Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo
Recensioni dei pazienti
Filtra per malattia, intervento, sintomo
Recensioni positiva per il dott. Di Maggio
Desidero recensire in maniera molto ma molto positiva l'operato del Dott. Gennaro Di Maggio.
Persona squisita alla mano e molto competente e soprattutto mi ha aiutato con la terapia giusta a far calcificare la gamba destra dopo una frattura che per carità non era forse delle più brutte ma nel mio caso di persona in carrozzina da 20 e con delle ossa molto fragili non era scontato riuscire a guarire soprattutto dopo che i primi 2 mesi e mezzo non c'era alcun segno di miglioramento. Lo ringrazio di cuore.
Calvario
Oggi sono 8 giorni che è venuta a mancare mia sorella. Aveva circa 58 anni. Il suo calvario è durato 4 mesi con la degenza in ospedale. 20 giorni a Milano, 1 mese al nosocomio di Cerignola e il resto nel reparto di oncologia. Tumore squamoso la diagnosi, sedute da radioterapia, infezioni su infezioni. Mia sorella non veniva pulita né ben trattata. Aveva mani sporche, piena di ematomi e il personale medico e paramedico dopo gaffe su gaffe con gli artigli affilati. Ma l'umiltà dov'era? Poi una saccente dopo essere stata rimproverata si rivolge a mia sorella dicendo "Lei si è aggravata e...", hai fatto piangere una che amava la vita e lottava. Mesi con ossigeno a Cerignola senza. Tornata a San Giovanni ossigeno e morfina a go go. Quello che è stato fatto a lei è agli atti di quel Dio della giustizia. Voto meno di zero e non è rabbia è quello che ha vissuto una donna che ha pianto a causa vostra.
Radiologia - RM con mdc
Ringrazio i medici di Radiologia per la professionalità. Finalmente con una RM con mezzo di contrasto richiesta solo dal radiologo (non dai medici) si è capito perchè mio figlio svenisse, avesse capogiri, vertigini ed emicranie. Trattasi di platibasia con invaginazione basilare.
Reumatologia - dott. De Cata
Devo ringraziare il reumatologo dott. Angelo De Cata perchè con la mia fibromialgia, diagnosticata fin dal 1979, nessun medico del Sud aveva creduto ai miei dolori. Il dott. De Cata mi ha fatto rivivere una vita normale: ho potuto riprendere a viaggiare in motocicletta. I dolori si ripresentano sempre, ma sono sicura che sono curabili: la mattina mi alzo dal letto e questo non sempre succedeva anni fa.
La sanità non funziona
Potrei scrivere un romanzo, si parla bene di questa struttura ma in realtà, come tutte le strutture sanitarie, bisogna avere fortuna.
Piccola cicatrice ischemica, 3 percento di probabilità che andasse male.
Conseguenze: mia mamma di 72 anni in coma ed emorragia cerebrale dovuta ad operazione detta dai medici andata bene.
Emorragia cerebrale dopo 2 ore, solo dopo 2 ore si sono accorti del problema perché non hanno effettuato Tac di controllo dopo operazione.
A distanza di tempo ci sono stati dei miglioramenti nonostante il danneggiamento di lobo destro, sinistro, centrale.
Conseguenza: coma.
Dopo 2 mesi di coma mia mamma ha iniziato a riprendere il respiro con molto affanno, e piccoli ma proprio piccoli movimenti del corpo.
Secondo la rianimazione era pronta per la riabilitazione, ma è stata lasciata in una stanza generica senza alcun controllo per 2 settimane prima che si liberasse la stanza, con la conseguenza di infezioni.
Non entro ancor di più nel dettaglio, so soltanto che è entrata viva e uscita morta.
Molti di voi penseranno che sicuramente c'erano altri problemi, invece no! Solo un po' di diabete, e pressione un po' alta.
Veniva accudita da me ogni mattina e so cosa andava e cosa no.
Se non avete la possibilità di assistere il vostro caro h/24, pensateci bene.
I viaggi e la distanza ci hanno punito, nonostante noi affrontassimo 3 e pure 4 viaggi a settimana per vederla 1 ora.
Bisogna svegliarsi, la sanità sia pubblica che privata non funziona.
Cura iperidrosi primitiva
12/07/2023: l'inizio di una nuova vita VERA e la fine di un grande problema, l'iperidrosi.
Un problema che da ben 20 anni ha segnato la mia vita, impedendomi di svolgere anche le azioni più banali, come scrivere, o addirittura indossare un paio di infradito, compromettendo le relazioni a livello sociale perché "schifoso" per chi mi stringeva la mano, a tal punto da evitare di darla per la vergogna.
Ora posso dire di voltare pagina e di cominciare a vivere la mia vita a pieno e non posso fare altro che ringraziare chi non mi ha mai abbandonata in questo percorso, come la mia famiglia, ma in particolar modo l'equipe di Casa Sollievo della Sofferenza che ha portato al termine questo mio grande problema, il dottor Antonello Cuttitta e gli infermieri che mi hanno sempre supportata.
Urologia: cistectomia e ricostruzione vescica
Mio papà è stato ricoverato nel reparto di Urologia, è stato operato dal prof. Cisternino, ed ha affrontato un intervento di cistectomia con ricostruzione della vescica. Grazie a questo tipo di intervento, al momento il tumore è stato espiantato.
Il primario è una persona professionale e di una umanità ineguagliabile.
Equipe medica fantastica.
Pulizia ed assistenza ottima in reparto, per non parlare poi del rapporto che si crea con gli infermieri.
Reparto Urologia Cisternino una eccellenza
Sono stata ricoverata nel reparto di Urologia ed operata dal primario Prof. Antonio Cisternino di colporrafia anteriore.
La professionalità, l'umanità, l'accoglienza del professore sono state eccellenti. Sono stata seguita ed assistita quotidianamente dall'ottima equipe medica con la presenza del professore.
Pulizia ed assistenza ottima, rassicurante il rapporto umano con infermieri ed assistenti.
Il reparto rispecchia l'insegnamento e il desiderio del Santo che ha voluto la Casa della Sofferenza, S.Pio: curare gli ammalati non solo con la medicina ma anche con l'umanità.
PROSTATECTOMIA LAPAROSCOPICA ROBOT-ASSISTITA
Il reparto UROLOGIA è stato costruito probabilmente all'inizio della costruzione dell'ospedale, in quanto sia le porte e gli arredi sono usurati e datati, così anche i pavimenti, il corridoio del reparto, non molto illuminato. La prima impressione quando sono entrato mi ha lasciato pertanto perplesso, ma una volta ricoverato ho subito avuto un'impressione ottima del personale, che lavora con professionalità, competenza, abnegazione e stranamente con allegria (sembra di non essere in ospedale); tutti erano disponibili con qualsiasi tipo di paziente alla medicazione ed alla pulizia degli stessi in qualsiasi ora del giorno e della notte. Nonostante ciò, non li ho mai visti essere scocciati nell'intervenire, il loro comportamento è sempre stato allegro e disponibile; questo tranquillizzava noi pazienti rendendo il ricovero meno angusto. La suora, meravigliosa, puntuale per il rosario, nonostante molti di noi non fossero avvezzi a tale pratica e facessimo errori, continuava imperterrita fino alla fine.
La mattina il prof. Cisternino, primario del Reparto, passava a salutare i pazienti operati, e poi subito in sala operatoria, dove anche lì il personale è allegro e sorridente, capace di leggere le nostre paure e preoccupazioni.
Non ci si augura mai di finire in Ospedale, sarebbe sciocco dire il contrario, ma la presenza di personale sempre disponibile, educato e professionalmente preparato, rende un doloroso ricovero più accettabile e, secondo me, aiuta (quando è possibile) a guarire più in fretta. Sarà forse questo uno dei miracoli di PADRE PIO?!
Appendicectomia
Complimenti all'OSS Leonardo Ruperto per la professionalità: competente, disponibile, umano e gentilissimo! Molto più professionale degli infermieri.
Riguardo al chirurgo che ha operato mio nipote (non so il nome) è stato eccellente.
Ottima esperienza ospedaliera.
Referto risonanza magnetica
Riassumo brevemente: per circa dieci giorni ho chiesto assistenza tecnica per il download online del referto in questione. In merito non c'è stato interessamento alcuno per la risoluzione del problema - oltretutto si trattava di un disservizio causato da un loro problema tecnico.
Per concludere, sono stato costretto a farmi 500 km- per il ritiro del referto cartaceo e nel 2022 penso sia una cosa inammissibile!!!
Reparto Urologia
Volevo fare i miei più grandi complimenti al Prof. A. Cisternino, al suo staff ed a tutto il reparto di urologia. Accoglienza, efficienza, serietà con tutto il cuore. Siete il top!!
Urologia - asportazione totale della vescica
Vi racconto la storia di mia madre, che il 28 gennaio 2022 è stata operata di cancro alla vescica dal prof. Cisternino presso il reparto di Urologia.
Per spiegarvi bene quale fosse la situazione iniziale, devo partire dai suoi pregressi clinici.
Nel 2006 si scopre che mia madre ha un cancro al colon retto e viene sottoposta a cicli di chemioterapia e radioterapia con successiva asportazione del colon ed applicazione di una stomia per le feci.
Nel 2016 si ammala di cancro al polmone e viene sottoposta a nuovo ciclo di chemioterapia con lobectomia del polmone destro.
Pochi giorni prima di Natale del 2021 si scopre che è affetta da un carcinoma alla vescica di grande aggressività ed in stadio molto avanzato (T3).
Iniziamo immediatamente un calvario che ci porta in giro per l'Italia (da Napoli a Roma fino a Padova) e riceviamo sempre la stessa risposta: lo stadio della malattia ed i pregressi trattamenti radioterapici hanno danneggiato i tessuti fino a rendere l'intervento chirurgico impossibile da effettuare. Inoltre le chemioterapie non hanno effetto su questo tipo di carcinoma, per cui non resta molto da fare, e nemmeno tempo da vivere.
Siamo distrutti, la scienza e la medicina si sono arresi, nessuno osa prendersi la responsabilità di rischiare un intervento chirurgico.
Agli inizi di gennaio vengo a conoscenza del Prof. Cisternino e mi metto in contatto con lui.
Subito mi viene dato un appuntamento presso lo studio di Napoli.
Ci vado da solo, con una borsa in cui ripongo i documenti in mio possesso e tutte le mie speranze.
Espongo il caso a professore che in un primo momento non può fare altro che confermare la gravità della situazione.
Ci guardiamo un attimo in silenzio e pensiamo subito la stessa cosa: l'intervento è complicato ed ha pochissime possibilità di riuscita. Ma va fatto, perché è l'unica strada che ci lascia almeno la speranza e la coscienza di averci provato.
Il prof. mi congeda promettendomi che avrebbe organizzato il ricovero.
Così è stato. 10 giorni dopo mia madre era a San Giovanni Rotondo ricoverata presso il reparto di urologia.
Il 28 gennaio procedono con l'intervento.
Nove lunghe ed interminabili ore di sala operatoria. Quando il professor Cisternino esce dalla sala è provato, stanco. Ma porta una notizia che non ci aspettavamo: l'intervento è riuscito e la massa è stata asportata. Le urine sono state canalizzate in due stomie esterne.
Siamo al settimo cielo. Come noi, anche lui è contentissimo del risultato ottenuto. È stata dura ma il coraggio di fare quella scelta ci ha dato ragione.
La grande professionalità del professore, le gradi qualità umani e professionali dell'intera equipe, dello staff infermieristico e di tutti quelli che lavorano ad ogni titolo in questo splendido reparto, hanno dato i loro frutti.
Seguono altri 10 giorni di ricovero in un momento in cui il Covid non permette nemmeno ai familiari più stretti di vedere il paziente. Ma siamo tranquilli, mamma è in ottime mani e non fa altro che confermarci ogni giorno al telefono la grande disponibilità ed umanità degli uomini e delle donne del reparto.
Oggi è fuori pericolo, anche se abbiamo ancora un altro percorso da affrontare, ovvero resta ancora da fare qualche ciclo di chemioterapia. Ma siamo tranquilli e fiduciosi.
Voglio ringraziare tutti i medici, gli infermieri, il personale sanitario e tutti quelli che a qualsiasi titolo ci hanno ridato un sorriso.
Ma soprattutto voglio ringraziare il prof. Cisternino. Grazie professore, grazie di vero cuore.
UROLOGIA - cistectomia totale
Da qualche anno mia mamma era affetta da una cistite cronica recidiva che le aveva causato una vescica iperattiva a bassa compliance e defunzionalizzata non responsiva al trattamento medico. La sua vita era diventata una vera e propria sofferenza, le minzioni si aggiravano intorno alla settantina al giorno, non dormiva, non usciva più. Poi l'incontro con il Prof. Cisternino che immediatamente le ha prenotato una cistectomia totale e ci siamo affidati completamente a lui. Si è dimostrato disponibile e convito che mia madre avrebbe riconquistato la serenità, e così è stato... Operata a maggio 2021 piano piano e con coraggio mamma insieme a noi è tornata a sorridere nella sua vita di sempre. Non Saremo mai grati abbastanza al Professore e a tutta la sua equipe del reparto di Urologia di CASA SOLLIEVO DELLA SOFFERENZA, Ospedale degno di questo nome. Grazie ad ognuno di voi, medici, infermieri e chiunque lavori in questo reparto, professionalità e cuore è ciò che vi contraddistingue.
La forza del lavoro di squadra
Un ospedale dove si sente la mano di Padre Pio, ha già un passo in più; poi ci si abbinano ricerca, competenza, professionalità e pulizia e ci si sente davvero in buone mani.
In generale l'organizzazione delle visite è ben fatta, anche se i tempi sono un po' troppo lunghi.
Un grazie particolare alla signora Carmela Ciuffreda dell'URP, che con particolare attenzione e spirito di abnegazione, ha impedito che un incomprensione imprevista, per una visita endocrinologica erroneamente spostata, si trasformasse in un forte disservizio. Ciò avrebbe minato il giudizio sull'organizzazione della struttura, trasformandola invece in un punto di forza, perché l errore può capitare anche ai migliori, ma impegnarsi per rimediare l'errore altrui, è un segno di lavoro di squadra, che non tutte le strutture possono vantare.
Complimenti sinceri.
Reparto Urologia Top
Mi sono affidata al Prof. Dott. Antonio Cisternino presso la "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo.
Gli sarò sempre riconoscente per la sua umanità e grande professionalità!!
Mi ha trasmesso tanta serenità da subito nonostante tutto.
L'intervento (asportazione rende destro e linfoadenectomia sotto ilare) è super riuscito, il post operatorio è stato duro ma grazie alla sua equipe e tutto il personale, infermieri e operatori che offrono un'assistenza continua con tanta dolcezza e tanto amore, davvero è stato tutto più sopportabile.
Non smetterò mai di ringraziarli!
Ringraziamento al reparto di Dermatologia
Voglio ringraziare tutto il reparto di dermatologia per la loro professionalità, specialmente il dottore Ruggero Filannino, che mi ha operato, compreso tutto lo staff, ieri 15/ottobre 2020.
Mi sono affidato a loro per un intervento di microchirurgia (asportazione carcinoma basocellulare).
Un ringraziamento a Padre Pio e il suo ospedale.
Ortopedia: grazie a tutti
Voglio ringraziare tutti i medici e staff ortopedico per l'ottimo lavoro svolto. Un grazie anche al professore Franco Gorgoglione per la sua professionalità ed umanità. Veramente brave persone, gentilissime e professionali.
Esperienza di una invalida in cassa ticket
Stamattina alle 8:30 circa, alla cassa ticket, dopo aver preso il biglietto per invalidi e aver atteso il turno, l'impiegata ha comunicato che avremmo dovuto prenderne un altro, perchè nella ricetta non era riportato il codice per l'invalidità (era una ricetta per laser agli occhi con codice esenzione diabete, come è giusto che fosse..), ma mia madre è evidentemente invalida, in quanto amputata e su sedia a rotelle e glielo avevamo anche comunicato!!!
Che dire, una vera indecenza!
Urologia: plauso al professor Cisternino
Sono stato operato al rene sinistro per una neoplasia.
Il personale sanitario si é dimostrato molto disponibile e preparato.
UROLOGIA
Sono stato operato dal Prof. Dott. Antonio Cisternino di linfadenectomia inguinale con biopsia al glande presso "la Casa Sollievo San Giovanni Rotondo". Gli sarò sempre grato per la sua umanità e grande professionalità sia nella fase preparatoria all'intervento, sia durante tutta la degenza in ospedale e post. L'intervento ha avuto un esito molto buono e il decorso post operatorio é andato bene. Ringrazio di cuore lui, la sua equipe e tutto il personale che mi ha assistito durante la degenza.
Equipe Prof. Antonio CISTERNINO
Ritrovarsi in sala operatoria senza avere nessun sintomo e risvegliarsi con una nefrectomia destra, è un qualcosa da non augurare a nessuno. Il giorno 8 giugno 2018 sono stato operato dal Prof. Cisternino Antonio e dalla sua eccellente equipe! Oggi sono una persona nuova e completamente guarita, desidero ringraziare tutti a partire dal gruppo di infermieri, OSS, per finire a tutti gli operatori del reparto.
Io e mia moglie non ci siamo mai sentiti soli in questo momento difficile, facendoci loro da supporto in tutti gli aspetti, regalandoci sorrisi e incitazioni in qualsiasi momento!
GRAZIE a TUTTI voi e grazie a chi dirige il tutto: il PROF. ANTONIO CISTERNINO.
Eccellenza reparto Urologia
L'11 luglio 2018 ho subìto un intervento chirurgico di enucleoresezione renale destra dal grandissimo professore Antonio Cisternino; non nascondo il timore e le preoccupazioni nell'attendere questa data, ma ad oggi ci tenevo a lasciare il mio commento positivo nell'aver vissuto tutto questo circondata da persone fantastiche che ho avuto modo di conoscere nel reparto di urologia. A partire dall'ospitalità e attenzioni del gruppo di infermieri, Oss e da Suor Marlin, che mi hanno aiutata in questo momento difficile non solo con la loro grande esperienza, ma anche con la loro umanità, facendomi anche sorridere in questi giorni difficili, all'intervento stesso, perfettamente riuscito, che ha visto la rimozione della piccola parte in cui era posizionata la neoformazione e il rientro a casa dopo 9 giorni dall'intervento senza punto di sutura.
GRAZIE AL PROF. CISTERNINO E A TUTTA L’ EQUIPE
Proveniamo da Rende (provincia di Cosenza) siamo arrivati a settembre presso il reparto di Urologia Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo del prof. Cisternino per il mio ricovero a causa di un adenocarcinoma prostatico. Prima di arrivare qui, altre strutture mi avevano detto chiaramente che avrei dovuto mettere la “borsa”, perché non c’erano altre soluzioni possibili. Invece, grazie al Prof. Cisternino e a tutta l’equipe, sono stato operato e senza necessità di mettere la “borsa”!!!!
Sin da subito, a partire proprio dal primo giorno, siamo stati colpiti ( io e la mia famiglia), dalla grande disponibilita' di tutto il personale del reparto, dall'efficienza organizzativa e dalla continua assistenza ricevuta per ogni nostra esigenza.
Abbiamo ricevuto ogni tipo di attenzioni e sostegno per affrontare nel migliore dei modi il delicato e complesso intervento.
Un elogio particolare mi sento di fare al prof. Cisternino per la sua presenza continua sia professionale che umana.
Voglio inoltre, ringraziare tutto il reparto (medici,anestesisti, Oss, infermieri e tutti gli operatori sanitari) perché non hanno mai fatto mancare attenzioni e cure di altissima professionalità e grande umanità.
Questo reparto e' una eccellente realtà di cui la sanità italiana, e soprattutto la sanità meridionale, puo' andare orgogliosa.
Grazie a tutti.
Stelio Pastore
Cardiochirurgia eccellente.
Non finirò mai di ringraziare tutta l'Equipe del Prof. Cassese. Assolutamente fantastici nella loro professionalità, infinita umiltà e umanità. A tutti, nessun escluso - quindi medici, paramedici e operatori del reparto - ogni benedizione e profonda e infinita gratitudine.
Testini Sergio ed Ezia
Urologia
Sono stato operato dal prof. Cisternino e sono stato molto soddisfatto.
Ottimi per diagnostica nelle mammografie
Cinque anni fa sono stati bravissimi e tempestivi nel diagnosticarmi un carcinoma mammario e il dott. Fiorentino è stato molto preciso e competente nell'eseguire la biopsia dei 4 frustoli: queste le parole precise del prof. Veronesi, dove in seguito mi recai per una visita.
Bravissimi nella diagnostica.
UROLOGIA: NON FINIRÒ MAI DI RINGRAZIARVI
Volevo ringraziare il professore Antonio Cisternino del reparto urologia e tutta la sua equipe! Non solo medici capaci e bravi.. ma anche con una dote che li contraddistingue: L'UMANITÀ! Hanno sempre avuto una parola positiva e di incoraggiamento nei nostri confronti! La situazione si è andata sempre a complicare per 2 mesi.. ma alla fine sono riusciti a guarire nostro padre. Noi saremo eternamente grati a tutto lo staff ospedaliero per averci riportato a casa il nostro papà!
Reparto Urologia
Ringrazio sentitamente tutto il personale medico del reparto urologico, gli infermieri, gli OSS, ma distintamente il dott. Cisternino, il quale ha operato minuziosamente, risolvendo le conseguenze di un grave e particolare caso patologico post operatorio.
Fistola vescico-vaginale postoperatoria.
Tiroidectomia
Un grazie è riduttivo di fronte all'eccellenza della equipe medica del reparto di Chirurgia - toraco polmonare.
Infermieri ed OSS superlativi.
Ringraziamento reparto neurochirurgia
Il 15/06/2016, mia madre ha subìto un intervento di asportazione di un meningioma frontale, eseguito brillantemente dal dottor Leonardo Gorgoglione, a cui devo il mio più sincero ringraziamento per la sua umanità, professionalità, competenza e gentilezza.
Un ringraziamento va anche al suo staff, agli anestesisti, ai rianimatori, agli infermieri della terapia intensiva e del reparto di neurochirurgia e agli OSS, tutti molto professionali e gentili.
Un'ottima struttura per pulizia, ordine e gentilezza che contraddistingue tutto il personale.
Mastectomia e Sampling linfonodale
La "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo è una realtà di eccellenza, inestimabile e di ottima assistenza sanitaria.
Io, Salvatore prof. Diaferio di Margherita di Savoia di 88 anni, pur curandomi per altre patologie, vi assicuro che ne ho tante, mi sono ritrovato a dover effettuare una mastectomia con sampling linfonodale. Pertanto voglio ringraziare il Direttore della Senologia Dott. Roberto MURGO, assieme a tutto lo splendido staff dei medici e paramedici. Vorrei anche ringraziare i medici invisibili, cioè gli anestesisti, la Dott.ssa Flora Donadei, la quale mi è stata vicino sia prima che dopo l'intervento e svegliandomi con il suo bel sorriso. Dott. MURGO, grazie di cuore per la sua professionalità, la presenza, la dolcezza ed il costante supporto riservatomi per avermi trattato come un familiare e non come un paziente.
Ancora GRAZIE, cordialmente
Salvatore Diaferio
Ringraziamento al reparto Urologia
Mi chiamo Fernando Nestola e vivo in Puglia, nel Salento. Il 26 gennaio 2016 sono stato sottoposto ad intervento di tumorectomia al rene destro. L'intervento è stato effettuato dal Prof. Dott. Antonio Cisternino presso il Dipartimento di Scienze Chirurgiche di Urologia dell'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo, reparto diretto dallo stesso Professore.
Operando anch'io nell'ambito della sanità, sento più che mai il dovere di elogiare le persone che dedicano la propria vita, a prescindere del ruolo che si svolge, ad alleviare la sofferenza umana operando con grande responsabilità.
In primo luogo, un ringraziamento di vero cuore, a tutto il personale: dagli ausiliari, agli OSS, agli Infermieri, alla Coordinatrice del personale e ai grandi Medici, in quanto ho trovato un reparto di eccellenza, cordialità, cortesia, professionalità e tanta umanità.
Ringrazio con profonda stima il Prof. Cisternino per il suo calore umano, la sua straordinaria competenza e grande professionalità che mi ha permesso di affrontare l'intervento con grande serenità; ringrazio tutto lo staff della sala operatoria e soprattutto un grazie particolare a Nicoletta, di lei non posso mai dimenticare quanto serenità mi ha trasmesso con quell'abbraccio così affettuoso prima di addormentarmi insieme al Medico anestesista, di cui purtroppo non ricordo il nome; entrambi, con la loro professionalità, mi hanno fatto addormentare con il sorriso.
Ringrazio LUI, il grande PADRE PIO, o meglio San Pio, perché è grazie a Lui alla sua tenacia, determinazione, all'amore verso i sofferenti che oggi abbiamo in Puglia un ospedale che funziona, che non è un ospedale ma una CASA vera e propria che solleva la sofferenza del malato, dove lavorano medici competenti e preparati, che combattono al fianco agli ammalati ogni giorno per donare ancora speranze. GRAZIE.
Fernando Nestola
Tumorectomia e marsupializzazione delle cisti renali dx.
Urologia: meravigliosi
SCONVOLTO DALLA PROFESSIONALITA' E COMPETENZA DI TUTTI GLI ADDETTI. PUNTUALITA', EFFICIENZA E UMANITA' CARATTERIZZANO TUTTO IL PERSONALE.
TURV e TURP.
Ricovero in Urologia
Ottimo reparto sotto ogni aspetto.
Un grazie di cuore all'infermiere Pio La Torre per la sua grande professionalità.
Impossibile parlare con reparto Oncologia
È una cosa vergognosa chiamare in reparto oncologia da diversi giorni, in orari diversi, e non ricevere mai alcuna risposta. Addirittura alzano la cornetta ma ributtano giù. È un'indecenza incredibile. Oggi mi è venuta voglia di chiamare i carabinieri e chiedere se fosse successo qualcosa solo in quel reparto, perché è da non crederci... E poi dicono che bisogna mantenere la calma altrimenti i dottori si innervosiscono... E il nervoso della gente che chiama senza mai ricevere alcuna risposta? Ripeto: VERGOGNOSO ED INDECENTE. Si vede che mai nessuno ha piantato un casino, chiamato giornali e televisioni per far emergere questo. Ok la preparazione dei medici, su questo non di discute, ma di tutto il resto potremmo scrivere un romanzo chilometrico.
Ginecologia: professionalità e impegno
Sono stata operata nel reparto di ginecologia e ostetricia, mi hanno asportato un mioma all'utero e ovaie. Avevo molta paura ma tutto e' andato bene. Voglio ringraziare tutti i medici, tutti molto professionali, svolgono il lavoro con professionalita' e impegno, in particolare il prof. Petruzzelli e il dott. Bisceglie, senza tralasciare tutte le infermiere che sono molto brave e pazienti. GRAZIE DI VERO CUORE.
parcheggi impossibili vicino all'ospedale, troppi a pagamento.
Reparto Ematologia
Siamo arrivati a Casa sollievo della Sofferenza di S. Giovanni Rotondo, scappando dall'ospedale della mia città natale, dove, appena scoperta la patologia di mio fratello, linfoma di Burkitt, avevano dato a mio fratello poche settimane di vita.
Dalla prima telefonata per chiedere se ci accettavano per il ricovero, fino ad oggi, che la pet ha sentenziato la remissione completa, mio fratello è stato curato e trattato con delle attenzioni fuori dal comune. Il primario, il Dott. Cascavilla, il Dott. Scalzulli, il Dott. Rossi, costituiscono personale specializzato, qualificato e prontissimo ad affrontare qualsiasi tipo di complicazione e di emergenza. Abbiamo trovato sicurezza e determinazione, ed anche disponibilità, umanità e gentilezza.
Una guerra di gruppo contro una patologia così aggressiva e terribile!
Infermieri/e ed OSS gentili, umani, pazienti.
Gestione ed organizzazione del Primario Cascavilla impeccabile; il suo vice, Dott. Scalzulli, un ematologo preparato su ogni fronte, pronto a qualsiasi cosa, pur di portare il paziente ad una remissione completa; il Dott. Rossi, che è preparazione, competenza, gentilezza e disponibilità.
Sezione auto-trapianti eccellente e funzionale al 100% .
UROLOGIA: competenza e professionalità
Ringrazio il Professore Cisternino Antonio ed il reparto di urologia per la loro professionalità e competenza dimostrate durante il mio lungo ricovero.
Il Prof. Cisternino e la sua equipe mi hanno rimosso un cancro uroteliale di alto grado infiltrante, applicandomi una neovescica ortotopica. Con cura e dedizione il reparto mi ha assistito e istruito su come gestire la mia nuova condizione ed oggi, ad un anno dall'intervento, ho ripreso la mia vita quotidiana con tutti gli accorgimenti necessari.
Tutto è iniziato circa un anno fa, precisamente il 7 di aprile, quando mi hanno diagnosticato un cancro uroteliale di alto grado infiltrante che aveva intaccato tutta la massa muscolare. A seguire una serie di trafile nei vari ospedali del SUD SALENTO, dove mi avevano proposto interventi solo demolitivi con sacche esterne rendendomi una persona poco autonoma.
Ripresa fisica a dir poco sorprendente.
Non soddisfacente
Questa estate sono stata in ferie in Puglia e purtroppo mio figlio di 7 anni ha avuto un infezione cutanea con febbre molto alta. Già alla accettazione mi hanno fatto aspettare con il bambino a febbre a 39,8 (che dopo tre giorni di tachipirina non passava) e in più avere una eruzione cutanea molto evidente. Quando siamo stati accolti nessuno ha visitato il mio bambino, ci hanno mandato in pediatria dove finalmente lo visitano con dottoresse molto gentili. Però loro ci hanno poi spediti dal dermatologo.. e qui la nota molto dolente: erano le 7.00 di sera e si capiva che non eravamo graditi.. Comunque il dermatologo ha fatto alzare la maglia a mio figlio, lo guarda da lontano e gli prescrivere un paio di creme con antibiotico. La diagnosi era dermatite atopica.
Siamo tornati in pronto per le dimissioni e anche il dottore di turno è rimasto sorpreso per le dimissioni. Morale della favola: mio figlio dopo altri tre giorni è stato ricoverato a Foggia.
Personale distratto e poco sensibile
Giorno 3/10/14: temporaneamente a S.Giovanni Rotondo per visitare i luoghi di S. Pio, ho accusato un disturbo all'orecchio destro e, considerato che il disturbo persisteva, decidevo di presentarmi al pronto soccorso. Dopo la registrazione e assegnatomi il codice bianco, dopo un po' di attesa la dottoressa addetta mi visitava e prescriveva una consulenza di visita Otorino. Dopo aver faticato un po' per raggiungere il 6° piano, giunto il mio turno mi veniva detto che nella richiesta del P.S. c'era un errore, cioe' il medico invece di visita otorino aveva scritto visita oculistica, pertanto mi invitavano a tornare al P.S. per la rettifica. Gia' erano passate circa 2 ore. Ho chiesto per favore di sottopormi a visita per evitare altre 2 ore di fila, tanto dovevo comunque tornare al P.S., o di fare una citofonata per chiarire l'equivoco. Tutto inutile, dovevo prima tornar al P.S... Allora ho rinunciato e sono andato via. Conclusioni: personale distratto e privo di sensibilità.
Nunzio Castrovinci.
Mi hanno rimessa in piedi: grazie a tutti
Che dire, la mia storia é troppo lunga e ricca di "segni" per essere narrata in questo spazio, ma una cosa posso dire con assoluta certezza, l'equipe medica a supporto del primario di oncologia, prof. Evaristo Maiello, mi ha rimessa in piedi. In breve, mi sono operata per un carcinoma al seno il 13 marzo 2013. Tolto il male, pensavo di essere guarita e invece mi aspettava ben altra sofferenza. Una scintigrafia ossea fatta esaminare dal primario, il quale ha immediatamente evidenziato e compreso la gravitá della mia situazione, faceva presumere metastasi. Immediato ricovero in oncologia donne e la scoperta più agghiacciante che confermava il sospetto medico (numerose metastasi ossee alla colonna vertebrale e al femore destro), i dolori erano atroci e non riuscivo più a stare in piedi, la colonna cedeva. Sono uscita dall'ospedale dopo 8 giorni sulla sedia a rotelle ma con la terapia giusta (radioterapia, zometa e tamox) e udite udite, dopo il primo mese di cura, a luglio, ero a mare a nuotare. Tante le preghiere sì rivolte al suo fondatore, il grande santo del Gargano, padre Pio, da parte di tanta gente, ma di sicuro la competenza, la professionalitá, l'esperienza di medici che sanno guardare e leggere le carte senza perdere mai di vista l'obiettivo principale, quello di migliorare da subito la vita del paziente, fanno la differenza. Ringrazio il dott Maiello, il dott. Piano, il dott. Di Maggio, a cui non manca mai un dolce e tenero sorriso, la dott.ssa D'Addetta. Un percorso lungo e doloroso ma che mi ha riportato la voglia e la gioia di vivere ma soprattutto a camminare. Ora, a distanza di un anno, altre sfide si stanno affacciando, ma sono pronta a lottare nonostante mille ansie e paure. Volevo ringraziare anche tutti gli ANGELI della radioterapia dell'ospedale, in particolare Angelo B., Angelo G., Rosanna, Renata, la dottoressa Raguso che mi hanno coccolato come non mai durante le sedute di radio, anche per problemi sentimentali. E poi tutti gli oncologi del poliambulatorio: la dott.ssa Morritti, la dott.ssa Di Micco e il dott. Nanni. GRAZIE E AUGURO TANTA VITA E SALUTE A TUTTI!
UN OSPEDALE NON ATTREZZATO PER OBESI
L'Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza ha una carenza gravissima: esso è un ospedale a misura di solo persone magre. Infatti in esso mancano attrezzature diagnostiche per obesi. Ad esempio una persona obesa non può effettuare la TAC (o la risonanza magnetica) perché la macchina per effettuare la Tac che l'ospedale ha in dotazione è destinata ai soli pazienti normopeso, poiché le persone obese non ci entrano, o meglio, la lettiga non tiene il peso (se non erro tiene max 130 kg.). Il personale medico, infermieristico etc. è professionale e disponibile, ma purtroppo operano in un ambiente con strumentazioni "solo per magri". Dunque il diritto alla salute per le persone obese- super obese, in tale ospedale non è garantito appieno. Si è anni luce lontani da quei grandi e magnifici ospedali americani (ma Padre Pio secondo avrebbe voluto o vuole ancora un ospedale che superi anche quelli americani...). Altro dato: l'ospedale non ha in dotazione nemmeno un'ambulanza bariatrica (ambulanza per il soccorso e trasporto di persone obese), e questa è un'altra cosa grave, specie per un ospedale religioso e di enormi dimensioni. Mi auguro che si ponga fine a tale "indifferenza" verso i probabili pazienti obesi e l'ospedale si attrezzi anche per costoro.
N.B. Sottolineo che tale ospedale è situato a San Giovanni Rotondo, in Puglia - terza regione italiana per presenza di obesi.
Oncologia donne: reparto della professionalità
Vorrei esprimere un mio parere su una struttura che per me rappresenta il massimo della professionalità per quanto riguarda la cura dei malati oncologici. Sto parlando dell'ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo che ho avuto modo di conoscerlo in quanto mia suocera è stata colpita di adenocarcinoma polmonare. In questo ospedale abbiamo trovato dei medici eccezionali, in particolare il Dott. Piano che, con la sua enorme disponibilità ci ha dimostrato fin da subito la sua competenza e professionalità. Il Primario poi, il Dott. Maiello, è una persona di squisita gentilezza e serietà che ci ha subito trasmesso tranquillità dicendoci che loro obiettivo è garantire al malato la migliore qualità della vita. Tutto questo ci ha dato la forza per continuare a lottare e sperare! Noi ringraziamo tutti i medici, infermieri, ausiliari, per la loro grande umanità non solo verso i malati, ma anche verso i loro familiari, e perché svolgono il proprio lavoro con passione e professionalità!
Curata per il morbo di Cushing
Ho il morbo di Cushing. Dopo essere stata operata due volte dal grande neurochirurgo prof. Maira Giulio e stata sotto le cure del prof. Boscherini Brunetto, endocrinologo pediatrico, ho dovuto cambiare endocrinologo per la mia età. Sono stata visita dal dott. Schillitani Alfredo, che ha subito preso a cura il mio stato di salute provando in ogni modo a trovare una cura che potesse terminare questa agonia. Come paziente, sono stata molto fortunata, nessuno mia ha mai abbandonata, hanno sempre cercato di trovare le cure migliore per me. In quest'ospedale il medico si è preso cura di me tenendo conto anche dei referti di altri medici di altri ospedali. Questa è la cosa speciale di loro, non si vantano, anzi, collaborano per il bene del paziente e non per il loro nome. Grandi medici, li consiglio a tutti.
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