Casa di Cura Pederzoli di Peschiera
Recensioni dei pazienti
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Ringraziamento dott.ssa Pasqualini Monica
Ricostruzione plastica del seno.
Ho effettuato presso questa struttura la ricostruzione plastica del seno a seguito di una mastectomia.
Il mio ringraziamento va in primis alla dott.ssa Monica Pasqualini, responsabile del reparto di chirurgia plastica.
La sua professionalità e disponibilità a rispondere alle mie mail a qualsiasi ora, la capacità di esser empatica verso il paziente, mi hanno fatto capire che ero nel posto giusto.
Tengo a precisare che per farmi operare da lei ho fatto 130 km.
La struttura e la sua organizzazione sono degne di nota, infatti l'ospedale si presenta all'avanguardia ed il personale infermieristico è molto gentile e preparato. Punto a favore, gli ambienti sono arredati nei minimi dettagli, con divanetti che rendono il tutto molto accogliente.
Ringrazio ancora di cuore la dottoressa perché tratta il singolo individuo come una persona e non come un semplice paziente... Sono i dottori come lei che fanno la differenza!! Grazie di cuore.
Reparto ginecologia
In tanti ricoveri in altre strutture, mai visto un reparto così!! Infermiere e simil (perché tutte fanno tutto) hanno una competizione tra loro che si fa risentire su noi degenti Esempio, urla in corridoio per chi deve rispondere ai campanelli, litigi tra loro che dalle camere si sentivano benissimo, ad ogni chiamata in camera uno sbuffo.
Personalmente sono stata ricoverata e mandata a casa in poche ore con un intervento rimandato per causa loro. Da quel giorno ho telefonato ogni giorno per avere la data prossima, essendo un intervento non da poco per me. La caposala mi ha sempre ripromesso di richiamarmi.. per una settimana intera.. ma non lo ha mai fatto. All'ennesima chiamata, la fortuna ha voluto che mi rispondesse un'altra infermiera (Moira) e il giorno dopo avevo l'intervento programmato.
Sono venuta qui solo per il medico che mi ha seguita, che è molto competente sulla patologia, questo sì.
Parto cesareo
Ancora non riesco a parlare di quello che ho vissuto, sono stata ignorata per ore fin che si sono resi conto che mia figlia stava soffrendo. Dopo la nascita non mi hanno permesso di conoscere la bambina (ho potuto vedere mia figlia 12 ore dopo) e non mi hanno dato niente per il dolore (parto cesareo..), nè acqua da bere...
La peggiore esperienza della mia vita.
Pronto Soccorso: attenti al paziente
Sono stato visitato in pronto soccorso dal dottor Castellani e assistito dalla presumo dottoressa Giorgia. Super professionali tutti e due e di umanità indescrivibile, ho visto la dottoressa Giorgia prendere per mano una signora anziana e accompagnarla. Non si vede spesso.
Congratulazioni.
Chirurgia Pancreatica
Intervento di rimozione testa del pancreas, cistifellea e duodeno.
Struttura nuova, accogliente e confortevole.
Prenotazione visite
Mi sono recato alla Pederzoli data 25 maggio 2018 alle 13.45 per una prenotazione allo sportello 5.
La prenotazione era riferita ad una ECOCOLORDOPPLERGRAFIA CARDIACA A RIPOSO.
Mi è stato risposto di non poter effettuare la prenotazione perchè il primo posto libero era dopo i 90 giorni, per cui non si poteva procedere.
Mi chiedo: tutto questo è per rispettare i vincoli imposti dalla Regione e far figurare che non vengono sforati?
Sono ora costretto a recarmi presso altro ospedale sperando di trovare posto.
Sarà mia cura pubblicizzare con ogni mezzo questa inefficienza.
Distinti saluti.
Ottima struttura!
Struttura bellissima, personale qualificato.
Un plauso particolare al dott. Conti del reparto chirurgia vertebrale.
Molto bravi anche in riabilitazione.
Ecco la sanità eccellente
Personale medico che non trascura il rapporto umano e non ti senti un numero!! Ricoverato per un episodio convulsivo, nel giro di sole 24 ore mi hanno fatto tutti gli esami, tac, risonanza con contrasto ecc...
Un grazie particolare al dottor Udine! Se mi succedeva ad Imola (dove risiedo) erano guai!!!
Pronto soccorso
Delusione totale! Ho aspettato 4 ore con dolori forti al fianco sinistro e alla schiena, per avere una visita medica. Il medico di turno, dopo avermi fatto 2 domande di numero e una palpata sommaria alla pancia, giunse alla conclusione che "FORSE" si trattava di un'ernia, oppure magari diverticoli. Mi somministrò antidolorifici, fece un prelievo del sangue e una RX addominale. Dopo altre 3 ore di attesa senza che il dolore diminuisse, mi si propose come ultima cura la MORFINA. Ma dico, ci siamo? Rifiutando questa cura, il dottore mi trasformò IL CODICE VERDE IN BIANCO, ed arrivò alla conclusione che fossi CONTRO PARERE MEDICO, mandandomi quindi a pagare e poi a casa, con i dolori con i quali ero arrivata in PS!!!!
Visita specialistica
Sono spiacente di dover segnalare che la visita effettuata alla signora Fioravanzo Adelina non è stata apprezzata dai familiari.
Con tutto il rispetto:
- ricevere telefonate mentre il medico parla alla paziente (non parliamo di argomenti di poco conto) è irrispettoso.
- venire interrotti per argomenti alquanto futili da altri medici che entrano in stanza allegramente senza minimamente pensare che all’interno si sta parlando di gravi malattie e della “pelle” del paziente, è irrispettoso.
- pagare € 200,00 anticipatamente (peraltro senza sapere se si trattasse di visita o semplice parere/informazioni) e non avere una sostanziale e chiara valutazione su che percorso intraprendere, ci ha amareggiati.
Tutto ciò ci sembra estremamente superficiale e uscire con la sensazione di essere stati un numero è deludente.
Siamo rimasti molto delusi.
Grazie per l'attenzione.
PRONTO SOCCORSO
OTTIMO REPARTO, L'UTENZA ARRIVA ANCHE DA COMUNI LONTANI, NOTO INFATTI PER EFFICIENZA E QUALITà CON TEMPISTICHE NOTEVOLMENTE SOPRA LA MEDIA.
SICURAMENTE CON LA RISTRUTTURAZIONE IN PROGRAMMA, ACQUISIRA' ANCORA PRESTIGIO.
BRAVO IL PERSONALE CHE SI DESTREGGIA IN UN PUZZLE PER DARE IL MEGLIO, ANCHE SE HO NOTATO CHE PREVALGONO SOLO LE LAMENTELE DA PARTE DELL'UTENZA.
PER QUESTO MI SENTO DI REDIGERE QUESTA VALUTAZIONE, OLTRE CHE PER IL TRATTAMENTO PERTINENTE.
PRONTO SOCCORSO
Ottimo ed efficiente il servizio di pronto soccorso.
Devo ringraziare in particolar modo un bravo infermiere che si trova in Pronto Soccorso per la sua gentilezza e professionalità; il suo nome e RAZVAN.
Chirurgia della mano
Ho trovato assoluta mancanza di professionalità nel servizio, poiché mi sono stati annullati TRE, e dico TRE, appuntamenti di fila, senza nemmeno una spiegazione e dicendo semplicemente che non potevano farci niente, con un preavviso di solo un giorno. Lavoro all'estero e tutte e tre le volte mi ero preso un giorno di ferie per fare la visita, con grandi disagi per me e per l'azienda per cui lavoro. Il mio consiglio è quello di rivedere il sistema organizzativo e la serietà delle persone che gestiscono gli appuntamenti. Una volta può succedere, tre volte mi sembra proprio totale indifferenza verso chi soffre e ha bisogno di cure. Mi rivolgerò presso qualche altro centro.
DUODENOCEFALOPANCREASECTOMIA + COLECISTECTOMIA
Sono un friulano per 11 anni seguito dal CRO di Aviano (PN) per poliposi familiare al colon ed allo stomaco.
Nel 2006 all'ospedale di Udine ho subìto una colectomia totale con ileostomia definitiva.
A gennaio 2017 ad Aviano ho fatto 2 gastroscopie con relative biopsie, dove un polipo è risultato con displasia severa ed era posizionato nella regione parapapillare del duodeno.
Mi è stato consigliato di rivolgermi alla Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda, e fissare un appuntamento con il responsabile di chirurgia Epato-bilio-pancreatica, il Dr. Giovanni Butturini.
Ho fatto la visita, programmato il ricovero per degli accertamenti ed il 5 luglio fatto l'intervento di Duodenocefalopancreasectomia + colecistectomia.
L'intervento ed il periodo post-operatorio sono passati nel migliore dei modi, consentendo di dimettermi il 28 luglio.
A questo punto devo assolutamente fare delle considerazioni.
Si sente parlare in certi casi di malasanità, ma fortunatamente non è sempre così; pensiamo a quanti interventi vengono fatti ogni giorno per migliorare e salvare la nostra vita.
Fa più notizia un intervento non riuscito che migliaia difficoltosi andati a buon fine.
Io personalmente mi sento in DOVERE di ringraziare in prima persona il Dr. GIOVANNI BUTTURINI, gli altri dottori e tutto il personale infermieristico del reparto di EPATO-BILIO-PANCREATICA della clinica PEDERZOLI per la grande PROFESSIONALITA' e DISPONIBILITA' nei confronti dei pazienti lì ricoverati.
Distinti saluti.
EZIO FANT
TRICESIMO (UDINE)
Al buio in sala d'attesa
In attesa da ore in Radiologia Interni con mio marito al pronto soccorso, alle 21.30 circa si spengono le luci (ovvero in penombra, cosa impossibile leggere un libro e passare così il tempo). Io segnalo il problema e dicono che non possono accendere la luce per disposizioni aziendali e che non siamo al buio ma in penombra!! Capisco il risparmio energetico se non c'è alcuna persona in attesa, ma al bisogno credo sia opportuno agevolare i pazienti e/o familiari spostandoli eventualmente in una sala illuminata!
Dito rotto / otite acuta
Racconto 2 casi, gli unici per cui io personalmente ho avuto a che fare con loro.
Falange di un dito con tendini lesionati.
Una sera sono andato al pronto soccorso perche' mi si erano lesionati i tendini di una falange di un dito di una mano. C'era un infermiere, che fra l'altro conoscevo, che invece di farmi visitare dal medico di guardia, non lo ha chiamato e mi ha detto di tornare la Domenica che ci sarebbe stato uno specialista di chirurgia della mano, e non mi ha applicato nemmeno uno splint per tenere il dito posizionato correttamente. Domenica mattina sono tornato, l'infermiere non c'era, non c'era nemmeno il fantomatico specialista di chirurgia della mano, e anche in questo caso mi hanno mandato via senza fare niente.
A questo punto sono andato a Brescia, al Civile (50 km.) dove al Pronto Soccorso mi hanno fatto i raggi X al dito, applicato uno splint e dato le prescrizioni per le cure e visita successiva.
Ma e' successo anni fa, forse nel 2007.
Otite acuta: visita ambulatoriale-
Un paio di anni fa sono stato affetto da una otite ad un orecchio, il mio medico di base (una dottoressa di grande esperienza) per scrupolo e perche' in ambulatorio non ha gli strumenti necessari per una completa analisi del caso, mi ha prescritto una visita specialistica, che ho prenotato alla Pederzoli anche se provengo dalla Lombardia, per ragioni di tempi di attesa.
Al primo appuntamento sono arrivato in ritardo di 12 minuti, mi hanno fatto pagare la visita alla reception e mi hanno detto che sarei stato visitato dopo il primo paziente gia' dentro. Invece lo specialista ha visitato tutti lasciandomi per ultimo e dicendomi che tornassi un'altra volta perche' ero arrivato in ritardo. Allora sono andato alla reception ed ho voluto indietro i soldi, ed ho preteso che spiegassero al medico le regole per le visite. Loro naturalmente si sono rifiutati, ho chiamato i Carabinieri e a quel punto mi hanno restituito i soldi, e poi hanno prenotato per una altra visita.
La volta successiva una settimana dopo (intanto avevo la otite con febbre che non passava mai) lo specialista mi ha fatto una visita audiometrica, mi ha riscontrato un eczema (che, gli ho spiegato, era dovuto a settimane di pulizia dell'orecchio con acqua ossigenata), mi ha detto che dovevo cercare di fare un progetto per il mio corpo per invecchiare bene, ecc.
A questo punto gli ho detto che mi stava prendendo in giro, che lui sembrava un omeopata e che lo scopo della visita era guarire una infezione acuta, in ogni caso me ne sono andato senza la diagnosi e prescrizione che non mi hanno consegnato.
Tornato dal mio medico di base, questa mi ha prescritto degli antibiotici e un'altra visita da uno specialista, qualora non fosse guarita la infezione.
Nel frattempo la clinica Pederzoli mi ha spedito una raccomandata chiedendomi i soldi che non ho pagato, ed io di rimando gli ho spedito un fax raccontandogli l'accaduto e esortandoli a causa. Dopo un po' mi hanno spedito il referto della visita, dove in ogni caso non veniva diagnosticata la otite acuta ne' prescritti antibiotici. Ho lasciato perdere.
Nota di colore : siccome Peschiera del Garda era il mio paese di origine, la mattina della ultima visita sono andato in paese a incontrare delle persone, al bar mi hanno chiesto perche' fossi così arrabbiato, e gli ho detto dell'orecchio e della visita senza dire il nome dello specialista. Alchè la barista, una signora del posto, mi ha detto a colpo sicuro che ero stato sicuramente da ***, che da anni e' noto per le sue bizzarre performance.
Protesi del ginocchio
Sono stata ricoverata per un intervento di protesi al ginocchio. Sapendo che la riabilitazione è molto importante, avevo chiesto sin dalla prima visita di poter trascorrere quel periodo nella stessa struttura, ricevendone sempre conferma, se ci fosse stato posto.
Prenotato l’intervento con sei mesi d'anticipo, 20 giorni prima dell'operazione si entra una giornata per il pre ricovero; alla richiesta del personale di conoscere il luogo in cui avrei voluto fare la riabilitazione, ho confermato la mia scelta per la Pederzoli. Solo due giorni prima dell’intervento sono stata chiamata a casa e mi sono sentita dire che non c’era disponibilità, per cui avrei dovuto scegliere un’altra struttura.
La Casa di cura Pederzoli è estremamente efficiente e ben organizzata, perciò mi pare strano che ci si sia resi conto solo due giorni prima dell'intervento dell'indisponibilità di letti nel reparto di riabilitazione.
Ho poi saputo che quel reparto ha solo 24 letti: tenuto conto che l'ospedale effettua tutti i giorni molte operazioni che necessitano ciascuna di riabilitazione per almeno tre settimane, e vista anche la tempistica della comunicazione, sono portata a credere che si vogliano comunque compiere molti interventi chirurgici disinteressandosi poi del recupero del paziente.
Se cercate un buon chirurgo ortopedico ve ne sono di veramente validi, ma l'operazione è solo la prima parte del problema, dovrete anche cercare (evidentemente, altrove) una struttura che vi supporti nel percorso di riabilitazione.
Reparto chirurgia pancreatica
Si narra che sia un centro d'eccellenza. Potrebbe esserlo, ma è solo approssimazione. Da novembre a marzo 2017: troppi errori superficiali, troppi punti riaperti. Sanno resecare bene, ma non hanno assicurato un'ottima assistenza post operatoria. Sceglierei nuovamente questo reparto e tale clinica solamente per la terapia intensiva: davvero eccellente, come eccellente è il primario e tutto il suo staff. L'unico rammarico è quello di non aver scelto gli altri due centri d'eccellenza per le patologie pancreatiche, dove oltre ad essere ottimi centri di chirurgia, sono anche ottimi centri di oncologia pancreatica... e i medici sono formati dalla stessa scuola. Mi fermo qui, potrei andare oltre, ma chiarirò mediaticamente anche altrove.
Intervento artroscopia spalla
Sono stato operato venerdì 21 aprile alla spalla e voglio congratularmi con tutto il reparto di ortopedia per la professionalità dimostrata.
L'unica nota "dolente" è stata la prima notte, un vero calvario. Il male era insopportabile, le infermiere di turno hanno fatto l'impossibile per aiutarmi, in special modo Beatrice Carbon, che ringrazio di cuore per il sostegno encomiabile che mi ha prestato, veramente un'infermiera speciale... Ho avuto sentore che in altri ospedali agli operati danno un farmaco a base di morfina, il quale agisce mediante flebo per lungo tempo, alleviando il dolore. Volevo chiedere perché in questa clinica non lo usino..
Per tutto il resto mi sono trovato benissimo.
Chirurgia Pancreatica, reparto d'eccellenza
Sono la figlia di una paziente curata presso il Reparto di Chirurgia Pancreatica della Clinica Pederzoli e la nostra esperienza è stata estremamente positiva. Ritengo corretto e doveroso riconoscere al personale medico e paramedico, il nostro apprezzamento.
Mia madre, di 81 anni, con diagnosi di neoplasia periampollare condizionante ittero ostruttivo, era in lista di attesa per un intervento di duodenocefalopancreasectomia in un ospedale di Verona. Le sue condizioni stavano peggiorando giorno per giorno, quindi, venuti a conoscenza che il Reparto di Chirurgia Pancreatica della Clinica Pederzoli era considerato d'eccellenza, l'abbiamo portata al pronto soccorso, dove, vista la gravità del suo stato, è stata ricoverata il giorno dopo, con già programmato l'intervento entro due giorni. Il decorso post-operatorio, per mia madre, non è stato semplice ma la prontezza e la disponibilità degli infermieri e dei medici, hanno sempre risolto ogni complicazione, con puntualità e competenza. Lei, oggi, a distanza di un anno da quell'evento, ha ripreso la sua forma fisica, le sue attività sportive e ludiche, quindi, mi ha calorosamente pregato di ringraziare tutto il personale addetto al Reparto di Chirurgia Pancreatica, con un attenzione particolare al Dott. Roberto Girelli.
Urologia
Sono un medico e sono stato ricoverato per la seconda volta nel Reparto Urologia diretto dal Dott. Gaetano Grosso. Sono stato seguito e operato dal Dott. Alessandro Cielo, che ha risolto i miei problemi con grande competenza e professionalità. Desidero quindi ringraziare lui e tutto il personale medico e paramedico del reparto per il trattamento di altissimo livello umano e professionale che ho ricevuto.
Protesi d'anca
Con la presente desidero porgere i miei ringraziamenti alla Casa di cura Pederzoli per quanto ho avuto modo di apprezzare durante il ricovero per un intervento di protesi d’anca effettuato nel novembre u.s.
In particolare desidero ringraziare il dottor Andreas Meyer zu Schwabedissen e la sua equipe, i quali hanno saputo risolvere al meglio le notevoli problematiche tecniche dovute ad una grave situazione pregressa, in presenza di un arto con doppia frattura di femore e protesi totale di ginocchio già impiantata. Le rassicuranti spiegazioni ed attenzioni del dottor Meyer, sempre molto disponibile, mi hanno consentito di affrontare con la massima serenità l’impegnativo intervento, nonché il successivo periodo di riabilitazione presso la Casa di cura Solatrix di Rovereto, consentendomi un rapido recupero.
Protesi d'anca.
Visita ginecologica
Dicembre, visita ginecologica. Sono entrata nell'ambulatorio, la dottoressa non mi ha nemmeno visitata, le è suonato il telefono, mi ha lasciata lì per un quarto d'ora, è tornata, mi ha fatto un foglio per fare l'esame del sangue (che oltre tutto questo esame costa sugli 80 euro) ma lei non mi ha nemmeno visitata, niente.. Ma si può?
Pronto Soccorso
Mi sono recato molte volte al pronto soccorso sia per la mia patologia (fibrillazione) che per mia moglie e onestamente.. debbo dire che ho sempre trovato sia medici che personale infermieristico molto preparati e molto scrupolosi, che indagano seriamente sui problemi di salute di tutti i pazienti, sono umani e molto pazienti. Posso solo dire grazie e tutti voi. Giuseppe
Ringraziamenti
Sono stato ricoverato presso la clinica Pederzoli nel reparto di ortopedia e traumatologia dal 27 novembre al 2 dicembre per un delicato intervento di artrodesi lombare (consolidamento della colonna vertebrale). Vorrei ringraziare tutta l'equipe medico chirurgica che ha eseguito l'intervento ed in particolar modo il neurochirurgo Dott. Marco Belpietro per la sua competenza. A distanza di pochi giorni dall'intervento sono pienamente autonomo ed indipendente.
Vorrei altresi ringraziare tutto il personale di reparto per la disponibilità e cortesia.
Grazie, Renato
Ricovero dopo incidente stradale
In seguito ad un incidente stradale in camper il 5 agosto 2016, mi sono recata alla clinica perché avevo una ferita alla mano molto grande. Sono stata accolta in sala gessi in maniera fantastica, poi sono stata operata dal dottor Romani che ha fatto un capolavoro alla mano. Anche se sono tempi lunghi per la guarigione, posso dire che sala operatoria e sala gessi si distinguono per competenze fantastiche. Invece in reparto.. aiuto. Assistenza infermieristica zero, la notte dell'intervento non è passato nessuno a vedere, eravamo tre donne (tre operate) e nessuno che abbia messo il naso in stanza...A dimostrazione ulteriore, a me hanno dato l'antibiotico alle 22.00 e alle 6.00 una infermiera sgarbata (fortuna non so il nome) mi sveglia brutalmente e mi dice "signora, l'antibiotico è finito, non ha chiamato!". Io le rispondo "questo dimostra che nessuno di voi stanotte è venuto a vederci..".
Probabilmente dovrò ritornare qui, ma spero di restare ricoverata per poco...
Operazione al menisco
Dopo mesi che avevo fitte al ginocchio destro, mi sono deciso a farmi visitare da un ortopedico. Un amico mi ha consigliato una visita dal dottor Benedetti Mario. Subito mi è apparso molto capace e con una grande esperienza. Una volta visionata la risonanza magnetica, vedendo che il menisco era messo troppo male e mi causava forti continui dolori, mi disse: Costa, qui bisogna operare.
Posso dire che dopo 10 giorni dall'operazione camminavo già bene.. e il dolore sparito.
Devo dire grazie dottor Benedetti.
Parto. Un onore immenso
L'onore è stato mio nel poter dare alla luce la mia primogenita in questo ospedale.
A prescindere da altre strutture dove ecografie e visite ginecologiche mi erano state proposte quasi dopo il mio presunto termine, da loro ho trovato sempre disponibilità e serenità, sono stata indotta e poche ore dopo tenevo in braccio mia figlia, che nonostante l'applicazione del kiwi stava benissimo! Bravissimi a scoprire subito la displasia all'anca della piccola, che per questo ha avuto solo bisogno di un mese di tutore!! Un meno va però dato in quanto nonostante i cartelli lo ricordino, durante gli orari di visita le stanze vengono invase da persone, altro che due a volta! Purtroppo a novembre con un neonato in braccio i 20 famigliari della nuova mamma vicino a me sopra la culla di mia figlia.. anche no!!!! Purtroppo ciò non è colpa dello staff, ma è una cosa di cui ancora ho brutti ricordi! E che altro dire..: per il secondo tornerò!!
Neurologia: visita privata
102 € di visita e tornare a casa con niente in mano.
Come minimo ci si aspetta competenza e conoscenza anche delle novità nel settore, e invece mi trovo a che fare con una dottoressa che non conosce nemmeno i farmaci che mi hanno prescritto dottori di altri ospedali; che mi dice di eliminare un farmaco come il Laroxil dal giorno alla notte senza chiedermi quanto ne prenda - e di conseguenza scalare. Ed altri dettagli che non sto a dire.. Semplicemente scandaloso.
Dott. Bergamaschi: bravo, serio e competente
Mia Mamma e' stata operata per ben due volte dal chirurgo vascolare Dott. Bergamaschi e non ho parole per descrivere la mia gratitudine verso questo bravissimo dottore: è merito suo e della sua equipe se mia mamma e' ancora in vita.
Complimenti per la sua competenza e bravura, le persone come Lei sono eccezionali. Grazie.
Ginecologia Clinica Pederzoli
Operata dal Dott. Nicola Amato della Clinica Pederzoli di Peschiera del Garda di asportazione totale di utero e ovaie in laparoscopia, dolore post operatorio zero (considerate che io non sopporto il benchè minimo dolore).
Il dottore si è anche rivelato scrupoloso nelle indagini pre-operatorie, esauriente nelle spiegazioni e attento e delicato nelle visite.
Asportazione utero e ovaie in laparoscopia.
Chirurgia generale
Per fortuna ho avuto un intervento banale, perchè ho riscontrato una disorganizzazione totale.
Dovevano ricoverarmi domani, invece mi hanno ricoverato subito..
Dopo l'intervento nella sala operatoria mi hanno messo sul letto sbagliato, l'infermiera se ne è accorta quando ormai eravamo nell'ascensore.. Siamo tornati indietro e così già operato mi hanno spostato ancora su un altro letto..
Al reparto di chirurgia volevano somministrarmi "metronidazolo" anche se avevo avvisato i medici di essere allergico ad esso (sostenendo che non era scritto da nessuna parte e dicevano che ero io a rifiutarmi di prendere il farmaco...). Per fortuna che c'era un raggio di sole tra gli infermieri di nome Andrea, che mi ha tolto il farmaco appena gli ho fatto notare che mi provocava problemi con la vista - per fortuna mi ha creduto.
Il giorno dopo abbiamo ritrovato la mia cartella clinica dalla sala operatoria su cui era scritto che ero allergico al farmaco...
Ostetricia: professionalità, umanità e gentilezza
Sono stata trattenuta per rischio parto pre-termine e dal PS mi hanno passata immediatamente al reparto. Dopo due giorni ho trovato vari dottori e infermiere e ostetriche e posso con tanta soddisfazione dire che tutti sono disponibili, attenti, professionali e gentili. Il primo parto, avuto sempre presso questa struttura nel 2007, è stata un'ottima esperienza.
Non mi sentirei tranquilla nelle altre strutture come qui.
Pulizia e servizi erano ottimi anche nell'edificio precedente, ed anche in questo nuovo assolutamente non ho nulla da recriminare.
Ortopedia
Dopo aver consultato varie strutture, su consiglio di alcuni amici, mi sono rivolto alla Casa di cura Dott. Pederzoli, per un problema alla spalla che da tempo mi dava non pochi problemi.
La visita era prenotata in sala gessi ai primi di marzo, dove sono stato visitato dal dott. Rasia E., che ritengo un medico preparato e disponibile, in pochi minuti di visita è riuscito a trovare il problema alla mia spalla, fin d’ora mai considerato, e rassicurandomi che dopo un trattamento adeguato avrei ripreso tutte le mie attività” lavorative soprattutto”, ma anche sportive, ferme da mesi.
Per il trattamento consigliato dal dott. Rasia E. mi sono presentato più volte in sala gessi e in quelle occasioni ho avuto modo di conoscere anche l’infermiere Francesco, che ritengo una persona molto gentile e che ringrazio per la sua disponibilità, e il modo di fare molto sicuro, e spero di rivedere anche ai futuri controlli (ottimo esempio).
Mi fa piacere complimentarmi con la struttura, che riesce ancora una volta a dare un servizio di alta Qualità. Grazie.
Intervento per endometriosi
La mia esperienza in questa struttura è stata carente dal punto di vista umano; ho incontrato una figura professionale ginecologica troppo frettolosa sia durante la visita, sia dopo l'intervento. È palese che si venga trattate come numeri, ponendo oltretutto poca attenzione alla cronistoria della paziente. La risonanza magnetica è risultata inoltre del tutto non indicativa delle localizzazioni dei focolai costruendo false aspettative e inquadramento della ragione del mio malessere. Inoltre, sfortunatamente, l'operazione si è fatta attendere durante la giornata di appuntamento e una volta giunto il mio turno si è palesata un'altra emergenza che ha occupato la sala chirurgica. Sono rimasta ore sul lettino fuori dalla sala chirurgica con una mezza vestaglietta e "coperta" in un corridoio freddo. Per la mia condizione di salute vescicale è equivalso a sopportare una crisi di dolore che si faceva strada a causa del freddo, della flebo e del fatto che non avessi potuto bere ovviamente. Tutto ciò, insieme all'indelicatezza di chi nel post operatorio, ha giudicato le mie lacrime indoverosamente per non essere venuta a capo del mio disturbo doloroso cronico (aspettative erronee costruite), fa di questa struttura una fabbrica di "rimozione pezzi" senza alcun impegno a preservare un clima e condizioni serene.
Chirurgia della mano. Dott. Bernardini
Il 4 Febbraio 2015 ho subìto un intervento per rizoartrosi alla mano eseguito dal Dott. Bernardini, che ringrazio di cuore per la sua professionalità, competenza, umanità e disponibilità. Vorrei inoltre ringraziare tutto il personale medico e paramedico del reparto di ortopedia, della sala operatoria e della sala gessi per le cure e l'assistenza prestate. Tutti hanno dimostrato professionalità, senso di responsabilità e umanità trovando, anche nei momenti di stress lavorativo un sorriso o una parola gentile per mettere a proprio agio il paziente. Grazie a tutti, distinti saluti.
Reparto Chirurgia del ginocchio, piede e spalla
Partendo dal fatto di essere stata visitata dallo specialista dr. Lugli in regime di visita privata a pagamento, tre mesi prima di essere operata, nel momento del ricovero nella primavera del 2014, alla mia richiesta di dove dovevo presentarmi non mi è stato detto chiaramente ciò che dovevo fare e, insieme al mio compagno, abbiamo scoperto passo dopo passo e chiedendo ad altri pazienti il da farsi. Il presupposto era di essere operata da chi mi aveva visitata e in due giorni e mezzo del mio ricovero non ho mai avuto l'onore di parlare con il dr. Lugli, sebbene l'abbia intravisto; non solo, ma ho saputo successivamente di essere stata operata dalla dr.ssa Barzoi.
Non parliamo del personale, molto sgarbato e scostante, per non dire scocciato quando avevo bisogno, tant'è che la mia vicina di letto approfittava quando chiamavo una infermiera per avere assistenza alle sue esigenze, perchè alla nostra chiamata non si presentavano le infermiere, o se venivano erano molto scocciate. Non parliamo della caposala, che dovrebbe fare un corso approfondito di come rivolgersi alle persone.
Una volta dimessa ho avuto il calvario di presentarmi settimanalmente in sala gessi per oltre un mese, per medicare la ferita perchè era subentrata una infezione al ferro che mi era stato messo con ferita aperta e successivamente doveva essere tolto; inoltre ho dovuto assumere antibiotici per oltre 3 settimane. Guardando poi sul sito della clinica ho visto che doveva essere aperta una pratica per infezione da intervento chirurgico con tutta la procedura del caso. Mai stata fatta. In seguito mi è rimasto il dolore al piede e chiedendo di nuovo ai medici che ci sono in sala gesso a turnazione, l'ultimo mi ha detto che dovevo provare con un plantare, ed è così che mi sono tenuta il dolore..
Fatto sta che adesso, a quasi un anno dall'intervento, ho dolori lancinanti, non riesco più a camminare come prima, che facevo lunghe passeggiate, ed è talmente forte il dolore da dovermi assentare dal lavoro perchè non riesco a stare in piedi e sono costretta a prendere continuamente degli antidolorifici.
Sto anche pensando di rivolgermi ad un altro ortopedico, ma sinceramente non ho molta fiducia nei medici dopo questa esperienza.
Mi dispiace dare questo giudizio negativo, perchè mi era stata caldamente consigliata questa struttura, e sono sicura che in tempi non tanto remoti sia stato il fiore all'occhiello della sanità nei dintorni; forse avrebbe bisogno di una maggiore attenzione da parte dei dirigenti ed osservanza di alcune regole comportamentali, organizzative e professionali atte a tenere alta la qualità del servizio offerto.
RECEPTION SUPERFICIALE e DISORGANIZZATA
Arrivati alle 14.50 (appuntamento prenotato settimane prima presso ortopedia alle ore 15.15) dopo aver regolarmente fatto la coda con il numeretto paghiamo e veniamo indirizzati seccamente all'ambulatorio n.8. Attendiamo quasi un'ora... dopo di che chiediamo alla reception se c'è qualche problema e ci viene detto dall'impiegato che "Il dottor Assaker oggi è in ferie"... Se non avessimo chiesto avremmo quindi aspettato all'infinito e inutilmente... senza parole. Veniamo indirizzati ad un altro dottore disponibile all'ambulatorio n.9. Altra coda... speriamo bene, scrivo dalla sala d'attesa mentre aspettiamo ormai da tempo... speriamo bene stavolta. Reception non gentile e quantomeno superficiale, forse quest'ospedale privato non ha più bisogno di soldi e ha smesso di offrire una normale cortesia?? Giudizio negativo ovviamente anche a chi dirige.
PIEDE DIABETICO
Ho avuto ricoverato la mia mamma nel reparto Medicina. Per l'equipe del piede diabetico: meglio che l'infermiera responsabile faccia un altro lavoro.. Invece i medici dott. Spazzapan e dott. Nicoletti sono molto bravi. Una volta lavorava un bravo infermiere che adesso non e piu' con loro (peccato).
Grazie al dottor Del Corso
Devo un sentito ringraziamento al dottor Antonio Del Corso, della clinica Pederzoli, poiché grazie a lui sono riuscita a curare la mia endometriosi, che temevo mi pregiudicasse la possibilità di avere figli.
Sono stata da lui operata nel gennaio 2013 e dopo quattro mesi, a seguito dell'intervento, il test di gravidanza é risultato positivo! La gravidanza è giunta al termine senza grossi problemi, sono stata seguita scrupolosamente e con gentilezza.
Voto alto nel complesso anche alla struttura e al personale del reparto, lo consiglio senz'altro!
Chirurgia della mammella
Sono stata operata dalla dott.ssa Fiorini; mi sono trovata a dover affrontare successive medicazioni e un altro intervento in altro ospedale dovuto alla poca professionalità e cortesia qui riscontrate.
Intervento nervo ulnare
L'intervento è stato effettuato dal Dott. Bernardini, che avevo precedentemente avuto il piacere di conoscere avendo effettuato una visita da lui presso questa struttura. Persona dai modi gentili, mette il paziente a proprio agio ed infonde fiducia.
Presso questa struttura mi sono trovata benissimo e la segnalerò senza dubbio a chi ne avesse bisogno.
Certa gente è meglio che cambi lavoro
REPARTO GINECOLOGIA OSTETRICIA: Ho avuto un cesareo programmato per precedente tc, nulla da dire sull'operazione, ho trovato tutte persone in gamba, gentili e carine che mi hanno tranquillizzata e messa a mio agio. La parte negativa è venuta dopo, forse ho avuto la sfortuna di essere operata in un periodo festivo, ma ho avuto a che fare con persone veramente indisposte e senza voglia di lavorare:
- erano SECCATE se suonavo il campanello per farmi alzare o abbassare il letto (una persona che ha avuto un taglio cesareo vede le stelle ad ogni movimento, fatto sta che mi sono dovuta arrangiare e non è come in altri ospedali dove la paziente ha il suo telecomando per alzare o abbassare lo schienale.. no, lì devi scendere dal letto, chinarti con la pancia tagliata e i punti freschi e usare la manovella!!!!)
- la seconda notte mi hanno fatto la flebo di antidolorifico fuori vena, sentivo male, avevo tutta la manica del pigiama bagnata e un braccio talmente gonfio che sembrava dovesse scoppiare... eppure nonostante abbia chiamato più volte l'assistente per farlo presente, non ci credeva e non si degnava nemmeno di controllare. Alla fine della flebo una seconda assistente è venuta per toglierla e finalmente se n'è accorta. Troppo tardi a mio avviso.
- io ho sempre tenuto nel letto con me la bimba, la seconda notte ero in stanza da sola, girandomi ho sentito una fitta lancinante sulla ferita e ho chiamato per farmi dare una mano a mettere la bimba nella culletta. La risposta è stata: -no no, finchè non piange tienila lì- e se n'è andata. Era sabato sera e dalla stanza sentivo la musica, quindi presumo stessero festeggiando e non avessero tempo di fare il loro lavoro. Giuro che mi veniva da piangere, ero nel panico più totale, bloccata nel letto. Mi sono detta "d'ora in poi sai che puoi contare solo sulle tue forze", senza antidolorifico, con i crampi uterini, la ferita e il morale sotto terra, a poco più di 24 ore dal cesareo, mi sono alzata, ho lavato e cambiato la bimba che aveva la cacca fino alla schiena e si era sporcata tutta e poi ho passato la notte sulla sedia perchè da sola non riuscivo più a salire sul letto. Il mattino le signore delle pulizie mi hanno aiutata e mi sono messa a letto.
- Al momento delle dimissioni (finalmente!!) regalano delle scatolette di campioni gratuiti che vengono dati a loro volta dagli sponsor; nell'attesa di ricevere i documenti per andare via, io e mio marito ci siamo messi a dare un'occhiata nelle scatole (giusto così per far passare il tempo). Le due ostetriche che stavano controllando la mia compagna di stanza hanno detto "le controllano anche eh!!!". Non le abbiamo fulminate perchè non sicuri al 100% che la frase fosse rivolta a noi, ma è quasi scontato che lo fosse. Garantito è che l'educazione, persone del genere non sanno nemmeno cosa sia!!!
- Visto che la casa di cura Pederzoli è un ospedale tanto rinomato, dovrebbe almeno garantire l'igiene dove ci sono dei neonati. E' meglio che inizino a pulire decentemente e disinfestare le camere del reparto ginecologia/ ostetricia, visto che il bagno è pieno di formiche che mi trovavo con "piacere" anche nei pantaloni del pigiama!!!!".
Protesi anca
La mia mamma è stata sottoposta ad intervento di artroprotesi d'anca. L'intervento è andato molto bene. Nel reparto mia mamma è stata trattata in generale molto bene dal personale infermieristico, meno da parte della caposala, molto sgarbata sia con la mia mamma, che con me e anche con il personale del reparto.
Clinica Pederzoli - sala gessi
Dopo essere stato sottoposto ad un visita in regime di libera professione per una frattura dal dott. Ceschi (molto competente), ho prenotato la sostituzione del gambaletto gessato (da appoggio) presso la sala gessi della stessa clinica Pederzoli.
Vi racconto cosa è successo:
Il giorno 13 gennaio u.s. alle ore 12,40 mi sono recato (a seguito di prenotazione) presso la Sala Gessi della Clinica Pederzoli per la sostituzione di un gambaletto gessato (confezionamento gesso da appoggio) dopo i primi venti giorni di apparecchio gessato applicato dall’Ospedale di San Candido (BZ).
L’infermiere di turno che mi ha accolto (sig. Francesco) ha espressamente criticato i materiali e manifattura del gambaletto ancora in essere, praticati dall’Ospedale di San Candido (BZ) (invece è stato ottimo e mi ha permesso un inizio di convalescenza meraviglioso) ed inoltre trovava eccessiva la mia scelta di fruire dei servizi della Clinica Pederzoli, in quanto molto lontani dalla mia residenza (80 km.).
Una volta confezionato il nuovo gesso (“da appoggio”) sono andato via dalla Sala Gessi ed al ritorno a casa mi sono dovuto recare, per una modifica dello stesso, presso la struttura sanitaria più vicina alla mia residenza (dove i preposti non hanno avanzato critiche) in quanto il gesso che mi era stato confezionato era così alto, sulla parte posteriore della rotula, che non mi permetteva nemmeno il piegamento dell’arto a 90°. Inoltre è stato lasciato un bordo di una garza che, una volta solidificata, costitutiva una vera lama.
Inoltre, la dott.ssa Anna Maria Barzoi, che ha collaborato solo nella fase finale del confezionamento del gambaletto gessato, non mi ha nemmeno visitato, nonostante io abbia pagato la prestazione medica quale visita ortopedica; infatti una volta che la dott.ssa ha letto che, dopo dieci giorni dal trauma, mi ha visitato il dott. Ceschi (primario del Reparto di Ortopedia), non si è curata minimamente di visionare l’arto, che comunque al suo arrivo era già abbondantemente fasciato dalle garze gessate.
Durante il confezionamento del gambaletto gessato, nella fase di collaborazione tra la dott.ssa e l’infermiere, questi erano molto concentrati circa i loro argomenti di lavoro (affluenza molto alta di pazienti presso la sala gessi, inadeguata gestione dei colleghi del Pronto Soccorso circa i casi da inviare in Sala Gessi e giudizi sulla gestione di visite mediche dei colleghi del Pronto Soccorso).
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