Chirurgia 2 Santa Chiara Trento
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La mia mamma ora sta bene
Con un adenocarcinoma alle vie biliari non si scherza e per la mia mamma, che presentava delle metastasi al fegato, abbiamo avuto davvero tanta paura. In questa brutta storia siamo però stati fortunati nell'esserci rivolti all'Ospedale Santa Chiara di Trento e, per la precisione, al Reparto di Chirurgia Generale 2 per le patologie epato-bilio-pancreatiche. Qui mamma è stata operata dal Dott. Ciarleglio e dal Direttore del Reparto Prof. Brolese, per un intervento delicato di resezione del fegato durato diverse ore. Oggi, a due settimane dall'intervento, la mia mamma sta bene e gli esami non hanno rilevato più nessuna lesione nè al fegato nè alle vie biliari. Grazie Dott. Ciarleglio e Prof. Brolese per la professionalità, la serietà e la meticolosità con cui avete risolto la malattia di mia madre e con cui continuerete a seguirla. Grazie a tutto il team medico e agli infermieri del reparto, sempre presenti e disponibili. Grazie onfinitamente!
Al reparto di chirurgia 2 del Santa Chiara
Ho 51 anni ed ho sempre goduto di una salute invidiabile, o così credevo fino a venerdì 11 dicembre 2015, giorno in cui ho incontrato il dottor Marcucci ed il suo reparto.
Appena varcata la porta ho avuto l’immagine di un luogo frenetico e professionale in cui tutti avevano un ruolo ben definito e lo eseguivano con cura; sfortunatamente l’unica fuori posto ero io, o per meglio dire, l’unico ruolo che restava da delineare era il mio.. quello di paziente.
Nel tempo dedicatomi (e non era poco), il dottor Marcucci ha definito con parole chiare e semplici ciò che mi stava accadendo e che avrei dovuto affrontare a breve. Per tutta la durata del colloquio ho avuto l’impressione che fosse davvero interessato a me ed al mio problema e questa sensazione è stata ampiamente confermata nei mesi successivi. Ho trovato in lui una persona disponibile, paziente, dotata di grande professionalità ed umanità.
Sono stata operata il 22 gennaio e nella mia disavventura ho avuto la fortuna di incontrare medici capaci ed attenti quali il prof. Brolese, che a dispetto del ruolo rivestito ha la capacità di far sentire a proprio agio chiunque; dote che unita all’abilità operativa riconosciutagli ovunque fanno di lui un chirurgo a cui affidarsi ciecamente.
Grazie al dottor Ciarleglio, trovato sul mio percorso ogni volta in cui avrei voluto non esserci; disponibile e scrupoloso ha risolto i problemi che mi si presentavano senza mai farmi sentire una paziente inopportuna.
Ma il ringraziamento più grande va a tutto il personale del reparto. Nei momenti di difficoltà mi sono sentita “al sicuro” grazie a persone dotate di una sensibilità che le rende speciali.
Grazie.
Anna Turrini
Spleno-pancreasectomia sx, linfoadenectomia, colecistectomia, derivazione bilio-digestiva sec. Roux, duplice resezione epatica.
Testimonianza di intervento chirurgico
Voglio innanzitutto precisare che quando sono stato operato all'addome circa un anno e mezzo fa non ero ancora a conoscenza di questo sito, per cui soltanto ora mi è dato riferire di quell'intervento. Premetto che sono un paziente di 78 anni dal 2004 in terapia anticoagulante con Coumadin, in quanto portatore di valvola aortica meccanica. Nell'ottobre del 2014 essendomi stato diagnosticato un adenocarcinoma moderatamente differenziato G2 del grosso intestino, su consiglio del mio medico di base mi rivolsi immediatamente al dr. Alberto Brolese, direttore del reparto di Chirurgia Generale II dell'ospedale “Santa Chiara” di Trento, per sapere se e come si sarebbe potuto risolvere il mio problema. Il dr. Brolese visto il mio referto specialistico dava subito indicazione ad intervento di emicolectomia destra per via mini-invasiva, laparoscopica o robotica. Fui operato il giorno 17 novembre mediante tecnica robotica, e dimesso il 21 dopo soli quattro giorni di degenza post operatoria, peraltro decorsa regolarmente senza alcun grave problema, ma non proprio facile per me, vista la mia condizione di paziente scoagulato. Alla visita oncologica del successivo 2 dicembre, sulla base degli accertamenti effettuati, risultavo esente da malattia, cioè praticamente guarito. La stessa risposta mi è stata data nella più recente visita dell'ottobre 2015, a conferma che l'intervento chirurgico praticatomi era da considerarsi completamente risolutivo della mia patologia. Alla luce di quanto sopra ritengo innanzitutto di dover dare atto al dr. Brolese della tempestività con cui ha predisposto e portato a termine con la sua equipe il mio intervento. Un sentito ringraziamento devo poi a tutto il personale del reparto, sia medico sia paramedico, per l'assistenza ineccepibile, competente e sempre improntata a simpatia, prestatami durante la mia pur breve degenza post operatoria. Per ultimo non mi posso esimermi dall'esprimere un parere sul dr. Brolese e sul reparto da lui diretto. Personalmente considero il dr. Brolese un professionista molto qualificato, un valido coordinatore del lavoro nel proprio reparto, assai cortese e disponibile nel suo rapporto con i malati, capace di trasmettere tranquillità ai pazienti già o in attesa di essere operati, come è capitato a me e lo stesso apprezzamento penso poter esprimere anche a tutto il personale del reparto, medico e infermieristico, che ho avuto modo di conoscere.
A tutti un sentito ringraziamento e un cordiale saluto,
Sergio Cont
Al dr. Alberto Brolese
Dalla metà di novembre dello scorso anno accusavo sintomi, da me molto sottovalutati, che non appena portati a conoscenza di mio fratello medico, lo facevano così tanto allarmare da farmi capire che stavo rischiando seriamente la mia salute.
Per il ricovero non ebbe dubbi nel farmi il nome del dr. Alberto Brolese, primario del reparto Chirurgia 2 dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, che godeva della sua massima fiducia e stima.
Il 24/11/2015 venivo ricoverata presso detto ospedale per ittero ostruttivo da neoplasia cefalo pancreatica.
L’incontro con il dr. Brolese mi diede subito la sensazione di avere difronte un medico di poche parole, ma di grande competenza. Mi spiegò la difficoltà dell’operazione e tutti i rischi che comportava, ma la sicurezza con la quale mi parlava mi davano solo fiducia che tutto sarebbe andato al meglio.
L’operazione si presentava complicata già dall’organizzazione, serviva anche libero un posto in sala rianimazione e questo faceva sì che la data dell’intervento non fosse di facile previsione.
Una grande fortuna mi ha assistito e a meno di una settimana dal ricovero venivo operata dal dr. Brolese.
L’intervento è stato radicale dal punto di vista oncologico ed il decorso post operatorio, perfettamente regolare, superava tutte le più rosee aspettative.
Ora vorrei segnalare che nel reparto del dr. Brolese oltre la grande professionalità si respira un’aria di serenità e rispetto, l’ammalato viene seguito con amore e cortesia sia da parte del personale paramedico che dai medici stessi, per non parlare del primario dr. Brolese sempre attento e presente a qualsivoglia problema.
Mi sono chiesta più volte se ero capitata in un reparto di “extraterrestri” perché si parla tanto della mala sanità in Italia, mentre si dovrebbe anche portare a conoscenza di tutti dell’eccellenza di questo piccolo reparto dell’ospedale Santa Chiara di Trento.
Con ciò voglio esprimere al dr. Brolese, ma anche al dr. Ciarleglio che mi ha sempre sostenuta, al dr. Marcucci per i suoi simpatici segni di affetto ed incoraggiamento, e all’intera equipe medica e paramedica, tutto il mio profondo grazie ed un invito a continuare sempre così, siete SPECIALI!!!
Carla Pavanato
Duodenocefalopancreasectomia, colecistectomia ed asportazione dei linfonodi regionali.
La qualità di un albero si conosce dai suoi frutti
In una splendida giornata dello scorso mese di giugno, mentre mi accingevo a salire sul sagrato del Duomo di Milano, sono inciampata e caduta. In quei frangenti, mi accingevo a partecipare alla Santa Messa delle ore 12.00 e di sera il Duomo diveniva il “mio” palcoscenico, dove interpretavo Anaide, del Mosè di Gioacchino Rossini (Mosè era il celeberrimo Ruggero Raimondi).
Nei giorni seguenti la caduta – che mi aveva procurato ferite alle ginocchia e al viso – accusavo solo un grande gonfiore all’addome e la mancanza di sensibilità dalla vita in giù. Però, il mio forte senso del dovere non mi impedì di portare a termine le ultime tre recite. Appena tornata a Roma, dove vivo, fui immediatamente accompagnata in Ospedale, perché la sensazione di torpore addominale si era trasformata in dolori acuti e lancinanti. Poche ore dopo venivo operata per perforazione addominale e ascesso, in stato di peritonite acuta e sepsi generale. Mi risvegliai con un sacchetto al lato sinistro, che i medici chiamavano stomia. A 45 anni, la mortificazione era tanta, ma tutto misi nelle mani di Dio, che consente un male per un bene superiore. Non sto a raccontare le complicazioni post-operatorie (da un focolaio di pleurite fino ad una ferita che ha impiegato a richiudersi cinque mesi, per cosiddetta seconda intenzione).
Mi resi presto conto che i chirurghi che avrebbero dovuto rabboccare il mio intestino, e anche altri luminari a cui mi ero rivolta per risolvere il problema del sacchetto, mi “temevano”, mi facevano quasi sentire una paziente scomoda.
Allora mi rivolsi ad un medico di Trento, che gode di grande stima da parte mia, per chiedergli il nome di un chirurgo degno di tale nome. Non ebbe indugi a farmi il nome: Alberto Brolese. Alla visita, mi trovai di fronte ad un uomo certo del suo mestiere e delle sue competenze. Senza troppi preamboli, analizzò la TAC e mi spiegò le complicanze dell’intervento. Ebbi l’impressione di essere di fronte ad un grande direttore d’orchestra, che davanti ad una partitura di Wagner non si tirasse indietro, anzi mettesse al servizio del bene comune la sua arte.
Da quel momento, mi sono affidata completamente. L’intervento è durato circa otto ore, con due interventi concettualmente incompatibili e pur eseguiti dal Prof. Brolese e dalla sua equipe: ricanalizzazione colo-colica su precedente intervento di Hartman, lisi estensiva su anse del tenue conglomerate, plastica di laparocele con posizionamento di rete protesica Phasix sec. Rives con separazione dei componenti. Asportazione delle tube e di una cisti ovarica.
Il post-operatorio è trascorso in un reparto – quello diretto dal Prof. Brolese – dove regna il sorriso e il rincorrersi per lavorare l’uno a gara dell’altro. In tutto questo mi domandavo: “sono in Italia? Possibile che esista una tale delicatezza verso l’ammalato da parte dei medici e dell’intero personale infermieristico?”.
Non posso dire grazie solo al Prof. Brolese, ma anche ai suoi genitori, che gli hanno insegnato i veri valori umani e cristiani, alla sua consorte e ai suoi figli, che gli permettono di avere un equilibrio interiore che sprizza da tutti i pori e dona all’ammalato certezza delle cure. Grazie soprattutto a “Colui che tutto muove”, che dona carismi eccezionali ad alcuni uomini, che sanno accoglierli e fruttificarli.
Lidia Tamburrino
Hanno salvato nostra figlia
Rovereto, 30 ottobre 2015
Mentre il mondo politico, ai vari livelli, discute sulla sanità e sui problemi connessi quali costi, tagli, chiusure ospedali, appalti per nuove strutture, ridimensionamento del personale, ecc., la medicina fortunatamente prosegue il suo cammino. E nonostante le continue polemiche, in molti casi funziona a meraviglia.
E’ il caso del reparto di Chirurgia generale 2 - Chirurgia epato-bilio-pancreatica dell’Ospedale Santa Chiara di Trento, diretto dal Prof. Alberto Brolese.
Desidero spendere solo alcune parole di ringraziamento. Quando complicazioni di salute intaccano una figlia, un genitore vorrebbe potersi sostituire al suo fisico sottoponendosi a qualsiasi tipo di intervento, pur di rimediare e salvare la figlia.
Nel nostro caso non c’è stato bisogno nemmeno di attivare questo pensiero. Le competenze professionali, cioè le conoscenze specifiche unite alle abilità operative, del Prof. Alberto Brolese e di tutta la sua equipe medica, unitamente a tutto il personale infermieristico ed ausiliario, hanno permesso di effettuare con successo un intervento lungo, delicato ed importante al fegato della ragazza. Le abilità sono importanti ma necessariamente devono essere supportate e completate da doti umane, capacità relazionali, piccoli gesti che fanno la differenza, gentilezza, umiltà, passione per il proprio lavoro, ecc.
Tutte queste qualità sono state costantemente presenti in tutto il personale del reparto di Chirurgia generale 2.
Grazie di cuore inoltre a tutto il personale del reparto di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero S. Maria del Carmine di Rovereto che, precedentemente all’intervento, ha individuato e prestato le cure necessarie.
Famiglia Agostini - Rovereto
Laparotomia esplorativa e successiva Epatectomia destra regolata con Hanging manouver, Linfoadenectomia loco regionale, Colecistectomia.
Grazie di tutto. Grande Prof. Brolese
Professionalità, umanità, ottima empatia con i pazienti e tanto altro ho trovato nel Reparto di 2° Chirurgia del'Ospedale S. Chiara di Trento. Infatti nel mese di Luglio mi son trovata a dover affrontare il mio 12° intervento, ma anche se molto lontana da casa e da familiari, mi sono sentita ben curata e molto coccolata; tutto ciò è importante per un paziente che affronta così carico di energia positiva la nuova difficoltà.
Grazie veramente di tutto "Grande Prof. Brolese", la sua professionalità unita ad una grande umanità, fanno di lei una persona veramente speciale.
Un ringraziamento va anche a tutta la sua Equipe, a partire dalla grande disponibilità della Segreteria Amministrativa. Con ammirazione e stima,
Brunella Badolato
Intervento chirurgico di Plastica protesica di laparocele mediano con tecnica Rives.
UN SINCERO RINGRAZIAMENTO AL PROF. BROLESE
Avendo avuta diagnosi di poliposi diffusa della colecisti, pur abitando vicino Firenze da qualche anno, ho convintamente deciso di farmi seguire presso l'ospedale Santa Chiara di Trento dove, il 29 aprile scorso, ho subito l'intervento di colecistectomia laparoscopica.
Voglio quindi di cuore ringraziare il Professor Brolese Alberto, direttore della Unità Operativa Complessa - Chirurgia Generale II, che mi ha seguita da subito, per l'altissima professionalità e disponibilità, la Dottoressa Prezzi Cristina, la Dottoressa Salvetta Monica, e con loro tutto lo staff medico e paramedico, che a grande competenza coniugano gentilezza, simpatia, scrupolosità, umanità.
Sarò quindi sempre orgogliosa testimone di come l'ottima gestione del Professor Brolese faccia sì che il reparto di Chirurgia Generale II sia una vera eccellenza nel panorama sanitario nazionale.
Con profonda stima,
Milena Facchin
Ringraziamento al Dott. Brolese ed equipe
Sono stata ricoverata dall'undici al tredici maggio 2015 in chirurgia generale 2 per asportazione totale della tiroide. Sono stata operata dal dott. Alberto Brolese. Ho avuto occasione di mettermi in contatto con il dott. Brolese dopo che casualmente mi é stato diagnosticato un carcinoma papillaris tir 5. Dal primo momento il dott. Brolese é stato molto disponibile e mi ha messo in contatto con l'ospedale per gli esami prima dell'intervento, dove ho incontrato persone molto gentili. Sono entrata in sala operatoria tranquilla anche grazie all'anestesista dott. Gabriella e a tutta l'equipe. Anche dopo l'intervento sono stati tutti molto premurosi e tutto é andato benissimo, non ho avuto né calo della voce né dolore.
Mi sento di fare i complimenti al dott. Brolese, a tutta l'equipe medica, agli infermieri e a tutto il personale del reparto chirurgia generale 2 per la loro professionalità, disponibilità, gentilezza.. E una cosa che mi ricorderò sempre é che tutti lavorano con il sorriso e questo fa bene ai pazienti.
Ancora complimenti e grazie a tutti.
Un ringraziamento al Dott.Brolese ed equipe
Son stato operato il 2 febbraio u.s. presso il reparto di chirurgia 2 del Santa Chiara di Trento dal dott. Alberto Brolese.
L’intervento era particolare perché si trattava di ricostruire la ferita dovuta ad una precedente operazione, ferita che dava continui dolori senza che alcun esame (tac, ecografie etc.) evidenziasse anomalie.
Mi ero già rivolto a diversi primari di chirurgia, ma il responso era che in pratica non c’era nulla da fare.
Il dott. Brolese, dopo avermi visitato, ipotizzando che i dolori fossero dovuti a una briglia o ad un nervo intrappolato, e' stato disponibile, naturalmente col mio assenso, ad operarmi.
Il risultato è stato perfetto perché non ho più avuto i dolori continui che mi rendevano la vita pesante.
Pertanto desidero ringraziare di tutto cuore il dott. Brolese, non solo molto bravo ma sempre gentile e disponibile, e tutta la sua equipe e congratularmi per la perfetta organizzazione del reparto di chirurgia 2 dell’ospedale.
Eccellenza: metodiche operatorie mini invasive
In seguito a diagnosi di neoplasia del retto, il 10 ottobre 2014 sono stata sottoposta a resezione anteriore del sigma-retto da parte del dott. Alberto Brolese, direttore dell'U.O. Complessa di Chirurgia Generale II e Chirurgia Epato-bilio-pancreatica del presidio Ospedaliero Santa Chiara di Trento e della sua equipe.
Vorrei sottolineare che l'intervento è stato eseguito con tecnica completamente robotica, una tecnica utilizzata in pochi centri in Italia e per la quale il dott. Brolese e la sua equipe hanno anche ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali.
Esprimo i miei più sentiti ringraziamenti al dott. Brolese per il successo dell'intervento e per la professionalità con la quale ha gestito ogni singolo passaggio pre operatorio, fatto fra l'altro determinante per sciogliere serenamente il dubbio relativo al dove sottopormi all'intervento (in precedenza avevo infatti consultato altri centri di chiara fama sia in Lombardia, sia in Veneto).
Sono stata seguita con scrupolo dal primario ma anche da tutti i medici componenti la sua preparatissima equipe, che ha sempre dimostrato conoscenza del mio caso e saputo offrire una immediata risposta alle mie esigenze.
Un ulteriore ringraziamento anche a tutto lo staff infermieristico dell'U.O. Chirurgia II oltre che ai competenti e rassicuranti anestesisti della sala operatoria. Tutti hanno saputo assistermi con estrema professionalità, in un momento difficile della mia vita, facendomi sentire come a casa.
Credo che andrebbe maggiormente diffusa la conoscenza di questa nostra realtà ove, sotto l'egida di una rigorosa professionalità ma anche di un grande afflato umano, vengono applicate le più moderne metodiche operatorie mini invasive, inclusa la chirurgia robotica e i protocolli pre e post operatori più avanzati oggi praticabili, consentendo peraltro ai pazienti tempi di recupero più rapidi e meno dolorosi come da me positivamente sperimentato.
Con riconoscenza, Stefania
Un sentito ringraziamento
Sono stata ricoverata dal 07.08.2014 al 15.08.2014 per un ascesso al colon poi rivelatosi un adenocarcinoma del sigma ascessualizzato. Voglio ringraziare tutti i dottori del reparto ed anche il dott. Valduga per il controllo post operatorio, per la professionalità, l'umanità e la simpatia dimostratemi. Lo stesso vale per tutti gli infermieri che ho conosciuto, che hanno dimostrato un'enorme empatia con i pazienti degenti. Grazie perché sono convinta che il primo scalino verso la guarigione si faccia in compagnia di queste persone che mi hanno davvero trattato con il cuore. Complimenti, Angelica La Nave
Particolare ringraziamento Reparto Chirurgia "2"
Sono stata ricoverata il 28/05/2014 presso l'ospedale Santa Chiara di Trento reparto Chirurgia generale "2" causa occlusione intestinale per sindrome aderenziale (precedentemente subìti già 7 interventi per lo stesso motivo in altre strutture ospedaliere) ed il 6/06/2014 ho avuto l'ottavo intervento effettuato dal Dott. BROLESE ed Equipe, dopo il quale mi sono sentita rinata. Rivolgo dunque un ringraziamento infinito al Dott. BROLESE Alberto e la sua Equipe (Dott. Valduga, Dott. Beltempo) per la grande efficienza e professionalità dimostrata, contornata da una grande rassicurazione data al paziente. Inoltre ringrazio tutto il settore infermieristico che mi ha seguito continuamente e scrupolosamente nell'arco di tutto il periodo della mia degenza. Il trattamento ricevuto da tutto il reparto è al di sopra di tutte le aspettative.
Ringraziamento per assistenza e professionalità
Nel corso del mese di Maggio ultimo scorso, sono stato ricoverato presso il reparto di Chirurgia 2 per sottopormi ad un intervento di "Ampia resezione medio-ileale" con linfoadenectomia radicale e, con grande mia soddisfazione, ho constatato che il reparto di detta chirurgia, a mio avviso, è organizzato in modo eccellente. Mi sento in dovere, in virtù della qualificata assistenza ricevuta, di ringraziare sentitamente il personale di segreteria, infermieristico e i medici Dott. Marcucci- Ciarlellio- Beltempo, che mi hanno dato assistenza anche nel periodo successivo le dimissioni. Un ringraziamento particolare rivolgo al Primario Prof. Alberto Brolese, al quale mi sono rivolto per la quarta volta dopo altri tre interventi, di massimo grado di difficoltà, eseguiti presso l'Ospedale Universitario di Padova.
CHIRURGIA 2 E GASTROENTEROLOGIA SANTA CHIARA
SONO STATO RICOVERATO ALL'OSPEDALE SANTA CHIARA PER CALCOLI ALLA COLECISTI, CON LA COMPLICAZIONE CHE ALCUNI CALCOLI SI SONO INTRODOTTI NEL COLEDOCO. HO QUINDI SUBìTO UNA ERCP PER BONIFICARE IL COLEDOCO NEL REPARTO DI GASTROENTEROLOGIA DIRETTO DAL DOTT. GIOVANNI DE PRETIS, IL QUALE MI HA OPERATO PERSONALMENTE INSIEME AL SUO STAFF. INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO. QUINDI DOPO ALCUNI GIORNI IL PROF. ALBERTO BROLESE - PRIMARIO DI CHIRURGIA 2 - INSIEME AL DOTT. PAOLO BELTEMPO E AI LORO ASSISTENTI, MI HANNO PRATICATO LA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA. INTERVENTO PERFETTAMENTE RIUSCITO. INFINE, DATO CHE DURANTE L'ERCP ERA STATO INSERITO UNO STENT, DOPO ALCUNI GIORNI DALLA COLECISTECTOMIA, NEL REPARTO DI GASTROENTEROLOGIA MI E' STATO RIMOSSO LO STENT. DOPO QUEST'ULTIMO INTERVENTO,IL GIORNO STESSO SONO STATO DIMESSO E DOPO UN PAIO DI SETTIMANE DI CONVALESCENZA E UN MESETTO DI DIETA, SONO TORNATO ALLA MIA VITA DI SEMPRE. SONO PASSATI CA. DUE MESI DALLA DEGENZA ALL'OSPEDALE SANTA CHIARA E NON POSSO FARE ALTRO CHE RINGRAZIARE TUTTI GLI ADDETTI DEI REPARTI DI CHIRURGIA 2 E GASTROENTEROLOGIA, COMPRESO IL PERSONALE INFERMIERISTICO E OSS. IN TUTTI GLI ADDETTI HO TROVATO GRANDE COMPETENZA, DISPONIBILITA' E UMANITA'. LO STESSO RINGRAZIAMENTO VALE ANCHE PER IL PERSONALE INFERMIERISTICO E OSS DEL REPARTO DI ORTOPEDIA, NEL QUALE SONO STATO IN APPOGGIO UNA SETTIMANA CIRCA PERCHE' CHIRURGIA 2 ERA AL COMPLETO.
UN GRAZIE PARTICOLARE AL DOTT. GIOVANNI DE PRETIS PER AVER AVUTO LA PAZIENZA DI DARMI, OLTRE ALLA SUA GRANDE PROFESSIONALITA' E DISPONIBILITA', SUPPORTO PSICOLOGICO. ED INFINE UN GRAZIE PARTICOLARE AL PROF. ALBERTO BROLESE E AL DOTT. PAOLO BELTEMPO, GRANDI PROFESSIONISTI OLTRE CHE GRANDI PERSONE. RITENGO CHE ECCELLENZE DI QUESTO TIPO DEBBANO ESSERE NON SOLO RESE NOTE, MA DIVENTARE UN ESEMPIO PER I GIOVANI MEDICI E, PERCHE' NO, IN QUESTO PARTICOLARE MOMENTO STORICO, UN VANTO PER TUTTI NOI.
GRAZIE A TUTTI, DI CUORE.
RICCARDO GOBBO
DOTTORI COMPETENTI E PROFESSIONALI
La famiglia Sorrentino ringrazia infinitamente il prof. Alberto Brolese.
Nonostante la complessità della mia malattia, il prof. Brolese mi ha trasmesso grande fiducia e mi sono sentito subito in buone mani.
Si è dimostrato da subito competente e professionale nel campo.
Io stato trapiantato da lui. Tenendo presente che io ero un malato terminale, sono ritornato in "vita" grazie alle sue mani! Ringrazio anche tutta l'équipe del centro di alta specializzazione in chirurgia per l'intervento subìto nel 2010 per laparocele presso l'ospedale santa chiara di Trento.
È sempre un immenso piacere.
IN BUONE MANI
La famiglia Pisacane Michele ringrazia di vero cuore l'unità operativa del centro di alta specializzazione in chirurgia epato-bilio-pancreatica dell'ospedale S.Chiara di Trento, per l'ottimo lavoro svolto nell'intervento subìto da Amodio Carmela il 30/04/2014.
Porge un ringraziamento particolare al direttore del reparto, Dott. Brolese Alberto, per la piena disponibilità, la professionalità e la totale competenza dimostrate. E' da dire inoltre che il dottore svolge il suo lavoro con tanta devozione e tanto amore.... come del resto l'intero personale del reparto.
Un Ringraziamento speciale
La famiglia Albertin Cesare e Rossi Maria Angela ringrazia infinitamente l’unità operativa del centro di alta specializzazione in chirurgia epato – bilio – pancreatica del presidio ospedaliero S. Chiara di Trento, ed in particolare il direttore Dott. Brolese Alberto per la maestria dimostrata nell’intervento effettuato in data 07.03.2014.
Porge inoltre un vivo ringraziamento a tutto il personale per la gentilezza, la disponibilità e la professionalità dimostrata.
Ringraziamenti
Questa vuol essere una lettera di sincero ringraziamento per tutto il personale medico e paramedico dell’ospedale Santa Chiara di Trento, in particolare del reparto di chirurgia generale 2°, guidato dal primario Prof. Alberto Brolese, che con immenso piacere ho rivisto, essendo stato quel “dottore” che mi ha ridato un’altra vita, nel 2009, quando ha effettuato per me, presso il Policlinico di Padova, un trapianto di fegato. Per ulteriori problemi di salute, non ho esitato a compiere un altro viaggio della speranza, partendo da una cittadina in provincia di Napoli e arrivando quasi ai confini dell’Italia. Ho avuto la “fortuna” di essere curata presso l’ospedale di questa città, dove ho trovato, oltre al “mio salvatore” (il carissimo prof. Brolese), persone che lavorano con passione oltre che con grande professionalità, che con le loro cure e la loro immensa pazienza mi hanno restituito il sorriso e quel benessere fisico che ormai avevo dimenticato facesse parte della mia vita.
Non ci sono parole per ringraziare tutti, porterò con me e testimonierò quello che ho trovato presso questo ospedale: non solo competenza e professionalità, ma umanità, disponibilità, volontà di aiutare il paziente. A tutti voi che vivete quotidianamente questa realtà, tutto ciò sembrerà ovvio; per me è stato come trovarmi di colpo in un altro mondo e questo ha generato in me sensazioni di sollievo e gratitudine.
L’esperienza, la capacità e la preparazione del lavoro di queste persone, sono accompagnate da un distintivo rispetto del paziente; caratteristiche queste, necessarie e benefiche, che influiscono positivamente sulla ripresa psico-fisica dell’ammalato.
Con immenso affetto, Maria Di Monda e tutta la sua famiglia da Marigliano in provincia di Napoli.
Intervento e degenza reparto chirurgia 2^
Nel dicembre del 2012 ho subìto un delicato intervento presso il nosocomio di Trento; la mia fortuna e' stata quella di affidarmi alla seconda divisione di chirurgia generale diretta dal Prof. Brolese. Nonostante la complessità e la clinica preoccupante del caso, l'operazione si è svolta positivamente, senza criticità alcuna. Intervento conclusosi quindi a buon fine e le cure che ne sono conseguite sono state di assoluta eccellenza. L'occasione dunque è quella non solo di ringraziare tutto lo staff medico ed il personale, sempre affettuoso, paziente e competente, ma anche di rendere il dovuto riconoscimento alla struttura pubblica, sia per le avanzate tecnologie che per le comprovate competenze di personale sicuramente motivato.
Un grazie di cuore a tutti, Rolando Trenti
Ringraziamento
RINGRAZIAMO, il direttore del reparto di Chirurgia II, prof. Alberto Brolese, la dirigenza medica, in particolare, il dott. Francesco Ciarleglio, tutto il personale infermieristico ed infine il personale ausiliario, per la sensibilità e l’umana comprensione, dimostrata nel trattare mia madre (84’enne) che nell’arco di tre anni ha subito due interventi chirurgici di diversa natura, ma di vitale importanza.
Un GRAZIE particolare agli anestesisti dott. Alberto Mattedi e dott. Fabio Boccardi, a tutto il personale della Rianimazione e Servizio Sale Operatorie.
L’alta professionalità e la scrupolosa valutazione dei singoli casi, riscontrata sin dai primi contatti, è stata rassicurante e pienamente esaustiva, anche se molto realistica. Una volta a conoscenza del programma, valutando i pro e i contro che ogni intervento prevedeva, abbiamo capito di essere in ottime mani; personale competente, qualificato e altamente specializzato, meritevole di tutta la nostra fiducia e che, di fatto, non ha smentito le nostre aspettative.
Così, con nessun dubbio, abbiamo sempre risposto affermativamente, a chi stupito ci chiedeva: ma si fa operare a Trento?...
Di fronte ad un proliferare di esperienze negative, strumentali, relative alla sanità pubblica, la mia lettera, vuole dimostrare come il servizio pubblico sanitario sia capace di una risposta, pronta ed efficace, rispetto alle aspettative del cittadino, che nulla ha da invidiare alle false garanzie ben remunerate dell’assistenza privata.
A nome mio, di mia madre e di tutta la famiglia possiamo dire, dopo queste due esperienze positive, di essere orgogliosi di questo reparto d’eccellenza, che fa dell’Ospedale di Trento, un fiore all’occhiello.
Ancora Grazie a Tutti
2 - Neoformazione epatica al Sg8 e lesione primitiva del rene dx (resezione epatica wedge Sg8, colecistectomia, resezione polare inferiore destra, sampling linfonodale del legamento epatoduodenale).
Competenza e umanità
Da poco tempo ho subìto un intervento di resezione dell'angioma epatico. Vorrei dire "GRAZIE DI CUORE" al primario, dott. ALBERTO BROLESE, particolarmente per la sua determinazione e professionalità, a tutto il personale di CHIRURGIA 2 - Ospedale Santa Chiara di TRENTO (medici, infermieri e giovani studenti tirocinanti) che durante la mia presenza nel reparto hanno dimostrato tanta disponibilità, sensibilità e attenzione alle esigenze di ogni paziente! Grazie al vostro lavoro, noi pazienti possiamo migliorare veramente la qualità della nostra vita!
Equipe competente ed umana
Grazie a tutta l'equipe del reparto 2° chirurgia e del reparto gastroenterologia: medici, infermieri e tutto il personale che ha curato mia mamma con molta competenza ed umanità. Anche se la situazione di salute di mia mamma non dava molta speranza, è stata operata e curata ed è potuta tornare a casa, dove si sta riprendendo bene.
Grazie a tutti voi, che lavorate non solo con la testa, ma anche col cuore.
Chirurgia 2 eccellente
Sono rimasta molto colpito da tutto il personale della Chirurgia-2. Il calendario e le attività di reparto sono ovviamente molto ben organizzati. Il personale era sempre puntuale e attento ai pazienti ed alle loro medicine. Inoltre, il personale non ha mai stato scontroso, nonostante tutti i problemi dei pazienti e costanti necessità. Erano tutti molto professionali, ma anche con la giusta confidenza che fa sentire il paziente un po' coccolato.
Sono stato anche colpito dal livello del trattamento medico e dal processo attraverso il quale la diagnosi è stata fatta. C'è stata una crescente serie di esami e di prove cui venivo sottoposta, tutte molto bene fatte ed in modo efficiente.
Mi rendo conto che la mia presenza fosse un po' un problema aggiunto, perché non riuscivo a comunicare in italiano, ma lo staff ha fatto di tutto per cercare di parlare inglese con me, cosa deve essere stata un po' difficile o fastidioso per loro, ma ognuno ha fatto il possibile per comunicare con me e tutti si sono sempre dimostrati molto pazienti con me nel momento in cui io cercavo di parlare in italiano. Grazie a tutti per questi sforzi in più...
Spero di non aver mai più bisogno di tornare in reparto... ma se ciò accadesse, sono sicura che sarò in una buona struttura, con ottime persone, che conoscono il loro lavoro molto bene.
Grazie Mille.
Stima e gratitudine per le elevate qualità
Esprimo stima e gratitudine per la valentìa del primario dott. Brolese e per le elevate qualità professionali di tutti gli operatori dello staff anestesiologico e chirurgico, del personale della rianimazione e dell'assistenza infermieristica, doti sempre coniugate a grande sensibilità umana e pronta sollecitudine nel rispondere ai bisogni del paziente.
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