Centro Shock e Trauma San Camillo
Recensioni dei pazienti
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CR1
Sono stata ricoverata per tre giorni in questo reparto per mancanza di altri posti letto, e devo assolutamente ringraziare gli infermieri Isabella, Antonio e Cecilia che si sono presi cura di me, degli angeli senza ali, e anche tutti gli altri infermieri e OSS, professionali e bravissimi.
GRAZIE DI CUORE
Giunto in ambulanza a seguito di grave incidente motociclistico, sono stato assistito dal dott. Federico Sicilia con estrema professionalità e gentilezza; poi trasferito in CR1, ho trovato un reparto di ECCELLENZA e professionalità unica in Italia.
Un particolare ringraziamento a tutti ed a Emiliano, che si è sempre occupato della mia famiglia; Michele poi è un grande!
Siete un ricordo MERAVIGLIOSO, anche se avrei voluto conoscervi in un’altra situazione.
GRAZIE.
RINASCERE
Feocromocitoma trattato con professionalità in una situazione estrema dal dott. Liotta in collaborazione con la terapia intensiva.
Dopo 18 giorni in terapia intensiva, con la guida della grande professionalità del dott. Emiliano Cingolani e del suo staff, sono RINATA.
Umanità, passione, amore per il proprio lavoro: tutto in una terapia intensiva fiore all’occhiello del San Camillo.
Michela
Personale preparato e soprattutto molto umano
Sono stata dieci giorni in questo reparto dopo essere stata due giorni in P.S., dove mi hanno salvata grazie al Dott. Federico Sicilia.
In CR1 sono tutti molti bravi, competenti, gentili e disponibili. Ringrazio tutto lo staff per avermi tirata fuori da una bruttissima situazione.
Sono bravissimi
Sono la mamma di una bambina di 11 anni che è stata per 10 giorni qui in questo reparto, entrata per essere stata operata per la 2° volta per peritonite complicata da intestino occluso. Intubata e sedata, piano piano con tanta pazienza e il grande lavoro dei dottori, ce l'abbiamo fatta: la mia bambina è qui a casa con me. Per questo volevo ringraziare con tutto il cuore i dottori, in particolare il dottore Emiliano Cingolani, la dottoressa Teresa Gentile e infine il primario dottor Ajmone. Ringrazio anche molto gli infermieri Annalisa, Arianna, Nadia, Antonio, Antonello per essere stati sempre gentili e disponibili.
Grazie a tutti di cuore.
Hanno salvato non solo una vita, ma una famiglia
Mia figlia è stata trasferita dal Sant'Eugenio (ringrazio anche loro), la situazione era gravissima. Per le particolari condizioni ci hanno chiesto di rimanere accanto a lei notte e giorno, non potendola sedare. Ho vissuto 12 giorni in questo reparto, ho apprezzato la professionalità e l'umanità dell'intero gruppo. I cambi turno per un solo malato potevano durare anche 45 minuti, la cortesia e l'umanità erano sempre infinite. Una domenica mattina a mia figlia, che aveva una folta e lunga capigliatura, hanno fatto shampoo, balsamo ed asciugatura nonostante il martedì mattina seguente dovesse essere rasata per un impegnativo intervento maxillo-facciale- neurologico. Non potrò mai ringraziare abbastanza la Dottoressa Gentile, il Dott. Aimone, l'infermiera Piera. Il Dott. Nardi era un vero punto di riferimento per tutti, autorevole ma non autoritario, rispettato ed apprezzato dai suoi collaboratori. Per me un gigante che, in un momento di sconforto, in cui ero piegata in due su di una sedia, è venuto, mi ha abbracciata e dato coraggio. Io che non lo conoscevo gli ho detto scortesemente chi fosse e lui, con una semplicità disarmante, mi ha risposto : "il primario, abbia coraggio ce la dobbiamo fare a salvarla". Se non ci fosse stato lui mia figlia sarebbe nella percentuale dei morti e non in quella dei vivi. Ho inviato una lettera di ringraziamento alla Direzione Sanitaria, ma dubito che l'abbiano girata ai reparti. Ora il Dott. Nardi è tornato a fare i turni come un qualsiasi buon medico. Davvero SCANDALOSO.
Non contano il merito, la bravura, l'onestà?
E' un vero peccato mortale!
E' stato a parer mio escluso dal reparto il più bravo medico rianimatore, il Dr. GIUSEPPE NARDI.
Non conta nulla il merito, la bravura, l'eccezione?!
Ce ne fossero rianimatori come Lui!
Bene, io protesto e mi ribello al sistema. Sono una semplice cittadina che ama l'onestà ed il merito, quindi certe scoperte e notizie mi fanno accaponare la pelle. Al Dr. Giuseppe Nardi va tutta la mia stima e solidarietà (non va certo alla direzione del San Camillo di Roma).
E' più forte di me, non posso tacere e far finta di nulla davanti a certe ingiustizie! Spero veramente che un giorno il Dr. Giuseppe Nardi prenda le redini del reparto Shock e trauma del San Camillo.
Trattamento e competenza ottimi- dr. Ajmone-Cat
Ho ricevuto una assistenza ottima, anche perchè mi hanno salvato la vita.. Un grazie particolare al dott. Ajmone-Cat Claudio e a tutti i suoi colleghi
Complimenti a voi e di nuovo grazie!!!
Sono vivo
Non consiglio il reparto, in quanto ci si va solo in questioni di estrema urgenza!
Sono stato un mese in coma ma, quando mi sono svegliato, ho degli ottimi ricordi di queste persone eccezionali!
Grazie al reparto CR1 del San Camillo io sono ancora vivo!!
Grazie di cuore al CR1
Mi chiamo Monica, sono la sorella di Stocchi Nicola, ricoverato per più di un mese nel reparto CR1 lo scorso giugno. Mio fratello, giunto in eliambulanza quasi morto, in seguito ad un incidente stradale, al pronto soccorso del S.Camillo, è miracolosamente sopravvissuto a vari traumi ed emorragie gravi. Ringrazio tutti, e dico TUTTI, per la Professionalità, la Disponibilità e soprattutto l'Umanità con cui si sono adoperati affinchè tutto andasse bene. Ora dopo 9 mesi ha ricominciato a camminare con le stampelle, la strada è ancora lunga ma ce la farà!
NB: la buona sanità esiste, ma non viene messa in luce come merita. Grazie di cuore!
Grande professionalità e preparazione
Sono arrivato in CR1 dopo un incidente con la moto.
Le mie condizioni erano gravissime: 6 costole rotte con frattura scomposta, pneumotorace dx, lesioni al fegato ed al surrene, frattura del processo trasverso e processo articolare della prima vertebra dorsale.
Grazie all'intuizione di Mattia mi hanno messo in coma farmacologico prima che il fisico entrasse in sofferenza e mi hanno attaccato al respiratore. In tre giorni il polmone si è ripreso e in un mese ho recuperato la capacità respiratoria.
Grazie di cuore per avermi salvato!
ottima struttura- dott. Nardi
Ottimo è stato il trattamento ricevuto in questo reparto di rianimazione del dott. Nardi. noi ci siamo rivolti qui a causa di mia madre, che era stata trasferita su nostra responsabilita perche' gia era in coma per setticemia che aveva compromesso ormai gli organi vitali. ma, nonostane cio', sono stati in grado di farci scoprire quello che avevano combinato i responsabili di una nota clinica romana, che hanno fatto di tutto per non farci trasferire mia madre e solo con l'intervento del 112 siamo riusciti a portarla al S. Camillo; e scoprire la verità sui motivi che avevano portato al coma mamma. Ringrazio per la sincerità e professionalità dei medici e paramedici del san camillo, che hanno fatto sopravvivere per altri 30 giorni nostra madre, nonostante i danni irreversibili cagionati dalla clinica privata (agosto 2007) e dove vi e' un rinvio a giudizio per il medico che causo tutto cio'.
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