Casa di Cura Montanari di Morciano di Romagna
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Reparto Lungodegenza anziani
Mia madre si sta spegnendo da quando è entrata, dopo soli 2 giorni dal ricovero non parla e non si relaziona, cosa che faceva all'entrata. E siccome attualmente non è autosufficiente, non le viene nemmeno data l'acqua perché le OSS non hanno molto tempo - così ci è stato riferito proprio da loro. Soprattutto ci pare sia assente un vero e proprio progetto di cura. Perdono tempo e intanto le persone anziane si disorientano e finiscono per entrare peggio di come sono entrate e soprattutto abbandonate a loro stesse. Non siamo affatto soddisfatti!!
Proprio non ci siamo...
Mio padre e' stato ricoverato in lunga degenza presso questa clinica dopo il ricovero avvenuto presso l'ospedale Ceccarini di Riccione per frattura del femore. Fin dal primo giorno del suo ricovero, parlando con la dottoressa del reparto Medicina ci fecero presente che le sue condizioni non erano delle migliori e che vi erano diverse patologie.
Per una settimana mio padre nel letto non ha toccato cibo, poiche' non aveva appetito... Noi lo segnalavamo sempre ma loro per 8 o 9 giorni non lo hanno nutrito con nulla.. fino a che ci siamo recati a parlare con il primario per informarlo della situazione. Dopo questo colloquio hanno iniziato ad integrargli delle flebo a base di nutrimento liquido.
Al mattino, quando si svolgeva la visita medica, all'uscita dalla camera del ricovero lo staff medico non si fermava mai per informarci della situazione, anche se non bella, di mio padre, e quando chiedevamo ottenevamo risposte strappate a fatica. Gli Oss e alcuni infermiere a parer mio avevano un atteggiamento scortese nei confronti dei famigliari.
Ma la cosa piu' sconvolgente e' che dopo 40 giorni di ricovero mio padre e' deceduto in ospedale e quindi lo staff medico ci ha informati del decesso, il suo corpo e' stato trasferito nella camera mortuaria ove e' rimasto per un paio di giorni.
Il giorno del trasporto delle sue spoglie al cimitero tramite onoranze funebri, ci siamo recati nella camera mortuaria prima della chiusura della bara per portare un ultimo saluto.. Ed a questo punto, a fianco la sua bara gia' allestita dalle onoranze funebri, a circa mezzo metro, vi era la salma di una signora anziana lasciata su una barella di metallo ancora con le pantofole infilate, probabilmente trasportata da casa, senza nessun lenzuolo sopra a copertura della misera salma (tra l'altro non ancora ricomposta). Visto che a rendere l'ultimo saluto alla salma di mio padre sono anche entrati dei ragazzi (nipoti etc.), siamo rimasti esterrefatti da questa crudezza di immagine... e parlando con gli addetti dell'agenzia delle pompe funebri, ci hanno detto che era la prima volta che capitava loro una simile situazione.
Colonscopia
Esame di rettocolonscopia. Personale competente all'accettazione. Peccato per il medico addetto, sbrigativo, frettoloso e intollerante. Ha interrotto l'esame a causa della mia sofferenza, non dando tempo al farmaco, per la sedazione cosciente, di essere efficace. Mi sono fatto quattro ore di autostrada A/R per fare un esame in un clinica d'eccellenza e dopo nemmeno dieci minuti mi sono ritrovato fuori con il sondino ancora lì e la cannula dell'anestesia ancora pianta sul braccio, che chiaramente ho dovuto togliere da solo, spargendo sangue sul corridoio. Ho chiesto gentilmente se potevo riprovare, ma con esito negativo.
Il mio concetto d'eccellenza è un altro...
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