Chirurgia Ospedale Battipaglia

Equipe reparto di Chirurgia generale: numeri uno in assoluto.

Grande il dottore Domenico Caputo, che con la relativa èquipe ha eseguito un doppio intervento relativo ad un ascesso più fistola perianale, eseguendo nello specifico "fistulectomia extrasfinterica, drenaggio e zaffo di ascesso ischio rettale".
Grazie.

Mi sono trovato in quel nosocomio per puro caso, in seguito ad una colonscopia, dove mi veniva diagnosticato un cancro del colon. Venivo immediatamente inviato alla chirurgia al primo piano, dove da lì a poco venivo ricoverato. Il personale tutto si mostrava subito efficientissimo dal primo all'ultimo operatore, competente e gentile.
Il primario Dott. Francesco La Rocca, grande uomo e grande chirurgo, tratta i malati come persone di famiglia, mi ha salvato la vita, supportato da medici veramente in gamba.
Un grazie di cuore.

Mio padre, operato di bypass gastrico nel mese di luglio, è morto dopo 6 mesi perché continuava a non mangiare, nonostante l'intervento, che si vede quindi non essere andato a buon fine..

Dopo l'intervento per laparocele addominale, avvenuto a giugno 2019, a settembre/ ottobre mi è comparso ad una parte dell'addome un rigonfiamento a fianco della cicatrice dell'intervento fatto. Telefonato al reparto della chirurgia, mi è stato detto di fare una tac completa dell'addome. Cosa che ho fatto. Dopo aver preso appuntamento con il dott. La Rocca, mi sono recato da lui in ospedale per una visita, in cui mi ha detto che l'intervento era andato bene, quindi si poteva pensare ad un ammasso di grasso. Ok.
Il 1 luglio sono stato ricoverato al Ruggi di Salerno ed il medico che mi ha visitato, visto questo rigonfiamento nel visitarmi, mi ha detto che è un laparocele con un'apertura di 4 cm. Allora ho pensato al dott. La Rocca: perché non mi ha detto che l'intervento non era andato bene e che la rete che mi era stata inserita era piccola? Sono cose che possono succedere ed io non l'avrei mica mangiato. Con questo mi fermo, non vado più avanti.

Primo ricovero d'urgenza per pancreatite acuta a fine gennaio, patologia curata nei migliori dei modi. In seguito, intervento di colecistectomia, programmato a fine maggio, perfettamente riuscito.
Staff medico e infermieristico molto disponibili e competenti.
Esperienza a cinque stelle.

La mia esperienza in questo reparto è positiva. Ho trovato massima delicatezza e competenza da parte del personale medico e infermieristico. Un particolare plauso al primario Dott. Raffaele Guglielmi.

...perchè mio padre è morto. Morto perchè in questo reparto dove credevo che nonostante lo squallore e la sporcizia qualcuno si salvasse, invece non si salva nessuno. Dopo l'operazione di gastrectomia papà è tornato a casa e ha cominciato a vomitare litri di bile, e quando abbiamo chiesto lumi, e disperati, un consulto più serio con necessità di altro ricovero, ci hanno risposto che era depresso e dovevamo mettergli la badante. Papà per quel vomito è andato in insufficienza renale e un mese fa è morto.. Il chirurgo non si è manco degnato di passare a vederlo al quarto piano dove è stato ricoverato... Eh sì, mica ricovero a chirurgia, fin dall'inizio hanno messo le mani avanti a dire "noi siamo tanto bravi, non abbiamo sbagliato nulla, se possono salvarlo loro al quarto piano bene, sennò preparatevi al peggio". Cosa rimane adesso? Solo dolore e lacrime. Io voglio denunciare, ma mamma è contraria perchè dovrebbero fargli l'autopsia... Che dire, posso solo rispettare la sua volontà e far riposare papà in pace, ma resterò per sempre orfana di padre senza saperne il motivo... E che dire dell'infermiera a rianimazione, che ha comunicato la notizia della morte senza un briciolo di pietà.

Mio padre è stato operato di un tumore allo stomaco, l'operazione è andata benissimo e sul dottore Guglielmi non ho nulla da ridire, bravissimo e umano.
Ma gli infermieri, anche se non tutti ma quasi, rispondono male, sono scostumati e udite udite, CON IL PERMESSO DI ENTRATA NON FANNO ENTRARE I PARENTI DEL PAZIENTE. E' successo per esempio a mia madre che è stata trattata malissimo, a mia sorella pure è stato risposto male e se dovesse ricapitare denuncerò la cosa ai carabinieri. Soprattutto le infermiere donne sono maleducate.

I medici sono in gamba e quasi presenti dopo l'intervento. Non si può dire nulla di positivo a riguardo degli infermieri, perché sono distanti e troppo impegnati a fare uscire dalle stanze i parenti dei pazienti, anzichè avere tatto e gentilezza. Utilizzano davvero male il potere (che pensano di avere) stando in quel ruolo! Sono veramente deluso e preoccupato. La mala sanità la causano proprio quelle persone che stanno intorno ai medici, non i medici. E poi é risaputo che i migliori medici del Nord sono persone del Sud, ma in aziende ospedaliere con personale del genere, come possono fare bella figura? Di conseguenza se ne vanno...