Chirurgia 2 Santa Chiara Trento

Voglio cogliere l'occasione per manifestare la mia stima e riconoscenza all'intera Unità operativa di chirurgia generale 2 dell'ospedale di Trento, nella quale ho trovato non solo l'indispensabile competenza e professionalità necessarie, ma soprattutto una grande disponibilità, cortesia e chiarezza nel percorso di avvicinamento al mio delicato doppio intervento su stomaco e fegato. Il tutto avvenuto mediante chirurgia robotica mininvasiva che mi ha permesso di essere a casa in soli quattro giorni dopo ben sei ore di intervento. Un ringraziamento particolare al dottor Stefano Marcucci che mi è stato molto vicino e al professor Brolese, che hanno eseguito l'intervento.
Desidero inoltre esprimere gratitudine per l'umanità e attenzione, la professionalità dimostrata da infermieri e OSS dell'intero reparto.
Semplicemente grazie Andrea

Ringrazio il dottor Alberto Brolese e tutto il personale di Chirurgia 2 per la loro grande professionalità che si è distinta non solo per le competenze tecniche ma anche per la grande gentilezza e attenzione ai pazienti ricoverati. Bravissimi infermieri e ottimi OSS.

Dopo tanti timori per l'intervento dovuti soprattutto a traumatiche esperienze pregresse, dopo visite varie, decido di operarmi fuori regione, all'Ospedale Santa Chiara di Trento, presso il reparto di Chirurgia Generale 2 diretto egregiamente dal prof. Brolese Alberto, per la plastica di laparocele mediano in laparotomia secondo Rives.
Sinceramente mi sono sentita in buone mani già dalla prima visita col professore. Sono stata ricoverata il 17 aprile 2024 e dimessa dopo 5 giorni, percorso operatorio andato benissimo, dolore ben controllato. Anche il piccolo sieroma formatosi in seguito, aspirato periodicamente, ben controllato e in fase di risoluzione. Desidero ringraziare tutto lo staff, in particolare il prof. Brolese per la Sua pazienza, devozione e professionalità. A parte la professionalità indiscussa, trasmette in modo naturale tanta fiducia, un flusso di energia positiva che ti fa visualizzare già in partenza un risultato perfetto.
Reparto super efficiente e ambiente "di casa", cordialità e collaborazione a tutti i livelli tra medici, infermieri e OSS.
Grazie di cuore a tutti, continuate così!

Volevo ringraziare tutto il reparto di Chirurgia 2 di Trento, sono stata ricoverata per circa due settimane fino all'intervento di colecistectomia.
Tutto il personale infermieristico/ OSS è sempre stato sempre molto disponibile e preparato, non trascurando mai il lato umano.
Ringrazio inoltre tutti i medici del reparto, in particolare il dottor Valcanover Stefano che mi ha operata.
Un grande grazie di cuore a tutti.

Due anni fa mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma duttale del pancreas inizialmente ritenuto inoperabile. Sono stato da subito affidato alle cure delle oncologhe dott.ssa Merz e successivamente dott.ssa Maines, che hanno gestito il mio caso con grande professionalità.
In particolare sono grato alla dottoressa Merz per avermi indirizzato al professor Davide Melisi del Dipartimento di Chirurgia ed Oncologia dell’Università di Verona, che dopo aver eseguito una serie di esami genetici mi ha prescritto un ciclo di cure immunoterapiche. Dopo un anno, visti i risultati straordinari dell’immunoterapia, ho potuto sottopormi a un complesso e lungo intervento chirurgico di spleno-pancreasectomia all’ospedale S. Chiara di Trento che, ad oggi, ha portato alla remissione della mia malattia.
Desidero esprimere il mio più sincero ringraziamento a tutto il personale delle unità operative di Terapia intensiva e Chirurgia 2 dell’ospedale S. Chiara di Trento per la loro grande professionalità all'altezza dei migliori standard degli ospedali italiani.
Vorrei rivolgere un ringraziamento al primario dott. Alberto Brolese e all’intera equipe che ha eseguito questo delicato intervento chirurgico con grande competenza e con tecnologie d’avanguardia che utilizzano la robotica. Sono grato in particolare al dott. Stefano Marcucci per avermi seguito anche nel percorso post-operatorio con disponibilità e grande umanità.
Non per ultimo, desidero rivolgere un caloroso ringraziamento a tutto il personale paramedico, agli infermieri del reparto e al personale ausiliario per la loro costante professionalità e sensibilità. La loro dedizione ha reso il mio percorso di cura meno arduo dimostrando un'attenzione e una cura verso i pazienti che meritano di essere riconosciuti.

Sono stata operata nell'unità operativa di Chirurgia II il 4 gennaio alla colecisti dal dott. Salimian Nick. Vorrei ringraziare il chirurgo e tutto lo staff medico ed infermieristico per l'attenzione, la competenza e la gentilezza che hanno usato nei miei confronti. Mi sono sentita in buone mani.

Mi chiamo Giovanni Arba e il 16/10/2023 il dott. Brolese ha eseguito una lobectomia epatica robotica per angioma epatico permagno.
Con grande professionalità ed efficienza, tutto il team mi ha permesso di organizzare il mio viaggio dalla Sardegna per sottopormi all'intervento.
Durante la degenza, tutto lo staff è stato molto umano e sempre disponibile, trattandomi con cura e non facendomi mai mancare nulla.
Un ringraziamento a tutti per l'ottimo lavoro svolto e la particolare attenzione per il lato umano. Il dott. Brolese e tutto il suo staff meritano ringraziamenti ed encomi per la dedizione al lavoro, sempre più rara nell'ambiente sanitario.

L'ospedale è oramai vecchiotto, ma tutto passa in secondo piano di fronte alla grande professionalità espressa da tutto il personale, sia medico che infermieristico che di assistenza. Parlo delle grandi professionalità e disponibilità del Direttore, dell'efficiente costante presenza del dott. Giovanni Viel, per finire alla cordialità, umanità e dedizione del personale tutto di assistenza. Pur svolgendo una professione impegnativa in momenti difficili sanno trasmettere empatia e sicurezza.
Davvero un bel gruppo, complimenti.

Dopo un anno dall’intervento subìto al fegato, ho rivisto il dott. Brolese per la visita di controllo.
Posso ancor oggi confermare le sensazioni che avevo un anno fa e che mi permettono di dire che lo spirito che spinge il dott. Brolese nel fare il suo lavoro è carico di:
amore per la vita - per il prossimo - per la propria professione.
Il tutto con grandissima professionalità ed un animo umano e pronto all’ascolto.
Un grazie quindi ancora una volta di cuore al dott. Brolese ed a tutto il suo staff.

In febbraio 2022 sono stata operata per un'ernia di Spigelio. Volevo ringraziare il dott. Brolese, primario del reparto Chirurgia 2 del Santa Chiara di Trento, che mi ha operato, per la Sua grande competenza e gentilezza.
Un ringraziamento anche alle infermiere, agli infermieri ed OSS per la loro pazienza e per l'umanità mostrata.

Il giorno 22 novembre 2021 sono stato ricoverato presso l'Ospedale Santa Chiara di Trento per essere sottoposto ad una delicato intervento di epatectomia sinistra ROBOTICA.
Mi sento in dovere ringraziare il Primario dott. Alberto Brolese di Chirurgia 2 dell'Ospedale Santa Chiara di Trento per la sua grande professionalità, per l'umanità e per la disponibilità prestatami.
Voglio ringraziare anche tutto il personale medico, paramedico, OSS, per la loro grande professionalità, disponibilità umanità.
Un grande grazie di cuore a tutti.

Mia madre è stata ricoverata per occlusione intestinale da aderenze ed è stata immediatamente operata.
Io e la mia famiglia ringraziamo tutto lo staff della Chirurgia 2 per l'umanità, la professionalità e la competenza.

Accesso urgente data 01.09.2021 con elitrasporto per politraumatismo grave da caduta in moto.
Sono stato operato d'urgenza per l'asportazione della milza, poi trasferito in Rianimazione per le idonee cure, legate anche a diverse fratture costali della scatola toracica sinistra.
Ringrazio sentitamente tutto il personale del reparto di rianimazione e terapia intensiva per le prime e fondamentali cure ricevute, nonché tutto il personale del reparto Chirurgia generale 2 per la gradevole e premurosa assistenza ricevuta fino alle dimissioni.
Un caro particolare saluto a Ilaria e Sara.

Mi chiamo Alberto e ho 64 anni. Mesi fa, in seguito allo screening periodico per il controllo del sangue occulto nelle feci, mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma moderatamente differenziato a livello del cieco. Durante un primo colloquio con il Primario del Reparto di Chirurgia 2 dell’Ospedale S. Chiara di Trento, dr. Alberto Brolese, sono stato informato in maniera chiara ed esaustiva sul tipo di intervento a cui sarei stato sottoposto.
Sono seguiti il ricovero e l’intervento di emicolectomia destra con CME per via robotica con tecnica bottom up. A distanza di qualche mese mi sento di ringraziare il Primario Alberto Brolese e tutta la sua equipe per l’alta professionalità e umanità dimostrata durante la degenza e il decorso postoperatorio. Ringrazio di cuore anche tutti/e gli/le infermieri/e e gli/le OSS del reparto, professionali e sempre attenti e disponibili alle necessità di ogni paziente.
Grazie a tutti di cuore!

Buon anno, buon 2021 a tutti, anche se ritengo poco probabile possa essere peggiore di quello che ci siamo lasciati alle spalle.
Pe me migliore lo è già da subito.
Sì, ci sono stati anche momenti di sconforto, momenti nei quali ti pare di non potercela fare, ma non ho mai perso la voglia di lottare e alla fine supportato anche dall'affetto dei miei cari, alla fine la battaglia (almeno il primo round) l'ho vinta io e il male è stato sconfitto.
Ma non avrei mai potuto farcela senza la “PREVENZIONE”, fiore all'occhiello della sanità trentina, e al reparto di Chirurgia II (Chirurgia con la C maiuscola) dell'ospedale Santa Chiara di Trento.
Iniziando dal Primario dottor Alberto Brolese, chirurgo di fama internazionale, a dottoresse, dottori, infermiere, infermieri e personale OSS che, lavorando pur in condizioni di emergenza e in una struttura ormai vecchia, utilizzano le più avanzate tecnologie disponibili al giorno d'oggi e, soprattutto, trattano i pazienti come se avessero a che fare con le loro madri, padri, figli...
Un grazie dal profondo del cuore al Prof. Alberto Brolese e a tutto il reparto, che con tanta pazienza, gentilezza e affetto, si sono occupati di me e dei miei compagni/e di sventura.
Si parla sempre delle cose che non funzionano in questa nostra Italia, è però giusto e doveroso mettere in evidenza questi esempi di eccellenza, che in un mondo ideale dovrebbe essere la normalità, e che se fossero più conosciuti ci verrebbero invidiati anche in altri paesi.
Di nuovo grazie di cuore a tutto il reparto di Chirurgia II dell'Ospedale Santa Chiara di Trento.

Vittorio Conci, operato in laparoscopia per un adenocarcinoma dell'intestino retto il 21/12/2020.

Mio padre ha subìto una serie di traumi a seguito di una caduta. E' stato curato con competenza, professionalità e dedizione. Ringrazio tutto il reparto di Chirurgia 2 del Santa Chiara.

Sono stato ricoverato ed operato d'urgenza il 4 settembre 2020 per una colecistite acuta gangrenosa nel reparto di Chirurgia 2 dell'ospedale Santa Chiara di Trento, magistralmente diretto dal primario Prof. Alberto Brolese. Ho avuto fortuna, perché l'operazione effettuata interamente in laparoscopia, è perfettamente riuscita, grazie soprattutto all'alta competenza del prof. Brolese, vero mago di questo settore all'avanguardia della medicina, a cui esprimo la mia somma ed eterna gratitudine. Sono, infatti, ben conscio che dietro ogni atto chirurgico c'è sempre un grande investimento di dedizione e professionalità che costa caro e che non tutti sanno cogliere. Questo grande luminare, di cui tutta la Sanità Trentina deve essere orgogliosa, si è prodigato alacremente con tutti i suoi collaboratori prima, durante e dopo l'intervento, dando il meglio della sua operatività e trasmettendo altresì a me e agli altri pazienti del reparto anche sollievo e conforto, cosa che in questi tempi non è proprio scontata. Per tutto questo non bastano le mie parole per dire grazie dal profondo del cuore anche al nostro Ospedale Santa Chiara e a queste sue meravigliose eccellenze.

Desidero fare i miei complimenti a tutto il reparto di chirurgia 2 del S.Chiara nelle persone del primario Dott. Brolese, del Dott. Ciarleglio e tutta l'equipe chirurgica per l'ottima professionalità dimostrata durante la mia degenza. Ringrazio inoltre tutti gli infermieri/e e gli OSS per la simpatia nei confronti di tutti i pazienti.
Grazie ancora.

Gentile dott. Brolese, sono la sig.ra Luana Miari, operata di iperplasia nodulare focale al fegato con tecnica robotica nel mese di gennaio.
Desidero ringraziare lei e tutto il personale del reparto di chirurgia 2 per l'assistenza, la disponibilità e la cortesia che mi avete riservato durante il mio ricovero.

Fantastico reparto con uno staff eccellente, dai medici agli operatori non potevo trovare di meglio. Ringrazio tutti di cuore per l’ottimo lavoro. Ho subíto intervento al seno al quadrante della mammella destra ed ora sto bene grazie a loro.

Ringrazio di tutto cuore il Prof. Brolese, primario di Chirurgia 2 dell'Ospedale Santa Chiara Trento e tutta la sua equipe medica per le cure prestatemi.
Reparto eccellente, medici professionali che, insieme al loro primario, sono dotati di grande umanità e ascolto dei problemi della persone ammalate; doti che fanno veramente la differenza.
La cura delle malattie importanti li coinvolge con tutto il loro impegno per ottenere ottimi risultati.
Ho potuto inoltre apprezzare la disponibilità del corpo infermieristico, formato da ragazze e ragazzi giovani che sanno parlare e coccolare le persone ammalate con la loro assistenza che mette a proprio agio. Bravi!
Sono stata operata il giorno 18 Dicembre 2019 di laparocele su trocar, diagnosticato dal Prof. Brolese.
Ringrazio e mi sento di consigliare questa eccellenza medica.

Buone Feste,
Daniela Biondi

Ho sostenuto il 5 novembre scorso un delicato intervento di spleno pancreasectomia robot assistita per un adenocarcinoma del pancreas ed ho riscontrato nel reparto Chirurgia Generale 2 e in tutte le fasi dell'intervento, lungo e complesso, un'assistenza tecnica e umana davvero encomiabile e una professionalità di altissimo livello. Oltre alla indiscussa e universalmente riconosciuta preparazione del primario prof. Alberto Brolese e della sua equipe, va riconosciuto che il reparto è dotato di una strumentazione, in particolare quella robotica, all'avanguardia e che il personale è assolutamente all'altezza. Al punto di sentirmi particolarmente orgoglioso del mio ospedale e dei professionisti che vi operano con eccellente professionalità ma anche con grande generosità e un profondo spirito di umanità che rende ogni intervento più facilmente superabile.

Sono stato ricoverato alcuni giorni per resezione di parte del colon presso il reparto di Chirurgia 2 diretto dal Prof. Brolese. Con assoluta soddisfazione posso testimoniare l'eccellenza sotto ogni aspetto dell'intervento e del trattamento subito. Ho constatato l'altissima professionalità del Primario Dott. Alberto Brolese e della sua equipe medica, così come la massima cura prestata allo scrivente, ma anche a tutti gli altri pazienti, sotto ogni profilo, da parte del personale infermieristico e ausiliario. Mi hanno colpito le modalità dell'intervento, condotto pure con strumentazioni robotiche all'avanguardia e in applicazione di lunghi e specifici studi a livello internazionale da parte del Prof. Dott. Brolese. Efficienti ed efficaci tutti i protocolli operativi precedenti e successivi al ricovero. Ho tanto apprezzato la sinergia di consulenze e azioni tra reparti diversi, nello specifico tra Chirurgia e Gastroenterologia. Da persona di cultura umanistica sono stato poi felicemente impressionato e direi emozionato dalla cura relazionale del personale tutto con i pazienti, in particolare da parte dei primari Brolese e De Pretis, registrando come straordinario il tempo dedicato al colloquio e al dialogo con il paziente-persona nella sua peculiarità e originalità. Posso dire in conclusione di essermi trovato come a casa in questo reparto e di aver conosciuto professionisti che non hanno trascurato alcun aspetto terapeutico e umano nel loro delicatissimo compito. Grazie!

Sentiti ringraziamenti al dottor Marcucci Stefano ed a tutto lo staff di Chirurgia 2 per avermi operato con tempestività e professionalità per una brutta occlusione intestinale con shock settico. Ottimo reparto con personale competente e anche gentile.

Il Dr. Brolese e il suo team di chirurghi hanno fornito un mese meraviglioso di apprendimento per gli Amici dell'Atlantis provenienti dall'America (e dal Canada)! Ho assistito personalmente a più resezioni del colon, alla rimozione di un tumore pancreatico e a due colecistectomie laparoscopiche! Ho imparato molto durante la mia settimana in Chirurgia II, ed è tutto merito del Dr. Brolese e del suo fantastico team. Grazie a tutti per l'incredibile esperienza unica nella vita. Io (e i miei colleghi) non dimenticherò mai l'esperienza con la Chirurgia II di formazione tramite osservazione diretta in situazione di lavoro.
Grazie mille!

Claire Bova
Atlantis Fellow 2019

Chirurgia 2 santa chiara Trento. Si può entrare quando si vuole, non ci sono orari. Chi lavora qui non obietta e accetta tutti senza problemi. Hanno un sorriso per chiunque.. una buona parola, un aiuto. Dal Primario dottor Brolese alla signora delle pulizie, tutti rivolgono un saluto a chi passa nel corridoio. Il mio compagno è stato operato il 13 febbraio per un tumore endocrino pancreatico e ricoverato per 41 giorni. Ha avuto una serie di complicazioni più o meno gravi, ma tutti hanno saputo farvi fronte e porvi rimedio portandolo alla guarigione e ad essere dimesso. Desidero quindi ringraziare il dottor Brolese, il dottor Marcucci e la dottoressa Prezzi per la loro professionalità unita al rispetto per la dignità del malato, il dottor Clarleglio per la sua gentilezza; e poi Marco, Alberto, Eleonora, Paola, Linda, Virginia, Zeina, Michela, Giulia, Ornella, le OSS Denise, Veronica e Costantina, le studentesse e gli studenti tanto bravi e molto dolci, la signora delle pulizie del mattino di cui purtroppo non ricordo il nome. Se abbiamo dimenticato qualcuno, non ce ne voglia : ci avete riportato la serenità nell'anima e la gioia nel cuore e noi non vi dimenticheremo mai.
Veramente grazie grazie grazie.
Armando Bortolotti e Lorenza Pegoretti

Ringrazio di vero cuore il Prof. Brolese e tutta l’equipe della chirurgia 2 - medici, infermieri, segretaria e tutta la struttura - per la professionalità, pazienza e umanità che hanno dimostrato.
Sono una donna di 84 anni e loro mi hanno salvato la vita, posso solo dire che mi rallegra il cuore sapere che nella nostra Italia (Trento) abbiamo queste eccellenze.
Falco Concetta

Il 2 agosto 2017, al risveglio, ho avuto copiose perdite di sangue dal naso; al pronto soccorso della mia città non hanno capito nulla e mi hanno rimandato a casa; idem il giorno successivo. Indagando il fenomeno attraverso visite specialistiche private, ho scoperto la presenza di una neoplasia di 2,5 cm. all'interno della colecisti. Lo specialista che mi fece l'ecografia, molto bravo e serio, mi suggerì l'asportazione della colecisti nel più breve tempo possibile e, dato che in Sardegna riteneva non vi fossero reparti affidabili, mi indicò il primario di un ospedale blasonato di Milano. Preso subito l'appuntamento con un medico dell'equipe, dato che il primario era in ferie sino al 26 agosto, ci recammo il 16 agosto a Milano per la visita, che si concluse con un nulla di fatto e poche parole e, date le mie deboli condizioni, mi mandò nella sala d'attesa del pronto soccorso di detto ospedale per verificare se i parametri consentivano il rientro o fosse indispensabile un ricovero urgente. Dopo un intero pomeriggio di attesa e dopo aver pagato visita e ticket, l'egregio dottore ci ha rispedito in Sardegna in attesa di avere una tac, senza darci neppure un minimo di informazione sugli scenari ipotetici che si sarebbero potuti presentare. Per farla breve, dopo Tac e Pet che confermavano la presenza di una lesione eteroplasica di ben 4,5 cm. con possibile iniziale estensione al tessuto adiposo pericolecistico, da confermare, l'egregio dottore continuava a non informarci sulla malattia e a prender tempo prima di fissarci l'intervento. Mio marito, in ansia per il rischio che le cellule cancerogene potessero migrare all'esterno della colecisti, iniziò una ricerca su internet ed in particolare grazie a questo sito e alle recensioni contenute, inoltrò il 01/11/2017 (attraverso email) i referti di Tac e Pet al Prof. Alberto Brolese, chiedendo il ricovero urgente. Questi il giorno stesso confermò visita e ricovero per il 07/11/17, durante la visita ci illustrò dettagliatamente i vari scenari e propose di iniziare l'intervento per l'asportazione della colecisti e limitarlo a questo se l'esame estemporaneo fosse positivo, con la possibilità di eseguire un secondo intervento nell'ipotesi che l'esame istologico della colecisti classificasse la neoplasia maligna con classificazione superiore a T1. Purtroppo così fu (pT2NOC3) e fu necessario eseguire il secondo intervento 30 giorni dopo (intervento chirurgico robotico con 4 piccoli fori, asportazione di circa 17 linfonodi, resezione epatica wedge Sg4-5 e scheletrizzazione degli organi dell'area). L'esame istologico di questi ultimi reperti non ha trovato alcuna cellula cancerogena, così come aveva previsto lo stesso dott. Brolese. La successiva visita fatta con l’oncologo a Cagliari non ha previsto nessuna terapia, salvo i controlli di routine a 12 mesi. A distanza di tempo, penso di essere stata miracolata dal Signore per avermi indicato la strada che ci ha condotto nel reparto del dott. Brolese, che con la sua tempestività e bravura ha realizzato questo miracolo. Oltre alla sua dedizione al lavoro e alla sua professionalità, ringraziamo l’intero reparto, medici, infermieri, segretaria e tutta la struttura.
Grazie dott. Brolese, non ti dimenticheremo mai.

Il 24 ottobre 2018, a più di 2 mesi dalla scoperta di un carcinoma al fegato, sono stato ricoverato nel reparto di "Chirurgia 2" dell'Ospedale S. Chiara di Trento diretta dal dott. Alberto Brolese, senza la certezza di poter essere operato.

L'intervento, lungo, delicato e dall'esito incerto, è stato eseguito dal dott. Brolese come meglio non avrei potuto sperare: la fama di cui gode è davvero meritatissima.
Grazie di cuore, dott. Brolese, anche alla sua equipe.
Silvio

Un grazie al Prof. Brolese e alla sua equipe. Per caso mi è stato diagnosticata una massa tramite una ecografia, poi diagnosticata in un GIST. Io sono un diabetico e ho problemi anche ai reni. Appena saputo della diagnosi mi sono molto spaventato e agitato, non sapevo come e se sarei uscito da un intervento del genere. Ne ho parlato con il mio medico curante e la prima risposta che mi ha dato è stata: non ti preoccupare ti mando da un nostro compaesano e mio amico, vedrai che andrà tutto bene. Con il primo colloquio, il Prof. BROLESE mi ha illustrato anche con un disegno la modalità dell'intervento; da quel primo incontro ho capito di essere in mani sicure, ho incominciato a tranquillizzarmi, ho capito che il mio medico di base mi aveva appoggiato ad una persona molto professionale e umana, e che tutto sarebbe andato per il meglio. E così è stato; non ho avuto nè problemi con il diabete, nè altri problemi post operatori; dopo soli 4 giorni dall'intervento ero pronto per essere dimesso. Tutto è andato per il meglio. Con questa mia recensione voglio ringraziare di cuore il Prof. Brolese e la sua équipe, tutti gli infermieri, il personale ausiliario e gli studenti universitari che con la loro pazienza e umanità mi hanno fatto sentire una persona amata e seguita. Un abbraccio a tutti con tanta stima e affetto.
Adolfo

Dovendo affrontare una difficile operazione, il mio medico curante mi ha subito indirizzata al S. Chiara di Trento, reparto chirurgia 2, dal primario Dottor Brolese. Alla prima visita il Prof. Brolese mi ha spiegato in modo chiarissimo la modalità dell'intervento che avrebbe eseguito, illustrandomi con un disegno per farmi capire meglio.
Mi sono subito sentito rassicurato: ero in buone mani. L'operazione è durata diverse ore ed è riuscita bene.
Voglio fare un ringraziamento speciale al Prof. Brolese per la tempestività dell'intervento, per la sua bravura, competenza, pazienza, sensibilità e la straordinaria umanità. Un grazie di cuore al dott. Chiarleglio, anche lui sempre disponibile, scrupoloso, capace di trasmettere tranquillità ed incoraggiamento.
Un grazie a tutta l'equipe, agli infermieri e a tutto il personale ausiliario, sempre attenti alle mie esigenze. Un grazie di cuore a tutti.

Al Prof. Brolese i miei più sentiti ringraziamenti per le cure ricevute. Nei due giorni di degenza per intervento di colecistectomia ho avuto modo di apprezzare la professionalità e cordialità di medici ed infermieri della Chirurgia II. Personalmente il momento che più temevo era quello dell'ingresso in sala operatoria; in questa occasione la costante vicinanza e sensibilità del personale, mi hanno dato grande tranquillità ed ho affrontato l'intervento senza timori affidandomi con serenità all'equipe. Grazie e continuate così.

Siamo i famigliari di Annamaria. Nel mese di ottobre del 2017, ad Annamaria, già sofferente per epatopatia cronica, è stata riscontrata una lesione per epatocarcinoma (HCC) di circa 3 cm. Diretti da subito verso la Chirurgia 2 dell’ospedale di Santa Chiara, abbiamo riscontrato nel direttore del reparto, il dott. Alberto Brolese, ciò che oggi, spesso ingiustamente, non ci aspetta da figure di così alta responsabilità: rispetto, pazienza, umanità, unite a quella grande professionalità, organizzazione del lavoro in equipe e passione per la ricerca, che pensiamo più tipiche di alcuni ospedali nelle grandi città e non in piccole come Trento.
Annamaria è stata operata un lunedì della fine di novembre con un intervento di resezione robotica, il venerdì è stata dimessa dall’ospedale e già per Natale aveva acquisito una buona ripresa fisica, senza necessità di alcuna terapia specifica.
Ho omesso di dire che Annamaria al momento dell’operazione ha 86 anni e che le analisi recentemente hanno dato ottimi risultati, nonché garantito quindi la qualità della vita anche a chi, nonostante anziano, prima ancora è una ‘persona’.
Grazie quindi a tutta l’equipe che ha seguito AnnaMaria con professionalità, competenza ed umanità e un grazie anche alla ricerca, a chi la pratica e a chi la sostiene.

Prima di tutto un ringraziamento a QSalute che permette di condividere esperienze reali ed aiuta a trovare i migliori specialisti in campo medico.
Poi un sentito ringraziamento al Prof. Brolese per la sua competenza, chiarezza, pazienza ed umanità. E' riuscito a rassicurarmi su due angiomi epatici che altri medici non erano stati in grado di diagnosticare correttamente.

ALLA CORTESE ATTENZIONE:
Dott. A. Brolese
È passato un anno da quando mi è stato trapiantato un fegato donatomi da una persona molto generosa. Sono vivo, sto bene e voglio ringraziare, insieme ai miei familiari, il dottor Brolese per l'alta competenza nelle cure, la sensibilità nel seguire la mia malattia, la cordialità dimostrata nei rapporti umani nonché la disponibilità a seguirmi in ogni momento del mio percorso di malattia e di guarigione.
Ringrazio anche il dott. Ivo Avancini e le sue collaboratrici.
Giuseppe De Zordi
Pedavena (BL)

Siamo i familiari di Guido. Poco più di un anno fa a Guido è stato diagnosticato un tumore all’intestino. E’ stato molto difficile accettare questa realtà, più volte avevamo sentito di persone che si erano ammalate, in alcuni casi guarite, ma questo tema era sempre stato evitato il più possibile, la sola parola tumore era difficile da pronunciare, e sbagliavamo, perché conoscere questo genere di malattie aiuta molto ad affrontarle con coraggio, intelligenza ed ottimismo.
Al tempo non conoscevamo il centro d’eccellenza di Trento, per cui inizialmente siamo stati seguiti dai medici della nostra Ulss. Subito dopo la diagnosi, abbiamo saputo che la malattia non aveva colpito solo l’intestino, ma anche una parte del fegato, e ci è stato spiegato che per guarire Guido avrebbe dovuto essere operato due volte, inizialmente all’intestino, poi, se possibile, al fegato. La prima operazione è riuscita, e qualche mese dopo Guido ha iniziato la chemioterapia, necessaria per provare a ridurre le masse che avevano coinvolto il fegato. Sono stati mesi molto duri, ad ogni Tac attendevamo con ansia di sapere se la cura stava ottenendo gli effetti sperati. Al termine dei cicli di chemio, vedendo che fino a quel momento Guido aveva reagito bene e le masse si erano un po’ ridotte, i medici ci hanno indirizzato verso un centro specializzato, affinché un esperto valutasse se l’operazione al fegato era possibile. Durante la visita purtroppo ci è stato consigliato di proseguire con nuovi cicli di chemio, per stabilizzare ulteriormente la situazione, ma Guido iniziava ad avere difficoltà ad accettare queste terapie, che gli causavano disturbi sempre crescenti. Dopo i primi cicli, abbiamo perciò deciso di tentare un percorso diverso, venendo così a conoscenza del centro di eccellenza dell’ospedale Santa Chiara di Trento, dove, presso il reparto di Chirurgia 2, opera uno specialista di livello internazionale, il dottor Alberto Brolese.
Abbiamo subito prenotato una visita e fin dal primo colloquio ci siamo sentiti rassicurati, rendendoci conto di essere di fronte non solo ad un medico, ma ad un pioniere del settore.
Il dottor Brolese ci ha indirizzati senza indugi verso l’operazione, poco dopo Guido è stato operato, l’intervento è riuscito al meglio e ora sta bene. Piano piano si sta riprendendo e periodicamente continua ad essere sottoposto a controlli per verificare che il percorso prosegua al meglio.
Tutta la nostra famiglia non ringrazierà mai abbastanza il dottor Brolese che in ogni fase di questo difficile cammino ci ha seguiti con professionalità e grande umanità. Vorremmo inoltre dire un grande grazie anche a tutto il team del reparto di Chirurgia 2: medici, infermieri e le diverse categorie professionali che ogni giorno con competenza e amore si prendono cura dei pazienti, facendoli sentire, prima di tutto, non malati ma persone.
Guido e la sua famiglia

Un caloroso e speciale ringraziamento al dott. Alberto Brolese ed a tutta la sua equipe per la professionalità, competenza, precisione e l'assistenza ricevuta durante la mia degenza nel Reparto di Chirurgia Generale II di Trento.
Sono stato operato con successo e mi sono sentito rassicurato sia prima che dopo l’intervento, con una sensibilità ed un rapporto umano che ho apprezzato particolarmente.
Il reparto è organizzato in modo ineccepibile con la certezza di ricevere il massimo senza che niente sia lasciato al caso. Sono stato seguito con grande attenzione fin dal primo incontro con il dott. Brolese che ha dimostrato una grande sensibilità anche nella comunicazione e nell’informazione.
Un sentito ringraziamento anche a tutto il personale infermieristico attento ad ogni esigenza del paziente, con grande professionalità e delicatezza.
Sarò sempre grato al dott. Brolese e testimone di come la sua ottima gestione permetta al reparto di Chirurgia Generale II di Trento di essere una sicura eccellenza nel mondo sanitario.
Grazie infinite di cuore.

Un sentito ringraziamento al Dott. Brolese e a tutta la sua equipe per la bravura, la competenza, la chiarezza nella comunicazione e l'assistenza ricevute durante la mia degenza a settembre u.s..
Sono stata operata con successo e trattata nell'animo durante una situazione delicata.
Un reparto in cui ci si sente sicuri di ricevere il massimo senza che nulla venga lasciato al caso.
Assistenza infermieristica attenta ad ogni bisogno del paziente, senza perdere di vista educazione e professionalità.
Grazie di cuore!

Ringrazio di cuore e infinitamente il Prof. Brolese, direttore della Chirurgia Generale 2 del presidio ospedaliero Santa Chiara di Trento che per la terza volta, nel giugno scorso, ha operato mia mamma di 87 anni vittima di un recidivo liposarcoma.
E per la terza volta, tutto perfetto: competenza, prestazione tecnica e gentilezza del Primario e di tutto il personale medico e infermieristico. Decorso e assistenza post operatoria eccellenti.
A mio avviso un reparto che ti fa sentire dentro al meglio che ci possa essere.
Grazie prof. Brolese .. e a tutti.

Mi chiamo Miama Battistina Maria, età 49 anni, vivo nel Nord Sardegna e più precisamente a Valledoria (SS), un paesino proprio sul mare. Ho effettuato un trapiantato di fegato il 26/09/2013 presso l’Unità Operativa di Chirurgia Epatobiliare e Trapianto Epatico dell’Azienda Università di Padova.
Trascorsi circa due anni dal trapianto, esattamente dal 2015 lamentavo un incremento dimensionale sotto l’arcata del seno con forti dolori ricorrenti; mi viene diagnostico un ampio laparocele mediano.
Effettuati i relativi controlli ed esami, finalmente vengo inserita in lista d’attesa e cosi rimango per circa due anni. Con il passare del tempo le mie condizioni peggioravano, finchè un bellissimo giorno, a causa del mio aggravamento, vengo indirizzata con URGENZA presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento, in particolare nel reparto di chirurgia generale 2° guidato dal primario Prof. Alberto Brolese (la Professionalità in persona). Fin dal primo momento il Prof. mi ha spiegato per filo e per segno che tipo di intervento avrebbe eseguito, il 25 Gennaio 2017 sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di riparazione dell’ampio laparocele, confermando in toto tutta la sua diagnosi.
Durante l’intervento si riscontrava la totale assenza dei piani muscolari, completamente retratti, e presenza del solo sacco erniario (disastro parietale) con mancanza di tessuto valido epigastrico per un diametro di circa 10 cm. Si è reso pertanto necessario procedere al posizionamento per strati di 3 tipi diversi di protesi.
Rientrati in terra sarda, ci tenevamo costantemente aggiornati sul decorso postoperatorio che è stato del tutto regolare.
Non ho parole per ringraziare il Prof. Alberto Brolese, un grande uomo non solo per la competenza e la professionalità, ma per l’umanità e per la disponibilità ad aiutarmi.
Non per ultimo ringrazio vivamente il reparto di chirurgia generale 2°, un saluto particolare al Dott. Francesco Ciarleglio, al Dott. Stefano Marcucci, a tutti gli infermieri che mi hanno seguita e sopportata, in particolar modo a Stefania Sciaretta, Andrea Giordano, Walter Leonardi e Barbara Delaidotti.
L’esperienza, la capacità, la preparazione, la devozione del lavoro di queste persone, sono accompagnate da un grande rispetto del paziente.
Un abbraccio di vero cuore.
Con stima e affetto,
Battistina Maria Miama e Diego Brozzu da Valledoria (SS) Sardegna.

Una mia cara amica, già operata un anno e mezzo fa dal Dott. Brolese presso il Reparto di Chirurgia Generale II - per un intervento molto complesso - mi ha consigliato di rivolgermi alla sua professionalità per risolvere un problema che mi attanagliava da tempo e per il quale non avevo trovato soluzione nella città dove vivo, Bari.
Soffrivo di dolori molto forti alla colecisti, dovuti a dei calcoli, che mi procuravano anche una colorazione rossastra dell'urina e una dieta molto rigida, perchè non appena "sgarravo", i dolori diventavano insopportabili.
Ho 77 anni e non ho mai sofferto malattie, nè tantomeno subìto interventi chirurgici. Avevo quindi timore di qualsiasi tipo d'intervento.
Mi sono fidato del consiglio della mia amica e sin dalla prima visita dal Dott. Brolese ho potuto constatare la sua grande professionalità e la sua profonda umanità. Subito dopo la visita, sono stato ricoverato nel reparto e sottoposto immediatamente a tutti gli esami del caso e nell'arco di 9 giorni sottoposto a due interventi: 1) ERCP con sfinterotomia endoscopica della via biliare principale e dopo due giorni 2) Colecistectomia laparoscopica sequenziale.
I due interventi sono perfettamente riusciti.
Durante la degenza, ho apprezzato moltissimo la grande professionalità dell'intero Reparto diretto dal Dott. Brolese, dei medi e degli infermieri. E' un luogo dove il malato è preso in cura e seguito in maniera perfetta. E' un luogo d'eccellenza e penso che ve ne siano pochissimi in Italia che possano fregiarsi di questo titolo.
Sono stato felice di aver fatto 1.000 chilometri per risolvere tutti i problemi che avevo e sono felice di aver conosciuto un medico come il Dott. Alberto Brolese.

In seguito a diagnosi di lesione epatica localizzata a Sg6 di circa 45 mm., in data 19 febbraio 2016 sono stata sottoposta ad intervento chirurgico di resezione epatica da parte del dott. Brolese, direttore dell'U.O Complessa di Chirurgia Generale 2 del presidio Ospedaliero Santa Chiara di Trento, e della sua equipe. L'intervento è stato eseguito in tecnica robotica e voglio esprimere i miei più sentiti ringraziamenti al dr. Brolesi per il successo dell'intervento e per la sua professionalità. Sono stata seguita scrupolosamente dal primario, ma anche da tutti i medici che fanno parte della sua equipe. Sono arrivata al Santa Chiara spaventata e amareggiata, dopo aver percorso ben 600 km., infatti vivo in Abruzzo. Nel tempo dedicato, il dr. Brolese, con parole semplici e chiare, mi ha spiegato ciò che stava accadendo e che avrei dovuto affrontare a breve. Ho trovato in lui una persona disponibile, paziente, dotata di grande professionalità ed umanità. La sua abilità operativa fanno di lui un chirurgo a cui affidarsi ciecamente. Colgo l'occasione per ringraziare il Prof. Brolese e tutta la sua equipe medica, gli infermieri e tutto il personale del reparto per la loro professionalità, disponibilità e gentilezza. Ciò che mai dimenticherò è il sorriso con il quale lavorano tutti e questo fa tanto bene ai pazienti. Un grazie di cuore all'anestesista, al personale della rianimazione e a tutti coloro che con infinito amore mi hanno aiutata a superare un momento tanto difficile. Oggi, a distanza di quasi un anno dall'intervento, sto bene e gli esami non hanno rilevato più nessuna lesione al fegato.
Grazie dr. Brolese per la professionalità, la serietà e l'umanità con cui ha risolto il mio problema di salute e con cui continua a seguirmi. Grazie a tutto il team medico e agli infermieri del reparto. Grazie di cuore e infinitamente. Anna Lisa Cocco

A Marzo 2015, dopo aver fatto per caso un'ecografia e subito dopo una serie di esami specifici all'addome superiore, mi é stato riscontrato un Angioma Gigante che occupava tutta la parte sinistra del fegato e quindi, sicuramente un intervento importante da affrontare. Mi sono rivolto al Policlinico Universitario di Padova al reparto di chirurgia epatobiliare, dove il direttore e responsabile del reparto accettó il mio caso e in breve tempo ero pronto per l'intervento e in attesa di una telefonata per il ricovero. Sono passati così 12 mesi, ma quella telefonata non é mai arrivata. Stanco e afflitto di aspettare, a febbraio 2016 mi sono rivolto ad un altro centro altrettanto competente, l'ospedale Santa Chiara di Trento - reparto di Chirurgia Generale 2 diretto dal Prof. Alberto Brolese. Il primario, dopo una attenta valutazione del mio caso, ha fissato una data approssimativa per l'intervento, che é stata rispettata. L'intervento delicato di resezione del fegato durato diverse ore e perfettamente riuscito, é stato eseguito dal Prof. Brolese con la sua equipe e con la collaborazione del Dott. Ciarleglio il 18 Maggio 2016. Un ringraziamento particolare al Prof. Alberto Brolese che dal primo incontro, con la sua grande competenza, determinazione, professionalitá e umanitá nello spiegarmi le modalitá dell'intervento, mi ha trasmesso fiducia, serenitá e tranquillitá per affrontare l'intervento chirurgico.
Un grazie ancora a Tutto il personale medico, paramedico e infermieristico del reparto di chirurgia 2 per la loro disponibilitá, gentilezza, professionalitá e umanitá dimostrate durante la mia degenza. Finalmente dopo 14 mesi di ansie e apprensioni mi sono liberato del mio problema grazie a questa struttura sanitaria pubblica trentina dalle avanzate tecnologie e personale qualificato. Ora sto bene fisicamente e anche psicologicamente e la qualitá della mia vita é migliorata.
Grazie ancora a tutti.

Reparto chirurgia generale 2° Direttore Prof. Brolese Alberto.
Infiniti ringraziamenti di cuore al Prof. Brolese Alberto, al Dott. Ciarleglio e a tutto l'equipe del Reparto di Chirurgia Generale 2° dell'ospedale S.Chiara di Trento per la grandissima professionalità, disponibilità e Assistenza. Le mie figlie Caterina e Mariella si sono messe in contatto con il Dott. Ciarleglio informandolo della grave malattia (Adenocarcinoma dell'ampolla di Vater) il quale disse di ricoverarmi il 22.10.2012 e che avrebbe fatto del tutto per salvarmi .
Infatti cosi è stato mi hanno salvata la vita. Il 26.10.2012 il Prof. Brolese Alberto ed il Dott. Ciarleglio con la loro equipe hanno eseguito questo intervento molto complesso, durato diverse ore costituito da gastro-duodeno-cefalopancreasectomia a livello ampolla di Vater. Voglio ringraziare anche tutti gli infermieri ed il personale per la gentilezza e disponibilità che hanno dimostrato.
Sono passati quasi quattro anni dal giorno dell'intervento e sto molto bene. Questo Reparto di Chirurgia Generale 2° dell'Ospedale S.Chiara di Trento gestito dal Direttore Prof. Brolese Alberto è un'eccellenza da prendere come esempio.
Grazie a tutti.
Limata Vinicia (Caserta)

Vorrei in tale contesto ringraziare lo Staff di Chirurgia 2 del S.CHIARA, tra cui la dott.ssa Paola Bondioli ed il dott. S. Marcucci, ma un grazie enorme lo devo al prof. Brolese Alberto, dotato senza alcun dubbio di competenza ed umanita'. Perchè... circa 2 mesi fa ho accusato una sintomatologia subdola data da crampi addominali notturni, vomito a getto, dolore anteroretrocostale, dolore epigastrico, sospetta iperpiressia, feci acoliche, il tutto per l'intera notte, non ostante terapia, disgeusia perennemente presente - il tutto protratto nel tempo di circa 8 mesi.
Viene effettuata ecografia e visita chirurgica d'urgenza.
Diagnosi: colecistite acuta, poi cronicizzata con colelitiasi, cioe' calcoli plurimi di varia natura.
All'eco risulta infatti ispessimento iniziale della parete colecistica e calcoli plurimi di dimensioni tali da ostruire il passaggio nel dotto cistico della bile, quindi ne deriva un'alterazione delle capacita' emulsionanti ed una compromissione dell'intero funzionamento entero-bilio pancreatico; in poche parole: alterata la funzione digestiva in toto.
Si verificano cosi le cosiddette coliche e dispepsie biliari che possono durare anche molto tempo..
Inoltre la stasi della bile dentro il serbatoio colecistico, con i calcoli che pressano, possono compromettere la parete con conseguenze non indifferenti.
Sono stata inizialmente trattata con fluidificanti, antispastici, antidolorifici, antinfiammatori, messa a dieta (fegato steatosico), ma il dolore si e' localizzato in sede epato colecistica antero-post-prandiale tale da limitare i movimenti.
Sono stata sottoposta ad intervento di colecistectomia in laparoscopia: l'intervento è andato benissimo, decorso post operatorio perfetto. All'esame istologico, al taglio, fuoriuscita calcoli plurimi e materia mucoide.
Oggi mangio quasi tutto e dolori zero.
Ringrazio oggi tutti coloro che mi hanno aiutato, NESSUNO ESCLUSO, ma in modo duraturo e scolpito nella mia memoria questo staff con a capo il prof. BROLESE PER LE MILLE QUALITA': PROFESSIONALITA', GENTILEZZA, CORTESIA, UMANITA'.
Cordialmente,
dott. Giusy