Chirurgia Vascolare San Raffaele

 
4.5 (112)

Recensioni dei pazienti

11 recensioni con 4 stelle

112 recensioni

 
(89)
 
(11)
 
(6)
 
(6)
1 stella
 
(0)
Voto medio 
 
4.5
 
4.8  (112)
 
4.6  (112)
 
4.2  (112)
 
4.3  (112)
Torna alla scheda

Filtra per malattia, intervento, sintomo

Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
Commenti
Informazioni
Inviando il modulo si dichiara che quanto scritto corrisponde al vero e si assume responsabilita' legale in caso di commenti falsi. L'invio di commenti non veritieri positivi o negativi costituisce reato.
11 risultati - visualizzati 1 - 11  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Umanità zero

Ho accompagnato mia madre affetta da problemi vascolari alla gamba destra. Posso solo dire che la visita del prof. Chiesa è durata pochissimo, si è limitato a dire di tornare da dove eravamo venuti per amputare la gamba. Non sono qui a giudicare la sua professionalità medica, ma di sicuro l’umanita’ e la sensibilità non appartengono a questo medico.

Patologia trattata
Occlusione vascolare.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
5.0

L’eccellenza!

I medici e gli infermieri sono FAVOLOSI! Per la seconda volta il personale del reparto del prof. Chiesa mi ha aiutato ad uscire da una problema vitale. In poche parole mi hanno salvato la vita. Io e la mia famiglia saremo per sempre riconoscenti.
Un caro saluto a tutti.

Patologia trattata
Occlusione aorta.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Asportazione placca carotidea

Parecchio fiacco e parti un po' doloranti, ma contento delle magnifiche persone competenti che ho trovato. Questa è la fortuna di vivere in Italia. Tutto questo senza avere assicurazioni da miliardari ma con l'SSN. Questo l'America non ce l'ha!!
Grazie HSR, all'equipe del Prof. Chiesa, ma in particolare al Dott. Enrico Rinaldi che mi ha portato ed operato con mano certa, al medico anestesista Carozzi, che non mi ha fatto soffrire neppure un secondo, tutto in stato vigile!! Grazie agli angeli della sala operatoria, che sono sempre speciali. Ai pazienti operatori di corsia che ne vedono e sentono di tutti i colori.
Se un reparto ha il corridoio tappezzato di quadri e "votivi" di ringraziamento, un motivo c'è...

Patologia trattata
TEA carotidea dx.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Competenza, disponibilità e sostegno

Oltre alla competenza, alla disponibilità e all'assistenza, un grazie particolare va alla dott.ssa Barbara Catenaccio che mi ha aiutata tanto nel superare momenti per me molto difficili.
In generale posso dire solo che è una grande equipe con un fantastico primario.
Sulla cucina etcetera stendo un pietoso velo, ma è un ospedale, non un grand'hotel...

Patologia trattata
Stenosi carotidea.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Fatti non parole

Ho ottantadue anni e lo scorso ottobre sono stata operata al San Raffaele per un'aneurisma dell'aorta addominale. Era un intervento che presentava molti rischi, ma è andato tutto bene e io sarò per sempre grata al professor Chiesa per la sua straordinaria competenza, la sua umanità e la tempestività con cui si è assunto il mio difficile caso. Ringrazio di cuore anche la dottoressa Castellano, che mi ha seguito con tanta attenzione, e il personale medico e infermieristico di Chirurgia Vascolare. Tutti nel reparto sono molto efficienti e non amano essere disturbati da troppe parole, ma bisogna lasciarli lavorare in pace. Alla fine quello che conta sono i risultati.

Patologia trattata
Aneurisma dell'aorta addominale sottorenale.
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
4.0

Viva gli infermieri

Anch'io ringrazio Alfio per il suo portafortuna e per la sua simpatia, anche se lo vedevo solo dare i vassoi dei pasti. Voglio soprattutto ringraziare i veri angeli del reparto: gli infermieri. Persone preparatissime, cordiali e sempre disponibili, cui raramente viene riconosciuto il loro contributo. Ho girato molti ospedali e non ho mai trovato degli infermieri così preparati, attivi e sempre presenti, soprattutto nel post intervento, come quelli della chirurgia vascolare! Grazie ovviamente ai medici e ovviamente al professor Chiesa, senza di lui probabilmente non sarei neanche qua a raccontare la mia esperienza.

Patologia trattata
Aneurisma aorta addominale.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Giovane Paziente

E' stato il mio primo ricovero ospedaliero e il primo intervento subìto (ho solo 18 anni!) e devo dire di essermi trovata molto bene, messa a mio agio, circondata da personale non solo competente ma anche simpatico.
Ringrazio quindi tutti, medici e infermieri, e ancora conservo il portafortuna di Alfio, a ricordo di questa esperienza. Grazie a tutti!

Patologia trattata
Intervento chirurgico in laparoscopia per stenosi del legamento arcuato.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Grazie di cuore

Sono una signora di 51 anni e vorrei ringraziare di cuore il prof. Roberto Chiesa, la dott.ssa Castellano e tutta l'equipe medica di Chirurgia Vascolare per avermi curato con professionalitá e dedizione nella mia settimana di degenza al San Raffaele. Tutto è filato via "liscio come l'olio" e, sebbene l'aneurisma fosse posizionato in profondità, sono riusciti a rimuoverlo senza asportarmi la milza.
Un ringraziamento caloroso anche a tutto lo staff infermieristico, che con molta gentilezza e competenza mi ha assistito giorno e notte e ha facilitato la mia veloce ripresa delle forze!
Nicoletta Marangoni

Patologia trattata
Aneurisma dell'arteria splenica.
Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

COMPETENTI MA ARROGANTI E MALEDUCATI

Tutto è iniziato bene con una visita organizzata in pochissimi giorni presso lo studio del Prof. Chiesa, nel reparto ospedaliero di chirurgia vascolare del quale lo stesso ne è il direttore. Mio padre è stato subito ricoverato per poter effettuare gli esami diagnostici occorrenti all'intervento. I primi segnali di cattiva gestione e maleducazione ci sono subito stati in occasione di una scarsa informazione sui tempi ed i modi di esami diagnostici e successivo intervento chirurgico, mettendo così i miei genitori, molto anziani, e tutta la nostra famiglia in imbarazzo per la difficoltà di organizzare nel giro di poche ore un viaggio di 400-500 km. per la dovuta assistenza e conforto ai nostri genitori. Durante le ore di attesa che hanno preceduto l'intervento, effettuato molto in ritardo rispetto al programma, nessuno è mai entrato in stanza per dare una spiegazione riguardo al ritardo. L'unica presenza umana è stata data da una scortesissima infermiera, poco prima dell'inizio dell'intervento, che con modi molto sbrigativi e certamente poco rassicuranti imponeva a mio padre di spogliarsi e prepararsi. Successivamente all'intervento, una volta che mio padre è stato trasportato in camera e che sono state disposte tutte le cure farmacologiche necessarie, è passato solo un medico in tarda serata, per pochi minuti, ad informare solo mio padre (in quanto è vietato ai famigliari rimanere in camera durante la visita) che gli avrebbero tolto un sondino. Noi famigliari non abbiamo avuto nessuna informazione in merito alla salute di mio padre, all'esito dell'operazione ed alle cure e al decorso post- operatorio. Ho capito che l'intervento era andato bene solo perché ho visto mio padre ancora vivo. Il giorno dopo sembrava essere più rassicurante in quanto già in prima mattina ho trovato mio padre seduto su una poltrona, sereno e tranquillo. Peccato che in mattinata qualcuno, non so su quale ordine o se di propria iniziativa, ha ritenuto di staccare il sondino con l'anestetico. Mio padre è rimasto senza anestetico ad appena 10 ore dall'intervento per almeno tre ore. Ciò ha scatenato fortissimi dolori che hanno portato mio padre ad un forte indebolimento fisico e psicologico. Quando abbiamo denunciato l'accaduto e chiesto spiegazioni alle infermiere o a qualche medico di passaggio,(molto difficili da raggiungere), siamo stati trattati con arroganza e sufficienza. Non una spiegazione, non una parola di conforto, non una di scuse. L'assistenza è arrivata solo dopo molta insistenza da parte nostra. Mia madre, giustamente in ansia, ha anche tentato di parlare con il Prof. Chiesa, mentre quest'ultimo si intratteneva con un suo paziente sul corridoio. Il Prof. si è prontamente dileguato affermando un "suo marito sta bene", voltando subito le spalle a mia madre e salutandola con la mano. Non ho parole per quello a cui ho dovuto assistere. Nei giorni seguenti l'atteggiamento, soprattutto da parte dei medici e da parte di alcuni infermieri, non è certo migliorato. La maleducazione impera. I medici entrano nelle stanze dei pazienti senza neanche salutare, nè accennando ad un sorriso, si consultano tra loro, dicono due parole al paziente e vanno via. I medici si rendono disponibili a parlare con i famigliari dei pazienti nel tardo pomeriggio. Si parla spesso con la dottoressa Castellani, che certo non brilla per gentilezza. Quando si prova a chiedere qualcosa di preciso, le risposte sono sempre vaghe ed indisponenti. Non vogliono che i famigliari stiano nel reparto durante il giorno al di fuori dell'orario consentito, ma non sono in grado di assistere appieno i pazienti più difficili e bisognosi di maggiore cure. Mio padre è stato lasciato sporco e bagnato di urina per tre ore ad esempio. Sono rimasta molto sconcertata. Credevo che nel 2013 in un ospedale ed in un reparto di eccellenza non potessero essere tollerati tali fatti e comportamenti. Mi dispiace molto per ciò a cui ho dovuto assistere, soprattutto perché credo che certamente i chirurghi e tutto lo staff siano realmente e tecnicamente preparati ad affrontare difficilissimi interventi; ma questa grande professionalità tecnica è certamente indebolita dalla grande maleducazione, arroganza, scarsa comprensione umana di molti, non tutti, che fanno parte dello staff medico ed infermieristico del reparto.

Patologia trattata
ANEURISMA AORTA ADDOMINALE.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Intervento aneurisma aorta addominale

Mio marito, di anni 65 e pluri-infartuato, è stato recentemente operato di aneurisma dell'aorta addominale in questa struttura dallo staff del Prof. Chiesa.
Tutto si è risolto in maniera positiva, la sua degenza è stata di nove giorni tra pre e dopo intervento.
Unica nota dolente il mangiare, certo non degno di un ospedale di eccellenza (nessuno si aspetta di essere in un albergo, ma il cibo non è certo da invogliare a gustarlo...).

Patologia trattata
Intervento aneurisma aorta addominale.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
4.0

Elogi Prof. Chiesa e dott.ssa Castellano

Nel 2008 mio padre di 76 anni (con vari problemi di salute) è stato ricoverato d'urgenza presso questo centro per un imminente aneurisma dell'arteria iliaca ed è stato operato dal Prof. Chiesa.
L'intervento è stato molto lungo quanto rischioso ma, grazie alla professionalità del Prof. Chiesa e del suo staff, è andato tutto bene ed il problema è stato risolto.
Ringrazio infinitamente il Professore, la Dott.ssa Castellano, il loro staff, il reparto di chirurgia vascolare, nonchè l'ospedale San Raffaele per la loro professionalità e competenza.

Patologia trattata
Aneurisma dell'arteria iliaca - Bypass aorto-bifemorale.
11 risultati - visualizzati 1 - 11