Clinica Cellini Torino
Recensioni dei pazienti
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Grave disservizio
Il 20 ottobre 2024 ho subito un grave disservizio presso la struttura Cellini. Nonostante avessi prenotato una visita ecografica cardiaca e mi fossi presentato puntualmente (5 minuti di ritardo) con l'autorizzazione assicurativa Generali, l'appuntamento è stato annullato senza giustificazione.
Dopo aver preso il bigliettino per invalidi, una volta al bancone, l'operatrice ha riscontrato problemi nella pratica. La segretaria più esperta ha confermato che la pratica Generali non risultava nel loro sistema, nonostante fosse autorizzata, avevo tanto di documentazione.
Ho provato a contattare Generali come, ma la segretaria più anziana non ha collaborato e mi ha lasciato in attesa senza aiutarmi o considerare il mio handicap. Alla fine, mi è stato comunicato che non sarei stato accettato a causa di un ritardo di soli 6 minuti, dovuto esclusivamente alla loro disorganizzazione.
Questo disservizio mi ha causato gravi disagi, tra cui:
Permesso lavorativo sprecato;
difficoltà legate alla mia varie invalidità;
viaggio attraverso mezza Torino;
tempo prezioso perso;
esame vitale per la mia salute annullato;
riduzione del plafond assicurativo senza esame eseguito;
necessità di riorganizzare l'esame e gli appuntamenti successivi.
Trovo inaccettabile che, a causa di una disorganizzazione interna e di una scarsa attenzione alle mie esigenze, io abbia subito un disagio così grave. In particolare, l'atteggiamento poco professionale e la mancanza di empatia della segretaria più anziana sono stati deludenti.
Humanitas Cellini Medical Care
Fatto piccolo intervento ambulatoriale a pagamento in via Muratori 25 per l'asportazione di un nevo.
Dopo 7 giorni ho fatto il controllo, per loro andava tutto bene.
Dopo altri 7 giorni iniziava a manifestarsi una infezione da dentro, facendomi saltare i punti, così sono finita al pronto soccorso. Il chirurgo dell'ospedale ha affermato che era stato fatto un lavoraccio e non si poteva riparare né tantomeno ricucire.
Insomma, la ferita è ora disinfettata ma è aperta e resta visibile un foro.
Non so se tornarci...
Ecografia
Prenotata un'ecografia privatamente. Arrivo in orario e mi mandano a fare l'accettazione in altro stabile nonostante l'ecografia fosse per problemi alle gambe. All'accettazione mi rifiutano perché indossavo una FFP3 e loro volevano una mascherina chirurgica o FFP2 (meno efficaci della mia). Mi rifiuto e chiedo di un dirigente che impiega molto tempo ad arrivare e conferma che avevo ragione io. Viene segnato come arrivo l'orario di arrivo del dirigente e non il mio. All'accettazione mi fanno ancora il cazziatone che sono arrivato tardi (per colpa loro) e mi fanno cadere dall'alto il fatto che eccezionalmente devo ringraziare il dottore che mi accetta lo stesso (sempre per colpa loro). Il preventivo non corrisponde a quanto dichiarato telefonicamente all'atto dell'accettazione, anche se da me esplicitamente richiesto.
Nulla da eccepire sul dottore e sul trattamento medico, che è stato impeccabile. La recensione è solo sulla struttura.
Ho chiesto di parlare con il direttore sanitario per reclamare, mi hanno chiesto di attendere 5 minuti che arrivava, ma hanno semplicemente aspettato che mi stancassi e me ne andassi: non è mai arrivato nessuno!
Intervento neurochirurgico
Dal 2016 al 2020 ho subìto e subisco operazioni al cuore ed alla schiena ogni anno, ma tra le varie cliniche/
ospedali frequentati, sempre con lo stesso team di medici di mia fiducia, non ho mai trovato una struttura così insufficiente come la Cellini.
Sono stato operato il 19-10-2020, e dimesso il 24-10-2020 nonostante i sintomi postumi di crisi allucinatorie in atto dovute all'anestesia totale - 7 ore di narcosi (risveglio con allucinazioni di tipo "semplice" e "complesso", i cui effetti negativi sono percepibili a ancora oggi a 4 mesi dalle dimissioni: perdita di memoria, calo di attenzione, difficoltà di concentrazione, problemi di equilibrio statico e dinamico, insonnia, agitazione.).
Il personale sanitario non é stato a mio avviso in grado di gestire tale mio problema, fatta eccezione per il neurochirurgo dott. Longo. Il responsabile dell'anestesia Dott. Gorgone mi ha deluso moltissimo, così come il responsabile della Cardiologia, con l'aggiunta di un'arroganza ed una protervia ingiustificate.
L'amministrazione l'ho poi trovata una struttura totalmente insufficiente: più di 1 mese per il pre-ricovero pur essendo paziente privato pagante.
Stabilizzazione vertebrale
16 mesi di dolore dopo l'intervento di stabilizzazione, doveva essere una cosa semplice invece non ho riscontrato alcun miglioramento.
Vertebroplastica
Medici eccezionali, segreteria molto scortese, servizi da rivedere.
Ecografia transrettale
Eseguita ecografia transrettale in forma privata dal Dott. Milan, dalle recensioni positive lette sul dottore ed essendo in forma privata, immaginavo di avere un trattamento migliore.
Sono invece rimasto deluso, mi aspettavo un approccio con piu' attenzione, e piu' tempo dedicato al paziente, mentre invece non è stato delicato (mi ha fatto molto male nell'esplorazione rettale, nei suoi video si vede che l'esplorazione con il dito viene fatta in posizione supina, e non su un fianco come ha fatto con me). Molta fretta anche ad eseguire l'esame - sul sito Humanitas si parla di 10-15 minuti di durata, nel mio caso è durato invece solo 2 minuti. Non mi ha nemmeno chiesto l'esame del PSA, e nemmeno chiesto perchè facessi questo esame, o che problemi avessi, solo pochissime parole.
Cordialità.
Franco Breuza
Richiesta di visita urologica per stenosi uretrale
Ho richiesto una Visita al Dott. Palminteri a causa di una stenosi uretrale avuta a seguito di una operazione a cielo aperto eseguita in una Clinica Genovese.
Dopo aver preso l'appuntamento, per DUE volte sono stato contattato dalla equipe del dottore che mi ha raccomandato di portare con me, il giorno della visita, tutti gli esami che ho fatto in precedenza, compreso quanto mi è stato consegnato dopo la operazione alla prostata.
Mi sono presentato nel giorno previsto ed il Dott. Palminteri ha consultato la documentazione richiesta e quindi mi ha domandato se avessi portato con me l'esame "Uretro Cistografia Retrogada e Minzionale".
Esame che io non avevo mai fatto, né tantomeno mi era stato esplicitamente richiesto dal dottore. A questo punto il dottore ha dichiarato che senza quell'esame non aveva la possibilità di fare alcuna considerazione in merito alla cura. Io sono rimasto molto sorpreso della affermazione fatta, ritenendo che sarebbe stato compito suo richiedere detto esame prima della visita. A questo punto ho dato la mia disponibilità a fare l'esame a Genova, ma il dottore ha affermato che detto esame si doveva fare a Torino presso la Clinica Humanitas.
A seguito di quanto sopra, ho ritenuto di soprassedere e di rivolgermi ad altri dottori specialisti del settore, non ritenendomi assolutamente soddisfatto a seguito dell'accaduto.
Condropatia femoro rotulea
Sono rimasto molto deluso dall'ortopedico dott. Forti Maurizio, al quale ho affidato il mio ginocchio sofferente da condropatia femoro rotulea. Sono stato da egli visitato e, a seguito della terapia prescritta da me seguita alla lettera, ho inviato una e-mail al dottore per informarlo del risultato negativo. Non mi ha dato nessuna risposta. Poteva anche suggerirmi di fissare un nuovo appuntamento per il decidere da farsi. Se un paziente informa che ha male, perchè non deve essere guarito? Non credo che ci sia qualcuno che dichiari d'aver male se così non è!
Intervento non effettuato
Sono molto scontento. Circa un mese prima vengo visitato da un noto professore - ed avendo pagato euro 300 con ricevuta. Mi viene detto che dovevo essere sottoposto ad un intervento chirurgico alla prostata di disostruzione cerviprostatica endoscopica. Vede la mia documentazione dai certificati medici e mi viene detto di non prenderli in considerazione per patologie lievi. Dopo circa un mese vengo contattato dalla segretaria, che mi chiede tutta la documentazione da inviare tramite email. Mi viene chiesto una Ecg e di non prendere il Cardirene per effettuarsi il prelievo. Il giorno prima parto affrontando un viaggio in treno di 1200 km. Al mattino mi viene effettuato il prelievo Ecg, Rx torace, il pomeriggio appuntamento con l'anestesista, il quale mi chiede gli esiti di visita cardiologia recente, che io non avevo. Mi chiede perché non mi sia stata chiesta dalla segretaria, insieme alla documentazione inviata, lamentandosi per il Cardirene sospeso. Come mai l'anestesista non ha chiesto consigli ad altro personale qualificato?
Il giorno dopo visita cardiaca, in cui risultano vasi non dilatati, cavità destre non dilatate, valvola mitralica con normale flussometria, modesto scollamento pericardico.
Avevo inoltre una glicemia di 120, il dottore mi chiede una tac cardiaca dei vasi e.. fine della favola: ero a rischio infarto.
Torno a casa senza aver effettuato l'intervento e dopo aver speso circa 2000 euro.
Reparto Ortopedia
Sono estremamente delusa dal trattamento ricevuto presso il reparto di ortopedia.. soprattutto per quanto riguarda il percorso post-operatorio. Nulla da dire sulla competenza dei chirurghi (anche perchè, non essendo io medico, ci si deve per forza fidare). Sono stata operata il 25 settembre 2012, dopo una settimana sono stata dimessa e sono andata a fare riabilitazione presso un ospedale (San Lorenzo di Carmagnola) nonostante le ripetute insistenze che volevano dirottarmi presso varie cliniche private in regime di convenzione; ma tant'è...
A due mesi dall'intervento dovevo recarmi per la visita di controllo dal chirurgo che mi ha operata, il dottor Alessandro Dallera, munita di radiografie.
Bene, il suddetto medico NON MI HA VISITATA!!! Si è limitato, molto sbrigativamente, a visionare le lastre... non mi ha manco provato a muovere la gamba... In pratica ha letto il referto dell'ospedale. Ora io mi chiedo: se avessi fatto quella visita a pagamento, avrei ricevuto lo stesso trattamento??? Non credo proprio!
Dimenticavo, nello stesso giorno sono andata a fare anche la visita dal fisiatra presso l'ospedale di Carmagnola: durata della visita 1 ora!!! A voi trarre le conclusioni...
Tempi di prenotazione impossibili
Mi è capitato per ben 2 volte essere andata secondo la prenotazione a seguito di un adenoma surrenale gigante e, dopo 2 ore di attesa, ci è stato detto che non si sa quando il dottore esce dalla sala operatorie. Così sono passati 2 anni senza avere una visita specialistica dopo visite diagnostiche strumentali che non sono più attendibili dopo un anno. Siamo stati costretti a rivolgersi ad un'altra struttura e medici. Peccato, perchè anche il nostro tempo vale la vita, ed anche perchè il dott. Ferrante è un ottimo chirurgo urologo, molto gentile e preciso. Bisogna cambiare un po' lo stile di comunicazione con il paziente.
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