Chirurgia Mano Ospedale Savona

Non e’ più a mio avviso un centro di eccellenza.
Fasciatura in sala operatoria con dito flesso e immediato dislocamento del device. Il dito doveva essere rioperato la sera stessa o all’indomani, ma niente.. 40 giorni di indifferenza, per cui sono ricorsa ad un altro centro, dove sono stata già sottoposta a due interventi.

Ottimo reparto a livello operatorio. Intervento di rimozione mezzo di osteosintesi e neurolisi gomito sinistro, perfetto.
La caposala è gentilissima.
Nulla tuttavia l'assistenza post operatoria e follow-up. Per rimuovere i punti ho atteso quasi 4 ore, tra infermiere impegnate a discutere (ad alta voce) dei propri problemi coniugali e di profilo domestico, se non della noia diffusa intramurale e il menefreghismo conclamato visibile ad occhio nudo. Inoltre, la dottoressa che ha tolto i punti non mi ha nemmeno rivolto la parola se non per ricordarmi di prendere la cartellina di dimissioni. Quesiti sull'intervento, consigli sul follow up riabilitativo.. fisioterapia.. nulla.

Mi spiace, ma sono una voce fuori dal coro dei consensi.
Purtroppo il risultato della mia operazione è pessimo.

Capisco che la medicina non sia una scienza esatta, ma l'operazione eseguita non risultava affatto tecnicamente complicata, come i medici stessi mi hanno riferito fin da subito.

Mi ritrovo ad avere un evidente disassamento sia in pianta che di profilo dell'arto operato (anulare mano sinistra), con una notevole "gobba" che non mi permette la normale rotazione posseduta in fase di pre-operazione e pertanto la piena funzionalità.

Ho ripetutamente esposto i miei dubbi sulla riuscita dell'operazione stessa al personale medico già durante le visite di controllo post-operatorie, ma lo stesso personale mi ha sempre invece rassicurato che l'arto era a posto, per poi in fase finale sentirmi dire che purtroppo "può andare male".

Francamente mi aspettavo ben altro da un centro di eccellenza come lo stesso si usa definire, anche perché un risultato del genere lo potevo forse ottenere senza farmi operare, ma lasciando l'arto a ricollegarsi naturalmente da solo.

Mi spiace ripeto asserire quanto scritto, ma sono davvero avvilito e credo sia giusto evidenziare una situazione molto lontana dall'accettabilità.

Sicuramente, visti i risultati, non mi affiderò più alla vostra struttura se in futuro avessi problemi analoghi.

Il 12 maggio 2016 sono stato operato dalla dott.ssa Spingardi, dito a scatto. Semplice intervento di tenolisi. Il recupero totale, a detta della dottoressa, sarebbe dovuto consolidarsi dopo 20 giorni. Avrei, sempre a suo dire, potuto riprendere a suonare tranquillamente. Sono passati due mesi, il dito, l'anulare, si blocca ancora. Al mattino lo piego con estrema difficoltà e con dolore... circa 8 concerti annullati! Insomma: sono la piccola percentuale negativa.
Mio consiglio sarebbe che prima di esprimere giudizi e previsioni sui tempi di guarigione, sarebbe meglio intervenire e poi fare previsioni.