Casa Di Cura Petrucciani di Lecce

Sono stato dimesso da pochi giorni dal reparto di riabilitazione cardiologica. Mi ritengo pienamente soddisfatto delle attenzioni e cure ricevute. E' una struttura di eccellenza sia per la competenza del personale medico sanitario (dottori, infermiere e collaboratori sanitari), che per le attrezzature sanitarie all'avanguardia di cui dispone (la palestra di riabilitazione cardiochirurgica ne è un palese esempio). Ringrazio personalmente il Dott. Lombardi, la Dott.ssa Urso e la Dott.ssa Pede per la dedizione che mi hanno sempre dimostrato. Un ringraziamento particolare al personale infermieristico e ausiliario (Cristina, Daniela, Virginia, Franco, Paola, Massimiliano e spero di non aver dimenticato nessuno, a partire dalla capo sala). Nei momenti più difficili, acuiti della lontananza e dall'impossibilità di vedere i miei cari, il supporto psicologico che la struttura mi ha messo a disposizione mi ha consentito di superare uno stato di stress emotivo. Un ringraziamento va quindi rivolto anche alla Dott.ssa Fabiana Nuccetelli, che è stata molto gentile e disponibile a sostenermi.

Intervento di rimozione della colecisti.
OTTIMA STRUTTURA. STAFF GENTILISSIMO.
Ringrazio sentitamente il chirurgo Dott. Ciannamea e tutto il reparto.

Grande reparto per la riabilitazione. Un immenso grazie al Primario Dott.ssa Urso Lucia, alla Dott.ssa Pede Silvia, al Dott. Lombardi Luigi e a tutto il personale infermieristico che mi ha rimesso in sesto e sostenuto nei momenti difficili della mia riabilitazione.
Grande umanità e cura del paziente. Vvb!

Da sacerdote, voglio solo ringraziarti Signore per aver messo sulla mia strada il dottore Corrado Manca, la sua equipe e tutto il personale infermieristico e ausiliario della clinica Petrucciani. Nel momento in cui la malattia è comparsa nella mia vita senza preavviso e tutto mi è apparso difficile e insuperabile, ho potuto respirare il senso dell'umanità e della carità cristiana attraverso la grande competenza e la totale disponibilità dimostratami. GRAZIE DI CUORE.

Casualmente sono venuto a conoscenza della casa di cura Petrucciani e, pur se da Bari, non ho avuto alcun dubbio ad affidarmi alle cure e all'assistenza di personale altamente qualificato e specializzato. Complimenti vivissimi al Dott. Capozzi e a tutto il personale del reparto di urologia, anche per il garbo e l'umanità dimostrati nei confronti dei degenti.

Non era possibile ricoverarsi all'Ospedale Perrino, nè alla Petrucciani, e non conoscere il dottore Raffaele Tinelli, uomo di grande preparazione e umanità. Io l'ho conosciuto prima e mi sono affidata alle sue cure e, anche se il problema è risolto in parte, continuerò ad affidarmi a lui. Un medico come lui non lo vedevo da parecchi anni.
Grazie dott. Raffaele Tinelli per la sua grande preparazione e per la sua disponibilità, anche in piena notte.

Un anno fa sono stata operata con metodo Longo dal Dott. Andrea Tinelli per un prolasso rettale e rettocele che da anni aveva compromesso in maniera importante la mia qualità di vita. Dopo due mesi sono stata rioperata perché ho sviluppato come complicanza un granuloma anale. Il post-operatorio non è stato una passeggiata, ma il dott. Tinelli, uomo di grande competenza e umanità, mi ha sempre rassicurata sugli esiti positivi dell'intervento, che è perfettamente riuscito. Dopo un paio di mesi ho ripreso perfettamente tutte le mie funzionalità, come se non avessi avuto nulla. Ringrazio ogni giorno il dott. Tinelli per avermi restituito una vita normale. Esperienza dolorosa ma eccellente.

Personale molto professionale, nonostante la giovane età. Ottima esperienza in un'ottima struttura.

Mi sono trovato bene. Nei giorni del ricovero ho avuto un buon livello di assistenza e il personale paramedico e medico è stato sempre disponibile per ogni mia esigenza.

Il 5 giugno sono stata operata dal dott. Andrea Tinelli per un prolasso mucoso rettale con ectropion anale, rettocele anteriore di II grado. Già dalla prima visita il dottore è stato gentilissimo e mi ha illustrato in ogni sua parte l'iter operatorio che avrei dovuto affrontare, facendomi presente che avrei subìto una prolassectomia e proctopessi meccanica modificata (metodo Longo modificato). Durante il ricovero, sia il dottore che tutto il personale sono stati davvero professionali, cortesi e disponibili. L'intervento è andato benissimo e non posso che ringraziare il dottore Tinelli e tutto il personale della Casa di Cura "Prof. Petrucciani".

Il 31 di maggio sono stato operato dal dott. Andrea Tinelli poiché affetto da fistola perianale. Già dalla prima visita sono stato accolto dal dottore con gentilezza, spigandomi per filo e per segno il mio problema e tutto l'iter che avrei dovuto affrontare. Il giorno dell'intervento, solo al pensiero che ad aspettarmi i fosse il dott. Tinelli, sono sceso in sala operatoria con un animo tranquillo. Durante quella giornata tutto il personale infermieristico è stato gentile e disponibile a qualsiasi richiesta formulata, compreso il barellista, che ha cercato di tirarmi su di morale. Sono ritornato in clinica dopo 9 giorni per un primo controllo e mi ha visitato sempre il dott. Tinelli che, come sempre, è stato disponibilissimo.
Non posso che dire grazie alla persona che me l'ha consigliato e mille grazie al dott. Tinelli.

Mia suocera è arrivata in questa clinica speciale e ancora tutt'oggi è ancora ricoverata. È stata la nostra salvezza. Non dimenticherò mai quel pomeriggio che arrivammo con mia suocera che aveva febbre, infezione e tanto altro, arrivata in queste condizioni direttamente dal San Raffaele di Milano dopo un intervento alla aorta toraco-addominale. La dottoressa Urso e la dottoressa Pede, insieme alla caposala e a tutto lo staff competente, non avevano mai visto una paziente così in quelle condizioni... Comunque ringraziamo Dio che grazie alla loro formidabile professionalità, competenza, scrupolosità e disponibilità, sono riusciti a salvare mia suocera. Sono davvero degli angeli. Ancora non siamo usciti, ma manca poco e ripeto: questo solo grazie alla "clinica degli africani" - spero che con queste virgolette capirete con chi ce l'ho. A buon intenditor poche parole...
Grazie di vero cuore da parte mia e di mia moglie.

Faccio una premessa: sono stato in lista per ben due volte all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per un intervento chirurgico per la rimozione di una cisti sacro-coccigea. La prima volta fui rispedito a casa perché il reparto di chirurgia è stato chiuso per un'emergenza influenza ; la seconda volta me ne sono uscito io perché dopo tutti gli esami e ricoverato, dopo due giorni in attesa dell'operazione e a digiuno e senza bere da più di 17 ore, chiedo all'infermiera e dopo una scarica barile tra 4 medici si scopre che si sono semplicemente dimenticati di me (e alla fine mi trovano la scusa che c'è un solo anestesista in tutto l'ospedale e per questo motivo le sale operatorie non funzionavano bene! Una scusa vergognosa che mi fa prendere la decisione di firmare e uscire).
Decido con la mia compagna di andare immediatamente alla Clinica Petrucciani e, dopo aver pagato una bella fattura di 120€, incontro il Prof. Dott. De Palma, il quale mi accoglie con gentilezza e cortesia e, sentita la mia esperienza in ospedale, mi spiega l'iter da seguire e, data la mia condizione di diabetico, mi dice di sospendere il farmaco per la glicemia (metformina) per il solo giorno dell'operazione. Contento io lo saluto e torno a casa.
Arriva il giorno delle analisi del sangue, mi presento in orario e in clinica provvedono al prelievo rimandandomi ad un successivo appuntamento con l'anestesista; la mia felicità aumenta, finalmente avrò a che a fare con un'anestesista! All'incontro mi dice che le analisi non vanno bene, la glicemia è alta e non posso essere operato, tento di spiegare che in ospedale con gli stessi valori i medici non si sono scomposti più di tanto e che comunque in lista per l'operazione ci sono entrato lo stesso, e che lo stesso diabetologo dell'ospedale mi disse sì che non andava bene, ma che tutto sommato la situazione non era tragica, ma nulla! L'anestesista ignora completamente la mia spiegazione e, sconfessando il diabetologo, dice che con la mia glicemia non posso essere operato. Ma può un'anestesista fare questo? Tuttavia chiedo cosa si deve fare e per risposta ottengo una NON risposta, ovvero tante parole senza nulla di tangibile. A quel punto decido di alzarmi, se non è in grado di darmi una risposta precisa e anzi, si rimane in una nuvola di informazioni imprecise, decido di andarmene salutando cordialmente.
Il giorno dopo decido di chiamare il Prof. Dott. De Palma, il quale in quel momento non è presente, ma lascio il mio numero di cellulare ed il dottore nel giro di 5 minuti di orologio mi chiama. Felice rispondo, almeno posso spiegare la situazione che si è creata, ma mi dice che:
1) devo sospendere la metformina per tutto l'iter fino all'operazione e non solo il giorno dell'operazione, cosa che ignoro all'istante visto che mi sta dicendo di non prendere un farmaco che per me è vitale, ma cerco di oppormi richiedendo qualche informazione in più. E il Professore qui mi dice che...
2) di andare dal mio medico curante e farmi prescrivere un altro farmaco per la glicemia, cosa che so benissimo che il mio medico non può fare e anche qui lo ignoro perchè è evidente che il Prof. non sa che sta dicendo...

Cerco di spiegare come mai in ospedale questo non è sembrato un problema e ovviamente mi dice che non devo fare paragoni, che i medici possono ragionare in modi diversi o avere opinioni diverse. IO replico che dovrebbero farlo sulle basi della medicina, che mi risulta essere una scienza e che quindi ci sono dei parametri da rispettare; il Prof. mi risponde che ci sono delle variabili.
Allora.. Ciaone a tutta la Clinica Petrucciani. Mai più!!!

E' il secondo intervento che faccio con il dott. Andrea Tinelli, persona preparata, gentile, premurosa e scrupolosa verso il paziente. La sua pacatezza mette calma e tranquillità necessarie per affrontare in maniera serena un intervento. Per me è il numero uno per tutto ciò che concerne la sua specializzazione.

Dopo uno sgradevole incontro con un anestesista frettoloso e brusco, alle 07.30 del giorno fissato mi reco alla clinica Petrucciani per un piccolo intervento ginecologico senza ricovero. La cosiddetta sala d'aspetto é in realtà solo un freddissimo ambiente di passaggio per altri settori della clinica, per il bar e gli ascensori, dove tutti, pazienti e parenti, siedono sulle solite seggiole in fila e aspettano che un infermiere ogni tanto si affacci dall'ascensore e gridi un nome. Nessun membro del personale é presente, impossibile conoscere come sono organizzate le chiamate per le varie sale operatorie, i possibili tempi di attesa, niente di niente. Io ho 77 anni, e oltre al problemino ginecologico, soffro di ipertensione, artrosi cervicale e alle ginocchia, mal di schiena. E sono digiuna dalla sera prima, con il divieto di prendere pillole e di bere anche un solo goccio di acqua. In queste condizioni aspetto sei ore, dico sei ore, e non ho idea di quanto dovrei aspettare ancora se restassi. Ma alle ore 13.45, stremata, sento che non sono in grado di affrontare la sedazione e l'intervento, così me ne vado. Mi domando perché la clinica non organizza tempi diversi per le attese e non rispetti almeno i pazienti più anziani, evitando di infliggere loro ore di penosa attesa che oltre tutto logora anche il sistema nervoso. Io in questa clinica non tornerò nemmeno in fotografia. Vado al Nord dove danno, e rispettano, appuntamenti ragionevoli.

Non conoscevo l'esistenza di questo sito. Approfitto per lasciare la mia testimonianza del tutto negativa. Ciò che mi é accaduto è avvenuto qualche anno fa. Quindi non saprei dire se oggi sia cambiato qualcosa. Dovevo sottopormi ad un intervento privato di chirurgia plastica. In camera mi viene somministrata la pre-anestesia e mi addormento... Mi sveglio sul lettino operatorio senza riuscire a respirare. Non avevo ossigeno, come se i miei polmoni non avessero ossigeno. Una sensazione di soffocamento, tanto che non riuscivo a muovermi né a parlare! Vidi due infermieri, così, con uno sforzo infinito riuscì a bisbigliare "non respiro non respiro", alla mia richiesta di aiuto ci fu una risposta dal tono stufo e piena di incompetenza sconvolgente: "si sì non preoccuparti é l'anestesia!" Tutto si è svolto in pochi secondi, poi non saprei dire se sono svenuta o addormentata. Dio santo è stato il momento più brutto della mia vita. Pochi secondi che non potrò mai più scordare... Ancora adesso mi viene la tachicardia se ci penso. Non ho mai più messo piede in questa clinica della paura e incompetenza, nemmeno per un semplice prelievo. Un trauma, uno shock tale da evitare persino quella via. Una paziente in totale panico senza ossigeno e senza nessun aiuto alla mia richiesta. Cavolo, non respiravo!! L'indifferenza totale degli infermieri alla mia richiesta di aiuto. Sì, è uno shock ancora molto forte.

Mia madre è attualmente ricoverata presso questa clinica in reparto chirurgia per l'asportazione dell'utero a causa di un tumore. La struttura è accogliente e pulita. I medici altamente qualificati e disponibilissimi. Il dott. TINELLI, al quale la mamma si era rivolta, è una persona amabile, garbatissimo e di grande umanità, oltre ad essere un medico eccellente con una cura verso i pazienti, non solo propri, davvero ineguagliabile. Il personale infermieristico è eccezionale e garbato, in particolare mi sento di menzionare Fedele, caposala Angela e Francesco (BIN LADEN), persone di grande umanità, molto professionali ma sempre premurosi e capaci di infondere positività e gioia ai ricoverati.

Sono stata operata il 27/08/2015 nella struttura clinica Petrucciani dal dottor Tinelli Andrea per una fistola anale. Non ho parole per ringraziare il dottore Tinelli per la sua professionalità e umanità.
Grazie di cuore, sei stato il mio Angelo e grazie al tuo staff. Sei il numero 1 per me.

Personale eccellente senza trascurare nessuno, e dico nessuno. Sono stato operato il 15/05/2015 di ernia inguinale destra più ernia epigastrica dal Prof.re De Palma, splendida persona, grande professionalità, ma soprattutto grande attenzione e disponibilità con gli ammalati. Ci sarebbe tanto da dire, ma lo faccio nel modo più semplice: GRAZIE.
Grazie a tutti coloro che lavorano intorno a questa realtà.

Mi chiamo Orlando C. ed ho subìto una colecistectomia eseguita dal Prof. Michele De Palma, persona indubbiamente professionale, come da fama, e molto sensibile con gli utenti. Ringrazio vivamente il mio medico di famiglia, Dott. Luca M., per avermelo consigliato e un sincero e affettuoso grazie al Dott. Michele De Palma e a tutto il suo staff che ha eseguito la colecistectomia. Ps: ho consigliato mia sorella, che proprio oggi ha subito il mio stesso e medesimo intervento con lo stesso Prof. De Palma. Grazie ed infinite grazie per tutto.

Ho accompagnato mia madre a ritirare c/o ambulatori cardiologici il referto di un Holter pressorio. Ho immediatamente letto l'esito dell'esame, dove si affermava la non conclusività dell'esame stesso (a causa di una registrazione verosimilmente inficiata) e se ne consigliava la ripetizione. Mi sono personalmente recata dall'Infermiera degli Ambulatori a chiedere spiegazioni circa la necessità di eventuali approfondimenti. La Signora mi ha consigliato di rivolgermi al Medico di Medicina Generale perchè lui/lei (e qui cito testuali parole ) "conoscendomi, avrebbe preso ulteriori decisioni terapeutiche". Dal momento e non solo perchè sono anche io un medico, ho gentilmente chiesto se potesse chiedere conferma di ciò al Medico di riferimento. L'Infermiera si è quindi recata all'interno dell'ambulatorio, dove la Dottoressa in questione, senza neanche alzarsi dalla sedia, ha ripetuto la necessità di rivolgersi al Medico di Medicina Generale. Il numero di registrazioni dei valori pressione arteriosa sull'esame validi era pari al 92% e questo ha consentito ad un altro Specialista Cardiologo di refertare immediatamente l'esame e suggerire anche la successiva terapia. Trovo inoltre inaccettabile che un Medico Specialista rimandi all'interpretazione di un esame di competenza specialistica il Medico di Base, relegandogli ulteriori eventuali decisioni diagnostiche e terapeutiche o la decisione di ripetere eventualmente l'esame (con quello che costa, per di piu', ripetere la medesima prestazione c/o Struttura Privata Convenzionata al S.S.N).
Segnalo inoltre che sul referto dell'esame, il Medico Refertatore aveva apposto una firma illeggibile e non era presente un timbro, per cui era praticamente impossibile capire chi fosse. Ho quindi ricontattato l'Infermiera chiedendole chi fosse il Medico di Riferimento e lei mi ha fatto il nome della Dr.ssa Urso.

La chirurgia generale della clinica Petrucciani è favolosa.
Personale infermieristico gentile e preparato, equipe a dir poco strepitosa con De Palma sopraffine, Zanatta non da meno. Cosa manca ad un medico per essere un grande medico? L'umanità. Quei due succitati ne hanno da vendere.
Sono felice di aver fatto operare mio figlio dove spesso mando ad operare i miei pazienti. Sento parlare di eccellenze fuori Puglia. Ma le eccellenze sono anche da Noi. Peccato che alla Petrucciani non troveremo più un altro grande, Luigi Manca, senologo. Non si può avere tutto dalla vita. Ma l'eccellenza c'è anche da noi.

Sono stata operata da tre giorni per la quarta volta dal dott. Luigi Manca e ulteriormente rimango della mia opinione, e cioè che il dottore è l'eccellenza. Si vede che il suo lavoro lo fa con amore, sempre pronto a darti spiegazioni se hai dubbi, anche a darti parole di conforto quando ce n'è bisogno e a farti ridere con battute quando ti vede giù. Secondo me è proprio quello che deve fare un dottore, oltre che a curarti. Grazie dottor Manca per essere come sei.. Volevo anche ringraziare tutto il suo team e in particolare il dott. Patrizio Cardone (chirurgo plastico) per avere avuto con me tanta pazienza, per la sua bravura e professionalità.
Grazie a tutti e ringrazio Dio di avervi incontrato.

Sono una paziente del dott. Luigi Manca da ormai un anno e mezzo e volevo sinceramente fare dei complimenti al dottore per la sua professionalità, per la sua umanità e bravura. Ogni volta è disponibile se hai qualche dubbio o per qualsiasi altra cosa hai bisogno. Devo dire che negli ultimi due anni ne ho visti di medici, ma per me il migliore rimane il dottor Manca !

Qualche giorno fa ho avuto il piacere di conoscere il Dr. Andrea Tinelli (medico di chirurgia generale- endoscopia digestiva) della clinica Petrucciani di Lecce. É un medico che sa fare bene il suo lavoro, è gentile e sa metterti a tuo agio. Io mi sono trovata molto bene con lui e con i suoi collaboratori. Meritano tutti in pieno 5 stelle.

Dovevo fare delle semplici analisi.. ho aspettato quasi 2 ore in accettazione in piedi, a digiuno e senza aria condizionata. La segretaria/receptionist era lentissima e poco preparata... perché non dare lavoro a tanti disoccupati più brillanti??

Banali analisi del sangue. Abbiamo scelto questa struttura perché convenzionata con la nostra assicurazione. Purtroppo, certamente per il periodo di ferie, il personale dell'accettazione non era in grado di smaltire la coda, la teoria della numerazione elimina code era puntualmente non rispettata. La competenza sulla modalità di utilizzo dell'assicurazione convenzionata era pari a zero. Non sembrava - oggi - una struttura privata ma una della peggiori strutture pubbliche. Ripeto, sono convinto che il periodo e i conseguenti ranghi ridotti abbiano creato un po' di stress gestionale, i dipendenti comunque cordiali anche se in difficoltà. Non ritengo che la mia esperienza, completamente insoddisfacente, sia legata alle persone, quanto alla incapacità organizzativa di chi ha organizzato questa settimana di ferie.
Ulteriore pecca è l'informatizzazione - quanto meno quella verso il paziente cliente. Sono abituato a strutture che inviano i risultati delle analisi via mail ed invece "noi non inviamo i risultati via mail".
La struttura, comunque, nel suo complesso è impeccabile per pulizia e ordine.

Ciao a tutti, ho deciso di inserire una mia recensione perché mi sento di consigliare questa Clinica. La mia esperienza vissuta proprio in questi giorni riguarda l'Unita' Operativa di Chirurgia Generale. Sono in cura da tre anni (e infine operata) per problemi proctologici dal Dr. Andrea Tinelli... semplicemente un medico umile e fantastico, e un chirurgo dalle "mani sante" che pratica la medicina non solo secondo scienza e coscienza, ma anche con tanta umanita' ed empatia, comprendendo a fondo la sofferenza del paziente. Non avrei potuto scegliere medico migliore se non lui, anche perché, data la mia giovane età, con il suo atteggiamento paterno mi ha dato il coraggio di affrontare la situazione, nonostante si trattasse di un problema assolutamente non grave da un punto di vista medico, ma purtroppo molto molto doloroso e che in questi ultimi mesi ha condizionato la mia vita.
Mi sento anche di ringraziare il Dr. De Santis (anestesista) per la sua disponibilità e infinita pazienza.
Infine, ma non per questo di inferiore importanza, rivolgo un sentito e doveroso ringraziamento anche al personale infermieristico, altamente competente e tanto gentile.
Complimenti e grazie a tutti.

Il livello di consapevolezza rispetto alla tematica del parto dolce è assolutamente nullo. Il personale (che io ho incontrato) è sgarbato, alla donna con le contrazioni viene intimato di "non gridare", la sala operatoria è fredda, il bambino viene perso di vista dalla madre dopo il parto, mancano totalmente quei rituali che ormai sono usuali in letteratura: possibilità di partorire nella posizione scelta, attenzione ai primi minuti di attaccamento madre-neonato... Ricordo che imploravo: fatemi vedere il mio bambino! Anziché farmi sentire il suo profumo, me lo hanno riconsegnato lavato e vestito, e tutto blu in faccia. Dopo il parto, io non l'ho visto per venti minuti. Poi le ostetriche mi hanno insegnato come fargli, ogni giorno, shampoo e bagnetto con un prodotto Chicco: praticamente aggredendo quotidianamente la sua pelle. Per reazione, ho partorito il secondo figlio in Germania, non in ospedale e senza medici: parto dolce, anzi, dolcissimo, e molto consapevole. Non so come siano gli altri ospedali in città, forse peggiori, ma personalmente non consiglio la clinica Petrucciani. L'unico aspetto positivo è la pulizia, che comunque, vista la condizione di altre strutture locali e nazionali, non è poco.

Sono stata seguita ed operata per un problema proctologico dal dottor Tinelli..una persona meravigliosa oltre che un professionista competente. Non mi sono mai trovata così bene con un medico, pur non conoscendo prima il dottore. Io ho 23 anni e mi ha trattato come se fossi una figlia. Il personale della clinica è gentile e disponibile e anche dal punto di vista igienico sono impeccabili.

E dove andare a partorire? Nelle strutture PUBBLICHE?
Io ho partorito spontaneamente alla Casa Di Cura Petrucciani qualche mese fa e mi sono trovata benissimo.
Parliamo dell'assistenza al travaglio di parto?
Sono stata in camera fino a poco dal parto con mio marito e con la presenza continua dell'ostetrica e del medico, invece che travagliare da sola in una stanza di ospedale ascoltando le urla di altre donne e di un'ostetrica che si avvicina a te solo per una visita.
Anche l'assistenza nel post- partum e' speciale.
alla clinica Petrucciani hai il tuo bambino sempre vicino a te e con il personale impari a riconoscere il perche'del suo pianto.
Purtroppo tu ,signora parli da madre ferita ma il polmone umido puo' succedere e magari il personale ha cercato fino alla fine di evitare il distacco del tuo bambino da te.
Ti posso assicurare cha anche al pubblico succedono fatti spiacevol (chiamare l'ostetrica e il medico per un mal di testa e non capire che e' gestosi).
Fidatevi donne, e' un ambiente meraviglioso!

AGOSTO 2011
Posso dire chiaro e forte che alla CLINICA PETRUCCIANI non si sono accorti che il mio bambino è nato con polmone umido, cosa molto frequente nel taglio cesareo. Respirava male e aveva un gemito e dopo un intero pomeriggio e tutta la notte di continue sollecitazioni da parte nostra al personale, che ripeteva sempre che era TUTTO NORMALE, il mio bambino è stato portato d'urgenza all'utin con una saturazione polmonare del 40%.
E' stato in utin 12 giorni, rischiando la vita seriamente.
Il personale medico e infermieristico dell'utin di lecce lo ha salvato.
Mi sento di dire ai cittadini che leggono che, chi sceglie la clinica Petrucciani per partorire, sappia che all'interno della struttura non ci sono i mezzi per affrontare patologie neonatali e, anche se il trasporto in ospedale specializzato può essere immediato, quei minuti sono comunque preziosissimi e delicatissimi.
Il personale della clinica Petrucciani non si è accorto della difficoltà respiratoria di mio figlio! Noi genitori inesperti dopo 17 ore di vita del bambino e sollecitazioni continue abbiamo urlato che dovevano chiamare un pediatra!! (li non è di turno un pediatra!!!)
Quello che è successo a me non deve succedere a nessun bambino, assolutamente!