Casa di Cura Santa Famiglia Roma

 
4.4 (175)

Recensioni dei pazienti

9 recensioni con 3 stelle

175 recensioni

 
(136)
 
(13)
 
(9)
 
(14)
 
(3)
Voto medio 
 
4.4
 
4.6  (175)
 
4.4  (175)
 
4.5  (175)
 
4.3  (175)
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9 risultati - visualizzati 1 - 9  
 
Per Ordine 
 
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

"Ma non può mica urlare così"

Questa la frase che mi sono sentita urlare da un ginecologo quando ho avuto la brillante idea di partorire in questa consigliatissima struttura.
24 ore di travaglio, 4 ore di espulsione, 8 manovre di kristeller e pressioni psicologiche come quella nel titolo.
Ho avuto poi un altro figlio, partorito in un altro ospedale dove sono stata trattata in maniera umana, ma l'esperienza del primo parto mi ha segnata a vita.
Peccato, perché molte ostetriche, infermiere e OSS lavorano sodo e benissimo.

Patologia trattata
Parto naturale.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
2.0

Organizzazione

Avevo preso appuntamento telefonico per fare una visita privata. Quando sono arrivata ho fatto l'accettazione pagando la visita. Aspetto che mi chiamino per farla ma, visto che dopo mezz'ora ero ancora in attesa, torno all'accettazione chiedendo informazioni. Uno di loro chiama il medico in questione al cellulare. Lui con tanto rammarico dice che aveva comunicato a qualcuno dello staff che per quel giorno non ci sarebbe stato e quindi di non fissare appuntamenti per lui; e invece lo hanno fatto. Morale della favola, mi rimandano la visita alla settimana successiva, dopo tra l'altro che avevo richiesto un permesso a lavoro per fare la visita. Come se non bastasse, controllo la fattura che mi hanno rilasciato al pagamento e vedo i miei dati sbagliati. Insomma, un disastro per quello che riguarda l'organizzazione e lo staff che gestisce gli appuntamenti. Questi errori sono davvero gravi, non dovrebbero verificarsi.

Patologia trattata
Visita privata specialistica.
Esito della cura
Nessuna guarigione
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Scarsa organizzazione

Come sempre la bontà di una struttura la determinano le persone. Voto 10 all'ostetrica Calabrese, voto 5 altro personale voto 3 all'organizzazione. Per i pacchetti fine parto si sa quando si entra e non quando si esce. Quando si prenota al telefono ti forniscono di un numero di prenotazione che però non viene usato e ti chiamano a volte per orario di arrivo, a volte per cognome e a volte devi chiedere tu altrimenti aspetti invano in un posto senza sedie (primo piano) per poter eseguire un semplice tampone - e col pancione di nove mesi non è il massimo.
Altra pecca, il pagamento delle visite allo sportello: si fa la fila in piedi in un corridoio stretto che è lo stesso per l'accesso ai piani, ingorgo assicurato, quando basterebbe un numeretto e un display in sala di attesa così ci si alza al proprio turno e la via d'accesso per medici, passeggini e parenti rimane libera da panzone in attesa.
In reparto poi dopo il parto, ho chiamato 3 volte per lo stesso motivo parlando con tre persone diverse che mi hanno fatto aspettare senza darmi notizie.

Patologia trattata
Parto fisiologico.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Esperienza deludente

Ho accompagnato mia figlia per fare l’isteroscopia operativa.
Appena arrivati le danno il letto in una stanza al secondo piano, la ragazza ha indossato il pigiama a metà, arriva l’infermiera e le dice che dobbiamo spostarci al terzo piano. Finalmente completata la sistemazione in camera arriva un’altra infermiera, che la ri-sposta in un’altra stanza. La rimproverano di non aver indossato il camice e noi ribattiamo che non ci è stato dato alcun camice. Indossa il camice e dall’infermiera viene accompagnata lungo tutto il corridoio; passano davanti a tutte le persone in prossimità dell’ascensore (alla faccia del camice sterile), e arrivata in sala operatoria viene rimproverata perché era in ritardo e stavano passando all’altra paziente.
Messa nella sala risveglio, viene dimenticata lì e le infermiere litigano tra di loro perché non è stata riportata in camera.
La paziente del letto accanto viene portata alle ore 10.00 in sala operatoria, dopo mezz’ora è stata riportata in camera, subito dopo è arrivato il ginecologo che l’aveva operata e le dice che l’intervento è andato benissimo. Immediatamente arriva l’infermiera che le dice se vuole il tè e dei biscotti. Cosa che a mia figlia, nonostante fosse stata operata prima, non è stato dato.
Alle ore 13.00 vado dall’infermiera e chiedo come mai il ginecologo Cartocci non è venuto a visitare mia figlia, dopo circa mezz’ora la chiamano e viene visitata dalla ginecologa Cilumbriello, che in modo molto sgarbato l’ha visitata e le ha rilasciato il certificato per giustificare l’assenza al lavoro. Subito ci siamo accorti che il cognome era sbagliato e siamo andati a farcelo rettificare.
L’esperienza fatta in questa clinica è stata pessima, non credo di mettervi più piede.

Patologia trattata
Isteroscopia operativa.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Parto cesareo

Ho fatto un parto cesareo presso questa struttura. Personalmente non mi sono trovata molto bene. L'ho trovata cara, tanti sorrisi se paghi, ma non ti si filano molto se ti affidi al SSN. Peraltro non sono attrezzati per le emergenze, una mia conoscente è stata trasferita in urgenza dopo 5 giorni di ricovero in terapia intensiva. Quando ero ricoverata, alla mia compagna di stanza hanno trasferito il bimbo. Ho partorito qui perché ci aveva partorito una mia cugina, ma non ci tornerò.

Patologia trattata
Parto cesareo.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
1.0

Intervento in laparoscopia per cisti ovarica

A distanza di qualche mese ci tengo a modificare la mia recensione non per lanciare critiche fini a sè stesse, ma proprio perché una clinica così eccellente è bene che si migliori sempre più, tenendo conto anche di ciò che è meno buono.
Leggo che le recensioni riguardano soprattutto il parto, dunque il reparto ostetricia, che ci tengo a tenere fuori da questo mio giudizio in quanto non ne ho avuto esperienza.
Parlerò dunque solo della ginecologia.
Ad agosto 2016 ho fatto un'isteroscopia operativa in day surgery e sono stata ricoverata appunto in questo reparto (day surgery); una professionalità, una cordialità, un'umanita' mai viste prima... A questo devo le mie 5 stelline.
Memore di questa ottima esperienza, decido di affrontare una laparoscopia operativa nella stessa clinica, stavolta dietro ricovero di più giorni, nel reparto ginecologia al terzo piano (marzo 2017).
Dico con fermezza che il personale infermieristico di questo reparto fa sfigurare tutta la Santa Famiglia, sembra infatti tutt'altra clinica.. ed è un vero peccato.
Più che un reparto sembra una caserma, non ho visto un sorriso, non ho sentito un minimo di accoglienza.
Il giorno dell'intervento alle 6.30 del mattino la sveglia dopo averci acceso la luce in faccia all'improvviso: "svegliaaaaaa, mettetevi il camiceeeee, tra mezz'ora vi chiamanooooo".
Alle 16.00 ero ancora lì ad aspettare il mio intervento e se provavo a chiedere con educazione come mai tutte le altre fossero state operate tranne me, l'infermiera (non dico di che nazionalità fosse perché oggi si fa presto ad essere tacciati di razzismo..) mi diceva di lasciarla in pace perché doveva pensare da sola a tutte le signore operate. Infatti povera donna era sola in corsia! Ma rimane il fatto che ad una paziente non si risponde così. Soprattutto ad una paziente digiuna da 24 ore che sta aspettando di essere operata.
Sono venute a prendermi con una carrozzella scambiandomi per un'altra per poi dire: "no non è lei, abbiamo letto male..."
Che dire.. l'essenziale, flebo, catetere e un po' di the te lo danno. Nessuno ti guarda, nessuno ti saluta, nessuno ti chiede come va.
Quando hai fatto quello che devi fare, fuori e avanti un'altra. Altri dettagli me li risparmio.
Rimane il fatto che alla Santa Famiglia ci tornerei e sapete perché? Per il personale medico e infermieristico della sala operatoria. Sono stata meglio lì che in camera.
E questo conta.
Quando un intervento riesce bene, le altre cose sono futili, ma ho sentito il bisogno di segnalarle perché è facile che sfuggano a chi gestisce la clinica facendo un gran lavoro ogni giorno, lavoro che si vede e si tocca con mano dai risultati raggiunti.
A volte venire a conoscenza di fugaci dettagli può aiutare.
Spero sia stata d'aiuto.

Patologia trattata
Cisti endometriosica.
Esito della cura
Guarigione totale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
2.0

Mai più

Come in tutte le cose ci vuole fortuna... Qui accade col personale. Anestesisti e neonatologi d'eccezione, ma ginecologi e ostetriche a seconda. Ho partorito qui il mio primo figlio ma non credo ci tornerò più. 24 ore di travaglio, epidurale richiesta alle 14.00 e ottenuta alle 19.00, 4 ore di fase espulsiva (tanto si millanta sulla scelta della posizione da parte della paziente, ma non è così), secondamento e pulitura manuale dell'utero senza anestesia, sutura senza anestesia ("su, quante storie per tre punti"), ben 5 manovre di kristeller ("signora non può mica urlare così") praticate da un ginecologo sui 90 forse 100 chili, ossitocina a fiumi senza rimbocco anestesiologico (anche nel post parto), tamponi stipati dell'utero e nessuno che mi accompagnasse a vedere mio figlio in incubatrice, anzi: non avendo i riconosciuta stavano anche per cacciarmi dal nido ("solo il padre può entrare! Lei vada via!"). Catetere, kristeller ed episiotomia senza consenso nella stragrande maggioranza dei casi. Pago ancora le conseguenze essendo diventata tocofobica.

Patologia trattata
Parto indotto.
Esito della cura
Guarigione parziale
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Ginecologia

Voglio raccontare la mia esperienza negativa con la Clinica della Santa Famiglia, in particolare con la Dott.ssa Luisa Fumian. Premetto che potendo usufruire dell'assicurazione UNISALUTE, mi sono altre volte rivolta a questa struttura per comodità logistica, essendo adiacente alla mia sede di lavoro. Da un paio di anni tenevo sotto controllo alcuni fibromi uterini prima di decidermi a sottopormi a un intervento chirurgico consigliatomi da vari ginecologi che avevo consultato. A settembre decido di fare un'ecografia per valutare numero e dimensione dei fibromi e la dott.ssa Fumian, con freddezza e distacco, dapprima mi ha spaventata dicendo testualmente che "in quel marasma di fibromi non riusciva neppure a vedere le ovaie"; e infine, quando le chiesi un parere sull'intervento chirurgico più adatto al mio caso (se in laparoscopia o in laparotomia) la sua risposta secca è stata "con 6 fibromi e un polipo non credo proprio riescano a salvarle l'utero". Sono uscita dalla sua stanza in lacrime e terrorizzata, e ho chiamato subito il mio ginecologo dell'Ospedale San Carlo di Nancy, che mi ha tranquillizzata immediatamente. Sono stata operata da lui a inizio novembre in laparotomia (miomectomia multipla) e resezione isteroscopica di polipo endometriale. I fibromi asportati sono stati ben 13 e il mio utero è salvo!!! Grazie al SAN CARLO DI NANCY e alla competenza e umanità del mio ginecologo e del suo staff che mi hanno accompagnato in questo momento delicato per me. Non mi sarei mai aspettata da un medico donna tanta indelicatezza... quale ha dimostrato la dottoressa!

Patologia trattata
Fibromi uterini + polipo endometriale.
Voto medio 
 
3.3
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Pessimo ricordo, da dimenticare

Vi porto la mia esperienza. Ho partorito in Santa Famiglia il 30 dicembre 2013 con un cesareo programmato. L'intervento è andato bene, ma mi hanno lasciato una cicatrice che si sente attraverso i jeans... Né l'equipe che ha eseguito l'intervento, né la mia ginecologa, mi hanno informato su come trattare la cicatrice (oramai è tardi e me la tengo). La mia gine (che è interna) non mi ha neanche informato su come affrontare il rooming-in con un cesareo. Risultato: la prima notte, non avendo assistenza, ho affidato il mio bimbo al nido. Mi hanno portato il bimbo dopo un'ora dalla nascita e si è attaccato subito al seno. Non ho mai avuto ragadi al seno grazie ai ragguagli avuti al corso pre-parto fatto al consultorio (quindi per fortuna non da loro). Ma il mio bimbo è nato di quattro chili abbondanti e non si accontentava di due goccette di colostro. Aveva fame! Piangeva così tanto che diventava nero, con il risultato che non si attaccava più. Ci sono voluti due giorni per fargli capire che non dovevano farlo arrivare affamato perché questo impediva l'allattamento al seno. Così dopo che mio figlio ha perso 400 grammi in due giorni e previa mia richiesta, gli hanno dato il latte in formula. Ma come? Una biondina dall'accento dell'est (non ricordo se fosse la caposala) mi ha detto testuali parole: "adesso tu ti metti là sul letto e io dò il biberon al bambino". Voleva "punirmi" perché non stavo dando il mio latte al bambino e non mi ha permesso di dargli il biberon. Quando volevo darle il bambino per portarlo al nido la seconda notte, sempre per mancanza di assistenza, mi ha detto: "già te ne sei approfittata ieri sera". Prima di andare a partorire lì avevo letto opinioni di pazienti, alcune asserivano di aver ricevuto violenza psicologica. Non riuscivo a comprendere. Ho capito solo quando ne è stata fatta a me. Non vedevo l ora di andarmene. All'accoglienza si fanno una pubblicità notevole e se li senti parlare è tutto giusto e da manuale. Peccato che all'atto pratico le cose siano diverse. Fortunatamente sono riuscita ad allattare il mio bimbo per tre mesi. Ma se dovessi avere un altro figlio, partorirei in un ospedale.

Patologia trattata
Cesareo programmato.
Punti di forza
Né più né meno rispetto ad un ospedale.
Punti deboli
L'allattamento al seno è auspicabile, ma resta una scelta e le madri che decidono di non allattare, o che non possono farlo, vanno rispettate. L'importante è stare bene. Nessuno è nato per stare male. Questa è un'altra cosa che mi han detto al corso pre-parto. Se fosse stato per la Santa Famiglia, mi sarebbe venuta la depressione post partum.
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