Chirurgia Pancreatica San Raffaele

Mi sono rivolto al Prof. Stefano Crippa per un consulto a seguito di una pancreatite acuta severa. Il Prof. Stefano Crippa è stato esaustivo e molto chiaro nello spiegare i successivi passi da attuare in relazione al mio quadro clinico. Ho seguito i suoi suggerimenti, affidandomi alla struttura di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva per due interventi, che hanno risolto con successo la mia situazione. Interventi di drenaggio pseudocisti pancreatica + protesi LAMS + Creon. Ringrazio il Prof. Stefano Crippa per l’attenzione e la premura dimostrata nei miei confronti e ringrazio tutta l’equipe della dottoressa Preatoni per la professionalità e le cure ricevute.

Scrivo a nome di mia moglie con diagnosi di carcinoma del pancreas localmente avanzato del corpo del pancreas e seguita dal Professor Stefano Crippa. Grazie alla segretaria in pochi giorni ci ha ricevuto e ci ha organizzato rapidamente una risonanza per studiare il fegato e la biopsia endoscopica. Ha migliorato la qualità di vita di mia moglie sistemando l’aspetto nutrizionale con Creonipe e integratori vari. Ci ha poi indirizzato a una oncologa vicino a casa per le terapie. Mia moglie è in chemio da un mese ormai. I tengo aggiornato il Prof via e-mail e spero che la malattia possa un giorno essere operabile anche se oggi come ha detto il Professore è importante pensare alla qualità di vita e a vivere fino in fondo ogni giorno, con figli amici e i nostri nipotini. Ringrazio il Prof per la costante disponibilità e umanità che non è da tutti.

Ringrazio il Professor Crippa per essersi preso cura con umanità, disponibilità e professionalità di mio padre con diagnosi di cancro al pancreas inoperabile. Ci ha aiutati a organizzare rapidamente una endoscopia con biopsia e ci ha aiutato a risolvere i problemi di dolore e scarsa nutrizione. Papà adesso è in chemioterapia. Per la famigliarità importante per tumore al pancreas ci ha anche avviato a un percorso di studio genetico familiare. Oggi ci teniamo in contatto con e-mail e telefono per seguire anche a distanza il papà. Grazie!

Afflitta da problemi di pancreatiti ricorrenti da più di un anno, ho eseguito visita al San Raffaele dal prof. Crippa dopo che ero stata a Verona all'istituto del pancreas, laddove sono stata operata, ma il problema successivamente era ricomparso. Ebbene, il professore si é mostrato attento in un primo momento facendomi svolgere una ecoendoscopia del pancreas e una RMN addome superiore e inferiore. Nonostante gli episodi di pancreatiti si ripetessero a distanza di 4 -5 mesi l'uno dall'altro, di concerto con gli endoscopisti mi disse che l'intervento sarebbe stato eseguito solo se gli episodi si fossero susseguiti in maniera più ravvicinata. Pochissimo tempo (fine aprile 2024) fa sono stata attinta proprio da questi problemi ripetuti e ravvicinati. Nel frattempo avevo mandato email al prof. in cui chiedevo se dovevo ripetere RMN annuale e dopo l'ultimo episodio di cui sopra mandavo altra email in cui facevo presente che ero stata colpita da altro episodio. Alle due email non ho ricevuto alcuna risposta e nel frattempo ho avuto altri episodi molto ravvicinati.
Presa dallo sconforto, sono stata fortunata a trovare presso l'ospedale Isola Tiberina del Gemelli a Roma il reparto di Endoscopia digestiva giusto, che ha eseguito l'operazione dovuta e spero che adesso possa andare tutto bene. Avrei apprezzato che il prof. Crippa mi avesse detto di rivolgermi altrove, invece niente di niente.

Sono particolarmente grata a Stefano prof. Crippa per la sua devozione al ruolo di chirurgo, medico e uomo. Per la sua nascosta sensibilità e premura. Per la costante attenzione al paziente e per la serietà nel valutare e trattare i singoli casi. Decisamente sorpresa per la professionalità e il lato umano che spesso i dottori, per vari motivi, tendono a non manifestare.
Oltre a essere stata contattata di domenica mattina (dopo due esami di diagnostica eseguiti il sabato precedente dal dottor Michele Colombo - responsabile di Unità Funzionale di Ecografia - che li ha prontamente segnalati al dottor Crippa per competenza) mi ha fissato a stretto giro la prima visita il mercoledì successivo, accompagnandomi all’operazione con pazienza. Sempre preciso e scrupoloso nel delineare la situazione clinica. Mi ha quindi sottoposto a intervento chirurgico di splenopancreasectomia sinistra laparoscopica per un voluminoso cistoadenoma mucinoso.
Nell’esperienza post operatoria, prezioso e fondamentale è stato il ruolo di Yvonne Carzaniga – infermiera o nurse navigator – che segue tutti i pazienti chiamandoli quotidianamente anche a distanza di mesi dopo le dimissioni per verificare lo stato psico-fisico, la ripresa dell’alimentazione, le medicazioni e i drenaggi se presenti.
Un ringraziamento speciale a Claudia Arcangeli e a Federico De Stefano.

Desidero ringraziare a nome di mia madre il Prof. Stefano Crippa e l’equipe medico-infermieristica della Chirurgia del Pancreas del San Raffaele per le cure prestate. Mia madre ha avuto una diagnosi di adenocarcinoma della coda del pancreas a Verona e ha seguito la chemioterapia in Sicilia. Ci siamo poi rivolti al Prof. Crippa su indicazione del nostro oncologo, perché con Verona non c’era un interlocutore ed era complesso avere un dialogo. Abbiamo incontrato il professore Crippa, che è stato molto gentile ed empatico. Abbiamo concordato con lui e l’oncologo il completamento della chemio. Poi il professore ha organizzato gli accertamenti preoperatori e la mamma è stata ricoverata e operata (splenopancreasectomia sinistra laparoscopica). Cinque giorni di ricovero. Altri cinque giorni qui a Milano poi siamo tornati a casa. Risposta patologica ottimale alla chemio: mamma dovrà fare solo i controlli.
Ringrazio il professore che ogni giorno veniva a visitare mamma e a dirle sempre qualche bella parola.
Ottima l’organizzazione post dimissioni, con l’infermiera Ivonne che è un riferimento dopo la dimissione.
Grazie agli infermieri e ai medici di reparto.

Volevo fare i complimenti al professore Stefano Crippa e all'equipe pancreatica del San Raffaele, nelle persone del Dott. Giulio Belfiori e Dott.ssa Francesca Mulfatti. Ho subìto un intervento chirurgico di splenopancreasectomia sinistra laparoscopica il 21 di Febbraio 2023 effettuato dal Prof. Stefano Crippa. Oltre alla professionalità e alla competenza, ho riscontrato nel professore il lato umano di una persona premurosa nel chiedermi tutti giorni, facendomi visita in stanza, di come procedeva il post intervento. Devo dire che in questo difficile percorso ho trovato veramente delle belle persone. Sono sinceramente grato e felice.

Sono stato visitato oggi dal Prof. Michele Reni e Prof. Stefano Crippa per una diagnosi certa e accurata di un sospetto tumore neuroendocrino al pancreas. Competenza, ascolto e spiccata empatia hanno segnato la mia esperienza con questi straordinari professionisti. Sono più che soddisfatto di questa mia trasferta a Milano.

Valuto solo l'esperienza utilizzando la visita online.
Poca utilità. Nessun commento ai referti forniti. Preferire certamente, se possibile, visita di persona.

Mio padre nel mese di novembre 2021 é stato sottoposto ad un intervento chirurgico per l’asportazione della testa del pancreas, causa IPMN.
Ringraziamo il Prof. Massimo Falconi e tutta la sua equipe medica, in particolare la Dott.ssa Francesa Aleotti che lo ha seguito in tutto il percorso pre e post operatorio con una grande professionalità.

Mia madre è stata sottoposta ad un intervento chirurgico per l’asportazione del pancreas, causa IPMN.
Il mio grazie va, innanzitutto, al Dott. Giulio Belfiori che, con professionalità, costante attenzione e sensibilità, ha seguito mia madre per tutto il percorso, dalla diagnosi al post operatorio.
Naturalmente tutto funziona bene quando si lavora in equipe ed il Dott. Belfiori è circondato da medici ed operatori sanitari qualificati e dal grande senso umano.

Seguita da uno staff professionale, umano, bravissime persone.

Era il 2016 quando la mia mamma è stata sottoposta ad un intervento di chirurgia pancreatica, volto a rimuovere un adenocarcinoma in prossimità arteriosa. Il posizionamento del tumore non ne ha consentito la rimozione, ma il dottor Stefano Crippa ha gestito la fase operatoria con con un'azione riparatoria e non scontata, che ha dato alla mia mamma l'opportunità di vivere ottimamente per ben 13 mesi.
Grazie a un caro amico, che stimero' per sempre per tutto quello che ha fatto e per essere, ancora oggi, uno dei miei punti di riferimento.
Grazie Ste!

A nome di mia moglie voglio ringraziare ENORMEMENTE il professore Stefano Crippa e tutta la sua equipe della Chirurgia del Pancreas per la dedizione e l’attenzione con cui ha curato mia moglie. Alla fine è stato necessario asportare tutto il pancreas, come il professore ci aveva detto in ambulatorio.
Dopo la visita, il San Raffaele ha organizzato tutto.
L’intervento è andato bene e in una settimana mia moglie era a casa. Il diabete non è semplice da gestire, ma siamo stati aiutati in reparto e in ambulatorio. Voglio ringraziare tanto anche l’infermiera Ivonne che segue i pazienti dopo la dimissione e che è sempre disponibilissima.
Consiglio a chiunque di venire in questa struttura e di rivolgersi al Prof. Crippa perché, oltre a essere un bravo medico-chirurgo, è una persona di grande umanità e disponibilità verso gli ammalati (e le loro famiglie).

Sono stata operata al pancreas nel mese di maggio 2021 dal Dott. Gianpaolo Balzano.
Il Dott. Balzano e la sua equipe sono stati encomiabili sia dal punto di vista professionale che da quello umano.
A lui va il mio sentito ringraziamento per la cortesia dedicatami sin dalla prima visita, per tutto il periodo di decorso ospedaliero, ed anche in seguito alle mie dimissioni.
Consiglio a coloro che dovessero avere la mia stessa patologia, di rivolgersi con fiducia al Dott. Balzano Gianpaolo presso l'Ospedale San Raffaele di Milano.

Nel 2016 sono stata operata dal dottor Stefano Crippa (oggi ho letto, e ne sono molto fiera, della sua meritevole carriera di Professore per l'impegno che ci mette con tutti i pazienti che usufruiscono delle sue mani da chirurgo).
Spero che la mia testimonianza potrà far sì di aiutare coloro che hanno di bisogno di GUARIRE.

Nel mese di luglio 2019 sono stato operato di DCP per la presenza di un adenocarcinoma alla papilla di Vater dal Dott. Stefano Partelli, cui va il mio sentito ringraziamento per la cortesia dedicatami sin dalla prima visita, non trascurando ovviamente la perizia che mi ha permesso di superare un intervento assai difficile e pieno di possibili conseguenze. Tranne un’infezione urinaria, da mettere in conto, tutto è andato bene. Al ritorno, dopo la chemioterapia, ho iniziato il recupero durante il quale si è manifestato, come prevedibile, il diabete. Ora ho ripreso la mia vita normale di pensionato e continuo a studiare e collaborare con l’università. Non finirò mai di esser grato al dott. Partelli e a tutta la magnifica equipe del Prof. Falcone.
Mario Mauri - Pesaro.

Esattamente un anno fa (03/12/2019) venivo sottoposto dal Prof. Massimo Falconi ad un intervento di Duodenocefalopancreasectomia per un Carcinoma della Testa del Pancreas, localmente avanzato. Tutto era cominciato un anno prima (Dicembre 2018), quando, in pieno benessere, ho accusato disturbi digestivi ed un ittero ingravescente. Una Tac dell'addome evidenziava un Tumore della Testa del Pancreas con interessamento vascolare. Contattavo subito il Prof. Massimo Falconi il quale, con estrema franchezza ma con grande empatia, mi consigliava di eseguire prima una chemioterapia neo-adiuvante presso l'Oncologia di Lecce, che fortunatamente determinava una riduzione dell'interessamento vascolare e pertanto il professore (con il quale ho avuto diversi approcci durante tutto il periodo) decideva per l'intervento chirurgico presso il suo Reparto: dopo una settimana venivo dimesso in discrete condizioni generali. Successivamente ho eseguito Chemio e Radioterapia adiuvante presso l'Ospedale Oncologico di Lecce. Attualmente sono in buone condizioni generali. Non posso fare altro che ringraziare con tutto il mio cuore il Prof. Massimo Falconi per la competenza, la professionalità e l'umanità che mi ha manifestato in tutto questo periodo. Gli sarò per sempre riconoscente!!! Un ringraziamento speciale va anche al Dott. Domenico Tamborrino e a tutta l'equipe chirurgica, alla Navigator Sig.Ra Ivonne ed alla Segretaria Sig.ra Folli. Grazie a tutti.
Consiglio a coloro che dovessero avere la mia stessa patologia, di rivolgersi con fiducia al Prof. Massimo Falconi presso l'Ospedale San Raffaele di Milano.

Sono passate 4 estati da quando sono stata ricoverata: era il 2016. Oggi ho fatto una bella gita in montagna, raggiungendo due cime e nella fatica della salita ho pensato a voi. Ho letto ora i nomi dell'equipe e ho ritrovato voi che mi avete accudita con cura, curata, rincuorato e incoraggiata. Ho provato una grande gratitudine per tutti voi e ho ricordato i piccoli "passettini" nei lunghi corridoi e non posso che essere riconoscente perché è grazie a voi che oggi ho potuto fare questo. Vi ringrazio per la vostra umanità, prima di tutto, e poi la professionalità. Sono entrata convinta di fare veloce e poi le complicazioni mi hanno fatta fermare 45 giorni e una settimana fuori ospedale a Milano, ma il ricordo che ho di questo reparto sempre mi commuove e mi incoraggia.
Semplicemente GRAZIE al prof. Massimo Falconi e a tutto lo staff medico, infermieristico e di assistenza.

Faccio questa tardiva valutazione perché non ero a conoscenza di questa possibilità, intervento di DCP, dicembre 2013.
Vorrei ringraziare tutto lo staff della chirurgia pancreatica del San Raffaele, in particolar modo il dottor Gianpaolo Balzano, che nell'ormai, lontano dicembre 2013 mi operava di DCP.
Sono arrivato in questo ospedale dopo un vero calvario di incompetenze e ritardi.
Dopo una sola settimana dall'intervento tornavo a casa, ricordo con piacere la grande professionalità e competenza di tutti coloro che hanno partecipato alle mie cure, dai medici dello staff, alle infermiere del reparto, che mi hanno dato assistenza e calore umano.
Altrettanto dicasi di tutti coloro che hanno proseguito ad avere cura della mia salute, infermieri e medici del reparto di chemioterapia e radioterapia.
Mi corre anche qui il, gradito, obbligo di menzionare il dottor Cereda, irreprensibile medico ed esempio di empatia e comprensione.
Mi fermo qui, ma voglio veramente ringraziare tutti e mi ritengo molto fortunato di essere stato curato in questo ospedale.

Luglio 2019 - Dopo 12 giorni dall'intervento di duodenocefalopancreasectomia, il mio amico è morto per fistola pancreatica. Il drenaggio era pieno di sangue. Nessuno e' reintervenuto. Operazione effettuata dal Dott. Tamburrino. Questo non è un centro ad alto volume? Non ci sono altre parole.

Ad un mese dall'intervento di duodenocefalopancreasectomia, previo sei cicli di chemioterapia neodiuvante, mio marito sta bene e gli esami lo confermano. Finalmente siamo tornati a sorridere!
Con profonda stima e sincera gratitudine ringraziamo il prof. Falconi (davvero unico nel rapporto empatico con il paziente), la dr.ssa Muffatti, lo staff medico ed infermieristico tutto dell'ospedale San Raffaele di Milano per l'efficacia delle cure prestategli, per il rispetto della persona, per la gentile solerzia e le continue attenzioni rivolte al paziente prima, durante e dopo l'intervento.
Riteniamo che tale struttura ospedaliera, rinomata per l'eccellenza delle cure all'altezza della fama che la distingue, sia specialmente da evidenziare per il professionale ma sempre "umano" rapporto con il paziente.

In data 14 febbraio 2019 sono stata operata con successo di DCP per la rimozione della papilla di Vater. Ringrazio tutta l'equipe medica e in particolar modo il dottor Domenico Tamburrino, a cui va un ringraziamento speciale, mio e di tutta la mia famiglia, che durerà per sempre.
Un ringraziamento al medico di reparto dottor Yong Ha Le per la sua bravura ed umanità.
Ripeto, grazie a tutti i medici che mi hanno assistito.
Lo Nobile Rosaria

In data 22 gennaio 2019 mi sono sottoposto ad intervento chirurgico di splenopancreasectomia distale laparoscopica per rimozione di neoformazione cistica della coda del pancreas. Lunedì 28 gennaio ero già a casa mia, con un solo drenaggio, grazie alle mani, alla mente, alla professionalità del dott. Domenico Tamburrino, a cui a va il mio grazie personale e quello della mia famiglia. Un grazie che durerà per sempre. Poche parole quelle pronunciate da Mimmo, ma una presenza fondamentale indelebile: poco prima di addormentarmi in sala operatoria lui guardava il cielo dalla finestra e io dietro di lui mi sono addormentato con estrema serenità e fiducia.
Grazie a tutto il team della chirurgia Pancreatica; non solo il dott. Tamburrino (top!!!) ma grazie anche agli anestesisti, al dott. Quattromani, a tutti i medici, gli infermieri, il personale (Dario) per le attenzioni che mi avete mostrato ma soprattutto per la vostra professionalità e umanità.
Grazie per sempre.
Michele Fioretti

A mio marito è stato diagnosticato un tumore della testa del pancreas e siamo stati in visita a Verona e al San Raffaele. Abbiamo deciso di affidarci al San Raffaele dopo la visita con il Prof. Falconi, per la sensazione di una maggiore esperienza nel trattare il problema. L’intervento è stato lungo e complesso e con mia grande sorpresa al termine dell’operazione ci si presenta non il professore, che avevamo visto la mattina in Ospedale, ma un altro chirurgo, il Dott. Tamburrino.
Mio marito si complica per una fistola al pancreas con infezione e necessità di drenare le raccolte e di mettere un drenaggio al fegato e una sonda da nutrizione. Restiamo ricoverati per più di un mese. In tutto questo tempo non ho mai visto il professore e gli unici contatti erano con lo staff.
Rivediamo Falconi solo per ritirare l’esame istologico a più di tre mesi dalla chirurgia: solo il Professore poteva darci l’istologico, anche se non si capisce il perché visto che c’erano le chemio da fare. Quando arriva la cartella clinica scopro che il Professore, pur essendo presente in ospedale, non è nemmeno andato in sala operatoria. Noi siamo venuti qui per affidarci alle sue cure, ma per noi è stato un "fantasma" e l’intervento, molto complesso, è stato eseguito dal chirurgo più giovane dell’equipe. Totalmente assente quando mio marito era complicato: mai visto in un mese mentre gli altri primari facevano il giro in reparto una o due volte alla settimana.
Io e mio marito siamo rimasti molto delusi perché durante la visita sembrava che dovesse fare tutto lui. Avremmo preferito un po’ più di chiarezza nel dire le cose ed inoltre ritengo non sia possibile che un medico non si faccia vedere da un suo paziente (per lo più con complicazioni) in un mese intero di ricovero.

Intervento chirurgico eseguito dal prof. Massimo Falconi e dal prof. Balzano, due persone uniche.
Tantissimi auguri a tutto il reparto chirurgia del pancreas e fegato: siete fantastici, grazie per tutto quello che avete fatto per me.

Ho definito questa una grande esperienza, perché ho avuto modo di conoscere dei professionisti che mi hanno curato nel migliore dei modi offendo poi un livello di umanità al di sopra di qualsiasi aspettativa.. A febbraio 2018 mi sono rivolto al Dr. Crippa Stefano sulla base di consigli ricevuti fuori dall'ambito ospedaliero. Ho trovato in questo uomo non ancora quarantenne una altissima professionalità ed una incredibile umanità. Dopo averlo contattato tramite email ed avere avuto la certezza che l'intervento di pancreasectomia si poteva fare, ho iniziato la mia esperienza all'ospedale San Raffaele nel Reparto dove operava il Dr. Stefano Crippa. A parte il trattamento ospedaliero, che reputo degno di hotel di 5 stelle, ho avuto modo di conoscere medici tra i quali Dr. Giampaolo Balzano, Dr. Meani Renato, Dr. Fabio Giannone, Dr. Arru Gonario e tutta l'equipe, che mi hanno seguito e riservato un trattamento degno di un Re, e non scherzo.. Rivivo tutt'ora quei momenti e ringrazio ogni secondo della mia giornata il personale infermieristico e la caposala per il bene dimostratomi in quei momenti terribili dove una terribile malattia si è aggiunta ad un'altra, tentando di minare ulteriormente la mia vita.. Infatti sono affetto da fibrosi cistica del pancreas, con grave insufficienza respiratoria e solo un professionista come il Dr. Stefano Crippa avrebbe potuto, attraverso le proprie capacità e la propria forza interiore, aiutarmi a superare un intervento importante e rischioso come la pancreasectomia totale.
Ringrazio l'ospedale San Raffaele di Milano per l'accoglienza riservatami e mi complimento con chi di dovere per aver avuto l'intuito di avere scelto un personale così superlativo in ogni senso..
Grazie ancora Dr. Stefano Crippa.

Abbiamo avuto la fortuna di conoscere il dottor Crippa dopo aver ricevuto per mamma una diagnosi parziale di un tumore al pancreas in altro centro. Con grande chiarezza ci ha spiegato il suo sospetto e la necessità di effettuare una endoscopia diagnostica al San Raffaele, esame organizzato in poco tempo. Gli accertamenti hanno confermato l’ipotesi di cancro al pancreas con purtroppo una infiltrazione della vena porta. Il dottore ci ha detto che era importante effettuare una chemioterapia preoperatoria, che ha lui stesso concordato con l’oncologo vicino a casa. Dopo 8 cicli di Folfirinox, il dottor Crippa ha proposto l’intervento... la fine di un lungo percorso di chemio molto pesante per mamma.
Il dottore ha effettuato una pancreasectomia parziale togliendo la milza e effettuando una “resezione a pieno canale” della vena porta (una operazione di idraulica come l’ha definita lui). Fortunatamente non è stata tolta la testa del pancreas e il decorso, che poteva essere molto complesso, è andato bene. Oltre alle capacità professionali, voglio ringraziare il dottor Crippa per la sua gentilezza e disponibilità, oltre al non negare mai un sorriso o una battuta all’ammalato, una cosa bella per noi.
Grazie a tutti i medici infermieri alla caposala al personale per le attenzioni ai pazienti. Non vi dimenticheremo mai!

Vorrei inserire questa recensione relativa alla conoscenza che ho fatto con il Prof. Massimo Falconi. per una consulenza relativa ad un mio familiare, e quindi per consigliare a tutti la sua professionalità. Il professore si è dimostrato persona di spessore umano e disponibilità enormi, oltre ad essere un grande chirurgo. Non abbiamo potuto seguire tutti i suoi consigli, che col senno di poi avrebbero probabilmente migliorato le cose, comunque a mio avviso in Italia (e probabilmente non solo) è il top per questo tipo di problematiche.
Consiglio assolutamente la Sua figura. Grazie Professore.

Nel mese di giugno 2017 mio padre (77 anni) ha scoperto di avere una cisti alla testa del pancreas. Il medico dell'ospedale di Torrette di Ancona ci ha consigliato di rivolgerci al Prof. Falconi, in quanto luminare in questa patologia. Già parlando solo con la segretaria, Sig.ra Folli, ci siamo sentiti protetti dalla sua professionalità e serenità. Successivamente, dopo accertamenti con ecoendoscopia (fatta al San Raffaele e organizzata nei minimi dettagli dallo staff, visto che venivamo da circa 400 km. di distanza) non nascondo che abbiamo avuto un po' di esitazione circa la decisione di effettuare l'intervento chirurgico, dato che le cellule della cisti erano benigne. Il Prof. Falconi con molta pazienza e massima conoscenza ci ha spiegato l'importanza di effettuare l'intervento anche se le cellule erano benigne, anzi: proprio per questo motivo avremmo dovuto asportare la cisti prima che si fosse trasformata in maligna. Abbiamo preso questa sofferta decisione di ascoltare le parole del Professore ed oggi posso dire senza alcuna ombra di dubbio di aver preso la decisione giusta: non ringrazieremo mai abbastanza il Prof. Falconi di aver agito in tempo.
Mio padre è stato ricoverato il 29 marzo 2018 e operato il 30 (di venerdì santo prima della Pasqua). Il 7 aprile è stato dimesso! Mio padre è stato operato dal Dott. Tamburrino, eccellente medico con eccellente preparazione e umanità; in quei giorni siamo stati seguiti dal Dott. Giannone e Delpini, anche loro medici ineccepibili e disponibilissimi.
Le infermiere e infermieri sono stati per noi in quei giorni di ricovero i nostri angeli custodi, tutte persone preparatissime, umane e pazienti. Dopo circa un mese e mezzo siamo tornati a Milano per l'esito del referto istologico e, contrariamente a quanto ipotizzato nella fase pre operatoria, ci siamo trovati davanti a un tumore neuroendocrino del pancreas. Fortunatamente mio padre è guarito e non ha bisogno di fare chemio o radio, perché il tumore era circoscritto nella cisti e con l'intervento è stato asportato tutto, ma che cosa sarebbe successo se avessimo deciso di non affrontare un intervento così grande che ci terrorizzava? E' per questo motivo che ho deciso di lasciare la mia testimonianza, fidatevi del Professore, è un vero luminare in questo campo, affidatevi con la massima sicurezza a lui e a tutto il suo meraviglioso staff, queste persone sono speciali, non fanno un semplice lavoro ma per loro è una missione, che assolvono nel migliore dei modi.
GRAZIE GRAZIE GRAZIE ancora.

Il giorno 4 Aprile 2017 sono stata operata per un cistoadenoma sieroso al pancreas (splenopancreasectomia) con autotrapianto di insule pancreatiche.
Voglio esprimere il mio sentito ringraziamento al Prof. Massimo Falconi, al Dott. Giovanni Guarneri e a tutto lo Staff del San Raffaele di Milano per il lavoro svolto con esemplare professionalità ed umanità.
Vi ringrazio ogni giorno per avermi ridonato la serenità e di nuovo la gioia di vivere!

Desidero ringraziare il dott. Gianpaolo Balzano, l'equipe di Chirurgia Pancreatica, gli infermieri e tutto il personale del reparto di Chirurgia Generale del S. RAFFAELE.
La mia vicenda comincia con una diagnosi di carcinoma di natura aggressiva alla testa del pancreas in un noto ospedale della bergamasca. Vengo operato con un nulla di fatto perchè il male risulta non asportabile: secondo i chirurghi un’infiltrazione sulla vena mesenterica rende impossibile l’intervento.
Di poi seguo un trattamento chemioterapico di tre mesi con l’intento di ridurre il male.
Alla fine del ciclo di chemio viene fatta una rivalutazione: mi viene riconfermata la non operabilità e l’unico palliativo possibile è un trattamento di radioterapia.
A questo punto nella disperazione del momento tramite internet vengo a conoscenza dell’unità pancreatica del S.Raffaele: invio una mail e vengo immediatamente contattato.
La prima visita con il Dott. Balzano è stata una rinascita: dopo aver visionato la documentazione in mio possesso mi conferma che non si tratta di un carcinoma ma di un NET (tumore neuroendocrino) , che non c’è infiltrazione nella vena Mesenterica e che la possibilità di asportazione completa del male è fattibilissima.
La visita è stata fatta il 16 ottobre 2017, immediatamente rifaccio tutti gli esami richiesti e il 19 dicembre vengo operato.
L’operazione si conclude con successo, il Dott. Balzano mi spiega che per questa tipologia di tumore (NET G2) non devo fare nessun ciclo di chemioterapia e che le aspettative di vita sono quelle di una persona normale.
Ho voluto postare la mia vicenda non solo per ringraziare pubblicamente lo staff dell’unità pancreatica del S.Raffaele, ma anche per lasciare una traccia importante per tutti coloro che si trovano a combattere patologie gravi: è importante non fermarsi alla prima valutazione, ma ancor di più diventa obbligatorio rivolgersi alle strutture di eccellenza.

Grazie di cuore a tutti, mi avete salvato la vita.

Volevo ringraziare a nome di mio zio Salvatore il prof. Falconi, il dr. Crippa e tutta l'equipe medica ed infermieristica per la magnifica assistenza ricevuta.
Mio zio Salvatore e' stato operato il 2 di Agosto 2017 di duodenocefalopancreasectomia. È un intervento molto invasivo, mio zio aveva 30 di Bilirubina, era completamente itterico e aveva perso 8 Kg. Sembrava non ci fossero più speranze. Invece il primo approccio telefonico con la sig.ra Fogli ci ha dato speranza nel prendere un appuntamento, previa invio degli esami via email.
Ho scritto questa recensione oltre che per ringraziare tutti e fare i complimenti per la grande professionalità e organizzazione, anche per condividere questa nostra esperienza con altri pazienti con la stessa patologia. Consiglio loro di essere forti e di ascoltare tutti i consigli postoperatori per evitare complicanze.
Mio zio dopo un mese dall'intervento e' stato in grado di riprendere una vita quasi normale.
Quindi non arrendersi e rivolgersi ad un Centro di Eccellenza come il reparto del prof. Falconi.

Mi sono operata il 16-09-2016. Quanto sono BRAVI tutti i componenti dello staff medico del professore Falconi..
In particolare voglio fare degli elogi al dottor Stefano Crippa, colui che mi ha seguita nell'intervento e dopo l'intervento per accertamenti ed analisi di controllo.
A coloro che avessero bisogno, consiglio di stare tranquilli ed essere fiduciosi.
Un grossissimo abbraccio a tutto lo staff medico.

Sono trascorsi alcuni mesi da quando mia sorella è stata operata di duodenocefalopancreasectomia per un carcinoma del pancreas. Abbiamo scritto all'indirizzo email del reparto trovato sul sito internet dopo alcuni episodi di pancreatite con causa non nota. Nella stessa giornata ci ha risposto il dottor Crippa, che poi ci ha organizzato una ecoendoscopia al San Raffaele (il tutton in meno di due settimane e pagando semplicemente il ticket). Lo stesso dottore ci ha accompagnato in tutto il percorso di preparazione all'intervento, spiegando bene quello che era necessario fare e le conseguenze della chirurgia. Mia sorella è stata operata dal dottor Crippa e in meno di una settimana era fuori dall'ospedale! Purtroppo mia sorella ha un tumore maligno ed è in chemioterapia, ma abbiamo molto apprezzato il fatto che i dottori di Milano ci hanno messo in contatto con gli oncologi della nostra zona, e che in ogni momento si sono resi disponibili a rispondere alle nostre richieste e dubbi vari. Faccio i complimenti anche alla Caposala e al personale infermieristico per la qualità dell'assistenza. Grazie!

Recentemente mio zio ha avuto un problema serio al pancreas, rivelatosi poi un tumore neuroendocrino net G2.
Ringrazio per l'assistenza, la premura e la cortesia il dottor Stefano Partelli, che ci ha guidato nel percorso di cura con estrema competenza e comprensione.
Ora lo zio e' in cura con iniezioni di un farmaco analogo alla somatostatina e sta benissimo!
Veramente grazie di tutto.

Un profondo ringraziamento va al dott. Stefano Crippa, che mi ha presa in cura con pazienza dandomi sempre una parola di conforto, e che ha cercato di salvarmi dall'intervento per quanto ha potuto. Ha eseguito insieme al prof. Falconi, dott. Tamburrino e dott. Pagnanelli, un intervento di 11 ore in maniera eccellente. Mi ha insegnato ad aver fiducia nei medici.

Mio padre, Eugenio, è stato operato il 30 maggio alla papilla di Vater, dal prof. Falconi, dott. Catoldi e loro equipe, che hanno eseguito una duodenocefalopancreasectomia. Non ci sono parole per esprimere la nostra gratitudine e riconoscenza. Bisogna segnalare non solo l'eccellenza dei dottori che hanno eseguito l'intervento, ma anche dei dottori curanti del reparto, degli infermieri e di tutto lo staff. Grazie poiché investite la vostra vita per aiutare gli altri, grazie per la vostra umanità, grazie per aiuto in ogni cosa, grazie per la speranza che avete dato al nostro papà.
Non sappiamo quanto tempo gli resti, ma Vi ringraziamo perché oggi è qui con noi e possiamo continuare a lottare.
Un particolare ringraziamento vorremmo dedicare a: professor Falconi, Dott. Castoldi, dottoressa Vanessa Polenta, Dott. Michele Mazza, Dott. Fabio Codiglione, Dott. Michele Pagnanelli.
Abbiamo scoperto un tumore di 2,2 cm. alla papilla di Vater la prima settimana di maggio, dopo vari accertamenti abbiamo fatto la visita da prof. Falconi verso il 15 di maggio. Durante la visita ci ha spiegato tutto e ci ha fatto capire la necessità di questo importante e non semplice intervento. Il 29 di maggio papà è stato ricoverato e il giorno dopo operato. Durante l'intervento hanno trovato pancreatite acuta dovuta alla ERCP eseguita in città di Fermo, quindi la guarigione è stata molto complessa. Ma grazie alle cure e alla professionalità del reparto di chirurgia del pancreas del San Raffaele, papà è tornato a casa e aspettiamo la visita tra una settimana. Speriamo bene e ringraziamo Dio per ogni giorno che ci fa vivere con lui.

Ringrazio di cuore il prof. Falconi e tutto lo staff, in particolare il dott. Balzani, che mi ha operato in videolaparoscopia, e la dott.ssa Piccioli che mi ha accompagnato per tutto il percorso dalla 1^ visita fino agli esami preoperatori.
Una menzione particolare meritano anche gli infermieri di reparto.
Ho trovato competenza, professionalità e umanità di altissimo livello in reparto e in sala operatoria.
Ancora grazie a tutti.

Ringrazio di cuore il professore Massimo Falconi, una persona prima di tutto gentilissima e con un grande cuore, ed il dott. Castoldi, per tutto quello che hanno fatto per me (intervento di splenopancreasectomia sinistra laparascopica).
Grazie, grazie di cuore!

I voti si commentano da soli.
Un solo commento: primario e tutto il gruppo di medici e di operatori sanitari, di ruolo e in formazione, semplicemente eccellenti per professionalità e umanità.

Dopo essere stato dimesso il 28 aprile, da un ospedale della provincia di VR, con diagnosi tumore al pancreas, sono stato visitato il 30 aprile a Verona presso l’ospedale di Borgo Roma ove il medico mi ha illustrato l’intervento di DCP a cui avrei dovuto sottopormi, stimando il tempo di attesa in 5 settimane. Sentito il parere di altri medici circa l’importanza di intervenire quanto prima, la sera del 7 maggio alle 23.07 ho inviato una mail al San Raffaele ed alle 23.44 il dott. PARTELLI mi ha risposto rendendosi disponibile già da lunedì 11 maggio per una visita in regime assistenziale. Il giorno 11, assente giustificato il dott. PARTELLI, sono stato visto dal dott. CRIPPA il quale dopo aver spiegato con estrema cortesia l’intervento ne ha stimato la fattibilità entro tre settimane. La sera stessa rientrato a casa, in provincia di Padova, sono stato colpito da febbre molto alta a causa dell’infezione provocatami dallo stent provvisorio che mi era stato inserito in occasione del primo ricovero. Il giorno successivo ho notiziato l’accaduto al dott. CRIPPA e questi mi ha telefonato riferendomi, tenuto conto della situazione, di aver anticipato l’intervento al 25 maggio. Sono pertanto entrato in ospedale sabato 23 maggio, visitato la domenica dal dott. CRIPPA e dalla dr.ssa ADAMENKO ed operato il lunedì 25.
Durante la degenza, durata dieci giorni ho avuto modo di apprezzare la costante presenza di tutta l’equipe composta dal prof. FALCONI, dal dott. BALZANO, i predetti CRIPPA, PARTELLI e ADAMENKO, le dr.sse SALANDINI e MUFFATI, il dott. BISSOLATI ed infine dell’anestesista, di cui non ricordo il nome.
Dopo l’operazione, ho avuto bisogno di chiedere alcune informazioni al dott. CRIPPA e questi mi ha sempre risposto, tramite mail, anche nei giorni di sabato e domenica.
Che dire a questo punto di fronte a tanta efficienza, cortesia e umanità se non ad esprimere i più sentiti ringraziamenti innanzitutto al dott. CRIPPA, al dott. PARTELLI e alla dottoressa ADAMENKO ed altresì al resto di questa affiatata equipe ed estenderli anche a tutto il personale paramedico, che ha risposto tempestivamente ad ogni mia richiesta.
Non me la sento di gravare il giudizio su questo reparto a causa della scarsa qualità e attenzione della cucina e del personale delle pulizie.

Vorrei da qui ringraziare tutto lo staff medico del reparto di chirurgia del pancreas per aver ridato a mio marito una seconda possibilità di vita. Il nostro calvario inizia a Reggio Calabria, dove nessun medico, dai gastroenterologi al diabetologo (essendo mio marito insulino dipendente da quasi 40 anni), ha capito il vero problema cui era affetto mio marito: pancreatite cronica.
Curato per duodenite, ha avuto un calo ponderale di quasi 15 kg.
Dopo un anno, quando ormai tutte le nostre speranze erano perse, un professore di università, gastroenterologo di Messina, che io chiamo angelo mandatomi per far sì che finalmente capissimo di cosa si trattasse, ci ha diagnosticato la malattia dietro una banale TAC, che a nessuno era mai venuto in mente di farci fare. Ci siamo subito messi in contatto tramite e-mail col San Raffaele e dopo circa un'ora ci ha risposto il dottore Crippa, che ci ha accompagnato in tutto l'iter e durante l'intervento, programmato dopo un mese.
Tutto è andato bene e noi non finiremo di ringraziare il dottore Crippa, il prof. Falconi e tutta l'Equipe che ha eseguito l'intervento. Professionalità ed umanità ineccepibili anche dallo staff di tutto il reparto, che ci ha fatto sentire sicuri e curati in tutto e per tutto.
Grazie di cuore a tutti.
Umberto, 73 anni

Anni 51. Riscontrato con bravura adenocarcinoma alla testa del pancreas il 13 maggio u.s. presso reparto gastroenterologia di Ancona. Dopo 7 giorni mia moglie (io ancora ricoverato) era a consulto con il Dott. Stefano Crippa coadiuvato da Dott. Stefano Partelli - grazie a segreteria efficiente. Le è stato spiegato e scritto tutto nei dettagli. Rispettate le 4 settimane di attesa, segnalate. Mai fiducia è stata meglio riposta. Operato il 16 giugno u.s. con intervento perfettamente riuscito, decorso ottimo e dimissioni dopo soltanto sette giorni.
Massima professionalità dell'equipe medica ed infermieristica; un'umanità fuori dal comune; una disponibilità costante; un'attenzione al dolore del malato: tutto ciò l'ho trovato al reparto di chirurgia pancreatica del San Raffaele di Milano e non in una struttura del nord Europa.
Le inezie del cibo pessimo o delle indisponenti cariatidi addette alle pulizie sono sciocchezze a confronto di una vita strappata dalle fauci del tumore al pancreas.
Non potrò mai ringraziare abbastanza il Dott. Stefano Crippa, il Dott. Stefano Partelli, il Prof. Massimo Falconi che mi hanno operato e tutta la squadra che con loro lavora, collabora e si confronta. Orgoglioso di averne fatto parte (non potevo sottrarmi!) per qualche giorno in qualità di paziente. L'avventura non è finita perché si preoccupano anche a distanza delle mie condizioni e degli sviluppi postoperatori.
Tutto vero!

Mi hanno diagnosticato un carcinoma del pancreas con infiltrazione dei vasi. Mi hanno consigliato il San Raffaele per una valutazione. Ho ottenuto una visita in tempi molto brevi e la situazione, molto complicata, mi è stata spiegata con parole semplici e oneste. Avevo avuto una valutazione oncologica in altra struttura molto più oscura. Sono stato visto dal Dottor Stefano Crippa che, nonostante la brutta notizia del male e dell'impossibilità adesso di fare la chirurgia, mi ha dato speranza e mi ha rasserenato. Lo ringrazio per la sua competenza, umanità e gentilezza, doti rare da trovare nei medici al giorno d'oggi. Grazie e spero di vincere la mia battaglia.