Chirurgia Ospedale Agrigento
Recensioni dei pazienti
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Esperienza bruttissima
Mia madre è entrata per una colecistite da trattare prima con ERCP e dopo con la rimozione della cistifellea.
Mi era stato riferito non fosse in pericolo di vita, ma che era un caso da attenzionare.
Dopo un mese che mia madre andava sempre indietro, e loro facevano Tac e risonanze, hanno casualmente scoperto che l'infiammazione della colecisti aveva fatto delle fistole e versava il contenuto nel colon, infettandola dall'interno. Ci hanno consigliato un intervento ad alto rischio, dal quale mia madre non è più uscita viva.
Un ultimo regalo che ci ha fatto l'ospedale San Giovanni di Dio, è stato quello di non avvisarci della sua morte, avvenuta nel primo pomeriggio (in quanto in rianimazione e noi non potevamo entrare) e di scoprirla l'indomani mattina quando siamo andati per chiedere informazioni sullo stato di salute e ci hanno aperto il frigorifero dove alloggiava il suo corpo. VERGOGNATEVI.
Colecistectomia
Massima professionalità, umanità e disponibilità da parte del prof. Carmelo Sciumé, sempre presente e disponibile nei confronti di chi soffre, ponendo massimo impegno nella sua missione di chirurgo. Un signore di altri tempi nella società di oggi. Complimenti professore, non so come ringraziarLa.
Quando invece aveva bisogno dell'intervento...
Mio papà perdette la vita il 19-12-22. Trasportato dall'ambulanza in ospedale il 18-12 per un forte dolore all'addome provocato da un'ernia inguinale, il chirurgo ci disse che non era in pericolo di vita, altrimenti avrebbero fatto l'intervento. In meno di 20 ore mio papà morì per occlusione intestinale.
Intervento ernia inguinale
Il dolore post operatorio è durato secondo me più del previsto (due mesi), ma l'operazione in sè è andata bene e anche la cicatrice non è molto visibile.
Gentile lo staff di assistenza.
Un reparto che funziona
Sono stata ricoverata in questo reparto per un intervento di tiroidectomia totale e mi sono trovata molto bene! Reparto efficiente e personale sempre disponibile.
L'apparenza inganna
Beh.. che dire, per quanto si parli male dell'ospedale di Agrigento, il reparto di chirurgia è ben funzionante e i medici e tutto il personale sono davvero disponibili, cortesi, gentili e preparati a qualsiasi situazione. Con l'esperienza che ho avuto, devo dire che mi sono trovata benissimo, i medici e gli infermieri non facevano altro che passare e controllare fosse tutto a posto, specie dopo l'operazione. Quando ero un po' giù di morale (perchè si sa, nessuno vorrebbe trovarsi in queste situazioni) bastava che entrasse un dottore anche per la visita di routine per risollevarmi subito, quella frase di incoraggiamento in più ha reso possibile la mia guarigione più in fretta e questo lo devo solo a loro. In questo reparto i dottori e gli infermieri sono dei veri Angeli!
Buona sanitá
Devo ammettere che, nonostante ci troviamo all'estremo meridione, la competenza e la preparazione dei medici hanno salvato la vita a mio padre.
Giunto al PS dell'ospedale di Agrigento con mio padre che da alcune ore accusava un malessere addominale per niente convincente, i medici hanno eseguito alcuni esami e indagini strumentali e hanno trasferito mio padre quasi subito al reparto di chirurgia, dove un giovane medico lo ha visitato e ha subito indicato la necessitá di operarlo in urgenza.
Così é stato, era un'ernia interna che aveva strozzato l'intestino; per fortuna adesso mio padre sta bene é a casa ed é tornato come prima.
Tutto questo é stato possibile grazie alla competenza e alla tempestivitá dei medici del reparto di chirurgia
Esperienza negativa
Anche io ho avuto a che fare con la dottoressa in questione e con altri medici della equipe per un problema di sub occlusione intestinale: rimandata a casa (previa consulenza del pronto soccorso) due volte, alla fine sono stata operata d'urgenza a Palermo - ospedale civico.
Tutto ciò è successo circa un anno fa.
Esperienza negativa
Lo scorso anno ho accompagnato mio padre, a causa di un forte dolore all'addome, al pronto soccorso e, dopo essere stato visitato da una brava dottoressa, la quale subito ha compreso fosse un problema serio, ha chiesto la consulenza del chirurgo in chirurgia ove quindi è stato poi portato. E qui inizia l'odissea: visitato da una dottoressa di turno, di cui non ricordo il nome purtroppo, ricordo solamente che aveva lo stesso cognome di un altro medico (uomo), la suddetta dottoressa, visto che mio padre continuava ad avere dolori e in più dalle analisi fatte al pronto soccorso risultavano globuli bianchi altissimi - e visto che aveva anche la febbre a 38 - ha preso da parte mio padre (rimasto in ospedale con il badante) dicendogli che sarebbe stato meglio se fosse andato a casa, firmando però. Mio padre, ottantenne e non consapevole nè dei valori alti, nè della febbre, ma solo del malessere che, nel frattempo, grazie agli antidolorifici era diminuito, stava quasi per firmare ma prima mi ha chiamato al telefono e così ho chiesto di parlare con la dottoressa in questione, alla quale ho detto di non farlo uscire dall'ospedale con la febbre e con quei valori alti; e cosi è stato. In conclusione mio padre è rimasto ricoverato 15 giorni, lo hanno curato con antibiotici e, appena è stato meglio, abbiamo firmato le dimissioni perchè non si capiva cosa avesse avuto e, portato a Palermo presso l'ospedale Ingrassia, è stato operato immediatamente di appendicectomia....
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