Centro Neurolesi Pulejo di Messina

Ho prenotato presso quest'ospedale una Risonanza Magnetica per la mia routine di controllo dopo l'asportazione di un tumore all'ipofisi perché tra le poche strutture in Sicilia con macchina 3T convenzionate con il SSN. Non potendo presentarmi all'appuntamento, i tentativi di annullamento della prenotazione sono stati vani, così come - soprattutto - i tentativi di contatto telefonici con i vari numeri indicati nella pagina dei Contatti del sito: Centralino, Ufficio Ticket e perfino URP. Non hanno mai risposto e la mia ricetta è rimasta bloccata e inutilizzabile. A parte ciò, è deplorevole che una struttura sanitaria del genere non possa essere contattata in nessuna maniera.

Esperienza nel reparto Gravi cerebro-lesioni acquisite.
Non conoscevo questa realtà, dove ho incontrato medici veramente all'avanguardia, in primis persone umane che ti ascoltano e si pongono verso di te veramente in modo umile e alla mano.
Non finirò mai di ringraziare questi medici per quello che stanno facendo per mia moglie e gliene sarò grato a vita
Grandi Medici!

Sono stato ricoverato al Centro neurolesi Bonino/Pulejo (quattro volte) perché ero reduce di una emorragia cerebrale (sono arrivato con l'elisoccorso e, dopo otto mesi e mezzo, sono uscito con le mie gambe), dal 2 al 30/11/2022, 2010, 2012, 2013.
Qualcuno si chiederà, giustamente, perché ho fatto passare nove anni dall'ultima volta: non voglio parlarne per non scendere a polemiche poco costruttive.
Ho ritrovato il Centro neurolesi del tutto diverso, in MEGLIO! Solo se ce ne fosse di bisogno lo consiglio a tutti, non VOGLIO fare i nomi, rischierei di dimenticarne qualcuno, ma dal Primario all'ultimo delle maestranze sono tutti gentili e PROFESSIONALI.
Peccato solo per il cibo, che lascia "moltissimo" a desiderare, anche se CERTAMENTE chi si ricovererà al Bonino/Pulejo non lo farà per il cibo!

Sono appena tornato da una visita psichiatrica che non abbiamo potuto effettuare. Al di là delle problematiche burocratiche che si erano create, il dottore che doveva effettuare una valutazione psichiatrica su mio padre si è rivolto a noi in maniera che ho trovato assolutamente inappropriata e sgarbata, voltandoci ripetutamente le spalle senza permetterci di spiegare la situazione, né tanto meno facendoci capire come procedere. Rivolgendosi ad un paziente che, sottolineo, era lì per una valutazione psichiatrica. Che competenze abbia questo dottore non lo so perché era il nostro primo (e ovviamente ultimo) incontro, ma se un medico che si occupa di psichiatria si rivolge così a dei pazienti (tra l'altro per una motivazione banalissima come una richiesta sbagliata), ebbene già dal suo atteggiamento ha dimostrato la sua assoluta inadeguatezza al luogo.

Sono appena stato dimesso dall'ospedale di Salemi, dove insiste una sezione distaccata del Bonino Pulejo di Messina, centro di recupero neurolesi.
Devo subito dire che è inammissibile inaugurare un reparto senza che nessuna stanza sia dotata di bagni disabili, quindi nessuna tazza wc, nessun maniglione, nessuna doccetta wc, nessun lavabo, c'è solo il piatto doccia che così a solo non serve a nulla. La cosa assurda è che i tre bagni invece previsti per i visitatori sono "quasi" a norma e quindi per chi come me ha necessariamente bisogno della tazza alta, è obbligato ogni volta ad uscire dalla propria stanza e recarsi in uno dei bagni visitatori, che sono in un'altra ala rispetto alle stanze dei degenti. Altra assurdità è che non hanno i farmaci da fornire ai pazienti ed ognuno se li deve portare da casa, come pure, per chi ne fa uso, dei cateteri estemporanei. Il personale infermieristico è molto gentile e cortese ed è sempre a disposizione dei pazienti.
Molto competenti pure i fisioterapisti, sempre disponibili e prodighi di consigli, anche se qualcuno si "appoggia" sul famoso lokomat per non fare bene il suo lavoro. Incomprensibile anche la completa assenza di carrozzine da dare in uso ai degenti e qualsiasi tipo di ausilio medico, come le carrozzine per fare la doccia, divaricatori gambe, prolunghe per vestirsi ecc.. Il personale medico sembra preparato solo per gli ictus (patologia della maggior parte dei pazienti ricoverati in questa struttura), sconosce completamente i danni derivati dalle lesioni al midollo come è il mio caso, ed infatti si affida completamente alle prescrizioni mediche di altre strutture ospedaliere portate dallo stesso paziente.
Completamente incomprensibile è il divieto di poter uscire la domenica, giornata in cui non si effettua nessuna attività riabilitativa, per svagarsi un pò e liberare la mente per riprendere poi una nuova settimana con più voglia di lavorare anche se si è con i parametri perfetti. Ho girato tanti ospedali, ed in tutti la domenica si esce dato che è appurato il beneficio di stare un pò fuori dalla struttura in cui si soggiorna l'intera settimana.
In sintesi.. hanno ancora tanto da crescere per ritenersi, come dicono sempre loro, struttura d'eccellenza!!

Nessuna eccellenza: questo centro, spacciato per centro di riabilitazione, non ha niente. Regna solo la sporcizia e l'incompetenza dei dottori e degli infermieri, con nessuna voglia di accudire i malati e una totale maleducazione nei confronti dei familiari.

Ho trovato incompetenza, scarsa voglia di lavorare, mancanza di umanità e menefreghismo nei confronti sia dei malati che dei familiari. Sono arrivato pensando di poter trovare aiuto e ne sono uscito qualche settimana dopo in condizioni peggiori di prima e di nuovo in pericolo di vita.

Mi sono trovata veramente male in questo centro, definito d'eccellenza, è stata una delusione in tutti i sensi e, se dovessi dare un voto, darei zero.