Chirurgia della mano CTO Alesini

Sono rimasto soddisfatto di tutto, dalla pulizia agli infermieri e ai medici; ma in particolare la dott.ssa Paola Mariano, io penso che sia la migliore nel suo campo: gentilezza, cortesia, competenza nel risolvere i problemi e disponibilità sempre con la sua presenza.

A distanza di 3 anni, incidente avvenuto il 9 aprile 2009, posso solo ringraziare l'equipe medica con a capo il dott. Rampoldi. Venivo trasferito d'urgenza al CTO dopo un grave incidente d'auto e da parte mia non c'erano speranze di recuperare l'arto, tanto piu' che nel centro di pronto soccorso da dove venivo (aprilia) era stata diagnosticata la subamputazione dello stesso... Con particolare capacita' e competenza venivo curato, assistito e guidato da tutta l'equipe medica in prima battuta, e dal personale del reparto completo comandato da una figura carismatica come suor Jensy... ad oggi ho recuperato un buon 75% della funzionalita' della mano ed esteticamente i danni sono stati limitati... che dire...
Grazie al dott. Rampoldi che mi assillava con il suo mantra "muovi le dita" quando erano inchiodate... ai dottori Pani e Palombi, alle dottoresse Artale, Mariano e Pataia... a suor Jensy sempre presente ed efficiente nel coordinare un'ottima squadra di competenti ragazzi.
un grazie di cuore e a presto...
Federico Pagan Griso

Arrivato ad aprile 2011 all'ospedale Alesini presso il reparto di chirurgia mano, con un tendine del bicipite brachiale destro rotto e ormai con poche speranze di intervento- dopo ben 40 gg. in giro tra vari ospedali dove nessuno voleva operarmi- ho incontrato il Dott. Michele Rampoldi che, con straordinaria tranquillità e competenza, si è offerto di operarmi. Risultato: ciò che era un intervento rischioso e assolutamente da evitare per altri ortopedici (tra cui un primario di un noto ospedale di cui non faccio nome), è riuscito perfettamente. A 1 mese dall'intervento potevo piegare il braccio e a distanza di 4 mesi sono ritornato a fare lo sport di sempre: il bodybuilding. Un ringraziamento particolare a lui, a tutta l'equipe e al reparto, gentilissimi e cortesi sempre.
Alfredo

Grazie al dottor Palombi ho riacquistato la funzionalità del dito al 100x100. Una goccia in un oceano di disperazione in un ambiente ospedaliero non sempre dei più confortevoli..

Al dott. Dante Palombi devo molto piu' di un grazie: ha restituito ad un pianista il piacere di abbassare i tasti restituendo al mio quarto dito destro un giusto allineamento. In seguito ad un incidente tale dito era male allineato e provavo disconforto suonando e la mia carriera sarebbe finita lì, o comunque rimasta a bassi livelli come un secondo lavoretto.
Dopo l'intervento correttivo effettuato dal dottor Dante Palombi ed un periodo di recupero, ho ritrovato il piacere di studiare i classici, ed oggi sono un pianista solista e intrattenitore di successo, ed ho riacquistato il piacere di una tecnica pianistica invidiabile per la quale sono un insegnante apprezzato ed in richiesta. Vivo di musica e mantengo sia me che la mia famiglia grazie alle mani che il Dottor Palombi ha sentito in dovere di rimettere in sesto, e per questo non potro' mai ringraziarlo abbastanza.

Emiliano

Questo reparto è un microuniverso di professionalità e umanità che mi ha aiutato ad uscire dall'incubo in cui mi ero risvegliato.
Di forza e fatica ce ne è voluta (e ce ne vuole ancora) molta, ma è proprio nel momento di peggiore sconforto e di maggiore bisogno che ho avuto la fortuna di capitare fra le mani di gente così.
Qualsiasi altra parola è superflua.

Sono un cinquantenne con l'inguaribile vizio della partita di calcetto settimanale con gli amici. Pochi giorni prima di un passato Natale, giocando mi ruppi il tendine di Achille. Alcuni amici mi suggerirono di rivolgermi al Dott. Dante Palombi che nonostante vivesse nella mia stessa città, non avevo mai prima conosciuto. Seguii il consiglio e presi con lui appuntamento. Apprezzai subito la sua disponibilità a visitarmi nonostante l'imminenza del Natale. Quello che mi colpì fu la sua naturalezza nello spiegare l'incidente e le modalità di intervento chirurgico. Insomma, lo vidi come uno di "quelli che ti danno fiducia". Fiducia pienamente riposta. Intervento perfetto, nessun postumo e pronto ritorno sul campo di calcetto. L'assistenza ricevuta in Ospedale davvero notevole, per disponibilità, pulizia e soprattutto educazione. Spero mai, ma nella necessità, un chirurgo e una struttura su cui contare senza indugi.

Il reparto di chirurgia della mano del CTO di Roma è definito dagli addetti ai lavori un centro di eccellenza del centro sud. Al suo interno una equipe composta dal Prof. Marsico e 5 medici. Tra questi c'è una persona che è ben oltre una semplice dottoressa. Probabilmente è uno dei migliori se non il migliore chirurgo della mano a livello italiano. Passione, competenza, serietà sono le caratteristiche che fanno della Dottoressa Paola Mariano una persona speciale e un chirurgo di una bravura rara, rarissima. Mi ha recuperato l'anulare e il mignolo della mano sinistra che a seguito di un incidente si erano frantumati. La mia fortuna nella sfortuna è stata quella di trovare un genio, un fuoriclasse assoluto nel suo lavoro. Il problema è che la sanità non funziona, al cto hanno tagliato i fondi rendendo sempre più difficile il lavoro di questa squadra fantastica.
grazie..

UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO AL REPARTO DI Microchirurgia della mano CTO Alesini PER L'OTTIMA QUALITA' PROFESSIONALE E SERIETA' DIMOSTRATE DA PARTE DI TUTTO LO STAFF. IN PARTICOLARE SI RINGRAZIA LA DOTTORESSA ANNA MARIA ARTALE CHE MI HA OPERATO DOPO UN INCIDENTE SUL LAVORO, CHE HA CAUSATO LA ROTTURA COMPLETA DEI LEGAMENTI DEL POLSO SINISTRO.
NEI GIORNI PASSATI AL REPARTO DI MICROCHIRURGIA DELLA MANO MI SONO TROVATO BENISSIMO, VI OPERANO PERSONE STUPENDE E VI E' TANTA COMPRENSIONE PER CHI SOFFRE. DAVVERO UN FIORE ALL'OCCHIELLO TUTTO ITALIANO DA PRESERVARE. GRAZIE MILLE.

Dopo essere stato visitato presso lo studio del Dott. Dante Palombi, sono stato operato alla mano sinistra per il Dupuytren alla fase iniziale. Avevo soltanto come un piccolo callo alla base della prima falange del dito anulare. La tecnica utilizzata dallo stesso Palombi è stata quella della chirurgia tradizionale e, quindi, invasiva. Alla dimissione non mi è stato consigliato nulla di particolare, oltre alla normale pulizia e disinfezione della ferita. A seguito dell'intervento, oltre alle vistose cicatrici sul palmo della mano, ho perso la normale funzionalità del dito anulare (dito a scatto) con conseguente difficoltà nella presa. Se avessi saputo prima dei rischi che avrei corso, avrei aspettato ancora. Se avessi saputo della microchirurgia all'ago non starei in queste condizioni.

Grazie a tutto lo staff medico del reparto con particolare attenzione alla dott.ssa Paola Mariano, medico chirurgo che mi ha operato 3 volte, salvandomi un dito ridotto male... permettendomi di continuare a vivere la mia passione per la moto (ducati 748s).

Grazie a tutti gli infermieri per la simpatia e la pazienza.

In ultimo...grazie a suor Jensy, per la sua volontà nel curare un reparto così affollato, facendo attenzione ad ogni minimo particolare, pulizia ed organizzazione....ce ne fossero di persone come lei in Italia...

Grazie.

Grazie dott.ssa Paola Mariano, Suor Jensy e staff infermieristico tutto, gli altri commenti in questo sito spiegano meglio le motivazioni, certamente condivise.
Mi auguro che i Giardinieri del SSN non strappino mai Fiori come questo Reparto, che hanno nel loro giardino per lasciar crescere le erbacce, che purtroppo qualche volta si vedono!