Casa di Cura San Camillo Milano

Dopo aver eseguito visita cardiologia, elettrocardiogramma, ecografia cardiaca e prova da sforzo con esito positivo, vengo invitata dalla dottoressa della prova da sforzo a presentarmi in un determinato giorno e ad un'ora precisa per discutere terapia da intraprendere (che avrebbe concordato col medico dell'elettrocardiogramma). Mi presento pertanto come da accordi nel giorno indicato e all'ora stabilita e vengo ricevuta dopo un'ora (ma probabilmente causa un'urgenza) dal medico dell'elettrocardiogramma, che noto subito ricevermi frettolosamente.
Nel momento in cui gli presento alcune domande e leciti dubbi relativamente alla cura da intraprendere (a causa di altri problemi di salute che potrebbero interferire con la cura), il medico mi risponde in maniera arrogante, dicendomi che le mie domande richiedono tempo e che, se ci sono delle complicazioni, egli non e' un medico di pronto soccorso e che per colpa mia sta ritardando una visita ad un altro paziente. Gli faccio allora presente che se ero li' da un'ora ad attendere la loro terapia era perche' me l'avevano detto loro di presentarmi in sede della visita precedente e che a chi dovevo esporre i miei dubbi se non ad un medico??? Ciononostante il medico alza la voce e mi "liquida" in maniera arrogante e scortese. Vergognoso da parte di questo "dottore", e ancor piu' la totale mancanza di umanita'.
Mi dispiace per la Clinica, perche' al di la' di questo episodio col cardiologo, mi sono sempre trovata bene.