Centro Traumatologico Ortopedico Napoli

Prenotazione visita neurologica, siamo arrivati presto ma fuori sulla porta dell'ambulatorio c'era scritto che "chi arriva primo entra" in parole povere. Comunque alle 9 noi che eravamo i primi non venivamo chiamati. Personale per nulla empatico. Sconsigliato.

E' con affettuosa stima che esprimo profonda gratitudine alle due dottoresse, dr.ssa Ursi e dr.ssa Pagliuca, che domenica 21 aprile sono intervenute con umana e rassicurante professionalita' in pronto soccorso a seguito di una importante crisi cardiaca. Grazie dottoresse, siete state meravigliose. Un encomio per la vostra dedizione. Siete delle eroine. Abbiate ogni bene per tutto ciò che donate ai vostri pazienti.

Il mio commento parte con una sola parola: Vergogna. Come commentare che una persona arriva al Pronto soccorso e poi per 5- 6 giorni resta in attesa della visita di un chirurgo?? Visita peraltro mai avvenuta?
Vorrei ringraziare per la dipartita di mia madre.

Volevo esprimere il mio apprezzamento per il dott. Roberto Duranti, ortopedico del CTO che mi ha aiutato per capire il tipo di visita che avrei dovuto fare. E' stato gentilissimo, pur avendo tante persone in attesa di visita. Grazie anche all'infermiera che era con lui in stanza, molto gentile.
Fa piacere incontrare persone così coscienziose che aiutano i pazienti.

Sono stata operata alla mano per una brutta frattura e desidero ringraziare il Dr. Alessandro Lombardi e i magnifici due medici che mi hanno operata, la Dr.ssa De Lucia ed il Dr. Macaluso, e tutti gli infermieri, i radiologi che mi hanno assistita.
Abbiamo in Campania delle eccellenze che meriterebbero di operare in un ambiente sanitario più consono al loro prestigio. Vi prego, restate al sud, noi tutti abbiamo bisogno di voi.
Grazie ancora, siete stati professionali, competenti e gentili nonostante lo stress che regna ogni giorno in questo reparto. Appena possibile verrò a stringere la mano a tutti, ovviamente con la sinistra. Grazie di esistere.

Esperienza nel reparto Chirurgia: il disagio più assoluto.
Infermieri sempre in affanno per carenza di personale (con tutta la disoccupazione che c'è..).
Spero di uscire presto, il CTO - che fa parte degli ospedali dei colli - è veramente uno strazio.

Per la frattura di un dito della mano, io e mio figlio in P.S abbiamo aspettato la bellezza di 7 ore per fare una RX, che confermava la fratture, per poi essere rimandati al giorno successivo dall'ortopedico. Il giorno successivo ci siamo recati dall'ortopedico che, confermando la frattura, non sapeva dirci se fosse da operare e ha richiesto una visita dal chirurgo, consigliandoci di prenotare al Cup con l'impegnativa. Il giorno dopo chiedo l'impegnativa al medico curante, poi mi rivolgo al Cup e la visita viene fissata alla prima data disponibile, cioè dopo 12 giorni. In tutto questo, a mio figlio hanno steccato e fasciato i dito.
Dopo i 12 giorni siamo tornati al CTO per la visita chirurgica pagando il ticket. Entriamo e la dottoressa mi domanda: ma la RX di controllo non l'avete fatta?? Rispondo di no. Lei: perché il collega non ha detto niente? Le rispondo che, oltre a non dire niente, non ha scritto niente sul foglio. Quindi la dottoressa lo visita e dice che senza radiografia non può dire se sia da operare o meno.
E quindi dico io? Lei mi dice: deve tornare tra 7 giorni, fare un'altra impegnativa sia per la RX, sia per la visita chirurgica, pagare il ticket e poi vedremo.
Allora io non ci ho visto più e rispondo: in primis non capisco perché se mio figlio ha una frattura al dito, il PS non abbia richiesto direttamente la visita con voi invece di mandare le persone in giro! Se fosse un suo parente già avevate risolto!
Alla fine non siamo più tornati, adesso spero di riceve una consulenza dall'ospedale Pellegrini (forse).

Sono stato ricoverato in OBI e sono stato ben seguito e sottoposto a tutti gli esami necessari. Pertanto ringrazio il primario prof. Mario Guarino e tutta la sua équipe per come hanno operato.

Sono arrivata di pronto soccorso martedì 9 agosto accusando dolori acuti alla fascia lombare dopo una caduta. Mi hanno detto, dopo una radiografia, che non c'era nulla e mi hanno liquidata con una cura di compresse blande ed applicazioni di ghiaccio. Le cose, anziché migliorare, peggioravano, quindi mi sono recata da un ortopedico privato il quale ha riscontrato tutt'altro: il danno era ai muscoli e non alle ossa - e tanto per cominciare il ghiaccio non fa bene; mi ha prescritto del cortisone per 4 giorni, delle compresse sempre per i muscoli e degli integratori di magnesio. Tutto questo dopo avermi fatto un accurata visita cosa che non ho ricevuto al CTO. Dopo un giorno di cura già cominciavo a sentirmi meglio ed oggi per la prima volta mi sono alzata dal letto senza traumi. Io pensavo che andare al CTO, eccellenza nella traumatologia, fosse la cosa migliore, invece ho perso solo tempo, soldi in medicinali che ho dovuto buttare ed in più una grande delusione nel riscontrare tanta approssimazione nel seguire i pazienti che si rivolgono qui con speranza e fiducia.
Oggi io sto bene grazie al dott. Nicola Auletta e benedico chi me lo ha consigliato!

Sono stato accolto all'accettazione tempestivamente e trattato con lavaggio per sedare il dolore. Successivamente, vista anche la mole di lavoro, venivo inviato ad effettuare RX spalla sinistra, da cui si evinceva la lussazione. Alle ore 3.00 venivo portato in ambulatorio e sottoposto a riduzione della lussazione in anestesia totale. Venivo sottoposto di nuovo a radiografia dove si notava che la spalla era ripristinata con relativi rapporti articolari. Un ringraziamento in particolare alla Dott.ssa Arnone Maria Immacolata ed a tutte le infermiere presenti la notte del 6/5/2022. Anche con una mole di lavoro esagerato, avevano una parola di conforto per tutti, anche con i più esasperati. Grazie di tutto.

Ritengo opportuno testimoniare la mia esperienza di esami diagnostici preventivi con il reparto ENDOSCOPIA DIGESTIVA del CTO.

Nel reparto si respira un clima di efficiente collaborazione che il Primario (dr. Vincenzo Di Martino) è riuscito a creare e che garantisce, in aggiunta alla indiscutibile competenza ed all'attenzione per la componente umana, la capacità di far fronte anche ad imprevisti.

Sono rimasta veramente colpita e ringrazio ancora tutti, additando il reparto come esempio di eccellenza, fondamentale soprattutto in un periodo così "critico" per la ben nota emergenza della pandemia.

Il giorno festivo della Immacolata del 2020 mi sono rivolto al PS del CTO per un feroce dolore toracico. Sono un medico di chirurgia specialistica con esperienza ospedaliera di 45 anni, e il mio giudizio penso valga qualcosa. Ho trovato qui una grande efficienza del personale sanitario, di quello non sanitario e anche delle guardie giurate, una immediata disponibilità nonostante il difficile periodo. Non ultimo ho avuto modo di apprezzare un comportamento molto umano di tutto il personale verso tutti i pazienti. Ringrazio tutti per aver fatto diagnosi e risolto la sintomatologia di un quadro clinico complesso in sole 5-6 ore. In particolare intendo ringraziare quelli di cui ricordo i nomi: la dott.ssa Anita Costanzo e il dott. Arturo Izzo che mi hanno assistito. Certamente devo anche riconoscere il merito organizzatore del dott. Mario Guarino, responsabile della Struttura di Pronto Soccorso.

Nel reparto di Chirurgia infermieri e assistenti maleducati (e ne sono a conoscenza anche i medici).
Bravi i chirurghi.
In periodo Covid- 19 abbiamo sperimentato disorganizzazione totale e comunicazione con i parenti totalmente inefficace. Poi per fare un esame, tre settimane ci sono volute...
Ah dimenticavo: a mia madre sono sparite delle cose..

Ho avuto l’onore e il piacere di essere visitato dal Dott. Vincenzo Di Martino, responsabile del reparto di Endoscopia Digestiva dell'Ospedale CTO di Napoli. Un vero medico con la “M” maiuscola, professionale e bravissimo nel rappresentare al paziente la problematica.
Grazie.

Mia mamma, una signora di 83 anni, ha scoperto di avere un tumore gastrico dopo tanta sofferenza ha incontrato sulla sua strada un medico molto umano è professionalmente il top, il dottor Flocco, un chirurgo che ha asportato il tumore e che ha seguito il decorso post operatorio con tanta cura. Un medico degno di essere paragonato al grande Giuseppe Moscati. Mille grazie per l'umanità e la bravura e la continua disponibilità. L'ho visto operare casi disperati e dopo due giorni i soggetti erano già in piedi.
Complimenti dott. Flocco, che Dio vi benedica per l'amore, la passione e la grande competenza che mettete nel salvare ogni giorno una vita.

I miei complimenti più sinceri al Prof. Crovella ed al suo staff. Sia l'uno, con l'altissima competenza e professionalità dimostrata per l'intervento chirurgico di ernia inguinale a cui ha dovuto sottoporsi mio fratello Luigi, sia gli altri, con la loro assistenza affettuosa, hanno reso serena la degenza di mio fratello, peraltro affetto da altra grave patologia e quindi paziente molto fragile.
Grazie di cuore a tutti anche per la grande, incomparabile, UMANITA' dimostrata.
Con immensa gratitudine,
Ciro Parascandolo

Gent.mo prof. Crovella,
Porterò con me e testimonierò quello che ho trovato nella sua struttura: non solo competenza e professionalità ad
altissimi livelli, ma umanità, disponibilità, volontà di aiutare il paziente e supportare i suoi familiari.
In attesa di rivederci, voglio pregarla di estendere i miei ringraziamenti a tutto il suo meraviglioso staff e al personale, che mi ha assistito con professionalità e dedizione, facendo apparire normale ciò che da altre parti è assurdo anche solo ipotizzare di poter ottenere.
Un sentitissimo grazie dunque al dottor Bassi, al dottor Marzano, al dottor Flocco, che sono sempre stati lì a sentirmi, rispondermi, tranquillizzarmi.
Mille volte grazie a tutto il fantastico personale paramedico, insieme alla caposala Enza D'alessandro, che è lì in prima linea a svolgere il suo delicato e impegnativo lavoro con la più assoluta disponibilità e tranquillità, facendo sembrare ovvio ciò che, ai miei occhi, è stato preziosissimo e unico.
Grazie davvero e buon lavoro a tutti voi.