Degenza prolungata per complicanze post-intervento. Gran fretta di dimettere la paziente, con continue pressioni psicologiche, senza accertarne le reali condizioni, con un susseguirsi di medici con cui non si è mai interagito. Nonostante l'età e le difficoltà della paziente, non sono stati in alcun modo coinvolti i parenti (da cui la paziente dipende). Infermieri per la buona parte poco solerti e disponibili.
Protocolli aziendali per le procedure (es. gestione cvc): questi sconosciuti..
Scarsa comunicazione tra il personale.