Chirurgia maxillo facciale Policlinico Umberto I
Recensioni dei pazienti
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Operazione per trauma facciale
Sono una signora che per ben tre anni sta facendo avanti e indietro da Perugia a Roma in questo ospedale. Ho subìto un trauma facciale e la preparazione per l'intervento è stata lunga. Ora è tutto pronto da un anno e non riesco ha capire se mi operino o no. Quindi mi sono decisa di farmi rivedere, dopo un bel periodo di fermo. Sembra che sia pronto tutto e, se il prof. Iannetti è d'accordo su come dovranno intervenire su di me, hanno detto mi avrebbero chiamata a breve per dirmi alcune decisioni. Tutto ciò è avvenuto circa 20 giorni fa, ma ancora non so nulla. Che devo fare? Mi avevano fatto una bell'impressione ed ora non so invece più che dire...
Bravi prof. Iannetti ed equipe
Sono seguita da 7 anni qui al Policlinico, sono una 3° classe ed ho subìto 4 operazioni, eseguite sempre dal Prof. Giorgio Iannetti, che ringrazio tanto; poi mi ha sempre seguito il dottor Mario Pagnoni e penso che entrambi siano veramente bravi!!!
buono per metà
L'intervento per l'estrazione del primo dente è andato molto bene, pochissimo dolore, nessuna complicazione post-operatoria, ed inoltre il dott. Ramieri, ancora specializzando, ha dimostrato di essere molto competente, oltre che persona piacevole.
Peccato che l'estrazione del secondo dente mi sia stata impedita per una non meglio specificata mancanza di copertura, lasciandomi senza assistenza dovuta (già pagata con le mie tasse) in cerca di un chirurgo privato.
uno sfogo personale
Mi chiamo Bova Isabella, vengo da Palmi provincia di Reggio Calabria, sono in cura al Maxillo Facciale dell'Umberto 1 di Roma da Febbraio 2010. dopo una serie di controlli si è stabilito a Luglio l'intervento per SETTEMBRE. Io ho preparato gli esami chiesti per affrontare l'intervento, mi presento il 5 di Settembre per verificare se gli esami sono ok per dare il via all'intervento, parlo con una Dottoressa a cui specifico che vengo da Reggio Calabria e se per favore mi avvisano prima perchè devo affrontare dei chilometri; mi si rispone che loro non chiamano prima e io ribatto dicendo che non vivo a Roma, almeno un giorno prima; lei mi fa: vediamo. Il 20 di Settembre ricevo una telefonata a mezzoggiorno dal maxillo facciale, in cui mi si dice: oggi si presenti per il ricovero. io gli rispondo: mi state prendendo in giro! e la signora mi fa: no! Ma come, vi chiedo di chiamarmi un giorno prima e mi chiamate 2 ore prima, come faccio a venire? Risposta della signora: mi dispiace ma la collega non ha messo la voce che lei veniva da Reggio Calabria, ma non si preoccupi la chiameremo al più presto! Ancora sto aspettando la loro chiamata, non si rendono conto dello stato psicologico di una persona che aspetta ogni giorno una chiamata con il pensiero quotidiano di rassicurare mia madre malata e dirle di stare tranquilla che sicuramente mi chiameranno appena possono; non si rendono conto del disagio quotidiano: non ti dicono niente, chiami chiami e la loro risposta è chiameremo noi. Non ti dicono una parola per tranquillizzare, ma solo "ti chiameremo appena si libera un posto", e questo per un loro errore, siccome la collega ha dimenticato di scrivere che vengo da Reggio Calabria ne devo pagare io le conseguenze. Sono bravissimi tutti in questo reparto, altrimenti sarei andata a Verona o a Torino o a Milano, dove ho appoggi. invece ho scelto Roma perchè i medici mi hanno aspirato fiducia, ma cosi non si può lasciare una persona perchè l'attesa è brutta. Questo è un mio sfogo perchè al telefono non ti danno la possibilità di parlare e io avevo bisogno di dire ciò che penso. GRAZIE.
L'abito non fa il monaco....
La sala di attesa e' fatiscente ma i medici, giovani, sono preparati, pazienti e disponibili. Lo consiglierei e consiglierei alla struttura ospedaliera di investire su questo reparto. Giorgio.
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