Clinica chirurgica Trapianti S. Eugenio
Recensioni dei pazienti
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esperienza negativa
Mio marito e' stato trapiantato in Marzo dopo un'attesa in ospedale di un giorno (ma non si dovrebbe trapiantare l'organo al massimo dopo 6 ore dall'espianto?). E' stato dimesso dopo 4 giorni per mancanza di posti letto. Dopo 20 giorni rientra in ospedale per un virus (CMV) di cui non si erano accorti e ce ne siamo accorti da soli vista la febbre alta che aveva. Tra la vita e la morte per 23 giorni. Il rene non va come dovrebbe. Esce dall'ospedale a meta' giugno. Ad Ottobre rientra in ospedale a seguito di una emorragia di cui non scopriranno la natura. Il rene smette completamente di funzionare e si ricomincia con la dialisi.
Poca pulizia, poco interesse, assenza di cure (dopo il trapianto dietro richiesta e' stata fatta una sola ecografia), personale infermieristico nel nostro caso poco professionale. Questa la nostra esperienza (devastante) al Sant'Eugenio.
Fratello trapiantato reni
Mio fratello di 31 anni è stato trapiantato a Gennaio, lo hanno dimesso, sembrava fosse tutto riuscito invece dopo circa dieci giorni gli viene la febbre alta e incomincia a perdere peso. Viene ricoverato, ha gia perso 14 Kg, i dottori dicono un infezione al sangue, poi ai punti, ed ancora alla viscica... fanno venire antibiotici dalla Russia e dall'America. Mio fratello viene intossicato dai farmaci, non riesce a mangiare nè a parlare, continua solo a dimagrire (è pelle e ossa). Giovedi 18 Febbraio gli susseguono quattro arresti cardiaci, la notte lo trasferiscono in rianimazione, solo il venerdi controllano il cuore e trovano questa maledetta infezione. IL venerdi alle 15 i medici ci dicono che deve essere trasferito e operato d'urgenza al cuore, un'ora piu tardi arrivano i ragazzi dell'ambulanza a prenderlo, entrano in rianimazione e ri-escono a vuoto dicendoci che hanno un'altra emergenza. Alle ore 19.30 dopo altri due arresti cardiaci mio fratello viene a mancare.
trapianto di rene
trapianto rene, scoppio arteria RENALE dopo una biopisia renale, shock emorragico dopo espianto del rene trapiantato, chiusura dell'iliaca dx con confezionamento di bypass femore femorale, infezione megacitovirus, praticamente 3 mesi e mezzo al s. eugenio chirurgia trapianti e centro di emodialisi a lottare tra la vita e la morte oltre il rischio di perdere l'arto inferiore sinistro. Ad agosto sono giusto 4 anni che ho avuto questa brutta esperienza, vi dico che nel frattempo ho avuto altre chiamate per trapianto renale ma grazie ancora ai professori del s.eugenio rifiuto per paura degli stessi errori compiuti da questi signori. Per concludere ancora un voto negativo alla pulizia, ci sono ancora le formiche che camminano tra le ragnatele sui finestroni, quelli della sala d'attesa che affaccia sul parcheggio? Oppure fatevi un giro nei sottopassaggi che vanno dall'ospedale nuovo al vecchio ospedale, cioè verso la dialisi, c'è di tutto in quei sottopassi, iniziando da gatti immondizia malodori ed altro.
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