Chirurgia 3 Ospedale Brescia
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Senza attenzione
Mia moglie è morta da meno di un mese;L scoperto il tumore a fine maggio, ci siamo imbattuti in questo reparto in giugno/luglio.
Un tumore molto aggressivo, visto che sei mesi prima non ve ne era traccia e dopo un anno dalla penultima ecografia con liquido di contrasto all'addome, è morta.
Siano entrati in reparto che già si sapeva cosa avesse, e quindi perchè dover pregare in ginocchio medico ed infermieri che le dessero degli antidolorifici per calmare il dolore?
Il giorno che le hanno messo il "port" (in day hospital), siamo entrati verso le 7.30, seduti su una sedia, poi alle 9.00 sono iniziati i dolori; nessuno ci dava retta fino a quando verso le 10.00 l'hanno messa su una barella senza darle niente e i dolori aumentavano. Alle 12.00 sono venuti a prenderla per portarla in sala operatoria, peccato non fosse stato fatta la cartella d'ingresso, non si trovavano gli esami precedenti e non fosse stato fatto l'elettrocardiogramma.
Tornata dalla sala operatoria, l'hanno lasciata tutto il resto del pomeriggio fino alle 19.00 su una barella, con tanto dolore, ed anche lì ho dovuto insistere per farle dare qualche antidolorifico.
Dimenticavo che il giorno dopo ci hanno chiamato di ritornare perché si erano dimenticati di fare una radiografia per controllare che il "port-a-cath" fosse posizionato bene.
Non si trattano le persone in questo modo.
Io non sono un medico, ma certe cose le vede anche una persona inesperta.
SOLO GIULINI O BAIOCCHI
Il consiglio che vi voglio dare è che, se dovete essere operati in 3° chirurgia, affidatevi solo alle mani esperte
del Primario Giulini o del Chirurgo Baiocchi.
L'esperienza che ha avuto mia mamma (che è morta) con un chirurgo che per ovvi motivi non nominerò, è stata DEVASTANTE.
Fate tesoro del mio consiglio!
Altri contenuti interessanti su QSalute