Centro Cuore Morgagni di Pedara

Vi racconto la mia storia. In sala operatoria io e solo un dottore; eseguita la coronarografia, in breve mi viene detto: lei deve essere operato d'urgenza di 2 bypass. Mi portano in stanza, convocano i miei familiari e i bypass diventano 3. Comunque io decido di andare via.
Adesso, trascorsi 3 giorni, mi trovo a casa con 3 stent posizionati in altro ospedale in anestesia locale, e sto benissimo, con un punto che sembra 1 morso di zanzara, non certo col torace aperto. Non aggiungo altro.

A parte i due bravissimi medici che mi hanno seguito, dottor Di Simone e dottor Di Stefano, per me il resto è stato negativo per dottori e infermieri maleducati e piuttosto arroganti.

Mia mamma per una sostituzione di valvola è deceduta. Il rischio di questo intervento era del 5%, ancora oggi non so il motivo del suo decesso. Come spiegazione ho avuto solo queste testuali parole: non c'è lo spieghiamo neppure noi. L'intervento è stato effettuato dal dott. Patanè, persona poco disponibile, con uno scarsissimo livello di comunicazione verso i familiari. Potrei solo aggiungere che non consiglierei questa struttura ospedaliera, per noi è stato un mese di agonia.