Chirurgia Ospedale Imperia
Recensioni dei pazienti
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Al reparto chirurgico
Sul prof. Battistini che mi ha operato e il suo staff: per ora il risultato, a caldo a 4 giorni dall'operato, mi fa sentire più che soddisfatto. Come d'accordo, non sto facendo cura per il problema che avevo e non ho avuto nè reflussi nè bruciori di stomaco; per ora ho solo i postumi dell'intervento e poi ognuno di noi li affronta in modo diverso.. Dal momento che tornerò a togliere le graffette venerdì 23 mese corrente, rilascerò una recensione più definitiva.
Intanto vorrei ringraziare il dott. Ronchetti per averci seguito nel reparto in questi giorni di degenza, è una persona molto educata, che ti fa sentire una persona e non un N. di letto indifferentemente da sesso età o altro; inoltre è molto professionale, con molto tatto, è capace ed ha esperienza e diciamo che è anche alla buona e sa adattarsi alle umili persone quali i degenti spesso sono. Con altri dottori non ho avuto modo nè di parlarci nè di incontrarli, eccetto uno che in senso buono ha la puzzetta sotto il naso.
C'è gente capace e volenterosa, il problema è che l'Italia di oggi è caotica, piena di tagli della sanità, il personale è sotto organico e tutto questo malessere è in ognuno di noi, perché tutti noi abbiamo i nostri problemi e quelli degli altri non li consideriamo. A tal riguardo, l'onorevole lavoro svolto in questo reparto appare ancora più pesante.. Fate un lavorone, siete quelli che danno fiducia al paziente anche nei casi più disperati.. Poi l'infermiere è il perno del reparto, dovreste essere orgogliosi di esserlo e dare meno peso al resto.. Noi degenti ci affezioniamo a voi, che siete la luce nel buio della notte, il nostro porto nella tempesta. Quindi siate più buoni, riceverete solo del bene, pensate sempre che anche il più antipatico o cattivo degente avrà sempre bisogno di voi, non voltateci la schiena perché non vi farebbe onore, anche se sicuramente dovremmo essere tutti più comprensivi ed uniti in certe circostanze - non è facile, ma con volontà si può riuscire..
Vorrei ringraziare quei pochi conosciuti del personale per il loro lavoro svolto con efficienza e professionalità, umanità e capacità di ascoltare il malato; personalmente ringrazio anche quelli del turno di notte dal giovedì della mia operazione fino alla mia dimissione, che sono stati eccellenti nel loro operato, disponibili con chiunque.
E' stato un onore, anche se non so neppure di tutti i nomi, ma loro sapranno benissimo chi sono e che numero ero. Un giorno li ringrazierò di persona, loro fanno onore al ruolo che svolgono. Grazie.
Dubbi e incertezze- comunque grazie dr. Cesaro
Ci siamo trovati a metà del mese di dicembre per una operazione di appendicite in peritonite. dopo l'intervento urgente mio figlio non stava bene ma, per mancanza di febbre, mandato a casa. dopo 5 giorni nei quali la febbre è salita a 38,5, lo hanno ricoverato e, vista l' urgenza del problema, lo hanno rioperato un'altra volta. era messo molto male, 3 ore di intervento- più lungo del primo. ero diventata parte dell' arredamento visto che le feste le abbiamo trascorse tutte li, ma forse questo non è bastato perche l'hanno aspirato ancora in quanto hanno trovato delle sacche piccole di pus. Non saprei descrivere la paura, il dispiacere, l'incredulità mia e dei dottori per questo caso così particolare. avevo il timore di non uscirne e cominciavo a pensare all'incapacità di chi ha operato (umanamente). ma la medicina è una strada dai mille sbocchi, uno non sa quale prendere fino a quando non prova. comunque il caso di mio figlio insieme ad un altro ragazzo sono rari (ancora bene), ora tutto è finito, siamo a casa e lo tengono controllato ma migliora sempre. devo comunque ringraziare tantissimo tutte le infermiere che si sono sempre prestate alle nostre esigenze, la pulizia notevole che c'è nel reparto e qualche dottore (soprattutto chi lo ha operato) perchè cercava nella sua presenza costante di non dire parole a caso ma la pura verità, e questo è sinonimo di grande professionalità. grazie dottore Sandro Cesaro. Grazie..
Ringraziamento
La famiglia Fazzari si sente in dovere di ringraziare in particolare il dott. Abete e il Dott Cesaro, nonchè tutto il personale dei reparti di chirurgia e di rianimazione dell'ospedale di Imperia, per l'assistenza, la professionalità e l'umanità dimostrata nel seguire il caso di nostro figlio, che il 13 febbraio di quest'anno ha subìto un intervento urgente per una peritonite che gli è quasi costata la vita.
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