Chirurgia refrattiva Oftalmico di Roma

Mai e poi mai avrei creduto potessero verificarsi simili situazioni nel 2015. Vengo chiamato per la visita preliminare all'intervento di chirurgia refrattiva (180 Euro, per iniziare...) e, giudicato idoneo, viene fissata la data dell'operazione al 31 marzo 2015. Approssimandosi la data dell'intervento, acquisto i medicinali (alcuni da assumere 10 giorni prima, e partono altri 100 Euro circa) ma - a 15 giorni dalla data - vengo informato telefonicamente che, a causa di non meglio precisati problemi della sala operatoria, l'intervento è rimandato a non si sa quando. Da quel momento... un buco nero!!! Nonostante le innumerevoli telefonate (non esiste indirizzo email) ed il fax inviato per avere notizie, continuo a permanere nel buio più totale. Addirittura da due - tre mesi a questa parte PARE che gli interventi siano ricominciati, ma non ne sono stati sinora assegnati al medico che mi ha visitato (e che dovrà eseguire l'intervento). Il dubbio, più che fondato dal mio punto di vista, è che io e chissà quanti altri malcapitati siamo stati trattati in questo modo a beneficio delle casse dell'Oftalmico e delle case farmaceutiche, che hanno incassato soldi facili e quasi a costo zero. Possibile che nel 2015, in una struttura di eccellenza dell'oftalmologia, NESSUNO riesca a dare informazioni precise e rassicuranti? E nel frattempo sono passati 9 mesi dalla visita... roba da medioevo!!!

Il mio commento è di una madre molto angosciata e delusa in quanto mia figlia è stata operata dal dott. Melchionda per eliminare la miopia, ma lo stesso dottore ad alcuni mesi dall'operazione le ha prescritto gli occhiali come se non si fosse mai operata!!! L'intervento non ha raggiunto neppure minimamente il risultato. Purtroppo la mancanza di professionalità di questo medico è emersa sin dalla prima visita, perchè non ha effettuato in modo esaustivo neppure gli esami di idoneità (oggi a posteriori lo possiamo affermare dopo aver sentito altri specialisti).
Oggi le viene sconsigliato di rioperarsi per vari motivi, quindi sarà costretta agli occhiali per tutta la vita!! Saperlo prima ci avrebbe fatto evitare tanti problemi e tanto stress.

Quattro mesi fa mi sono sottoposto ad un intervento PRK per correggere astigmatismo e miopia. In seguito all'intervento la Dott.ssa in questione mi ha prescritto gli occhiali, che ormai porto da un mese perchè non ci vedo!!!! Vorrei non essermi mai operato perchè prima potevo mettere le lenti, ma ora non sono sicuro che il mio occhio le tollererà e sono vincolato agli occhiali. Oltre alla mancanza di professionalità, contesto la mancanza di umanità di questa dottoressa e della struttura.

Sono una ragazza di 27 anni e scrivo in relazione ad un intervento di PRK effettuato presso l'Ospedale Oftalmico Roma in data 02/12/2014 per la correzione del seguente difetto rifrattivo: destro: Sf. "-7.50" e sinistro Sf. "-6.00" Cil -1.25
La mia visita di idoneità è stata effettuata in data 13/11/2014 dal Dott. Melchionda che in quella sede mi comunicava il buono stato della mia cornea e lo spessore corneale di 600 micron per occhio (quindi ottimo!).
Il giorno dell'intervento, senza alcuna visita preliminare, in sala operatoria ad operarmi si presentava la Dott.ssa Melchionda (la sorella del Dott. Melchionda) che apprende i dati della mia cartella medica solo e soltanto in quella sede.
Oggi, a tre mesi dall'intervento, mi è rimasto un difetto di rifrazione confermato da due altri oculisti di -1.50 all'occhio sinistro e -2.25 all'occhio destro, che purtroppo avverto ancora peggiorare nonostante la terapia consigliata dal Dott. Melchionda nell'ultima visita (Lotemax tre volte al dì e gocce lacrimali), nella quale lui stesso poteva confermare il mio vizio residuo e la necessità di portare un occhiale correttivo quantomeno per guidare, stare in ufficio o per le ore serali.
Non sconsiglio la struttura, ma sconsiglio l'operazione se effettuata da questi oculisti che cito sopra.

In bocca al lupo a tutti.

Sono stato operata in questo reparto dalla dott.ssa Melchionda per la correzione della miopia con la tecnica prk. Ad oggi, a distanza di 3 mesi, non ho mai recuperato tutta la vista. All'ultima visita di controllo avevo ancora un visus di 7/10 all'occhio sinistro e 9/10 al destro. Sono molto preoccupato per l'esito dell'intervento e ora ancor di piu' perche' all'ultimo controllo ho incontrato una ragazza con il mio stesso problema.

Sono stata operata ad ottobre dell'anno scorso ed oggi ho concluso il set delle visite dal protocollo.
Ero sia miope che astigmatica e ad oggi avrei recuperato 10/10; dico avrei perchè purtroppo non ti rilasciano nulla che metta a confronto il tuo vecchio visus con il nuovo e le domande sulla persistenza di alcuni difetti/fastidi o non trovano risposta, o sono tra loro divergenti. Esempio, ho ancora uno 0,5 di astigmatismo, chi mi ha detto che è dovuto allo scarso contrasto per problemi di lacrimazione, chi che mi resterà perchè non si è corretto, chi che ci vuole altro tempo e andrà a posto.
Le visite, sia quella pre intervento che quelle seguono, sono lampo e piuttosto sbrigative e in cuor tuo speri che rapido non voglia dire approssimativo o superficiale.
Percepisci che infastidisci nel momento in cui da paziente di media cultura, informato ed interessato alla propria salute, fai qualche domanda in più. Avverti che si ha fretta di passare al prossimo e la tua precisione nel chiedere info su quella che è la tua salute, passa per pedanteria. Sono sempre uscita da lì insoddisfatta per lo scarso tempo dedicatomi e spesso mi sono recata in strutture private per avere spiegazioni e rassicurazioni.
In poche battute, il risultato lo consegui anche, ma il contorno è ALL'ITALIANA, da struttura pubblica, in cui è vero che paghi poco rispetto al privato, ma il servizio che ricevi è semplicemente commisurato.
Finisci il tuo set di visite con nulla in mano, nè un foglio di confronto visus "prima e dopo", nè i risultati degli esami diagnostici che ti fanno nello screening pre operatorio e dopo (solo mappa corneale).
Ad un amico lo consiglierei spiegandogli però cosa deve essere pronto a buttare giù.
Mi spiace che in Italia il pubblico non riesca mai a superare le (basse) aspettative del cittadino.

Tre anni fa sono stato sottoposto ad un intervento per la correzione dell'astigmatismo e della miopia. Purtroppo i medici che mi hanno dato l'idoneità non hanno rilevato un problema agli occhi, sebbene facilmente rilevabile con apposito test preliminare. Pertanto, a tre anni dall'intervento, ne riporto gravi conseguenze per un intervento che non doveva essere eseguito. Secondo il mio parere, sono bravi ad eseguire operazioni, peraltro ormai di routine, laddove non vi sono problemi, ma completamente negligenti nei casi contrari. I test pre-operatori e i controlli post-operatori sono stati molto superficiali. Dopo molti mesi dall'intervento non si sono neppure accorti del decorso anomalo di cicatrizzazione, costringendomi a consultare vari altri specialisti, tutti concordi purtroppo sullo stato pessimo degli occhi. A chi volesse sottoporsi in futuro ad un intervento simile, suggerirei di testare la propria idoneità in almeno due strutture diverse.