Chirurgia Vascolare San Raffaele
Recensioni dei pazienti
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Asportazione placche carotidee
Sono venuto a conoscenza del Dott. Prof. Roberto Chiesa tramite il suo curriculum posto sul web. Dopo una sua cordiale risposta ad una mia email, abbiamo effettuato un incontro presso il suo studio, dove ci spiegava la gravità e la necessità di intervenire chirurgicamente. Alla nostra approvazione all'intervento, si sono messi immediatamente in moto e già la mattina dopo ci contatta il segretario per l'ingresso in ospedale programmato nel pomeriggio. In data odierna 16/05/2017 è stato eseguito l'intervento con esito ottimale. Ringraziamo profondamente il professor Chiesa e tutta l'equipe, tutti cortesi e gentili, professionalmente preparati.
Aneurisma toraco addominale
Devo ringraziare il professore Roberto Chiesa per la sua professionalità chirurgica e per l'ottimo intervento effettuato insieme alla sua equipe il giorno 24 marzo 2017. Invece resto deluso per la loro mancanza di umanità e spiegazioni.. sembravano davvero seccati ogni qualvolta si chiedeva qualcosa. Per me sono stati arroganti e maleducati, soprattutto la Castellano. Un elogio va ad Alfio e a suo stuzzicadenti portafortuna; poi ad Elena, Valentina, Linda, Giovanna e a tutto il personale infermieristico (spero che con i nostri cioccolatini la giornata sia stata più dolce).
Sono rimasto male in quanto dopo l'intervento il prof. non ci ha chiamato per darci qualche spiegazione sul decorso dell'intervento stesso, visto che è durato più di 12 ore e senza che nessuno ci abbia dato notizie. È stato straziante... ma sorvoliamo anche su questo...
Ringraziamo Dio che sia andato bene, e questo è quello che conta.
Aneurisma toraco-addominale
Ringrazio il professore Chiesa solo per la sua professionalità chirurgica, nulla da dire, e tutto il suo staff, ma devo ricredermi per quanto riguarda l'umanità, non si mettono nei panni del famigliare che aspetta notizie, o cerca qualche informazione. Sono rimasta veramente delusa del loro comportamento. Per farla breve, abbiamo atteso per 12 ore in sala d'attesa che qualcuno venisse a dirci che l'intervento stava procedendo bene e non abbiamo nemmeno parlato con il prof. Chiesa dopo l'intervento per dirci cosa aveva fatto, fin dove era riuscito ad arrivare chirurgicamente, visto che era un intervento complicato. Ma aveva fretta, doveva partire, e questo non mi sta bene ed è poco professionale. Poi dopo una settimana mi mette in dimissioni la mamma e me la fa uscire con infezione e con tutti i valori sballati, i globuli bianchi a 28 mila, il fegato a pezzi.
Asportazione placca carotidea
Parecchio fiacco e parti un po' doloranti, ma contento delle magnifiche persone competenti che ho trovato. Questa è la fortuna di vivere in Italia. Tutto questo senza avere assicurazioni da miliardari ma con l'SSN. Questo l'America non ce l'ha!!
Grazie HSR, all'equipe del Prof. Chiesa, ma in particolare al Dott. Enrico Rinaldi che mi ha portato ed operato con mano certa, al medico anestesista Carozzi, che non mi ha fatto soffrire neppure un secondo, tutto in stato vigile!! Grazie agli angeli della sala operatoria, che sono sempre speciali. Ai pazienti operatori di corsia che ne vedono e sentono di tutti i colori.
Se un reparto ha il corridoio tappezzato di quadri e "votivi" di ringraziamento, un motivo c'è...
Figlio di paziente
Mio padre, operato di AAA ma malato di polmoni, è morto nel 2016.
Ho riscontrato mancanza di comunicazione tra i diversi servizi dell'ospedale.
Non capisco a cosa serva domandare il parere del servizio di pneumologia prima dell’operazione e non dopo l’intervento?
Mancanza d’informazione chiara e di confronto con i famigliari, il tutto servito con una certa dose d'arroganza e sufficienza non solo dei medici, ma anche del personale.
Mancanza di scambio con le strutture di riabilitazione. Nel nostro caso, uno scambio tra l’Istituto di Camogli e tutti i servizi intervenuti presso il San Raffaele (vascolare ma anche pneumologico) avrebbe salvato mio padre. L'Istituto di Camogli é inoltre incapace di gestire delle comorbilità.
Aneurisma dell'aorta addominale
L'unico commento che si può fare è: professionalità, umanità senza limiti del Prof. Roberto Chiesa e di tutta la sua équipe. Esempio assolutamente unico della "buona sanità", che esiste.
Intervento di esclusione di aneurisma dell'aorta
Lo scorso maggio sono stato trasportato d'urgenza dall'ospedale di Lecce al San Raffaele di Milano a causa di una dissezione della protesi aortica, inserita due anni prima qui a Lecce.
Arrivato in aereo a Milano, sono stato affidato immediatamente alle cure del prof. Chiesa e di tutta la sua eccellente équipe, poiché si doveva con urgenza tamponare l'emorragia in corso. Dopo una decina di giorni sono stato sottoposto ad un altro delicato e rischiosissimo intervento, la paura era tanta ma la grande abilità del Prof. Chiesa mi ha ridato la vita.
Un ringraziamento particolare va alla Dott.ssa Castellano per la sua umanità e il suo grande incitamento nei miei confronti, senza dimenticare la gentilezza e la professionalità di tutto il reparto.
Esclusione di aneurisma dell'aorta toracica discendente.
Grazie
Sono Angela, devo immensamente ringraziare il professor Chiesa che poche settimane fa ha operato mia madre di aneurisma. L'intervento è riuscito alla perfezione e mia madre adesso sta benissimo. Grazie Prof. Chiesa.. a lei e a tutto il suo staff di medici, infermieri OSS, tutti fantastici.
Grazie in particolare ad Alfio: sinceramente tutto ciò che avevo letto di te e del tuo mitico stuzzicadenti all'inizio mi sembrava una cosa esagerata.. ma conoscendoti mi sono dovuta ricredere perché mi sono resa conto che effettivamente è tutto vero ciò che le persone scrivono di te e dello stuzzicadenti. Sei una persona che porta allegria, che sa trovare sempre un gesto, una parola ed un sorriso per tutti; sei disponibile per la qualsiasi cosa e ci trasmetti fiducia, sicurezza e speranza.. Tu con il tuo carattere riesci a strappare a tutti un sorriso; e quando non sei in turno il reparto è come se fosse vuoto.. si sente che manca qualcosa, manca il casinista.. manca la tua allegria. E poi quel gesto che solo uno come te poteva inventarsi - regalare uno stuzzicadenti portafortuna - dà una forza immensa. Sei una gran bella persona, resta sempre così come sei e sono sicura che lo resterai per sempre perchè ami il tuo lavoro. Sei un angelo che Dio ha mandato sulla terra.
Grazie
Non ho parole, posso solo dire grazie al professor Chiesa e a tutta l'equipe medica e paramedica per aver salvato mio marito.
Number one
Sì, il prof. Chiesa ha le mani di un angelo! Grande prof. Chiesa e grande tutto lo staff! Quando arrivai in questo reparto mi fu detto da uno sconosciuto: furbi voi meridionali, sei venuto dal Santo! Mi incoraggio!
In tre giorni embolizzazione prima ed operazione poi e... ero già a casa! Top!
Ritornerò a breve per un controllo, son passati tre anni e mezzo e tutto è ok.
Christian Arpaia
Competenza, disponibilità e sostegno
Oltre alla competenza, alla disponibilità e all'assistenza, un grazie particolare va alla dott.ssa Barbara Catenaccio che mi ha aiutata tanto nel superare momenti per me molto difficili.
In generale posso dire solo che è una grande equipe con un fantastico primario.
Sulla cucina etcetera stendo un pietoso velo, ma è un ospedale, non un grand'hotel...
Competenza e professionalità
Papà da un paio di anni teneva sotto controllo l'aneurisma all'aorta riscontrato casualmente. Faceva due/tre controlli anno per monitorare le dimensioni. Quando nell'agosto 2015 gli hanno detto che l'aneurisma si era volocemente ingrandito, con interessamento delle arterie iliache, e nessuno lo avrebbe operato in Veneto (siamo di Venezia) perchè troppo attaccato ai reni, mi è crollato il mondo addosso. Con il By pass coronarico fatto l'anno prima la preoccupazione era tanta, visto che si era da pochi mesi ripreso per l'intervento a cuore aperto. Recuperate le idee, abbiamo preso appuntamento con il Prof Chiesa a settembre 2015 e ricoverato due giorni dopo per la preparazione all'intervento. Un trambusto per tutta la famiglia che alla fine ha portato solo gioia per la riuscita dell'intervento. Ringrazio di cuore il Prof. Chiesa, la Dr.ssa Castellano e tutto lo staff medico per la professionalità, l'umanità e le competenze dimostrate. Sempre presenti, precisi e rassicuranti. Un ringraziamento anche a tutti gli infermieri e OSS che hanno dimostrato competenza, professionalità ma, soprattutto, umanità e comprensione per papà e per noi familiari. Caro Alfio che dire... il tuo stuzzicadenti è stato un vero portafortuna e rimane un ricordo della bella persona che tu sei.. sempre allegro, i pazienti per te hanno sempre avuto belle parole.
Ricordo con forte emozione quante volte ho camminato in quel lungo corridoio leggendo tutti i ringraziamenti e le dediche al Prof. Chiesa e suo staff, per le vite salvate. Mi unisco al coro di chi ha avuto, nella sfortuna, come noi, la fortuna di incontrare un professionista con la P maiuscola. Un uomo tutto d'un pezzo con un cuore grande, due mani magiche e una grande mente... Sì, lui fa le magie.. salva le persone. Adesso papà sta bene e noi siamo felici.
Competenza, serietà e preparazione
Il 17 Maggio 2011 ho subìto un intervento di aneurismectomia dell'aorta toraco-addominale e delle arterie iliache. Un intervento importante, complesso e con rischi elevati.
Lo staff del Professor Chiesa è sempre stato rassicurante e professionalmente ineccepibile.
Il Professor Chiesa è una persona unica, di forte personalità, una presenza costante in reparto, un sostegno per pazienti e per la sua Equipe, conosciuto in tutto il mondo per l'importanza delle operazioni effettuate, di fama mondiale. Umanamente chiunque vorrebbe un uomo così al fianco come fratello, amico, marito, figlio. Un uomo che trasferisce forza e determinazione. Un Generale con il camice. Disciplina e rigore credo siano il suo motto. A tratti, se sei fortunato, riesci a vedere anche un sorriso.
Un grande sportivo. Il mio elogio va a Lui a distanza di 5 anni.
Ogni mattina mi infilo le scarpe, vado a correre, faccio pesi, addominali ecc. Sono una donna che ha affrontato l'inferno ed ora si gode la vita serenamente.
Grazie Professore Chiesa.
DELUSIONE TOTALE
A FINE NOVEMBRE DEL 2010 SONO STATO OPERATO. A FEBBRAIO MI HANNO DOVUTO RIOPERARE IN URGENZA IN ALTRA STRUTTURA.
MI SONO FIDATO AL REPARTO DEL PROF. CHIESA E ANCORA NE PAGO LE CONSEGUENZE. MI SONO TROVATO MALISSIMO SOTTO TUTTI I PUNTI DI VISTA.
BY PASS FEMORO-POPLITEO.
Grazie!!!
Grazie. Grazie. Non smetterò mai di ringraziare il professor Chiesa che ha ridato la gioia di vivere a tutti noi e che ha salvato la vita di mio padre. Grazie.. E dico anche grazie a tutti coloro che lavorano in chirurgia vascolare, dottoressa Castellano, dottor Bertoglio, professor Melissano e tutti gli altri medici. GRAZIE anche a tutti gli infermieri/e ed agli OSS. Grazie. Non me ne vogliano gli altri, ma un saluto e un abbraccio particolare da tutti noi e da parte di mio padre devo farlo a due persone stupende che giorno dopo giorno ci sono state sempre vicine; due persone solari che con la loro allegria e con il modo in cui scherzavano punzecchiandosi l'uno con l'altra, e scherzosamente coinvolgendo mio padre e anche tutti noi, ci hanno dato tanta forza, speranza e serenità; due persone fantastiche, due matti da legare ma due matti che amano il loro lavoro, sempre educati, sempre la parola giusta al momento giusto, sempre disponibili: non vi dimenticheremo mai Alfio ed Elena.
PS: caro Alfio, solo un matto come te poteva inventarsi l'ormai mitico STUZZICADENTI PORTAFORTUNA. Lo conserveremo per sempre. Un consiglio da parte di mio padre e anche da mia madre e da tutti noi: visto che di matti siete in due, perchè non aggiungi allo stuzzicadenti anche il nome di Elena?
Accettazione S.Raffaele di Milano davvero pessima
L'accettazione dell'ospedale San Raffaele di Milano e' la peggiore che abbia mai visto.. Personale molto maleducato e per niente organizzato.
Se dovete fare una visita recatevi all'ospedale almeno 40 minuti prima, perché se no rischiate, come è successo a me, di arrivare in ritardo al reparto del vostro medico perché il servizio dell'accettazione e' lentissimo.
Per quanto riguarda la visita con il dott. Chiesa, tutto bene.
Un'eccellenza il Professor Chiesa
Mi chiamo Teresa, vivo in provincia di Torino. Sul mio collo era visibile e palpabile da più di un anno un piccolo nodulo, scambiato per un linfonodo. Finalmente dopo numerose insistenze, il mio medico curante decide di approfondire. Dopo una RM con contrasto, il 23/09/2015 viene diagnosticato un Paraganglioma sinistro dei corpi carotidei. Potete immaginare il panico di fronte ad un tumore raro, benigno per la sua natura, ma maligno per la posizione in cui cresce. Dopo aver ritirato il referto corro dal mio medico, la quale non conosceva e mai aveva avuto altri pazienti con questo tipo di tumore: di fronte alla domanda "cosa mi consiglia di fare", sento rispondermi "aspettiamo altri 6 mesi e vediamo quanto cresce, poi decidiamo il da farsi". Inaudita una risposta del genere di fronte ad una patologia per lei sconosciuta. Sconfortata, decido di cercare informazioni su internet, vengo quindi a conoscenza del Professor Chiesa e della sua meravigliosa equipe. Dopo soli due giorni, incontro il Professore al San Raffaele di Milano, un'eccellenza, emerge subito la sua professionalità, molto disponibile, una persona umile. Non ha dubbi, deve intervenire immediatamente, per fortuna le dimensioni del tumore (2,5 cm.) non sono preoccupanti, mi spiega i vari rischi, ma mi tranquillizza la sua determinazione, la tranquillità di un intervento pericoloso, che ritiene assolutamente fattibile. Dopo soli 3 giorni vengo ricoverata nel reparto di chirurgia vascolare al San Raffaele. Sono spaventata, impaurita, ma fortunatamente l'accoglienza è formidabile, conosco Enzo, un infermiere che è in quel reparto da molti anni una persona stupenda, solare, gentile, che in poche parole mi tranquillizza, mi mente a mio agio. La paura è ancora presente, ma dopo aver conosciuto anche la Dott.sa Castellano, dai modi dolci e cortesi, sento di essere arrivata nel posto giusto, sento di essere in un reparto dove non siamo semplici numeri, dove persone lavorano con passione, prendendosi davvero cura di ogni paziente. Ne ho ancora di più la conferma quando incontro il mitico Alfio, famoso per i suoi stuzzicadenti portafortuna, ma lo ricorderò sempre per la sua simpatia e dolcezza, con le quali rallegrava attimi delle mie giornate in ospedale.
Vengo sottoposta ai vari esami prericovero, tra cui l'angiografia e l'embolizzazione, sono preoccupata, ma il tutto viene eseguito da un professionista molto preparato, mi spiace davvero non ricordare il suo nome, una persona che non dimenticherò per avermi trasmesso serenità in un momento di ansia. Dieci ore immobile a letto e anche questa prova è superata. Tutto procede come da tabella di marcia, finalmente mi comunicano il giorno dell'intervento, venerdi 2 ottobre, quanta paura.
Prima dell’intervento, incontro il professor Chiesa, mi chiede se sono pronta, rispondo di sì. Ecco giungere anche da me Alfio ed il suo stuzzicadenti, che terrò sempre con me, il suo gesto mi emoziona, le lacrime sono inevitabili. Unica nota negativa il “dott. Becchino”, il medico che ho così nominato, dopo essere stata terrorizzata dal modo con cui mi ha comunicato i grandi rischi dell’intervento, firmo i documenti per lo scarico delle responsabilità in preda al panico. Spero che possa leggere le mie parole e che con i prossimi pazienti sia un po’ più sensibile nel raccontare le spiacevoli sorti alle quali si può andare incontro con questo tipo di l’intervento.
Finalmente è ora, continuo ad essere accompagnata da sorrisi che ricevo da tutto il personale, eccomi in sala operatoria, mi preparano, aghi, flebo.. Una arteria sul polso che fa i capricci.. vedo lo sguardo preoccupato della dottoressa, l'ansia di un piccolo inconveniente, ma io cerco di essere forte, rassicurandola, ed ecco che trovare la giusta via, i suoi grandi occhioni marroni incrociano i miei, ora sono sorridenti, ci ringraziamo a vicenda per il reciproco sostegno e poi il buio..
Mi risveglio con tante voci attorno a me, controllo di poter muovere ogni singola parte del mio corpo, tutto è andato bene, mi riportano in camera. Non ho molto dolore, sono felice, ogni ora vengono a controllare le mie condizioni, tutta la notte, davvero un grande organizzazione.
Un’esperienza per me indimenticabile. Ringrazio di cuore il Professor Chiesa, la sua equipe, la Dott.ssa Castellano, Enzo, Alfio, Maria, Laura e tutti gli “Angeli” che mi hanno tenuto la mano in questo mio viaggio al San Raffaele.
Speranza e professionalità
Isabella Romeo, 25 anni, Catanzaro.
Ho aspettato un po' prima di scrivere una recensione, ho pensato che sarebbero state riduttive poche righe per spiegare quello che pazienti e parenti si ritrovano a vivere in queste circostanze, né basterebbero per ringraziare chi ti ha permesso di continuare a vivere. Ma è giusto scrivere per chi sta passando quei momenti di sconforto nella scelta di chi operare un figlio, come è successo ai miei genitori nove mesi fa! Dopo una erronea diagnosi a Catanzaro, hanno detto per quasi 9 anni "linfonodo ingrossato", all'ennesima visita un chirurgo mi disse che forse si trattava di tumore del glomo carotideo, dopo tac e risonanza la certezza della patologia. Nessuno voleva prendersi la responsabilità di operarmi perchè il paraganglioma era di terzo tipo. Tra i ricordi più forti di questa esperienza porterò sempre la disperazione dei miei genitori nel cercare un'equipe medica a cui affidarmi, fin quando dopo quasi due mesi di ricerche sul web sono approdati sulla pagina del San Raffaele di Milano, ed in particolare sul nome del Prof. Chiesa. Un nome, una garanzia, grande professionista, dirigente di un reparto che funziona in modo impeccabile, ricco di personale medico e paramedico sempre attento all'esigenze del paziente. Mi hanno ricoverata l'11 gennaio, non mi hanno potuta embolizzare, complicando ancora di più il caso, mi hanno operata il 14 di paraganglioma (chemodectoma) carotideo destro di circa 3 cm., bypass con vena grande safena. Operazione riuscita alla grande. Mi sono sentita coccolata ed assistita in ogni momento ed un grazie di cuore va alla dott.ssa Castellano per la sua imponente e fondamentale figura. Dopo 5 giorni mi hanno dimessa. Postumi dell'operazione sono stati solo ptosi palpebrale e perdita della voce, reversibili grazie all'eccellente lavoro del prof. Chiesa. Dopo sei mesi ho recuperato sia la simmetria del viso sia la voce. Cicatrice del collo impercettibile, un lavoro certosino! Ancora complimenti. Un sentito ringraziamento va ad Alfio, una ventata di freschezza e professionalità del Nord mista ad un tocco scaramantico ed allegro del Sud (connubio perfetto). Affidatevi a questo reparto, affidatevi alle mani ed alla mente del Prof. Chiesa!
Da Ragusa a Milano in cerca di un miracolo
Un sentito ringraziamento a tutto lo staff della chirurgia vascolare del San Raffaele per avermi ridato la speranza ed una seconda possibilità di vita. Sono quasi passati 5 mesi dal giorno dell'intervento, difficile, con alte % di rischio ma, nonostante le varie complicazioni post operatorie, posso solo ringraziare e consigliare questo reparto per competenza ed umanità. In particolare ringrazio il prof. Chiesa, artefice del miracolo, la dott.ssa Castellano, per la sua umanità e competenza, il dott. Tshomba per la gentilezza e il sostegno anche dopo il rientro a casa. Ringrazio anche tutti gli infermieri e gli OSA che mi hanno assistito e curato con grande professionalità e umanità. Fra tutti ringrazio Alfio e il suo stecchino magico, Francesco, Laura, Enzo e tutte le splendide persone che mi hanno assistito con amorevolezza.
Mi avete salvato la vita
Devo ringraziare tutta l'equipe di chirurgia vascolare e in particolare il Prof. Chiesa, che ha compiuto un piccolo grande miracolo riuscendo a salvarmi il rene e togliendo l'aneurisma (bomba ad orologeria) che minava la mia vita.
La convalescenza è lunga e faticosa, ma tutto si sta risolvendo per il meglio, sto riacquistando le forze ogni giorno di più, e mi sento rinata, soprattutto privilegiata per avere la possibilità di vivere e di stare ancora vicino all'amore della mia vita, cioè mia figlia Beatrice, che non mi ha mai abbandonato nei momenti più difficili e mi ha sempre sostenuta, a mio marito che anche lui mi ha dimostrato, a modo suo, il suo amore e a tutti gli amici che mi sono stati vicini e mi hanno dimostrato il loro grande affetto... grazie a tutti!
Un grazie particolare a tutti gli infermieri e infermieri, ausiliari e volontarie e ad Alfio, una delle persone più simpatiche e con un cuore immenso, che mi è stato vicino, che mi ha fatta ridere, che ha consolato Beatrice in tutti i momenti più difficili e che mi ha dato 2 sei suoi portafortuna quando ho dovuto affrontare le 2 operazioni sostenute. Grazie a tutti, non vi dimenticherò mai.
Cristina Corsi
Grazie Professor Chiesa
Mi chiamo Laura, da circa un mese mio Padre è stato operato di aneurisma Toracico dal Professor Chiesa in chirurgia vascolare del san Raffaele. In tutti gli altri ospedali ci avevano sempre detto che non era operabile, quindi immaginatevi come ci sentivamo noi tutti all'idea che da un momento all'altro poteva succedere un qualcosa di cui adesso non starei qui a raccontarvi... Eravamo disperati e senza speranze... Ma poi un medico che ancora oggi ringrazio..ci ha detto che l'unico che poteva operare mio Padre era il Professor Chiesa.. Quindi siamo partiti per Milano con tanto entusiasmo; fatta la visita..il professor chiesa ricovera immediatamente mio Padre e dopo una settimana di studi, esami, lastre e tutto e di più .. alla fine arriva il giorno dell'intervento. Intervento andato benissimo.. e oggi mio Padre sta bene, ha ripreso la sua vita di tutti i giorni e noi tutti non smetteremo mai di ringraziare il Professor Chiesa, la Dottoressa Castellano, tutti i medici, gli infermieri e gli oss. Grazie a tutti di cuore.
Intervento arco aortico
Mi chiamo Debora e sono stata ricoverata in chirurgia vascolare al San Raffaele affidando la mia giovane vita alle mani del Professor Chiesa; e se oggi sono qui a scrivere tutto questo lo devo solo a lui e ai sui collaboratori. Sono tutti molto professionali, a partire dalla Dottoressa Castellano per andare a tutti gli altri medici ed alla grande professionalità di infermieri ed OSS. Grazie di cuore a tutti voi. E ringrazio in modo particolare una splendida persona, che giorno per giorno mi regalava un sorriso, mi dava forza e coraggio, aveva sempre una parola, un gesto, un qualcosa che ti trasmetteva energia e tanta voglia di vivere, e che la sera prima dell'intervento mi ha dato un portafortuna: uno stuzzicadenti con la data del giorno prima dell'intervento e con scritto il suo nome. Mi sono emozionata, mi scendevano le lacrime, ma non lacrime di tristezza ma di gioia per quel gesto.. Mi ha abbracciata ed è uscito con gli occhi rossi e mi ha detto.."ci vediamo domani pomeriggio dopo l'intervento. E io gli ho risposto "sì ci vediamo domani".. E così è stato ed appena arrivata in stanza è venuto subito a salutarmi dicendomi "come vedi ho vinto la scommessa"... Il suo nome è Alfio. E io Alfio ti dico che conserverò per sempre il tuo porta fortuna e non ti dimenticherò mai.
Grazie per l'eccellente lavoro
Sono stata operata nel settembre 2013 per occlusione dell'arteria femorale superficiale dal Professor Melissano. Sono stata visitata il mercoledì e la domenica ero gia' in reparto per ulteriori esami di controllo e accertamento prima dell'angioplastica. Intervento fissato per il venerdì. Poiche' la patologia diabetica di cui soffro fin dall'eta' di dieci anni ha provocato gravi complicanze degenerative e invalidanti, il Professore e la sua equipe sono stati eccellenti nel gestire la tempistica e l'ipoglicemia al termine dell'intervento. Ogni mattina passavano per le visite e l'aggiornamento sul decorso clinico post operatorio: a domanda ricevevo subito una risposta e per qualsiasi bisogno loro erano presenti. Dopo una settimana sono rientrata al lavoro dai miei bambini di 1° elementare più in "gamba" di prima. Per qualsiasi problematica loro sono sempre presenti, disponibili e collaborativi: l'aspetto umano e professionale non ha eguali. Non smettero' mai di ringraziare il Professor Melissano per quanto ha fatto e continua a fare per la mia salute, come tutti gli altri Prof. del San Raffaele che mi hanno in cura. Infinitamente grazie Professore.
Il grande Prof. Chiesa
Sono Cinzia Paolucci, mio padre è stato operato dal professor Chiesa, dopo che a Roma vari primari si sono rifiutati di operarlo..
Dopo più di 10 ore di intervento, il grande prof. Chiesa è riuscito a salvare papà. Lo ringraziero' per tutta la vita!!! Purtroppo papà dopo 5 anni dall'intervento è morto per un altro aneurisma, inoperabile. In questo caso anche il prof. Chiesa ci disse che non vi erano speranze.
RINGRAZIAMENTO (obiettivo)
"Non chiederti che cosa fa lo stato per te, ma chiediti cosa fai tu per lo stato."
(John Fitzgerald Kennedy).
Non capisco come mai non ho trovato questa frase scritta nel reparto, poiché sicuramente calza perfettamente a tutte le persone che ci lavorano, a partire dal primario, sino a tutti coloro che lo coadiuvano.
Una fama tutta meritata.
Io ho un sogno, che in questo paese dove nessuno si assume le proprie responsabilità, tutti imparino dalla serietà e franchezza delle persone che lavorano in questo reparto.
Genova, dicembre 2014 - Guido Manzella
Senza parole
Siamo arrivati al San Raffaele dal professor Chiesa da Napoli come se fosse l'ultima spiaggia... nessuno voleva operare mio padre, ma il grande Professor Chiesa non ci ha pensato un attimo.
Non riesco a trovare le giuste parole per ringraziare il Professor Chiesa e tutto il suo staff di medici, infermieri e oss.. Grazie a lei Professor Chiesa la nostra oggi è ancora una vera famiglia, lei ha salvato la vita di mio Padre e ridato la felicità e una nuova vita a tutti noi. Grazie.. Grazie.. Grazie. E che nessuno me ne voglia per carità, ma un grazie particolare lo devo e lo, dobbiamo, anche a una splendida persona sempre allegra e sorridente, che con il suo carisma sa trasmettere a tutti noi serenità, sa regalarci un sorriso, sa darci speranza, è sempre disponibile per qualsiasi cosa.. E poi uno che la sera prima dell'intervento si presenta in camera da mio padre alla presenza di tutti noi -mia madre, noi figli, le nostri mogli e in più c'era anche il paziente compagno di camera di mio padre compreso di parenti- che si presenta sorridendo e con uno stuzzicadenti in mano con la data del giorno prima dell'intervento e con su il suo nome, dicendo a mio padre "tenga questo è un portafortuna che le dò e vedrà che le porterà veramente fortuna" e vedere la commozione di mio padre nei suoi occhi.. beh lasciatemelo dire: è una emozione che non si può descrivere.. E tutto questo ha un solo nome: Alfio...Alfio..Alfio...Alfio. Non cambiare mai, resta sempre la splendida persona che sei.
Il reparto senza parole
Un ricovero rapidissimo per studiare un'aorta toracica malata in un uomo di 72 anni gravemente iperteso, monorene, già operato a quella addominale e alla carotide destra... Tutto è veramente molto veloce.
Entriamo in reparto e scopriamo che qui pochissimi operatori possono beneficiare dell'uso della parola:
Nessuno si presenta ne' per nome né per qualifica
Nessuno ti informa sull'organizzazione del reparto (atto necessario per potersi "conformare", e non voglio esagerare nel dire anche "rassicurare"!)
Nessuno ti dice chi siano i tuoi riferimenti
Nessuno si siede con te e i tuoi familiari a spiegare quale sia la situazione a conclusione delle indagini, le opzioni d'intervento possibili, la tecnica scelta, i rischi nel loro dettaglio (se non dietro pressante richiesta), la preparazione, gli operatori che ti opereranno.
La rilevazione della pressione, pur essendo quest'ultima uno dei due punti cruciali di questa malattia, avviene saltuariamente e "segretamente" (gli infermieri miei colleghi lo sanno che esistono le "rianimazioni aperte" da 20 anni?!?!?).
Io mi chiedo se il burn-out o la fama possano "punire" a tal punto l'elevata professionalità da amputare le competenze comunicative di un professionista della salute... Che peccato: essere bravi e non riuscire a tradurlo in parole!!!! In compenso, dopo cinque giorni, ho incontrato un operatore che sa sorriderti mentre ti guarda negli occhi: devo ancora scoprirne il nome e il ruolo, ma almeno c'è!!!
Cambio protesi aorta
Sono stato ricoverato presso la Divisione di chirurgia vascolare a causa di un trombo formatosi all'interno della mia endoprotesi aortica, montata un anno e mezzo fa a causa di un incidente stradale. L'intervento chirurgico, un po' per la mia giovane età (18 anni) ma soprattutto per la bravura del primario Prof. Roberto Chiesa e di tutto il suo staff, è stato eseguito alla grande. Quindi un grazie mille va al Prof., ma devo anche ringraziare Alfio che la sera prima dell'intervento è entrato in camera e ha dato anche a me l'ormai famoso stuzzicadenti portafortuna, gesto bellissimo che non mi sarei mai aspettato e che mai scorderò; conserverò per sempre questo portafortuna.
Rimozione safena e varici anno 2008
Nel 2008 sono stato operato di safena e varici, trovando personale del tutto incompetente che mi ha procurato danno alla gamba operata, con una infezione al sangue (già presente prima del ricovero) nemmeno fattami notare anche dopo gli esami del sangue. Assistenza inesistente.
Competenza e umanità
Sono stata ricoverata presso la Divisione di chirurgia vascolare causa aneurisma dell'Aorta addominale. L'intervento chirurgico e' andato più che bene e TUTTA la squadra del Primario Prof. Chiesa e' stata all'altezza della situazione, non soltanto per competenza professionale, ma anche per umanità' e cortesia. Naturalmente ivi compreso il personale paramedico e ausiliario. Un grazie particolare al Dr. Luca Bertoglio, che ha saputo con squisita gentilezza e ricchezza di informazioni scientifiche, farmi superare le perplessità e le preoccupazioni che avevo prima del ricovero.
Come cambia la vita..
Sono passati ormai 5 lunghi anni da quel 07/05/2009... quando mia madre, entrata nel reparto di chirurgia vascolare per un intervento di routine per una placca alla carotide destra, ne e' uscita ben dopo 5 lunghissimi mesi paralizzata....
Quello che piu' mi ha stupito e' il comportamento del professore.
Dopo la visita effettuata privatamente da Lui, ha prontamente organizzato il ricovero e, alla domanda chi operera' mia mamma, Io è stata la risposta! Peccato che il giorno dell'intervento non fosse neanche in ospedale ma ad un congresso a Roma... Dopo molteplici richieste di chiarimenti... molto velocemente nel corridoio sfuggendomi via, la risposta e' stata: l'intervento e' stato complicato... aveva una brutta occlusione... Io ogni giorno, vedendo mia madre, rivivo quel maledetto 7 maggio.
Non sempre le cose vanno bene... e' tutto destino, nessuno fa i miracoli.
Grazie
Vorrei scrivere questo mio umile pensiero per ringraziare il Professor Chiesa per aver ridato la vita a mia Madre... Non ci sono parole per ringraziarla.. io non credevo nei miracoli, ma lei ha fatto un vero miracolo.. Grazie.. e ringrazio anche tutto il personale medico, infermieristico e gli oss, ma non me ne vogliano gli altri perchè un saluto particolare da parte mia di mia madre, di mio padre e di tutti noi, devo farlo ad Alfio: non ti dimenticheremo mai, tu sei unico.. nei momenti più delicati con la tua simpatia ed allegria sei riuscito a farci sorridere, sai sempre trovare e dire la parola giusta al momento giusto.. sei sempre disponibile per qualsiasi cosa.. sei una persona speciale, non cambiare mai, perchè tante persone che sono ammalate hanno bisogno di qualcuno come te... Grazie e conserveremo a vita il tuo ormai famoso portafortuna, il mitico Stuzzicadenti.
Grazie Alfio.
Fatti non parole
Ho ottantadue anni e lo scorso ottobre sono stata operata al San Raffaele per un'aneurisma dell'aorta addominale. Era un intervento che presentava molti rischi, ma è andato tutto bene e io sarò per sempre grata al professor Chiesa per la sua straordinaria competenza, la sua umanità e la tempestività con cui si è assunto il mio difficile caso. Ringrazio di cuore anche la dottoressa Castellano, che mi ha seguito con tanta attenzione, e il personale medico e infermieristico di Chirurgia Vascolare. Tutti nel reparto sono molto efficienti e non amano essere disturbati da troppe parole, ma bisogna lasciarli lavorare in pace. Alla fine quello che conta sono i risultati.
Grazie
Grazie al professor Chiesa per avermi donato la gioia di vivere ancora... Un grazie particolare anche ad Alfio e per il suo ormai famoso stuzzicadenti porta fortuna.. sei una persona fantastica.. tu trasmetti ai pazienti e parenti tanta serenità, speranza e allegria, hai sempre una parola e un sorriso per tutti. Grazie Alfio..
Grazie Professor Chiesa
Ringrazio con tutto il mio cuore il Professor Chiesa e tutto il personale Medico, infermieristico e OSS. Un grazie a tutti voi... siete degli Angeli mandati da Dio sulla terra. Grazie. Grazie e grazie.
P.S.: un grazie un po' particolare ad Alfio... ricordo ancora l'emozione che ho provato quando mi hai dato il tuo "stuzzicadenti" portafortuna; da ora è passato più di un anno e lo conservo ancora gelosamente nel cassetto come uno dei più bei gioielli. Grazie.
Viva gli infermieri
Anch'io ringrazio Alfio per il suo portafortuna e per la sua simpatia, anche se lo vedevo solo dare i vassoi dei pasti. Voglio soprattutto ringraziare i veri angeli del reparto: gli infermieri. Persone preparatissime, cordiali e sempre disponibili, cui raramente viene riconosciuto il loro contributo. Ho girato molti ospedali e non ho mai trovato degli infermieri così preparati, attivi e sempre presenti, soprattutto nel post intervento, come quelli della chirurgia vascolare! Grazie ovviamente ai medici e ovviamente al professor Chiesa, senza di lui probabilmente non sarei neanche qua a raccontare la mia esperienza.
Giovane Paziente
E' stato il mio primo ricovero ospedaliero e il primo intervento subìto (ho solo 18 anni!) e devo dire di essermi trovata molto bene, messa a mio agio, circondata da personale non solo competente ma anche simpatico.
Ringrazio quindi tutti, medici e infermieri, e ancora conservo il portafortuna di Alfio, a ricordo di questa esperienza. Grazie a tutti!
Dalla Sicilia a Milano per guarire
Pregherò sempre per il dott. Chiesa e la sua equipe, che mi hanno permesso di vivere ancora e di poter camminare. Un vivo ringraziamento va al tutto il personale medico e paramedico per l'amore e la professionalità che mettono nel loro lavoro. Grazie, grazie.
Aorta addominale
Grazie di cuore al Professor Chiesa e a tutto il suo staff medico ed infermieristico. Grazie a tutti. Un piccolo ma grande ringraziamento in particolare a te.. che che con un grande gesto ci hai dato un sorriso ed un qualcosa di speciale a cui aggrapparci e credere: Alfio. Grazie Alfio, conserveremo il tuo portafortuna (il tuo famoso stuzzicadenti), per tutta la vita, come il più prezioso dei nostri gioielli. Grazie.
Il prof Chiesa e tutta la sua squadra sono geniali
Alta la competenza, peccato per il reparto, disorganizzato e sporco, e soprattutto per il personale infermieristico: se chiami qualcuno, arriva dopo una vita e anche risentito. E' vietato chiamare praticamente..
Le eccellenze esistono
Vorrei ringraziare pubblicamente il prof. Roberto Chiesa che il giorno 17/07/2013 mi ha operato di "aneurisma aorta addominale". Sia durante gli esami pre-operatori che durante il mio ricovero, ho riscontrato alta professionalità, disponibilità ed elevati valori di attenzione verso i pazienti da parte di tutta l'equipe medica e di tutto il personale non medico. Desidero segnalare questo esempio di eccellenza per l'alta qualità delle operazioni chirurgiche svolte e per la straordinaria direzione del reparto. Un ringraziamento anche a tutto il personale degli ambulatori e dell'accettazione per la perfetta organizzazione. Auspico che sia dato rilievo a tale realtà di ottima ed eccellente sanità, affinché possa svilupparsi e prosperare.
Desidero, anzi, voglio, evidenziare la professionale e tranquillizzante capacità comunicativa del Dott. Rinaldi e del Dott. Vitale nell'informare il paziente dei rischi e problematiche dell'intervento.
Con sincera gratitudine.
Modesto Iacopini.
Grazie di cuore
Sono una signora di 51 anni e vorrei ringraziare di cuore il prof. Roberto Chiesa, la dott.ssa Castellano e tutta l'equipe medica di Chirurgia Vascolare per avermi curato con professionalitá e dedizione nella mia settimana di degenza al San Raffaele. Tutto è filato via "liscio come l'olio" e, sebbene l'aneurisma fosse posizionato in profondità, sono riusciti a rimuoverlo senza asportarmi la milza.
Un ringraziamento caloroso anche a tutto lo staff infermieristico, che con molta gentilezza e competenza mi ha assistito giorno e notte e ha facilitato la mia veloce ripresa delle forze!
Nicoletta Marangoni
Grazie grazie e ancora grazie
Dopo due anni di stallo presso un altro ospedale, dove il primario, sostenendo tesi per cui fosse impossibile operare il paziente, cercava motivazioni sempre più disparate, ho portato mio padre all'ospedale San Raffaele, dove abbiamo avuto un incontro con il Prof. Chiesa. Non nascondendo la difficoltà dell’intervento, ha subito manifestato la volontà di averlo “lì” e dopo qualche giorno di ricovero e data di intervento stabilita, hanno dovuto anticipare l’intervento a causa di un principio di sanguinamento dell’aorta (aneurisma toracico). L’operazione consisteva nella sostituzione completa dell’aorta toracica e di quella addominale con un probabilità di successo di circa il 10– 20%. Dopo nove ore di operazione, il professor Chiesa ha salvato l’ennesimo paziente. Purtroppo non possediamo i mezzi per poterlo ringraziare come si dovrebbe, ma vorrei solo evidenziare il fatto che politici e manager per distruggere l’Italia e le imprese guadagnano cifre spropositate, le quali andrebbero giustamente ripartite tra i “giusti” e i “capaci” ,di cui il Prof. Chiesa è sicuramente uno dei maggiori esponenti di spicco. Grazie, grazie e ancora grazie Prof. Roberto Chiesa.
Placca carotidea
Un ringraziamento dal cuore al Prof. Chiesa ed a tutta la sua equipe per la disponibilità e la massima professionalità dimostrata nell'intervento di rimozione di una placca carotidea del 75 per cento. L'intervento, seppur routinario, è molto delicato, ma le mani magiche del professore hanno trasformato il nostro incubo in un miracolo. Le parole non bastano a rappresentare tutta la nostra gratitudine.
Commento per conto suocero operato di aneurisma
Il professore Roberto Chiesa e tutta la sua equipe hanno dimostrato alta competenza e professionalità.
Pur evidenziando i rischi dell'intervento, fra l'altro su un paziente di 84 anni, hanno saputo dare la serenità al paziente e ai parenti per una scelta consapevole verso un intervento ad alto rischio.
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