Chirurgia Plastica Ospedale San Paolo Bari

Reparto con professionalità di eccellenza sia medica che assistenziale ed infermieristica.
Struttura che consiglio vivamente!

Non sono solita scrivere opinioni però, in taluni casi non è giusto essere indifferenti.
Questo reparto, rispetto ad alcuni, anche di altre strutture e che, per motivi di salute ho dovuto considerare, è una realtà molto positiva.
“Un’isola felice” se si pensa al pellegrinaggio della salute a cui, molte di noi, scelgono di affrontare soggiorni ospedalieri al nord e tutto ciò per affidarsi a professionisti che operano in strutture d’eccellenza, come i mass-media ce li propongono.
Anche questa piccola realtà è una struttura d’eccellenza.
Per la seconda volta mi ritrovo qui e, la professionalità, garbatezza, disponibilità, serietà, gentilezza nei modi di tutto il personale, nessuno escluso, è veramente straordinario.
Il clima familiare, in cui la competenza fa da padrona, aiuta ad affrontare, con maggiore serenità, momenti difficili e tristi che inevitabilmente viviamo.
In questo reparto si è affidati a persone davvero speciali e competenti. Mi riferisco al sempre presente primario dott. Minervini, ai suoi collaboratori straordinari con cui ho interagito direttamente come la dott.ssa Bufano, i dott. Perchinunno, Montrone, alla bravissima capo sala Letizia, a cui non sfugge niente e ha tutto sotto controllo, alle dolcissime infermiere e OOS, Marica, Eugenia, Giovanna, e tanti ancora di cui mi sfuggono i nomi ma non la loro preziosa presenza con il sorriso sempre stampato.
Grazie a tutti, siete una squadra vincente.

Sono Chiara, operata il 30 marzo 2023 di mastoplastica riduttiva dal grande, simpatico, umano, rispettoso verso tutto e tutti, dottor Corrado Minervini, professionista molto competente che con i suoi modi riesce a darti tranquillità. Grazie anche al tutto il personale di reparto - medici, paramedici, infermieri, OSS - sempre pronto anche in maniera repentina a dare supporto morale o accontentare il paziente anche per una minima cosa.
Grazie a tutti, siete degli angeli.

Complimenti a tutto il reparto di Chirurgia plastica ricostruttiva dell’Ospedale San Paolo di Bari: oltre alla competenza ho trovato disponibilità, cortesia, sorrisi e battute, e tanta, tanta umanità il che, sinceramente, aiuta. E non poco.
Sicuramente il risultato è frutto della squadra e di chi la guida, il dott. Corrado Minervini, un'eccellenza professionale e umana. E' una fortuna essere seguite da Lui perché, nonostante voglia sembrare freddo e distaccato, è sempre pronto a confortare e tranquillizzare le pazienti anche facendo ricorso all’ironia o ad una battuta di spirito... anche se (ahi Lui) non sempre viene compreso.

MA purtroppo non sono tutte rose e fiori, sto parlando:
- di un’unica corsia per chirurgia plastica/ricostruttiva e chirurgia generale: vi pare possibile? Vi pare possibile che pazienti ricoverati in via d’urgenza ed emergenza (es: setticemia o in piena crisi di emissione di sangue con il vomito), possano essere posti accanto a soggetti immunodepressi con il pericolo, per questi ultimi, di contrarre virus o infezioni che sarebbero a dir poco problematiche in chi già deve lottare con una patologia severa quale quella oncologica?
- della grave carenza di personale OSS e infermieristico, che implica un carico di lavoro straordinario senza la possibilità di programmare adeguatamente nemmeno i turni di riposo e/o notturni.

Egregio Presidente della Regione Puglia ed Ill.mo Assessore alla Salute: cosa stiamo aspettando? che succeda una tragedia prima d’intervenire?

Complimenti al dott. Corrado Minervini in primis, e a tutta la sua equipe, tra i quali il gentilissimo dott. Luigi Montrone e il dott. Vincenzo Perchinunno.
Sempre attenta e presente la caposala Giannoccaro Letizia, che prima di delegare si rimbocca le maniche e lavora in prima persona.
Un grazie a tutto il personale infermieristico ed ausiliario (in particolare all'infermiere Arcangelo, che ancor prima delle consegne era a salutare i pazienti e a sincerarsi del loro stato di salute, e all'ausiliaria Giulia, che accorreva con solerzia e gentilezza).
Personale eccellente ma un po' pochino.
Unica nota dolente del mio soggiorno è stato il pessimo cibo, di scarsa qualità e con utilizzo di stoviglie non monouso (bicchieri di vetro e posate di metallo imbustate) e pietanze non sigillate (piatti di ceramica con coperchio) che personalmente ritengo non appropriati visto il periodo Covid che stiamo vivendo. Ciò nonostante, un grazie di cuore al reparto di chirurgia plastica.

Massima professionalità di tutti i medici, ho avuto la fortuna di conoscere il primario dottor Corrado Minervini, il dottor Giuseppe Gozzo ed il dottor Luigi Montrone che con lui mi hanno operata.
Mi sono sentita immediatamente in ottime mani, ho respirato subito un clima sereno e competente, sono medici che quando parli sanno ascoltarti e guardarti
La degenza è trascorsa veloce con le infermiere sempre gentili e disponibili
Ho da dare solo un giudizio veramente ottimo a tutta l'equipe della chirurgia plastica.
A loro va tutta la mia stima e i più sinceri ringraziamenti.

Struttura pubblica in cui sono stata curata con grande professionalità, umanità, disponibilità all’ascolto, gentilezza ed empatia da parte di tutto lo staff medico, paramedico ed ausiliario.
Nella premessa di un ricovero e intervento che non si presentavano semplici per problemi di salute personali, l’impegno e la cura che mi sono stati dedicati sono andati oltre ogni aspettativa!
Ringrazio di cuore per la dedizione nonché impegno e professionalità il dott. Corrado Minervini (responsabile del reparto di chirurgia plastica) ed il dott. Giuseppe Armenise.
Ringrazio, altresì, di cuore per la professionalità e pazienza profuse, il personale infermieristico nelle persone di Letizia e Giovanna.
Ringrazio ancora medici, infermieri e personale ausiliario intervenuti in momenti di difficoltà sempre con grande dedizione.

Spinto da un profondo sentimento di stima e riconoscenza, soprattutto in questo particolare momento in cui si sente sempre più spesso parlare di malasanità che, sempre più spesso, viene attribuita a strutture dislocate nel sud Italia, sento la necessità di scrivere questa mia piccola nota di ringraziamento.
Mi riferisco al reparto di "Chirurgia Plastica e Ricostruttiva" dell'ospedale San Paolo di Bari - magistralmente coordinato dal suo responsabile il dottor Corrado Minervini - di cui mi preme
sottolineare la professionalità, l'empatia, la competenza, la gentilezza e l'educazione (qualità quest'ultima spesso latitante in strutture ospedaliere) di tutto il personale componente la "squadra": a partire dalla signora Letizia, la persona con la quale ti interfacci all'arrivo in reparto e capisci subito che sei capitato in buone mani, continuando con le altre due signore dello staff infermieristico, Giovanna ed Antonella, sempre pronte e gentili nei confronti del paziente, per seguire con i dirigenti medici con il tranquillizzante dottor Michele Di Candia che, in collaborazione con il dottor Giuseppe Gozzo, mi ha asportato con successo una neoplasia nel contesto del muscolo tricipite brachiale del braccio sinistro.
Ultima menzione, ma non meno importante, voglio rivolgere a tutto il personale di sala operatoria, in testa al quale ci metto la dottoressa "bionda" anestesista, "bionda" perchè, ahimè, non ne conosco il nome (e me ne dispiaccio), che ha fatto di tutto, ed anche di più, per rendermi sereni e tranquilli quei momenti.
A tutti voi va la mia immensa gratitudine: siete una GRANDE SQUADRA.

Arcangelo Cianciaruso

Lettera aperta da parte di chi, in una struttura pubblica, è stata curata con ALTISSIMA PROFESSIONALITA’, empatia, gentilezza, educazione e tanta, ma tanta tanta, umanità.
Ebbene, in quest’epoca in cui si è preferito chiudere ospedali pubblici “per carenza di risorse” vorrei portare la mia esperienza dalla diagnosi, prima, ed il ricovero, poi, in un Ospedale dove la professionalità si sposa al cuore: sto parlando dell’Ospedale San Paolo di Bari e, nello specifico, dei reparti di senologia, chirurgia senologica, chirurgia ricostruttiva, riabilitazione ed ultimo, ma non ultimo, di oncologia dello stesso Ospedale San Paolo.
La bravura e l’empatia dello staff medico viene coadiuvata dalla professionalità e sensibilità degli infermieri e questa strana alchimia fa sì che si abbia l’impressione che gli angeli siano fra noi (forse per questo i sovra-camici sono così ampi: devono nascondere le ali).
Medici ed infermieri che, in pieno periodo covid-19, erano in prima linea a lottare con noi e per noi.
Medici ed infermieri che con poche, anzi pochissime, risorse sono riusciti a portare un Ospedale, considerato dai più “cafone” per il rione di edilizia popolare in cui è sorto, a livelli di eccellenza che nulla ha da invidiare a qualsiasi struttura super mega ultra conosciuta entro e fuori i confini italiani.
MA ALLORA NON MI SPIEGO PERCHE’ a tanta bravura e dedizione facciano da contraltare GRAVISSIME carenze, per tutte:
- l’esame del linfonodo sentinella (asportato durante l’intervento di mastectomia), non può essere effettuato presso l’Ospedale San Paolo di Bari perché manca il necessario macchinario del costo di € 10.000 (non è un errore di battitura: sto parlando di diecimila euro) per cui, ai necessari tempi di attesa dell’esame in sé, si sommano i tempi di trasporto del materiale da esaminare da un ospedale all’altro (che non distano certamente poche centinaia di metri)
- 2 sole giornate di sala operatoria a settimana perché manca una sala operatoria dedicata (si opera in sale “condominio” in comune ad altri reparti)
Grande competenza MA pochi, pochissimi, mezzi: (ora sto urlando)
- Egregio Presidente della Regione Puglia
- Egregio Direttore Generale della ASL Bari
delle ipotesi, delle teorie, delle intenzioni e delle apparizioni in TV non sappiamo che farcene: sia ben chiaro all’OSPEDALE SAN PAOLO servono investimenti, serve volontà ed azioni concrete per raggiungere obbiettivi che non appaiono poi così inarrivabili: se poi tutto questo avesse alla base manovre e manfrine politiche, allora, il disastro sarebbe totale perché ricordo a me stessa che il diritto alla salute è sancito dalla Costituzione ed aumentare le possibilità di poter fare tutto il possibile, nel più breve tempo possibile è, e deve essere, la regola non l’eccezione”.

A distanza di 5 mesi dal mio intervento di ricostruzione mammaria dopo una mastectomia, mi sento di dire che non sono per niente soddisfatta né del risultato, né del trattamento ricevuto. E voglio scriverlo per mettere in guardia altre pazienti che come me si sono lasciate guidare dalle recensioni tutte positive.
Speravo di ritrovare una parte della mia femminilità perduta con la mastectomia, un'esperienza devastante sotto molteplici punti di vista. Ma non è stato così. Intanto i chirurghi, bravissimi sulla carta, non mi hanno dato molto informazioni esaurienti né prima né dopo l'intervento e in generale non hanno saputo o voluto relazionarsi con me. Posso tranquillamente dire che l’aspetto umano e relazionale non è contemplato. Invece è parte dell’essere medico. Se no si è medici a metà. Certo, sono gentili, ma distanti come fossero su un piedistallo. Io mi sono sentita trattata come una paziente di serie B. E l’intervento non è riuscito bene: il risultato estetico è davvero imbarazzante. E stiamo parlando di un intervento estetico che avrebbe dovuto migliorare il mio aspetto. Io ho notato qualcosa che non andava fin dal primo momento dopo l’operazione, ma i medici mi hanno detto che si sarebbe sistemato tutto con qualche piccolo ritocco. Nel frattempo ho chiesto altri pareri di altri chirurghi, anche fuori Regione, e sono stati concordi nel giudicare negativamente il lavoro che è stato fatto su di me. Ho anche avuto modo di parlare con altre persone che hanno avuto esperienze negative, ma purtroppo le ho conosciute dopo. Per questo penso sia importante scrivere la mia opinione qui. Di positivo nel reparto c’è la pulizia, grazie ad Antonella, e la competenza di infermiere ed infermieri (anche se di notte ci si sente un po’ soli), in primis Letizia e Giovanna. Però devo anche aggiungere che la pessima qualità del materasso e soprattutto del cuscino di pietra, mi hanno procurato problemi dopo le dimissioni dal reparto. Anche questa la considero un'indecenza.
In generale esperienza negativa.

Sono uscita da qualche giorno dal reparto di chirurgia plastica.
Le mie comprensibili paure iniziali sono state fugate non appena ho conosciuto i medici e gli infermieri del reparto (anche quelli della chirurgia generale); a partire da Letizia, la prima persona con cui si ha a che fare, affiancata dall'infermiera Giovanna e dalla preziosissima Antonella.
Un particolare ringraziamento va all'equipe medica, dal primario dott. Minervini al dott. Perchinunno, ma soprattutto al rassicurante dott. Di Candia che mi ha operata.
Un'ultima menzione, non per ordine di importanza, va agli eccezionali anestesisti.
L'unica nota stonata, non imputabile al reparto, è il cibo: pessimo.

Grazie, grazie a tutti.

Oggi 25 maggio sono stata dimessa dopo aver fatto una mastoplastica riduttiva, con soddisfacente risultato grazie alla professionalità e competenza del Dott. Perchinunno. La degenza è stata altrettanto confortevole grazie a tutto il personale di assistenza, in particolar modo Letizia e, soprattutto, Antonella, per me pilastri fondamentali del reparto. Congratulazioni al Dott. Minervini per la grande capacità di gestione dell'intero reparto!

In data 5 aprile 2018 ho subìto un intervento di ricostruzione della mammella destra già mastectomizzata ed una mastectomia profilattica a sinistra con posizionamento di protesi, a chiusura di un percorso iniziato nel giugno dello scorso anno, con la fantastica equipe della chirurgia senologica con il meraviglioso Custodero, sempre al S. Paolo. Che dire, mi sono ritrovata in un reparto bellissimo, pulito ed efficiente, con gente fantastica e competente, dalla tuttofare Antonella, sempre solare e pronta a consolare ogni piccolo sconforto, a Letizia, un'infermiera sempre sorridente pronta a dedicarti tempo e professionalità, agli infermieri della chirurgia generale Leo, Francesca, Angelo, Nicoletta, Morena, Marika e tutti gli altri (non ricordo tutti i nomi). Per passare allo staff medico, tutti tanto bravi, in primis il bravissimo primario, dott. Minervini, con la sua calma e la sua ironia, sempre pronto a rassicurarti, al dott. Perchinunno, all'apparenza tanto serioso ma che si rivela poi un medico attento e meticoloso nonché una gran bella persona; non da meno sono il dott. Di Candia e dott. Gozzo.
Unica nota negativa, che devo citare ad onor del vero, è il cibo, a dir poco immangiabile, tanto è vero che, al ritiro dei carrelli, più della metà finisce nella spazzatura - per cui immaginate lo spreco!!! I malati meritano un cibo almeno decente!
Per concludere, due piccoli suggerimenti:
primo, mettete un mobile d'appoggio nel bagno, è complicato non poter poggiare la roba da qualche parte quando ti
lavi dopo essere stata operata;
secondo, se il reparto di chirurgia plastica si unisse con la chirurgia senologica, sarebbe l'apoteosi!

Personale sempre gentile e disponibile.
Dalle inservienti alle infermiere, fra tutte Antonella e Letizia, dolci, sorridenti, COMPETENTI.
I dottori sono tutti molto cordiali ed educati, nonchè premurosi quando occorre.
Il dott. Minervini è delicato nelle visite.
Il dott. Perchinunno beh... è il mio angelo!

Nella vita ho subìto nove interventi chirurgici, di vario tipo ed in varie strutture anche al nord Italia, ma MAI mi era capitato di ricevere cure da uno staff così umano, professionale, competente, come nel reparto di chirurgia plastica del San Paolo di Bari diretto dal Dr. Corrado Minervini. In questo reparto funziona tutto il personale medico, a partire dallo stesso primario ai suoi collaboratori, dr. Gozzo e dr. Armenise, sempre professionali, gentili e competenti, pronti a fornire tutte le risposte ad ogni quesito o dubbio scaturito dalla paura di un intervento (mastoplastica riduttiva bilaterale).
Che dire del personale infermieristico? un grazie in particolare alle sigg. Letizia e Giovanna, sempre con un sorriso dolce e le mani di fata; alla simpaticissima Antonella, sempre puntuale ed extralinda. Un ringraziamento particolare al dr. anestesista Arcangelo, di cui ignoro il cognome dato il momento di scarsa lucidità, che mi ha accompagnata in maniera dolce e premurosa verso il sonno. Il reparto di chirurgia plastica è un'eccellenza e ce lo abbiamo qui al sud. Fiera di voi e della vostra missione.

A seguito di un mio spiacevole problema, dopo vari percorsi sono approdato presso il reparto di chirurgia plastica del San Paolo, ove mi viene asportato un melanoma cutaneo e successivamente, a seguito ricovero, ,i hanno rimosso linfonodo sentinella.
Posso confermare, unitamente a mia moglie che mi e' stata sempre accanto, di aver avuto il piacere di conoscere una equipe di primo piano, armoniosa, umana, disponibile, tranquillizzante ed altamente professionale, composta dagli eccellenti dottor Vincenzo Perchinunno, dottor Corrado Minervini (responsabile del reparto), premurosa signora Letizia, attenta signora Giovanna, simpaticissima signora Antonella e, non ultima, una infermiera, della quale non ricordo il nome, dal garbatissimo accento leccese.
Ringrazio tutti di sentito cuore, permettendomi di porli ad esempio.
Angelo Angeloro

Bravi, non saprei cosa dire, non ci sono parole per descrivere la competenza e la professionalità di questa equipe.

Che dire ... un reparto con medici e infermieri meravigliosi, solari, disponibili. Personalmente ho percepito molto nella squadra l'unione, che a mio avviso è molto importante. In primis voglio ringraziare davvero dal profondo del mio cuore il dottor Gozzo, una persona eccezionale sia come medico che a livello umano; poi ringrazio moltissimo il prof. Minervini e tutto lo staff medico, che lavora davvero con cuore e serietà, ma sempre con un sorriso pronto per tutti. Poi non posso non menzionare la solarissima Letizia e Giovanna, che portano sempre una ventata di serenità nel reparto - ma anche tutti gli infermieri, che sono sempre disponibili ai bisogni dei pazienti.
Complimenti a tutti, vi auguro di continuare a dare serenità alla tantissima gente che ogni giorno si affida a voi.
GRAZIA LOSCIALE

Grazie a tutti tutti. Dal Dr. Corrado Minervini al Dr. Giuseppe Armenise con il Dr. Vincenzo Perchinunno. Grazie a tutto il personale infermieristico e per tutti la gentile e ottima Sig.ra Letizia. Ho trovato in voi tutto quello che avrei voluto in un ospedale che si doveva occupare della mia grave situazione. Reparto composto da ottimi professionisti in ottime persone.