Casa di Cura S. Anna Pomezia
Recensioni dei pazienti
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Assistenza inefficiente
Appuntamento per visita privata fissato per il 15/10/24 ore 13:15 con raccomandazione dell'operatore telefonico di presentarmi allo sportello alle 13:00.
Ore 12:34 ricevo una chiamata dalla clinica ma la linea cade. Nessuno prova a richiamarmi. Impossibile contattare la clinica via telefono, non risponde nessun operatore, in perenne attesa con la "voce registrata".
Alle 13:00 allo sportello mi viene comunicato che il dottore ha avuto un imprevisto e che debbo fissare un altro appuntamento.
Perchè non sono stata ricontattata?
Sarebbe utile che la struttura effettuasse delle verifiche sull'operato del personale adibito a tale funzione.
Effettuerò la visita altrove.
Holter cardiaco
Avevo preso appuntamento per il giorno 15 aprile alle 14.45 per mettere un holter cardiaco delle 24 ore, a pagamento ovviamente. Alle 14.35, praticamente quasi fuori la porta della struttura, mi chiamano per disdire in quanto l'holter non era disponibile. Inoltre mi dicono di richiamare io al centro prenotazioni per riprendere appuntamento. Senza neanche una parola di scuse!
Vergognatevi!!!
Innanzitutto avevo urgenza di metterlo, inoltre questo giochetto mi è costato di uscire prima dal lavoro e un viaggio in macchina a vuoto. I 105 euro ora vado a darli ad un'altra struttura, con il danno che devo aspettare altri giorni per poter avere un appuntamento..
Mal di testa, invece era ischemia cerebrale
Nel 2011 porto mia madre al pronto soccorso dopo un'improvvisa cecità totale (entrambi gli occhi) durata qualche minuto; ci fanno aspettare ore ed ore per poi dirle che secondo loro era stato un episodio di mal ti testa con aurea, senza fare nemmeno una Tac o Rmn. Il giorno dopo, non convinta, la porto al Gemelli, ove le fanno subito una tac dalla quale si riscontra un episodio ischemico. Che dire di più....
Il Pronto Soccorso colpisce ancora
A marzo 2011 mia suocera di anni 63 veniva al Pronto Soccorso Di Pomezia con dolori addominali. il medico, la dott.ssa Pucci, dopo varie ricerche l'ha mandata a casa dicendo che era una massa fecale da trattare con fibre e antibiotico. Dicembre 2011: di nuovo al pronto soccorso, di nuovo la dottoressa Pucci, ma i sintomi erano peggiorati e ai dolori addominali si aggiungeva vomito. Fatta una flebo e passato il dolore, la paziente veniva rimandata a casa. Il giorno dopo la stessa viene ricoverata al San Giuseppe di Albano e operata per occlusione intestinale da "in attesa di esame istologico".
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