed umanamente. Un grazie di cuore a Lui ed al suo staff.
Disorganizzati
Sono stato diverse volte in questo ospedale privato. Non posso dire che nessuna sia stata un'esperienza piacevole. Il personale è generalmente arrogante e irascibile. Oggi ho aspettato un'ora per un appuntamento dal dottore. Il dottore non si è mai presentato. L'ospedale incolpa il dottore ecc. Le signore all'accettazione sono state gentili e hanno fatto quello che potevano. La signora alle prenotazioni è terribilmente scortese e ha bisogno di fare un po' di formazione nell'ambito del servizio clienti.
Parto naturale meraviglioso
Il 13 gennaio ho avuto il piacere di affrontare un parto naturale alla Mater Dei di Roma. Il ginecologo che mi ha seguita è il Dott. Nello Figliolini, molto gentile, disponibile, affidabile, oltre che professionale. Fin dai primi monitoraggi ho conosciuto Claudia Spagnolo, l’ostetrica che mi ha seguita durante tutto il parto. Grazie a lei, che con tanto amore e professionalità mi ha guidata egregiamente durante il mio travaglio (che si prospettava molto lungo e che poi, invece, è durato solo dalla mattina al primo pomeriggio) insieme a tutta l’equipe meravigliosa, tra cui il Dott. Nello Figliolini (come anticipato prima), la dolcissima e fortissima ostetrica Elisabetta Ornelli e l’anestesista Dott. Alessandro Mele (che mi ha iniettato una fantastica epidurale), non potevo desiderare parto migliore. L’ho fatto in camera con tutti i comfort e le attenzioni di cui necessitavo. Mio marito ha potuto assistere al parto e tagliare il cordone ombelicale e abbiamo potuto abbracciare insieme la nostra piccola appena nata.
Porteremo per sempre nel nostro cuore questo momento unico ed emozionante alle stelle, grazie alla Mater Dei. Grazie di cuore. Top!
Intervento al tallone per tendinopatia achillea
La struttura Mater Dei, in cui sono stato ricoverato in day hospital, è striminzita e costipata, con spazi bui e angusti e stanze piccole e sporche (nello stesso periodo, per il ricovero di un familiare, ho frequentato un'altra struttura, la clinica Pio XI, notando una enorme differenza in termini di spazi e pulizia, oltre che di cordialità del personale).
L'evasione delle code, anche per semplici visite specialistiche prima e dopo l'intervento, risulta caotica e inefficiente, con una prima fila al ricevimento e poi di nuovo per il medico, lunghi tempi di attesa e gestione approssimativa: non c'è controllo del ticket rilasciato dal totem, per cui sono stato scavalcato da una persona senza ticket, ho dovuto ricominciare prendendo un secondo ticket, che poi non è stato trasmesso al medico con cui avevo appuntamento, infine venuto lui a cercarmi in sala di attesa.
La gestione amministrativa è lenta, anche qui con lunghi tempi di attesa in fila, necessità di anticipare il conguaglio presunto rispetto a quanto riconosciuto dall'assicurazione; poi un secondo conguaglio richiesto fornendo documentazione parziale e, infine, un terzo conguaglio (di nuovo è assai sfavorevole il confronto con la clinica Pio XI, che non aveva chiesto anticipi e ha fornito documentazione completa e ha chiesto il pagamento dell'eccedenza rispetto all'assicurazione una sola volta, non tre volte).
Il parcheggio interrato costa 5,50 euro già per poco più di un'ora, tempo praticamente sempre necessario per qualsiasi cosa, viste le attese lunghe ed inefficienti.
Ultimo ma non per importanza, ho rilevato un comportamento inadeguato da parte del personal, che ha mostrato indifferenza verso le richieste e la sensibilità del paziente, trattato in modo che giudico irrispettoso; ho scritto a riguardo alla clinica, senza ricevere risposta.
Per quanto riguarda l'esito dell'intervento, che pure era di modesta entità, finora non è stato positivo: il tallone ora è sempre dolorante, mentre prima lo era solo in seguito ad un intenso esercizio fisico, e ancora non riesco a camminare normalmente; comunque, essendo trascorsi due mesi dall'intervento, questa non è una valutazione definitiva e spero in un miglioramento, che mi faccia tornare almeno alla situazione prima dell'operazione.
Eccellenza in Radiologia
Mi sono recata a giugno 2021 in clinica per una risonanza lombo-sacrale, per dei problemi noti da ernia del disco. Finita la risonanza, il tecnico mi avvisa che devono ampliare l’esame, poi una volta terminato, con estrema umanità e chiarezza, mi spiegano che c’è un problema vascolare al midollo spinale, da approfondire. Era una notizia dura, complessa da spiegare, ma la dottoressa Elisabetta Giugni è stata magnifica ed è solo grazie alla professionalità sua e dello staff che hanno potuto notare qualcosa di anomalo ben più in alto dell’area studiata. Mi sono poi operata a Milano, in un centro di eccellenza per patologie simili e sono guarita. Avrei perso l’uso delle gambe, se non fosse stato per questa intuizione. Grazie di cuore.
Bene staff Urologia, ma amministrazione pessima!
Peccato, lo staff medico e infermieristico è professionale e competente, ma il personale dell’amministrazione è veramente pessimo.
Sono stata ricoverata il 5 agosto scorso per un intervento chirurgico di resezione vescicale (TURB) ed è da un mese che aspetto il rimborso della differenza tra quanto pagato al momento del ricovero e quanto indicato in fattura al momento delle dimissioni.
Ho già inviato due email, ma non ho ancora ricevuto quanto di mia spettanza, è inaccettabile!!
Il mio parto in clinica
Partorire in Mater Dei è stata la scelta migliore che io e il mio compagno potessimo fare. Il mio parto non è stato semplice, in quanto dopo diverse ore di travaglio ho dovuto effettuare un taglio cesareo. Ricorderò per sempre la dolcezza e la competenza delle persone che mi hanno assistita in tutto il percorso facendo tutto il necessario per me e il mio bambino, nato in perfetta salute. Ringrazio di cuore per questo il Dott. Nello Figliolini, tutta la sua equipe e veramente tutto il personale ostetrico della clinica.
Con particolare affetto ricordo Claudia, che ha consentito di conservare un ricordo dolcissimo del mio parto, e Antonella, grazie alla quale allatto il mio bambino nonostante gli inevitabili dolori post operatori.
Parto
Ho partorito il secondo figlio alla Mater Dei. La differenza col primo parto è abissale.
1) c'è un'altissima attenzione al benessere ed alle esigenze della mamma (cosa che spesso viene tralasciata),
2) il servizio è alberghiero,
3) la professionalità di tutti i soggetti coinvolti è notevole (ginecologi, pediatri, puericultrici, ostetriche, infermiere... perfino chi si occupa del food and beverage).
Il parto non è certo una vacanza, ma in Mater Dei puoi pensare solo a te stessa e a goderti il tuo bambino. Nonostante il Covid, c'è un protocollo che consente al papà di condividere ogni momento con la mamma (il parto - anche cesareo - e anche la notte).
Insomma, probabilmente non c'è posto migliore per partorire.
Radiologia: RM ad alto campo
Ho conosciuto questa clinica navigando su internet, avevo fatto 3000 telefonate in tutta Italia e alla fine la loro disponibilità si è contraddistinta dal resto.
Voglio fare i complimenti a tutti, ma in particolare a MAURO, il tecnico della Radiologia: non avevo ancora incontrato una persona così umile e disponile, capace di tranquillizzarmi alle infinite domande fatte.
Grazie ancora.
Radiologia: trattamento impeccabile
Premetto di essere un claustrofobico grave e poco collaborativo.
Mi sono sottoposto ad una Tac toracica con contrasto che nessuna struttura nella mia città di residenza era riuscita ad eseguire. Qui non solo ci sono riusciti, ma lo hanno fatto con gentilezza, pazienza e, soprattutto, competenza.
Ringrazio di cuore la struttura e in particolare la dott.ssa Maria Luisa De Cicco, i tecnici Francesco, Alessandro e Simone, l'infermiera della Radiologia di cui purtroppo non ricordo il nome e l'impiegata del ricevimento Veronica.
Sicuramente sarà un punto di riferimento in caso di necessità.
Radiologia
Ho effettuato qui tutte le mie Risonanze Magnetiche con l'insuperabile prof. Marco Mastantuono prima e dopo l'intervento al ginocchio. I tecnici di radiologia sono molto gentili e non frettolosi, ma l'accettazione di radiologia è disorganizzata e farraginosa. Da anni e nulla cambia.
Prevenzione Covid: la sala d'attesa di radiologia senza aria e senza distanziamento, è inaccettabile.
Oncologia - dr. Luca Marchetti
Certe diagnosi ti spiazzano e ti annientano. Quando mi è stata fatta, mi sono sentita vuota, ho sentito sgretolare sotto i piedi i miei punti di riferimento. Per questo ringrazio infinitamente Loredana, che ha individuato il brutto male. Un'unica domanda... ed ora che faccio? Da lassù qualcuno mi ama ed ha messo sul mio cammino un angelo senza ali, ma con il camice bianco: il dottor Luca Marchetti. Che avrei fatto senza di lui? Mi sarei commiserata, senza la possibilità di strapparmi i capelli perché sono caduti con la chemio! Luca è un medico, un uomo eccezionale che mi ha supportata in tutti i momenti ed ha tirato fuori la mia grinta, ironia e comicità. Ci siamo divertiti perché lui riesce a far rientrare la tristezza dando un'energia che pensi le medicine ti tolgono. È una carica di positività che inocula insieme alla chemio. Nel suo lavoro è affiancato da tre infermiere Sara, Claudia e Veronica, che si distinguono per professionalità ed umanità. È una splendida squadra vincente, quattro persone uniche che ringrazio con tutto il cuore, anche da parte dei miei tre splendidi figli per quanto stanno facendo per me. Inoltre aggiungo nella Clinica ci si sente in famiglia dall'accettazione all'amministrazione tutto lo staff.
Richiesta visita Ortopedia pediatrica ed esame Rx
Stamattina, alle ore 08:00, contatto il centralino della clinica per chiedere un consulto e visita ortopedica urgente per mia figlia di due anni e sei mesi per sospetta lussazione o frattura del braccio sinistro. Rappresento che ho polizza assicurativa e che la mia richiesta è urgente. Mi viene detto che sarei stato contattato quanto prima, dopo aver individuato l’ortopedico pediatrico. Alle ore 10:30 circa richiamo, non essendo stato contattato da nessuno. Dopo lunga attesa mi viene detto che “si sta lavorando per lei”, non essendo stato trovato al momento un ortopedico reperibile e che mi avrebbero contattato. Ribadisco l’urgenza. Nessun contatto e sono le ore 12:00. Ossia ben quattro ore dopo la prima chiamata. Rimango perplesso di come una struttura che si definisca all’avanguardia non sia in grado di reperire un ortopedico pediatrico e non sia in grado di fornire risposta. Lascio ogni valutazione del caso. Giorgio Amato
INTERVENTO ANEURISMA ARTERIA SPLENICA
Avevo un aneurisma dell'arteria splenica scoperto per caso facendo ricerche cliniche per tutt'altro motivo.
Ho conosciuto il Prof. Carlo Cavazzini tramite la mia bravissima cardiologa Dr.ssa Roberta Manganelli. L’incontro con il professore è stato simile all’incontro con un amico, anche se decisamente più giovane della mia età. E’ scattata subito un’empatia e quando ho avuto la certezza di dover affrontare l’intervento chirurgico di “Esclusione endovascolare di aneurisma dell’arteria splenica mediante posizionamento di stent a diversione di flusso ed embolizzazione della sacca aneurismatica mediante spirale, con accesso percutaneo transfemorale a destra”, ho avuto dal professore anche la spiegazione particolareggiata di ciò che sarebbe stato l’intervento con l’utilizzo di un metodo di ultima generazione mini-invasivo che avrebbe necessitato di una degenza brevissima.
Sono stato subito conquistato dalla sua delicatezza e competenza.
Ho affrontato l’intervento con estrema tranquillità, sentendomi sicuro nelle mani di un carissimo e bravissimo amico. Nell’intervento, effettuato con anestesia locale, non ho avuto nessun dolore e, fortunatamente, dopo un solo giorno sono stato dimesso e,tornato a casa, ho ripreso la mia vita normale.
Il professore, dopo circa una settimana, mi ha controllato con accertamenti strumentali (ecocolor-doppler dell’aorta addominale e dell’asse iliaco ed ecocolr-doppler arterioso degli arti inferiori), ma soprattutto con affettuosità sincera.
Ringrazio il Prof. Carlo Cavazzini e la sua equipe per la professionalità, la competenza e la delicatezza con cui sono stato curato, tenendo poi conto del fatto che sono un soggetto di 75 anni portatore di tre bypass aorto-coronarici.
Ringrazio altresì la clinica Mater Dei, consigliatami dallo stesso professore per l’elevato standard di tecnologia e competenza necessario per la buona riuscita in sicurezza di detto intervento. Anche a tutto il personale capace e sensibile della Mater Dei faccio i miei ringraziamenti e complimenti.
Chirurgia generale e Dr. Emilio Gentile
Complimenti al dottor Emilio Gentile grande professionista, preparato e molto disponibile.
Struttura al top per efficienza, competenza, igiene e cura, oltre che assistenza dei pazienti.
Consigliati vivamente.
Intervento vascolare prof. Cavazzini
Grande la professionalità del prof. Cavazzini Carlo.
Personale sempre presente.
Assistenza continua.
Encomio
Sono stato ricoverato in due riprese dal 18 al 31 Luglio e dall'11 al 21 Agosto 2020 al 3° piano e curato dal Prof. Bruno Carlesimo.
Devo complimentarmi per la competenza professionale, disponibilità e gentilezza del personale sanitario, non solo medico, ma anche di quello infermieristico, senza esclusione.
Tutte le strutture sanitarie dovrebbero prendere esempio dalla vostra.
Grazie, Marcello Barbato.
Radiologia diagnostica per immagini
Reparto Radiologia - diagnostica immagini.
Attesa in una stanzetta senza aria esterna.
Pochi macchinari, troppi appuntamenti.
Affidano esami delicati quale una eco addome, ad una senologa.
Attese di 1 ora.
Incapacità di refertare (manca aorta addominale), copia ed incolla di referti portati per confronto (non copiatura)
Pagamento immediato di 165 Euro (per un'ecografia durata 4 minuti).
Ricovero per intervento endoprotesi in aneurisma
Sono un medico di famiglia di Palermo affetto da aneurisma dell'aorta addominale sottorenale.
Nell'aprile scorso, sconfortato dall'intervento prospettatomi dai colleghi di Palermo, sono stato indirizzato al Prof. Carlo Cavazzini. Già dal primo colloquio telefonico, ho potuto apprezzare la grande disponibilità, confermata dal successivo incontro nel quale, per l'affettuosità dimostratami, si è subito stabilito un rapporto empatico. Ricordo che dopo il colloquio, rinfrancato dalla tranquillità con cui mi ha prospettato l'intervento, nell'attesa di raggiungere l'aeroporto per il rientro a Palermo, con mio figlio, che mi ha accompagnato, con leggerezza, mi sono concesso di fare il turista per il centro di Roma. La settimana successiva, sono stato sottoposto ad intervento di endoprotesi aorto-bisiliaca presso la Clinica Mater Dei, dove il Prof. Carlo Cavazzini e la sua equipe, sono intervenuti con grande professionalità utilizzando procedure altamente tecnologiche (sonde ad ultrasuoni per ridurre l'utilizzo del mezzo di contrasto a protezione della funzionalità renale). Durante la degenza, di soli due giorni, sia io che mia moglie, che mi ha assistito, abbiamo potuto apprezzare, oltre alla indiscussa cordialità, simpatia, affettuosità del Prof. Carlo Cavazzini, la cortesia, puntualità e disponibilità del personale paramedico. Sono rientrato a lavoro dopo meno di un mese godendo di discreto benessere. Come prescrittomi, a giugno ho effettuato TAC con mezzo di contrasto che ha evidenziato il buon posizionamento della protesi, mentre a dicembre mi sono sottoposto ad ecografia dei grossi vasi addominali che ha confermato quanto sopra oltre che, compatibilmente con la sensibilità della metodica, riduzione della sacca aneurismatica. Ringraziando il Prof. Carlo Cavazzini con immensa stima e imperitura gratitudine per tutto quello che ha fatto nei miei confronti, spero che la mia esperienza possa essere utile a chi potrebbe averne bisogno.
6 buchi per un normale prelievo di sangue
Venerdì alle ore 08.20 ho effettuato l'ingresso per effettuare il check-up programmato. Per effettuare un prelievo del sangue ho atteso oltre un'ora in piedi davanti allo studio 2 del quinto piano. Entrato, l'infermiera ha effettuato 4 tentativi di prelievo con 4 buchi senza successo, dopodiché ha chiamato credo una dottoressa che con due buchi è riuscita ad effettuare l'agognato prelievo.
Mi sono lamentato facendo presente che era la prima volta che subìvo 6 buchi per un semplice prelievo di sangue. Mi è stato detto che probabilmente dipendeva dalle mie vene o forse avevo bevuto poca acqua, adducendo quindi che la causa dei sei buchi praticamente era mia. Il consiglio che posso dare alla dirigenza della Mater Dei (dopo aver effettuato nei miei 63 almeno 1000 prelievi di sangue) che diano alle due signore altre mansioni, ma non quello di effettuare prelievi.
Esperienza prelievi/ analisi del sangue
Un grazie sentito al dott. Davide Simonelli per come ha fatto il prelievo del sangue. Ho 71 anni ed è la prima volta che non solo non sento nulla. ma non rimane traccia del prelievo.
Questo giudizio è confermato anche dal mio accompagnatore.
Il Prof.Carlo Cavazzini
Mio marito ed io abbiamo conosciuto il Prof. Carlo Cavazzini a dicembre del 2002 in occasione della prima visita per un problema all’aorta addominale.
La cosa che mi ha subito colpito e’ stato il suo modo di tranquillizzarmi sorridendo: “Non si preoccupi, una volta operato Suo marito, diventeremo amici! “
All’epoca, durante la settimana dell’operazione, in cui mio marito è stato sottoposto oltre al posizionamento di una endoprotesi all’aorta addominale anche ad una coronarografia nonché all’applicazione di tre by-pass al cuore (resi necessari dalla sua precaria situazione cardiovascolare), il Prof. Cavazzini ci ha sostenuto in modo straordinario.
La sua grande sensibilità ed empatia infatti ci hanno permesso di vivere quell’esperienza così traumatica con relativa serenità, per quanto fosse possibile in tale circostanza.
La sua naturale generosità ha continuato a sostenerci negli anni successivi, segnati da ulteriori problemi al cuore con relativa applicazione di pace-maker.
Ognuno di quei momenti, difficili per noi, è stato ogni volta reso meno drammatico per la sua costante ed affettuosa presenza.
Nel 2015 si è ripresentato il problema all’aorta addominale che ha ripreso ad allargarsi a causa di un endoleak, individuato grazie alle visite periodiche di controllo.
Il Prof. Carlo Cavazzini, con la sua competenza e professionalità, ha risolto, con un complesso intervento, il difficile problema di neutralizzare il pericolo che proveniva dall’endoleak, utilizzando tecniche minivasive in anestesia locale.
Anche in quella occasione ci è stato accanto aiutandoci a riprenderci dall’angoscia di dover affrontare l’ennesimo intervento.
Altri momenti critici sono sopraggiunti negli anni seguenti, a causa di problemi alla schiena ed all’anca destra, con relativo intervento chirurgico, ma anche in questo caso, il Prof. Cavazzini ci ha guidati suggerendoci professionisti di fiducia e ci ha sostenuti nel difficile percorso verso la soluzione dei problemi che via via si presentavano.
In settembre di quest’anno, mio marito aveva appena compiuto ottantacinque anni, l’aorta addominale ha dato di nuovo segni di aver ripreso ad aumentare di volume, cosa che ci ha messo nuovamente in allarme.
Il Prof. Cavazzini, con la sua grande competenza, ha individuato e risolto il problema del sangue che trasudava dalla vecchia endoprotesi, rivestendola con nuovi materiali di ultima generazione.
Questo delicato intervento è stato eseguito in breve tempo sempre per via endovascolare utilizzando sonde ad ultrasuoni per ridurre la somministrazione del mezzo di contrasto, a protezione della funzione renale. Mio marito, in soli due giorni ha potuto tornare a casa e riprendere la vita normale.
La cosa più straordinaria è che il Prof. Cavazzini, prima di eseguire l’intervento, ci ha spiegato quello che avrebbe fatto, chiarendoci tutti i dettagli, in tal modo siamo stati messi in condizione di affrontare questa ennesima prova con maggiore consapevolezza e serenità.
Ora mio marito si sta riprendendo rapidamente, sempre sotto l’occhio vigile e con l’affetto incondizionato del Nostro Angelo Custode, come lo chiamiamo affettuosamente.
Questa esperienza ci ha confermato l’importanza di sottoporsi periodicamente a visite di controllo qualificate, senza “abbassare mai la guardia”: concetto ripetuto negli anni dal Prof. Cavazzini.
Carlo Cavazzini è sicuramente una delle persone migliori che mio marito ed io abbiamo avuto la fortuna di incontrare nella nostra vita.
Un ringraziamento particolare va anche a tutto il personale della Casa di Cura Mater Dei, struttura che ci è stata consigliata dal Prof. Cavazzini per l’elevato standard di tecnologia e di competenza, indispensabili per eseguire in sicurezza interventi così delicati.
Con grande affetto, stima e gratitudine.
Gianantonio Falchi ed Elsa Manara Falchi
INTERVENTO DI CHIRURGIA SPINALE
Prima di raccontare la mia esperienza desidero esprimere un profondo e sentito ringraziamento al neurochirurgo Prof. Alessandro Frati per la disponibilità, la competenza e la professionalità espresse con passione e dedizione. Un particolare sentito ringraziamento va anche a tutta l'equipe che ha partecipato all'intervento composta dal dott. Marco Cimatti, dal dott. Luca Proietti e dal dott. Mauro Palmieri. Last but not least, i miei sentiti ringraziamenti vanno anche a tutto il personale infermieristico del 1° piano della clinica Mater Dei.
Sono un uomo di 63 anni che, dopo circa un anno di episodi di lombosciatalgia resistenti al trattamento farmacologico e fisioterapico, si è deciso di richiedere una visita dal neurochirurgo Prof. Alessandro Frati su consiglio di conoscenti in cura da lui per le stesse patologie.
Alla visita medica avvenuta in data 25 luglio il professor Frati si è mostrato subito cordiale e prodigo di informazioni sulla diagnosi subito chiara analizzando la RMN lombosacrale: Grave discopatia L3-L4 e L4-L5, perdita di lordosi con instabilità vertebrale, retrolistesi L4-L5 e stenosi foraminale delle radici nervose L3,L4,L5. in poche parole una patologia degenerativa della colonna che se non corretta poteva aggravarsi con conseguenze importanti vista già la mia iniziale cludicatio per perdita di forza e sensibilità su entrambe le gambe.
Sabato 21 settembre sono stato sottoposto ad un intervento chirurgico con tecnica miniinvasiva per decompressione e stabilizzazione vertebrale con inserimento di 2 gabbie intersomatiche anteriori in sostituzione dei dischi tra L3-L4 e L4-L5 e stabilizzazione delle stesse con viti e barre posteriori. Grazie alla particolare tecnica miniinvasiva adottata, il prof. Frati, a 24 ore dall'operazione, si è presentato nel primo pomeriggio della domenica nella mia stanza per mettermi in piedi e farmi fare i primi passi. Con grande gioia
ho notato l'immediata scomparsa dei dolori alle gambe iniziando una serie di piccoli passi lungo il corridoio della clinica.
Dimesso dopo 3 giorni di degenza con un busto da indossare per ulteriori 30 giorni, ho iniziato con piccole camminate giornaliere di un paio d'ore, che continuo ancora a distanza di pochi giorni dall'intervento. Sono consapevole che la strada per la completa guarigione è ancora lunga, ma ho la sicurezza che la scelta compiuta con l'aiuto del prof. Frati sia quella giusta e non può che migliorare la mia qualità di vita.
Con profonda gratitudine.
Carlo Lozzi
Eccezionali!!!!
Con profonda gratitudine vogliamo ringraziare il Prof. Roberto Leo per la competenza, la professionalità, la bravura, la disponibilità e la profonda umanità dimostrate durante il ricovero di un nostro congiunto oncologico, ricoverato nel suo reparto. Ringraziamo tutti i suoi colleghi medici che si sono occupati in maniera eccellente nei confronti del malato. Desideriamo anche ringraziare dal profondo del cuore il personale tutto, le infermiere e gli infermieri, le capo sala e tutti coloro che con rara ed esemplare efficienza, pazienza, capacità, empatia e simpatia, dedizione, sensibilità, discrezione, professionalità ed ormai introvabile affettuosa umanità, hanno seguito dal primo fino all’ultimo istante il paziente della stanza 319. La malattia, le a volte inevitabili tristi conseguenti della stessa, sono prove durissime da affrontare nella vita, sia per il malato che per i familiari. Ma sicuramente avere accanto tante brave e preziose persone che si prendono magnificamente cura dei loro assistiti è per i congiunti fonte di grande sollievo, consolazione e profonda gratitudine.
Grazie!
Famiglia GALLIERA LOMBARDI
INTERVENTO CHIRURGIA VASCOLARE
Sono un medico di 86 anni. Circa 10 anni fa scoprii di avere un aneurisma all'aorta addominale di circa 2,8 mm. ecograficamente. Ho una familiarita' di vasculopatie varie. Sono anche diabetico e con lieve insufficienza renale. Ho avuto un infarto miocardico e ho subìto due interventi alle carotidi. Gradualmente è aumentato l'aneurisma e ultimamente, mediante TC, è risultato di cm. 5,4. Quindi accertamenti accurati con assistenza del prof. Carlo Cavazzini e poi l'intervento (trattamento chirurgico mini-invasivo senza mezzo di contrasto -data l'insuff. renale- con sonde a ultrasuoni intravascolari).
Eccellenza in ogni aspetto
Innanzitutto, grazie di cuore a tutto lo staff della Mater Dei.
Mia moglie ed io abitiamo a Venezia da anni, ma per far nascere la nostra piccola Giulia siamo venuti in Mater Dei. Prima di decidere abbiamo visitato i reparti di ginecologia e ostetricia di strutture sia pubbliche che private tanto a Venezia quanto a Roma, trovando in Mater Dei, già dalla prima visita, disponibilità, cortesia e chiarezza su ogni aspetto che ci hanno convinto a sceglierla: il personale ci ha dedicato tutto il tempo necessario per spiegarci i servizi offerti, le attrezzature della struttura, ma anche il preventivo economico, verificare cosa fosse coperto dalla nostra assicurazione e così via.
Arrivato il momento del parto siamo stati curati, assistiti, seguiti e accompagnati con professionalità eccellente, ma anche con gentilezza e umanità fuori dal comune. Ci è stato possibile essere seguiti dalla nostra ginecologa durante tutto il travaglio, un’ostetrica ci ha seguito costantemente prendendosi cura di mia moglie in ogni aspetto, abbiamo avuto un anestesista sempre a disposizione, così come neonatologa e puericultrice sempre presenti in sala parto, oltre allo staff della sala parto.
Nei giorni successivi al parto, ancora una volta, abbiamo ricevuto cure eccellenti e tutti i consigli di cui avevamo bisogno su ogni possibile aspetto (e la possibilità per me di dormire sul divano letto in stanza, così da stare sempre insieme alla bimba e mia moglie). Noi abbiamo fatto il rooming-in, ma ogni volta che avevamo bisogno di qualcosa (giorno o notte che fosse) ostetriche e puericultrici erano pronte ad accorrere. Nemmeno a dirlo, stanza pulita e confortevole, struttura perfettamente manutenuta, curata e pulita in ogni aspetto.
Insomma, un’esperienza FELICE, da ogni punto di vista.
Ablazione con cianoacrilato varici
Dopo aver avuto vari pareri medici, siamo andati dal professor Carlo Cavazzini, che fin dall'inizio è stato molto attento e gentile nello spiegare con cura la procedura più efficace per curare le vene varicose di mio padre, che in quel momento stavano generando un po' di disagio.
E' stato effettuato un intervento di ablazione chimica endovascolare con cianoacrilato delle varici dell'arto inferiore sinistro. Nel momento in cui sono state levate le bende, non aveva alcun tipo di trauma, nemmeno lividi. Le vene varicose sono state curate con la massima efficacia e la procedura meno invasiva possibile. Dopo un mese dall'intervento, il disagio prima dell'intervento è scomparso del tutto.
Siamo molto grati all'équipe del Prof. Cavazzini, poiché ci hanno aiutato in questo processo con profonda gentilezza, tanta cortesia e professionalità.
Ortopedia
Ottimo reparto, tutti molto gentili ed efficienti.
Cesareo per pregresso cesareo
Esperienza meravigliosa. Tutto ad altissimo livello. Grazie al personale - tutto - ho vissuto ogni aspetto del cesareo in modo straordinario, come non credevo fosse possibile trattandosi di un intervento chirurgico.
Intervento per aneurisma aorta addominale
Sono stato seguito sin dall'inizio dal prof. Cavazzini, il cui nome mi è stato raccomandato da comuni amici. Avevo un aneurisma dell'aorta addominale scoperto per caso facendo ricerche cliniche per tutt'altro motivo. Il prof. Cavazzini mi ha accolto non come un estraneo, ma come un parente o un amico stretto. Prima di tutto mi ha tranquillizzato, ha poi pianificato con me e spiegato tutti i passaggi dell'intervento a cui dovevo sottopormi rendendo la cosa facile, breve e leggera. Effettivamente, se non mi rendessi conto che si tratta di salute, direi che è stata "una passeggiata". Due giorni e a casa senza nessun problema. Con il professore ci sentiamo ancora e siamo diventati amici.
Un sentito grazie pieno di affetto e riconoscenza.
Una esperienza positiva
Il mio nome è Alessandro e ho 70 anni. Su indicazione di una amica ecodopplerista di grande esperienza, mi sono rivolto al Prof. Carlo Cavazzini il giorno 5 febbraio, portando gli esiti degli esami diagnostici, per un aneurisma con dissecazione della arteria iliaca comune sinistra. Il Prof. Cavazzini ha individuato rapidamente la soluzione più idonea e il 9 febbraio mattina, dopo gli accertamenti di routine, mi ha operato con intervento endovascolare inserendo due stent embricati nella arteria. La sera prima dell’intervento mi ha illustrato al computer la soluzione individuata per l’intervento con chiarezza e molta pazienza, rispondendo a tutte le mie domande e rassicurandomi al punto da affrontare l’intervento con serenità.
Dopo un giorno di degenza nel quale sono stato accudito e monitorato costantemente dal personale della Mater Dei, sono stato dimesso la mattina del 10 febbraio dal Prof. Cavazzini che ringrazio con stima e affetto per la capacità professionale e le doti umane dimostrate.
Già conoscevo la qualità della casa di cura Mater Dei, dove tra l’altro è nato mio figlio, che è stata confermata anche in questa occasione.
Ringraziamento
Mi chiamo Leonardo ed ho 71 anni. Il Prof. Cavazzini, dopo i dovuti accertamenti, mi ha operato di angioplastica carotidea inserendo uno stent nella cartodide sinistra. All'inizio ero un po' preoccupato, ma il Professore con grande tatto, sensibilità e, starei quasi per dire, affetto, mi ha condotto all'intervento facendomi sentire tranquillo e fiducioso. Il tutto si è risolto in una giornata di degenza confortevole e con un intervento in cui il professore ha mostrato grande scienza ed esperienza. Lo ringrazio con vero affetto e grandissima stima per il gran chirurgo che ha mostrato di essere e soprattutto per la grande empatia che ha saputo mettere in atto.
Grazie, un abbraccio.
Infiltrazioni di gel piastrinico
Ho effettuato infiltrazioni di gel piastrinico alla caviglia (con il dott. G.F.) e ho dovuto affrontare un tipo d'intervento di cui non ero stata messa al corrente: invece di 3 infiltrazioni a distanza di tempo, me n'è stata fatta una sola ma molto concentrata, tanto da provare un dolore fortissimo per molte ore. Inoltre, invece di pagare 300 euro come mi era stato prospettato fino a qualche giorno prima, ho pagato 1000 euro più Iva. A distanza di tempo, nessun beneficio!
Ortopedia super!
Mi chiamo Serenella Calicchia, ho 63 anni e l’11 settembre sono stata operata c/o la struttura Mater Day di Roma per un intervento di protesi all’anca.
E’ andato tutto bene e mi sono trovata strabene.
Struttura perfetta, medici d’altissimo livello, personale gentile, grande pulizia.
Questo è quanto.
Mi torna però in mente un mio vecchio prof. alle superiori che era solito ripetere a noi alunni una specie di mantra che ancora mi martella: “le parole hanno un peso, un valore e vanno spese!!! Non siate stitici di parole! Usatele! Nelle relazioni interpersonali non ce lo ricordiamo mai abbastanza”
Vero, verissimo.
Non lo ricordiamo mai abbastanza...
E allora, forte anche di quell’insegnamento, penso che non sia giusto liquidare un momento umano così importante della mia vita (quale è stato, per l’appunto, questo intervento al quale, peraltro, sono arrivata con una dose indicibile di terrore) con un semplice: mi sono trovata bene.
IO LO DEVO DIRE a gran voce che il prof. PIETRO PERSIANI, il medico che mi ha operata, e’ una grande persona e un medico eccellente! Che negli incontri precedenti l’intervento mi ha spiegato ogni cosa rispondendo alle domande più assurde e strane che gli ho fatto.
IO LO DEVO DIRE che la dottoressa SAMANTHA STABILE (la dottoressa che mi ha “anestetizzata”) mi ha guidata con mano affettuosa e gentile, rincuorandomi, standomi accanto, abbracciandomi anche.
Che alla vigilia dell’intervento, mi ha telefonato privatamente a casa per tirarmi su il morale parlandomi in modo tenero e amicale perché era venuta a conoscenza della mia agitazione.
E lo devo dire CHE IO NON LA CONOSCEVO AFFATTO COSÌ COME LEI NON CONOSCEVA ME.
Non posso liquidare tutto questo con un semplice “ mi sono trovata bene”.
Un angelo.
Bellissima tra l’altro.
Come la dottoressa Lorena Martini!
IO LO DEVO DIRE che è stata semplicemente magnifica e attenta.
Certo, il mio insegnante alle superiori non aveva messo in conto la circostanza che raccomandare di “ spendere parole” a una con me, avrebbe provocato uno tsunami di emozioni!
Potrei scrivere un racconto sulla mia esperienza umana alla Mater Day.
Ne immagino perfino il titolo: DALLA 118 alla 105, STORIA DI UNA RINASCITA.
Laddove 118 era il numero della mia cameretta e 105 il numero della stanza che si trovava alla fine del lungo corridoio che ogni giorno mi facevano percorrere i mie fisioterapisti.
Bellissimi pure loro, tra l’altro.
Eh sì.
Perché alla Mater Day, lavorano persone belle oltre che brave.
E poi ti sorridono sempre.
A tutti, semplicemente, grazie.
Ringraziamenti
Mi chiamo Davide e ho 63 anni.
In data 5 luglio 2018 sono stato sottoposto ad intervento chirurgico endovascolare di PTA e stenting della carotide interna sinistra presso la Casa di Cura Mater Dei; l’intervento è stato condotto dal professor Cavazzini e dal suo team, per i quali desidero riservare particolari parole di ringraziamento a conclusione di questo mio commento.
Conoscevo la Casa di Cura Mater Dei come una clinica di eccellenza a Roma, non sono stato smentito. Ho apprezzato la cortesia del personale e l’organizzazione nell’assistenza del paziente. Al momento di un ricovero, o della degenza, il supporto della struttura è importante, e dà sollievo. Grazie.
Sono poi un grato testimone della competenza, la cortesia e l’umanità del professor Carlo Cavazzini. Oltre a sapermi rassicurare per le sue evidenti capacità, di cui ero al corrente tramite persone amiche e competenti in materia, e che ho poi riscontrato personalmente, è stato capace di trasformare questo episodio di sofferenza in un’esperienza che mi ha arricchito come persona. Competenza, naturale predisposizione ad aiutare il paziente e ad assicurargli tutta la necessaria assistenza, calore umano, credo che questo sia il massimo che un paziente possa sperare nel chirurgo a cui si affida la propria persona. Sono tutte doti del professor Cavazzini, che ringrazio di cuore. Era inevitabile che il team, formato dai dottori dr. Antonio Lorido (aiuto chirurgo), e dr. Lucio Di Pirro (anestesista) fosse di altissimo livello. Ringrazio tutti loro per la conduzione impeccabile dell’intervento, reso complicato da una mia particolare struttura anatomica, ma risolto al meglio.
In conclusione, grazie al Prof. Carlo Cavazzini, uno spiacevole episodio della mia vita si è trasformato in una positiva esperienza umana. Grazie Infinite!
Calcolosi della colecisti Dott. Warschauer
Il giorno 24 marzo mi sono sottoposto all'asportazione della colecisti presso la Clinica Materi Dei.
Desidero in particolare manifestare la mia riconoscenza nei riguardi del dottor Emilio Gentile Warschauer per avermi fatto sentire in mani sicure attraverso la sua profonda gentilezza, grande professionalità e disponibilità, dimostrate in più occasioni nei miei confronti sia nella fase precedente che in quella successiva all'intervento.
Intervento colecistectomia laparoscopica
Mi sono sottoposta il giorno 11 gennaio all'asportazione della colecisti presso la Materia Dei; era la prima volta che affrontavo un intervento chirurgico.
Devo ringraziare in particolare il Prof. Gasparrini per la professionalità, la gentilezza, la disponibilità e l'empatia che riesce ad avere con il paziente. Nulla da eccepire inoltre sull'equipe e sul personale altamente professionale della clinica.
Professionalità e competenza
Il 6 novembre 2017 mi sono ricoverata in questa bellissima clinica su consiglio della mia ginecologa, la dottoressa Di Lillo. Da subito mi hanno fatto sentire a mio agio, sono stata seguita con estrema cura da tutto lo staff, in particolar modo dai dottori Cerza, Giovannini, Bucci e Di Lillo.
Non appena arrivata un'hostess, mi ha accompagnato in stanza (singola), e soltanto dopo qualche minuto i medici sono passati per le primarie visite e siamo andati direttamente in sala operatoria. Questo per far capire la tempestività e la professionalità di tutti.
Grazie alle loro cure, il secondo giorno ero già in piedi (nonostante le pessime esperienze che mi furono raccontate da persone che conoscevo).
Ed è per questo che ringrazio di cuore tutte le persone che ho conosciuto e che hanno voglia di lavorare, bene.
Figlia di paziente
Mio padre il 28 luglio si è ricoverato presso la Clinica Mater Dei per un'operazione di stent carotideo - sarebbe dovuto essere un intervento di day hospital. L'intervento, eseguito dal dott. Vagnarelli, è andato tecnicamente bene, se non fosse stato che dopo venti minuti mio padre ha avuto un trombo che gli ha procurato due ischemie cerebrali. Tralasciando che un paziente dalla complessità vascolare come la sua non doveva essere operato in una struttura come questa, che manca di requisiti fondamentali, la capacità del medico operante non viene messa in dubbio.
Ciò che lamento riguarda l'anestesista, che non è stata in grado di intubare (intubato dopo un'ora e mezza e dopo l'intervento del broncoscopista, il quale viene ovviamente contato nelle fatture della clinica), e non è stata in grado di gestire una crisi eccito- motoria e ha avuto anche il coraggio di dire che mio padre aveva una deviazione patologica della trachea, quando la trachea deviata a destra è un'alterazione congenita che ha sempre avuto (e che ha anche la sorella). Inutile descrivere con quale atteggiamento si è posta nei confronti di noi familiari, trattati come degli ignoranti a pesci in faccia senza alcun minimo rispetto della tragicitá della situazione, quando mia madre é un medico ed io, figlia, sono al quarto anno di medicina, quindi sicuramente si capiva di cosa stesse parlando. Confrontandomi con altri medici, tra cui anestesisti, chirurghi vascolari e neurologi, da tutti mi è stata assicurata la malpractice operatoria.
Papà non sarebbe morto, poteva attendere di essere operato al San Giovanni, durante l'intervento doveva essere presente un neurologo ed infine intubare una persona in un'ora e mezza non è professionalmente accettabile. Dall'idea di un day hospital, alla fine papà è stato messo in coma farmacologico ed è rimasto in terapia intensiva per cinque giorni, fin quando un amico di famiglia ha mediato per il suo trasferimento al San Giovanni. Venerdì 21 settembre papà è morto per via delle complicanze, e con lui è morta una famiglia intera.
Eccellenza!
Il 3 maggio mio padre è entrato per una coronarografia suggeritagli dal dott. Memmola. Ad esame ultimato, l'ecodinamista di turno, con grande sensibilità ci ha spiegato che se fossero intervenuti al momento, non avrebbero risolto la situazione in quanto le sue coronarie erano in prossimità di ostruzione e, quindi, a rischio infarto da un momento all'altro. L'unica soluzione al suo problema era l'intervento a cuore aperto per effettuare dei bypass. In quel momento ci è crollato il mondo addosso: purtroppo dalla nascita mio padre è carente del fattore VIII di Von Willibram (per farla semplice: è a rischio emorragia tanto che per semplici estrazioni dentarie fa uso di un farmaco coagulante). Anche loro erano preoccupati ma, con estrema serenità, al mattino successivo il dott. Memmola e il prof. Esposito (cardiochirurgo) ci hanno rassicurati sostenendo che, proprio perchè a rischio infarto, avrebbero voluto tenerlo in osservazione e capire, contemporaneamente, come ridurre i rischi durante l'intervento. Il prof. Esposito, dopo una lunga settimana in cui con tempestività hanno effettuato tutti gli accertamenti del caso, verificato altre problematiche e consultato il reparto di emofilia del policlinico di Bari, abbiamo avuto la data dell'intervento. Il prof. Esposito ci ha garantito che sarebbe intervenuto a cuore battente (metodologia per cui il prof. Esposito è molto rinomato e che non avrebbe compromesso polmoni e cervello). L'intervento è durato complessivamente 5 lunghissime ore e al termine il prof. è uscito dicendoci che era andato tutto bene e che avremmo aspettato lo scorrere delle ore.
E' rimasto in terapia intensiva 1 solo giorno e l'assistenza di tutto il reparto di cardiologia e cardiochirurgia è stata fantastica! Dai medici agli infermieri che con costanza esercitano con professionalità e passione il proprio mestiere rassicurando, accogliendo e incoraggiando ogni singolo paziente, tutti sono stati davvero di grandissimo supporto..
Ad oggi sono ormai 40 giorni che il mio papà è loro paziente e da 2 settimane è in riabilitazione, ma ogni giorno è monitorato h/24 per la sua patologia e, in accordo col servizio emofilia del policlinico, riorganizzano frequentemente il piano terapeutico in base ai valori degli esami. Pensavamo di salutare per sempre il nostro papà, in quanto il suo quadro è risultato multiproblematico per una serie di patologie nonostante l'età.. invece!
Consigliamo il centro a chiunque ne avesse bisogno, perché l'umiltà, la professionalità, il senso di responsabilità di tutto il personale sono solo alcune caratteristiche..
Una pecca, la pulizia, se proprio si vuol esser pignoli, ma per il resto funziona tutto alla grande!
Un grazie di cuore al dott. Memmola, al prof. Esposito, agli infermieri e a tutta l'équipe che ha seguito e continua a seguire un pezzo del mio cuore..
Nuova angioplastica
E' la seconda volta che mi sottopongo ad un intervento di angioplastica purtroppo, ma cio' nonostante devo esprimere i miei complimenti a tutta la struttura (medici, infermieri, inservienti) per la cura e l'attenzione che rivolgono al paziente.
Sono molto soddisfatto, con un ringraziamento particolare al mio cardiologo Dr. Pica.
Grazie.
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