Casa di Cura Solatrix di Rovereto
Recensioni dei pazienti
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Ricovero in Lungodegenza
Mio padre è stato ricoverato presso l'unità di lungodegenza, dove l'ambiente lo abbiamo trovato abbastanza caotico.
Mancanza totale di privacy: referti medici esiti di test psico cognitivi ecc. alla portata di tutti (in quanto disposti sul desk della caposala che si trova al centro del corridoio principale); i colloqui con il personale medico si svolgono sul corridoio e/o in stanza davanti ad altri pazienti.
Il trasferimento della salma di mio padre in camera mortuaria è stato effettuato da 2 OSS come se spostassero il carrello vivande da un ambiente all'altro!
Provenendo da Stroke Unit- Neurologia dell'ospedale S.Chiara di Trento, dove professionalità, competenza ed umanità sono palesi, l'impatto con l'ambiente ed il personale di Solatrix è stato sconvolgente!
Non fatevi ingannare dalle apparenze
Mia madre, affetta da mali stagionali complicati da patologia cardiaca cronica, è stata ricoverata qui perchè non vi era posto nell'ospedale di Rovereto. Dopo una settimana di cure inesistenti, a parte un antibiotico, è stata rimandata a casa con sollecitudine perchè bisognava "liberare" il letto; anche se non stava bene...
Il giorno dopo infatti è stata nuovamente ricoverata in un altro ospedale. Memorabile la risposta data dal medico del reparto riguardo ai medicinali che doveva prendere "Si rivolga al suo medico!".
Lungodegenza
La mancanza di attenzione medica rasenta l'omissione di soccorso! Ho avuto un parente in ricovero di lungodegenza, abbiamo provato a chiedere informazioni e chiedere consulti specialistici... tutto negato: una persona anziana deve aspettare la morte con pazienza rispetto al dolore insopportabile. I "pazienti" sono questi due medici responsabili della lungodegenza, che son costretti a vivere lì in mezzo ai malati, dovendoli sopportare tutti i giorni.
Complimenti anche alla Provincia Autonoma di Trento, che PAGA per assistere i cittadini bisognosi di cure, che invece sono "sopportati", aspettando il giorno di buttarli fuori.. e avanti con il nuovo posto letto...
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