Chirurgia pediatrica Ospedale Cosenza

Un paio di settimana fa, ho portato mia figlia di 10 anni nel reparto di chirurgia pediatrica per un'eco addome completo con eco vescicale pre e post minzionale. Il medico che ha eseguito l'eco non ha mai rivolto la parola a mia figlia, né tanto meno ha mai alzato lo sguardo, e nel giro di tre minuti eravamo fuori dall'ambulatorio. Oggi la ciliegina sulla torta, riporto mia figlia in pediatria chirurgica per un sospetto di chiusura delle piccole labbra, il medico la visita e invece di dirmi che il sospetto era fondato, effettua la manovra per lo scollamento. Io rimango un attimo confusa, perché mi era stato detto che eventualmente sarebbe stato sufficiente applicare una cremina. Cerco di aiutare a rivestire mia figlia pensando che nel frattempo il medico stesse scrivendo il referto e un'eventuale terapia, ma a voce mi dice di applicarle una pomata e nel frattempo il medico fa entrare un altro paziente mentre mia figlia stava ancora infilando le scarpe. Vado via senza referto, ma perplessa e arrabbiata. Se solo il medico mi avesse informata, da mamma avrei optato per l'applicazione di una cremina, perché così mi era stato detto. Come è possibile che si lavori in questo modo?. Dopo un attimo ritorno e chiedo il referto, che oltre ad essere super sintetico é anche errato, perché invece di refertare lo scollamento delle piccole labbra il medico ha pensato bene di refertare lo scollamento delle grandi labbra.

Siamo stati presso questa struttura per un intervento al nostro bimbo.
La struttura è in abbandono, a tratti fatiscente.
Siamo stati indirizzati dal chirurgo che ha seguito il bambino privatamente e che ci ha deluso per poca lealtà e poca disponibilità, da dimenticare.
Un buon ricordo invece abbiamo della dott.ssa Patrizia Manfredi, che ha mostrato altissimo profilo etico e professionale, una spiccata dedizione al suo compito ed un eccellente aspetto "umano"; il suo voto fa decisamente alzare la media di tutto il reparto.
L'equipe che opera resta comunque una delle più affidabili tra le strutture della Regione.