Casa di Cura Fabia Mater Roma
Recensioni dei pazienti
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Non poteva andare peggio
Mia nuora, in procinto di partorire, deve fare un parto cesareo. Viene dimessa dopo appena due giorni e a breve distanza incomincia a salire la temperatura corporea, fino ad arrivare a toccare i 39/40 gradi. Si reca al pronto soccorso della clinica e le dicono che potrebbe essere una infezione alla gola. La febbre rimane costante e tocca anche i 41 gradi. Si reca di nuovo al pronto soccorso della clinica e le riscontrano una infezione profonda della ferita. Eseguono una medicazione sommaria e la rimandano a casa. Dopo pochi giorni preoccupati viene portata al pronto soccorso dell'Ospedale San Giovanni, dove eseguono i dovuti accertamenti che riscontrano una infezione seria profonda 4 centimetri. Viene ricoverata in chirurgia dove escludono una prima ipotesi di una operazione di addominoplastica e cominciano ad effettuare delle medicazioni importanti e somministrano degli antibiotici per flebo. Adesso, a distanza di circa una settimana, le viene applicato un apparecchio VAC e prevedono una degenza in ospedale per almeno un'altra settimana e poi prevedono almeno un mese di cure per la completa guarigione. Non faccio commenti, ma raccomando le future mamme di riflettere su questa struttura.
Ostetricia
Parto naturale trasformato in cesareo dal Ginecologo "di fiducia" presente (la struttura e' stata qualche tempo dopo "attenzionata" da Report per il numero elevato di tagli cesarei effettuati). Dimissioni. Dopo ca. 15 gg., ricovero in altra struttura con diagnosi di SEPSI PUERPERALE da taglio cesareo, che al P.S. della Fabia Mater, sempre il ginecologo "di fiducia", aveva liquidato pochi giorni prima con diagnosi di "aria nelle anse intestinali". Paziente MORTA dopo 3 mesi di battaglia... Nei 3 mesi nessun tipo di contatto e/o vicinanza da parte della struttura. Restano un bimbo di 3 anni e mezzo ed una bimba di 5 mesi.. Bisogna aggiungere altro???
Roberto Lalia
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