Clinica Guarnieri di Roma

Mio padre è stato ricoverato 14 giorni in Medicina, dove abbiamo avuto una buona accoglienza, medici e personale sono preparati e disponibili.
Capitolo cibo: era immangiabile. Sempre minestrina, zucchine insapori e purè, a volte freddi, soprattutto a cena e guardacaso, le stesse cose che avevano passato a pranzo. L'unica cosa mangiabile era il Philadelphia. Va bene la cura medica, ma anche il cibo ha una grossa valenza curativa. Spero che questa recensione venga letta da chi di dovere e che di possano prendere provvedimenti.

Clinica molto pignola e fiscale a livello amministrativo, fino ad eccedere.
Utilizzata per fisioterapie, ho cambiato struttura per le problematiche e la superficialità nell'effettuarle.
Utilizzata anche per visite cardiologiche, dopo la visita la cardiologa ci ha fatto fare un altro esame e per vederne i risultati ha chiesto di prenotare, e quindi pagare altra parcella.

Dopo aver visitato il sito ho letto che levavano i calcoli renali con il laser.. Allora sono andato alla 1° visita con la mia ecografia che riscontrava un calcolo di 2 cm. al rene destro e mi hanno detto di fare un'altra ecografia per 82 euro.
Fatti questi accertamenti, alla 2° visita (il tempo passava e facevo la pipì con il sangue..) mi dicono di andare in un'altra struttura in quanto loro non sono attrezzati per interventi di calcolosi renale! RIFLETTETE BENE!!!

Sono andato in questa struttura varie volte a chiedere di fare visite ambulatoriali. Tutte le mie richieste non erano convenzionate, tutto quindi a pagamento.
Ho effettuato una ecografia alla tiroide ed il medico è stato molto cordiale.
Dopo ho fatto una visita otorino con la dott.ssa Piattelli, la quale mi ha appena guardato in gola in modo molto sbrigativo e fugace dicendo che dovevo fare altri accertamenti, naturalmente a pagamento.
Il tutto in 3 minuti di visita.
Non mi è sembrato molto corretto.

Sono stata ricoverata per ben due volte per rimuovere la safena della gamba sinistra; stranamente invece dello stripping classico, l'equipe guidata dal prof. Denaro mi aveva proposto 2 interventi. Nelle cartelle cliniche è riportato: asportazione parte prossimale della safena (1° intervento), asportazione rimanente parte distale della safena (2° intervento). Sono stata dimessa senza prescrizione di eparina, cosa che già mi sembrava molto strana. Al momento del controllo e della rimozione delle bende, la gamba risultava gonfissima e presentava gravi lacerazioni. La clinica non mi ha fornito alcuna assistenza e sono stata mandata a casa senza prescrizioni. Mi sono dovuto recare da un altro medico che mi ha prescritto Fitostimoline, Reparil, ma soprattutto punture di Eparina. Avendo avuto gravi problemi alla gamba e non avendo ricevuto alcuna assistenza dalla clinica, ho dovuto effettuare un ecocolordoppler agli arti inferiori in altre strutture (pubbliche) ed è venuto fuori che nulla di ciò che era stato riportato sulle cartelle cliniche era veritiero: la safena, infatti, incontinente e disfunzionale, sta ancora lì e lo stesso dicasi per le collaterali ecstasiche. Non credendo alle mie orecchie, mi sono recata in altre strutture a fare altri ecodoppler, perché non riuscivo a credere che si potesse arrivare a tanto. Purtroppo tutti gli esami fatti hanno confermato che durante tali interventi, non è stato asportato un bel niente, a differenza di quanto riportato nelle cartelle. Allibita e amareggiata fortemente per quanto accaduto, mi accingo ad effettuare un nuovo intervento presso altra struttura. Ringrazio chi mi ha procurato tali danni, dimostrando in più totale indifferenza. Invito tutti coloro che si sono sottoposti a interventi multipli nella stessa gamba, a verificare che quanto scritto nella cartella clinica sia stato effettivamente fatto. Se non avessi avuto le complicazioni di cui sopra, forse non me ne sarei accorta...