Casa di Cura Hermitage di Napoli
Recensioni dei pazienti
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Fisioterapia, assistenza scarsa
I fisioterapisti sono bravi e anche i medici, ma appena vanno via, nel pomeriggio, i pazienti sono abbandonati a loro stessi. Se chiami con il campanello possono passare anche delle ore prima che arrivi qualcuno. Gli assistenti nei reparti "spariscono" e, per chi non si può muovere, è un'agonia.. Per la visita parenti ci sono orari troppo rigidi: due giorni a settimana e deve salire un solo parente alla volta, a turni, entro un'ora e mezza.
Ottimo lo staff fisioterapico
Fisioterapisti semplicemente eccellenti.
Riabilitazione cardiologica.
Considerazioni
Buona struttura.
Un elogio ai fisioterapisti.
Male invece il cibo.
Assistenza di congiunto
Ho assistito una persona con seri problemi, fra cui un recente ictus, per una decina di giorni e non porterei un mio congiunto qui.
Tempi di attesa per un esame molto lunghi e personale (tranne qualcuno) umanamente non all'altezza.
Degenti (ho anche fatto registrazioni audio) che urlano e chiedono l'intervento del personale o di medici, ma non hanno risposta se non dopo essersi prima sgolati (è inutile anche usare il campanello per la chiamata). Non consentono a persone estranee alla famiglia l'assistenza ai malati perché hanno le loro cooperative.
Ci sarebbe tanto altro da dire, ma bisogna esserci per capire davvero e magari chiedere agli stessi ammalati, i più penalizzati.
Questa brutta esperienza che non ripeterei in alcun modo é relativa limitatamente alle degenza del quarto piano, dove lì ho trascorso i dieci giorni.
Esiti di frattura del femore in paziente anziano
Questa recensione ha il senso di fare un po’ di chiarezza basata sulla mia esperienza in questa struttura. Mio padre e’ stato ricoverato qui a seguito di un intervento al femore. Inizierei dicendo che la mia esperienza e’ molto positiva. Il personale medico e’ estremamente preparato sia sotto il profilo professionale che umano. Lo staff e la dirigenza sono eccellenti e hanno rappresentato per me una sorpresa molto positiva: non e’ facie gestire una struttura del genere a Napoli in un territorio complesso e spesso compromesso. La sicurezza della struttura e’ eccellente. Potrebbe infastidire qualcuno, ma la rigidita’ delle entrate e delle uscite e’ l’unico modo per tenere la struttura sotto controllo giorno e note. Sul personale infermieristico potrei esprimere pareri un po’ contrastanti, ma non più di qualsiasi altra struttura in Italia (dove potrei generalizzare dicendo che un 50% del personale e’ eccellente, un 30% medio e un 2%5 pessimo), ma decisamente meglio di qualsiasi altra struttura in cui mi sia imbattuto a Napoli.
Ho letto recensioni negative sul cibo. Qui il mio parere e’ controverso.. Vedo parecchi degenti rifiutare il cibo.. però io l’ho assaggiato e forse sono io di bocca buona ma non mi sentirei di giudicarlo cosi negativamente. IO l’ho mangiato.. A volte i degenti sono un po’ viziati e nel nostro territorio si mangia troppo bene per non sentire la differenza.
L’aspetto ultimo che voglio analizzare e’ quello della condizione psicologica dei degenti. Ho visto troppi parenti abbandonare i propri cari e pretendere dal personale un servizio che non e’ possibile ottenere. Questa e’ una struttura medica, non una RSA. Personalmente ho sacrificato il mio tempo per compensare lo scompenso psicologico che rappresenta per un anziano un ricovero in una struttura ospedaliera. Non si puo’ pretendere da un ospedale una compensazione affettiva.
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