Chirurgia plastica San Gerardo Monza

Dopo una caduta in bicicletta, avvertendo dolore e gonfiore alla mano sinistra, mi sono rivolta alle cure dell'ospedale San Gerardo, scegliendolo tra altri proprio sapendo dell'esistenza di un reparto di chirurgia della mano. Ben accolta al pronto soccorso, mi ha fatto piacere vedermi subito indirizzata al suddetto reparto, dove hanno subito constatato la frattura e inizialmente intrapreso una cura conservativa con immobilizzazione dell'arto. Dopo una settimana, poiché la frattura era spiroide, si è però optato per un intervento di osteosintesi. Posso dire che mi è stato eseguito lo stretto necessario, in quanto l'osso è stato ben allineato e si è sistemato, ma non è stata per nulla considerata la mobilità della mano. Dopo una immobilizzazione di ben 46 giorni, alla rimozione della stecca mi sono ritrovata con una mano completamente rigida e dita bloccate. Mi hanno consigliato e ho subito iniziato attività di recupero con una bravissima fisioterapista, ma le sue cure e anche il successivo intervento per la rimozione dei fili K non sono bastati per ottenere una sufficiente mobilità. Ho dovuto così rivolgermi all'ospedale Humanitas San Pio X di Milano per risolvere il problema con un ulteriore intervento chirurgico di teno-artrolisi in anestesia di plesso. Peccato che un reparto di chirurgia della mano non abbia posto la dovuta attenzione all'aspetto della mobilità, avevo inizialmente riposto molta fiducia nella vostra struttura.