Casa di Cura Igea Milano
Recensioni dei pazienti
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Disastro per il paziente solvente
Ricoverato in solvenza per un intervento all’addome, con un costo programmato di oltre Euro 10.000, mi viene assegnata una stanza al primo piano. Grande, e in buone condizioni. Operato il venerdì, il sabato mattina si decide di chiudere il reparto perché c'è un solo paziente, che sono io. Vengo trasferito al terzo piano, in una stanza piccola, con bagno che non consente di lavarsi “a pezzi” (la doccia ha il distributore di acqua in alto, fisso e senza cavo). Il piano è strapieno di pazienti del SSN, e la stanza è di fianco alla cucina e al posto di ristoro dei dipendenti. Per cui, rumore tutta la notte, impossibile dormire, luci accese e la mia porta aperta per facilitare il controllo. La notte tra l’altro sto male e la situazione precipita. Disastro tipico italiano, attenzione a venire in questa clinica se siete solventi.
Servizio prenotazione
Impossibile ogni prenotazione con il SSN, solo a pagamento.
Rifiutano anche le prenotazioni urgenti.
Ambulatorio elettrocardiogramma
In soli 3 minuti sone entrate nella stanzetta dell'elettrocardiogramma (2×2 metri) quattro diverse persone, l'infermiera ha risposto al telefono 2 volte, mi ha fatta mettere a torso nudo senza mai rivolgermi la parola, ma parlando o con chi entrava e usciva o al telefono. Lei aveva un pesante golf, faceva freddo, mi ha starnutito addosso, la macchina non è partita subito, succede, poi in questo clima di rilassatezza e benessere in due minuti mi e' stato fatto l'elettrocardiogramma - immagino con esiti veritieri. Ci si aspetta di più dalla sanita' convenzionata. Ho chiesto il questionario di gradimento del servizio e mi è stato dato quello sul servizio amministrativo, che invece funziona egregiamente. Sto ancora aspettando quello sul servizio ambulatoriale..
Operata di ernia dal dottor Corona
Indiscutibile la competenza del dottor Corona, ma in generale pessimo il trattamento offerto dall'Igea. La scarsa igiene in sala operatoria mi ha causato la Spondilodiscite, non li ho denunciati solo per non danneggiare il dott. Corona, che stimo e ringrazio.
Poveri anziani
Non ho mai visto prima d'ora a Milano un personale infermieristico con una mancanza di tatto ed arroganza nei confronti dei pazienti anziani, come quello presente alla Clinica IGEA. E' evidentissimo come un povero anziano (in particolare quello che fa un po' i capricci) venga sedato; in special modo gli anziani che non hanno nessuno: vengono abbandonati a sè stessi. Ma siamo a Milano?? Ho visto vari ospedali nella nostra città attenti al malato, con il personale che diventa quasi un amico del paziente, tutto l'opposto della suddetta struttura. Sconsiglierei a chiunque di portare un familiare anziano alla Clinica IGEA!
Non è più la clinica Igea di una volta!!!
Sono stata operata per fistola perianale recidiva dal Dott. Lenna, Primario del reparto chirurgia generale, persona stupenda, ottimo dottore, umano, educatissimo, attento e disponibilissimo: se tutte le strutture avessero il dott. Lenna Giovanni La sanità decollerebbe!!!
Ahimè il personale infermieristico è straniero, sgarbato, scocciato, non attento soprattutto alle persone anziane, non capace di autocontrollo verso le persone deboli e sofferenti.
Poi ho trovato poca pulizia nei bagni ed il mangiare quasi al limite della commestibilità.
Cara Igea, devi ripartire come una volta, non speculare sulle risorse.
Spero che ritorni ad essere la clinica del 1999, quando ci sono stato per ernia discale, operata dal Mitico Neurochirurgo Dott Corona Claudio. E' triste per me scrivere questa brutta avventura, ma mi consolo con il dott. Lenna della Chirurgia Generale 1° Piano!!!
bagni sporchi (ho dovuto cambiare 3 stanze a causa della fistola perianale) con bidet ingombranti da cui non usciva dal rubinetto nemmeno acqua fredda per miscelarla con quela calda;
poca praticità ed esperienza, sempre da parte del personale della cooperativa, nell'eseguire i prelievi e tanto meno ad inserire la farfalla nelle vene (sono tutto un ematoma).
Oculistica
Nella mia esperienza sono rimasto del tutto insoddisfatto dal servizio offerto.
Per fortuna esistono cliniche migliori.
Mai più interventi in IGEA
Consigliato dal mio medico di base di farmi operare alla safena della gamba destra, prendo appuntamento con il dott. Massaia,il quale mi prospetta operazione endolaser in day surgery.
Purtroppo dovrò attendere circa 2 mesi prima dell'operazione (1° aprile),ma fiducioso attendo.
Il venerdì 1 aprile avviene operazione, e qui inizia la vera sorpresa... niente anestesia totale o lombare, ma solo locale.
Dolore percepito durante intervento è notevole, tanto che mi viene fatta sedazione (stessa cosa e stesso trattamento verrà fatta al mio compagno di stanza).
Delusissimo per il dolore provato, attendo dalle 9:30 fino alle 14:30 (orario per le dimissioni) a letto in attesa che mi venga levato cannula dal braccio, e visita del medico.
Il medico (dicono causa un'urgenza) non si presenta alle dimissioni di noi operati (siamo in 4) e una alquanto poco gentile infermiera, dopo aver letteralmente strappato dal braccio la cannula (con relativo sanguinamento,gonfiore e a 4 giorni dall'intervento viola e rigonfiato per 5 centimetri) e fatta iniezione sottocutanea, ci lascia andare con un referto che attesta che tutto è andato bene... per loro forse (un sostituto per una visita veloce non esiste?)!!
Prima di andare, faccio presente che ho dolore alla gamba e che la fasciatura la sento eccessivamente stretta, ma sempre "gentilmente" mi viene detto che la fasciatura è giusta così!
Dobbiamo oltretutto comprare due farmaci senza impegnativa...è venerdì e loro non possono rilasciarla!!Non so se mi spiego...tu operi di venerdì,e non ti premunisci di fare le impegnative???
Professionali!
Alle 15 sono a casa,mi faccio aiutare a cambiare,e mi infilo a letto.
Dormo alcune ore e mi risveglio ovviamente dolorante,quindi sempre sotto consiglio della "dolce" infermiera prendo una compressa di tachipirina 1000.
Alla sera ceno sempre a letto,mi alzo solo per andare in bagno e coricarmi sul divano per vedere la tv.
Alla notte,circa 24:30 mi sveglio sentendomi bagnato....ed in effetti lo sono,e di sangue!!!
Da dietro la gamba esce sangue oltrepassando le garze,la bendatura,e macchiando considerevolmente il letto.
NON avendomi rilasciato nessun numero per le emergenze,chiamo subito il 118 e mi faccio portare al policlinico.
Qui con stupore si noteranno almeno 10 punti di sutura per altrettanti incisioni,e due zone di sanguinamento a causa di punti forse troppo distanziati uno dall'altro.
Il sanguinamento può capitare,peccato che nessuno mi avesse avvisato...e comunque anche al pronto soccorso notano un notevole sanguinamento e mi consigliano di restare li.
Inutile dire che Sabato e Domenica in IGEA non esiste alcun modo di contattare il medico che mi ha operato,si dovrà attendere lunedì!
Lunedì chiamo nel pomeriggio e non c'è nessuno...mi rimbalzano da centralino ad infermiere,ed entrambi mi fanno presente che non possono darmi numero di telefono del dottore che mi ha operato,e che non c'è in sede nessuno del suo staff!!Lascio quindi mio numero per farmi richiamare...per la serie aspetta e spera!
Comunque vada a finire,non mi rivedranno più per quello che io ho trovato inesistente professionalità,ne consiglierei MAI un simile doloroso intervento con la sola sedazione locale.
Nessuna assistenza post operazione
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