Cardiologia San Filippo Neri

È proprio vero che i medici sono i pazienti peggiori, per curarli occorre, oltre a competenza e professionalità, una gran quantità di umanità e pazienza. Devo riconoscere ai colleghi della cardiologia tutte queste doti e li ringrazio. Complimenti a tutti ed in particolare al primario che li orchestra brillantemente.

Un ringraziamento davvero speciale al Pronto Soccorso, alla dr.ssa Caterina Stella Barillà, alla dr.ssa Veronica Melita, al Dr. Roberto Mollo, al gruppo RNM per la professionalità e competenza nonché l'empatia.
Grazie a tutto il personale del reparto, da Cristina a Cinzia e a tutte le infermiere/i e OSS, sempre molto gentili e disponibili.
Grazie davvero di cuore!

La Cardiologia del San Filippo Neri è considerata come una delle prime e migliori di Roma.
Peccato abbiano tolto la sala operatoria.
A me hanno praticato con successo l'ablazione e impiantato il defibrillatore.

Sono stata ricoverata in Cardiologia al San Filippo Neri per un nuovo episodio di dolore toracico dopo un vecchio infarto e tante angioplastiche fatte, anni fa. Ricovero su consiglio del Dott. Francesco Mele, che mi teneva in cura minuziosa da anni. Ringraziando Dio tutti gli stent sono risultati pervi grazie alla attenta terapia efficace che il mio dottore ha impostato pazientemente. Voglio ringraziare il reparto e tutte quelle splendide e valide persone tra gli infermieri e gli OSS e i medici, che sono stati esemplari. Un centro degno di una buona sanità pubblica.

Paziente Capone Luca-cartella n° 8607 - diagnosi PMK per bradicardia sinusale.
Il San Filippo Neri è un Ospedale del S.S.N. come gli altri Ospedali Roma, ma il reparto Cardiologia può essere considerato "un'eccellenza" a ragion veduta. Sono anziano e durante il vivere quotidiano ho avuto diversi ricoveri in Ospedali programmati e in Pronto Soccorso.
Questo risultato lo si deve al direttore professore dottore Furio Colivicchi.
Per gestire e coordinare con tanta efficienza un intero settore così delicato e molto complesso, composto da Reparto di Degenza, Reparto Day Surgeri, Reparto Week Cardiology e Reparto Ambulatori, io credo che forse si ispiri all'attivismo di San Filippo Neri (Patrono dei Cardiologi). Parlare di competenza è superfluo, è opportuno che la lasci ai Chirurghi del suo Reparto, anche Loro credo ispirati da San Camillo de Lellis che sollecitava i suoi colleghi medici con questa frase " più amore in quelle mani mentre operate".
Un po' di prosa non guasta.
Vengo al motivo di questo mio ENCOMIO!
Sono entrato in Ospedale il giorno 14.06.2023 alle ore 07.00, immediatamente mi sono reso conto di trovarmi immerso in una struttura gestita con la massima efficienza e così ben organizzata che girava come un orologio satellitare. Appena entrato nel Reparto accanto al mio letto ci stava una Infermiera, sembrava che mi stesse aspettando, subito si è dedicata alla mia persona, ha cominciato ad operare con la massima gentilezza, discrezione e garbo per mettermi a mio agio partendo DALL'AURICOLARE CHE USO PER IPOACUSIA. Mi sono sentito quasi frastornato, riuscivo a dire solo grazie ad ogni azione. Quanta umanità esiste in questa struttura, dai medici agli infermieri/e, per farci continuare a VIVERE!
E' da 10 anni che sistematicamente ogni anno sono venuto per il controllo del PMK impiantatomi nel 2013, sempre svolti con la massima efficienza, tranquillità e serenità. Durante l'attesa è stato sempre un piacere vedere il Personale dell'Ambulatorio in attività continua ( non si fermano mai). Dovrò ritornarci ancora, non so per quanti anni. Sono sicuro che troverò la medesima efficienza, non sarà facile, tra carenze di organici, quadratura di bilanci, aggressioni al S.S.N., gestire una Unità Operativa Complessa diventa una impresa simile al governo di una nave in un mare in tempesta tutti i giorni.
A questo punto credo di essere entrato nell'ETICA della Professione partendo da Ippocrate passando per Filippo Neri e Camillo de Lellis fino a Furio Colivicchi.
Alla fine gli eroi veri siete Voi che operate nel Servizio Sanitario Nazionale.

Vorrei dedicare questa recensione a questo reparto efficiente e orgoglio di questa sanità pubblica. Abbiamo ricoverato mio padre dal pronto soccorso perché su consiglio del Dott. Francesco Mele, un medico di altri tempi, mio padre, in totale benessere, ha mostrato da vari esami fatti da lui, un sospetto di richiusura dei vecchi stent coronarici.
Durante tutto il processo in reparto, il Dott. Mele è stato un medico premuroso e ha spiegato chiaramente la procedura che mio padre avrebbe affrontato, rispondendo pazientemente a tutte le nostre domande e fornendo un quadro completo di ciò che ci aspettava. La sua capacità di comunicare con empatia e chiarezza ha alleviato le nostre preoccupazioni e ci ha permesso di sentirci a nostro agio.
Le angioplastiche state eseguite in due tempi e con successo grazie ai cardiologi della Emodinamica.
Papà è raggiante e si sente rassicurato.
L’equipe degli infermieri e tutto il reparto sono stati speciali.
Un ringraziamento va al Prof. Furio Colivicchi, che guida un gruppo di cui deve essere fiero.
Grazie Dott. Mele, alla sua diagnosi e grande competenza cardiologica, e vorrei sottolineare anche la sua umanità e il sincero interesse per il benessere di mio padre.
Grazie San Filippo Neri.

Ottimo reparto per competenza, gentilezza e professionalità dei cardiologi.
Tutto il personale è disponibile e attento alle esigenze del paziente.
Estrema pulizia e disponibilità all'ascolto.

Il giorno 13/04 sono stato ricoverato in Cardiologia al San Filippo Neri per una sospetta richiusura di uno stent che impiantami anni fa. Sono rimasto molto ben impressionato dal reparto e dagli infermieri, tutti gentilissimi e professionali. È andata bene, fortunatamente.
Voglio ringraziare veramente il Dott. Francesco Mele: la sua grande competenza, professionalità e disponibilità all'ascolto, mi hanno fatto sentire a mio agio, tranquillizzandomi costantemente. Sono incappato in una eccellenza della nostra sanità. Grazie.

Mio padre 77enne, per infarto è stato ricoverato in Terapia intensiva.
Medici competenti, disponibili e molto gentili.

Il giorno 4.10.2021 sono stato ricoverato mio malgrado in Cardiologia su insistenza del Dott. Francesco Mele, perché mi aveva obbligato a fare degli accertamenti da cui aveva intravisto un peggioramento in alcuni parametri del mio cuoricino. Effettivamente c’era una un peggioramento di un mio bypass. Sono grato a tutto il personale del reparto diretto da un Primario che sa il fatto suo.
Che dire? Una ottima cardiologia.

Effettuata angioplastica.
Tutti bravi, dal primo all'ultimo!
Grazie per l'ottima assistenza.

Sono Aldo Trifiletti, sono stato ricoverato il giorno 29 luglio 2021 per una coronarografia. Dopo i tamponi al pronto soccorso, dove sono stati abbastanza rapidi vista la situazione Covid attuale, sono andato a reparto di Cardiologia, dove debbo dire che sono stato seguito con la massima cura ed efficienza dal personale infermieristico e da tutto il reparto in generale.
Anche l'intervento è stato ottimo, così come mi era stato spiegato preventivamente, grazie ai medici Dott. Varveri e dott. Francesco Mele, che anche sotto l'aspetto umano hanno mostrato insieme al personale sanitario la massima efficienza e attenzione!
Me lo avevano detto, ma ho potuto constatarlo personalmente! Grazie ancora!

Arrivato al pronto soccorso per un infarto, ho aspettato 9 ore il risultato del tampone Covid prima di salire all'Unità di Terapia intensiva Cardiologica. Dopo l'esperienza drammatica del pronto soccorso, ho trovato nel reparto medici ed infermieri di alta qualità, professionalità e soprattutto umanità. Sono tutti da encomiare e ringraziare, dal Prof. Furio Colovicchi, dirigente responsabile, alla dott.ssa Caterina Barillà, cardiologa eccezionale e bravissima persona, a tutti gli infermieri che fanno un lavoro difficile e delicato facendolo sembrare semplice. I voti alti si riferiscono a loro ed è solo grazie a loro che consiglio la Cardiologia del San Filippo Neri. Paradossale che per un tampone Covid abbia dovuto aspettare 9 ore!!!

Avevo i valori del colesterolo altissimi da molti anni, sebbene mi fossi rivolto anche a strutture dedite (Umberto I) esclusivamente a questa problematica, senza però alcun risultati.
In un periodo complicato dalla pandemia, ho prenotato una visita con il prof. Colivicchi, che in pochi giorni mi ha ricevuto e mi ha prescritto una prima terapia, con conseguenti analisi.
Dopo circa 2 mesi sono stato sottoposto ad ulteriore controllo dal cardiologo dottor Aiello, e ho incominciato quella che spero sia la terapia definitiva, (visti i risultati eccellenti) a base di anticorpi monoclonali.
Desidero ringraziare per questo il prof. Furio Colivicchi, il dott. Alessandro Aiello e tutto lo staff del reparto.

Al dottor Alessandro Aiello: rivolgo a lei ed allo staff infermieristico che collabora con lei, i miei ringraziamenti ed auguri di buone feste natalizie. Che questi miei auguri sappiano essere portatori di tutto ciò che di più possiate desiderare.

Racconto la mia storia:
il mio stato di salute era buono, ma dopo una visita cardiologica effettuata dal dott. Francesco Mele mi viene consigliata, con molta insistenza, una scintigrafia miocardica. Dopo l'esame subentrarono dei dolori lievi tra lo stomaco e il petto e il dott. Mele, con grande tempestività, mi fece recare al pronto soccorso del S.Filippo Neri.
La mattina seguente fui sottoposto a una Coronarografia con questo risultato: avevo una semiocclusione del primo tratto della discendente anteriore, che ringraziando il cielo mi venne riaperta senza conseguenze.
Ci tengo a dirlo perchè sono molto debitore verso il dott. Mele, che aveva presentito tutto, ed anche verso tutta l'equipe di medici e infermieri per l'ottima assistenza, professionalità e tanta umanità da parte di tutto il reparto di Cardiologia.

Sono entrato i primi giorni di settembre tramite Pronto soccorso per un dolore al petto e una pregressa Tac che segnalava una stenosi ad una coronaria. Sono stato sottoposto a coronarografia neanche 24 ore dopo. Sono grato al Dott. Francesco Mele e a tutta l'equipe per l'ottima assistenza, professionalità e umanità.

Quest'anno, anzichè lasciare la recensione su BOOKING o TRIVAGO a seguito della vacanza estiva, sono quì a lasciare questo commento che spero possa essere utile e foriero di ottimismo e speranza per chi, suo malgrado, si troverà a transitare nei reparti cardiologia/terapia intensiva/emodinamica del S. Filippo Neri. La mia esperienza è legata all'infarto che mio marito (56 anni) ha avuto il 9 agosto... E' inutile dire come in pochi minuti tutto cambi e tocchi con mano la fragilità dell'essere umano. Ma proprio in questa circostanza abbiamo sentito forte la profonda umanità di tutto il personale (medico e non), la "cura" verso il paziente e i suoi cari (mi riferisco alla "cura" della canzone di Battiato e non a quella farmacologica). Mio marito da paziente ed io da familiare siamo stati accompagnati e sostenuti nel nostro percorso, oltre che da tutto il personale a vario titolo coinvolto, soprattutto dalla vivace competenza e dall'umorismo leggero ed appropriato del dott. Marco Tubaro (UTIC), che cercava di alleggerire il nostro stato d'animo strappandoci anche una risata; dalla competenza e dalla vibrante e profonda umanità ed empatia del dott. David Mocini in reparto e dalla competenza e dalla cocciutaggine anche divertente con cui il dott. Prestipino in Emodinamica ha portato a termine la sua ennesima "opera d'arte" sulle 3 coronarie di mio marito. Un grazie particolare va anche ad una infermiera del reparto cardiologia, di cui non conosco il nome, che ha saputo raccogliere e sostenere la fragile umanità di mio marito nel momento in cui si è sentito dire che, oltre ad aver avuto un infarto, avrebbe dovuto fare total body e PET per indagare su una formazione al pomone. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE. Mio marito è ora a casa, rimesso in piedi dal punto di vista cardiologico.
Non sappiamo come andrà a finire il resto, ma tutto sarà sicuramente più semplice da affrontare se sulla strada troveremo medici e personale paramedico che fanno il loro lavoro con amore come ho visto fare in questi giorni.

Sono stata nel reparto di cardiologia dopo avere subìto un intervento per impianto di loop recorder.
Grazie al dott. Maurizio Russo ed al suo staff, che hanno risposto a tutte le mie domande con grande professionalità.

Ho soggiornato nel reparto dal 16/04 al 20/04, per NSTEMI e coronaropatia multivasale.
Volevo ringraziare e congratularmi con tutto il personale afferente alla UTIC del San Filippo Neri per l'efficacia, l'efficienza, la competenza, l'empatia, la coesione di equipe, l'umanità e il rispetto verso chi affronta un momento particolare della propria vita.
Un grazie doveroso va alla capo sala Silvia e a tutta l'equipe infermieristica che mi ha sostenuto e incoraggiato (Simona, Rosa, Valentina e tutti gli altri).
Ringrazio l'equipe medica che con professionalità ha sempre risposto alle mie domande e ha fornito le informazioni del caso ai miei familiari, presenti in esterno per i dovuti motivi di sicurezza in emergenza Covid-19.
Grazie, continuate così perché l'eccellenza si distingue sempre.

Circa due anni fa, a seguito di un serio infarto, sono stato ricoverato nel reparto di terapia intensiva e successivamente seguito nel percorso di "sopravvivenza", che ha compreso anche l'impianto di un defibrillatore.
Durante tutto questo percorso sono stato seguito dal dott. Alessandro Aiello, che qui voglio ringraziare per la sua competenza e professionalità innanzitutto, e poi per la sua disponibilità e l'umanità che non sono mai venute meno, cosa assai importante quando si entra da ricoverati in un grosso ingranaggio quale è un ospedale.

Dottor Aiello Alessandro: i veri eroi siete voi che mettete tutti i giorni la vostra vita al servizio del prossimo.
Parole del Papa alla santa messa, parole che condivide (ne sono certo) tutto il popolo italiano.

In un momento in cui troppo spesso si sente parlare di malasanità in Italia, ho potuto constatare di persona l'elevato livello di competenza e professionalità del personale Medico, Infermieristico e non, del reparto U.T.I.C. del San Filippo Neri, dove sono stata ricoverata dal 24 maggio 2019 al 26 giugno 2019.
Ho trovato nel personale un insieme di professionalità e umanità. Quell'umanità solare, con carica di energia positiva, carica di chi ama il proprio lavoro e lo svolge attento verso l'altro, quell'altro che non è considerato solo un malato.
Il personale infermieristico e medico mi è stato accanto con piena disponibilità, gentilezza, competenza e capacità professionale a qualsiasi ora e ogni giorno.
Mi sento di ringraziare tutti per avermi fatto sentire a mio agio durante la mia permanenza.
Nel reparto si respira un'aria familiare.
Spero che questa mia lettera vi possa arrivare di modo che tutti possano sapere quanto siete stati importanti per me.
Per concludere, ancora sinceri e dovuti ringraziamenti a tutto il personale da parte mia e della mia famiglia.
Un particolare grazie a Silvia la caposala, a Simona vice caposala, al Dott. Marco Tubaro, sempre disponibile.

Devo ringraziare tutti gli infermieri e i dottori della terapia intensiva e cardiologia del S. Filippo: sono stati molto comprensivi e professionali, hanno saputo alleviare le mie paure e gestire i miei dubbi, mi hanno accudita in tutto con semplicità senza mai farmi sentire a disagio.
Grazie a tutti voi, ed anche alla medicina di urgenza, che ha gestito il mio post terapia intensiva.

Sono stata ricoverata per ben due volte al San Filippo Neri e devo dire che sia all’UTIC, che in corsia in cardiologia, sia nelle sale operatorie, sono stata trattata con pazienza, competenza, allegria, ironia.
Anche al pronto soccorso, nonostante le lungaggini, sono stati disponibili e protettivi.
Si parla tanto di mala sanità, perché non parlare della competenza del San Filippo Neri sia in cardiologia che in oncologia (le due cliniche con cui ho avuto a che fare)??
Grazie a tutti gli angeli del San Filippo Neri.
Grazie in particolare modo al dott. Aiello.

Sono una paziente in cura al San Filippo Neri per un carcinoma al seno. Oggi avevo appuntamento per ecocardio alle dieci e mezza, perché devo essere operata. Dopo due ore sto ancora aspettando e trovo assurdo che non si riesca a fare una pianificazione con degli orari veri, per non sottoporre persone malate (e non poco) e anziani a questo strazio. Mi chiedo, ma come mai negli altri paesi europei ci riescono e qui no? siamo forse più incapaci? Non credo. Fate una scheda con il numero di pazienti, il tipo di visita o esame e il tempo occorrente più o meno e fate una tabella di marcia. Quindi trovo scandaloso che nel 2019 con tutti gli strumenti a disposizione siamo ancora in questa realtà senza rispetto per le persone. Organizzatevi.
PS: il voto sulla competenza non lo posso dare, sto aspettando ancora di fare l'esame.... L'ho comunque inserito perché so che i medici sono bravi.
Ribadisco però che la organizzazione è inesistente e le attese sono assurde. Il tempo è un bene prezioso e non può essere sprecato quando tutto questo si può evitare.

Il 22 maggio 2019 sono stato ricoverato presso la U.O. Cardiologica dell'ospedale San Filippo Neri per un nuovo episodio (il terzo) di fibrillazione atriale persistente. Oltre a ringraziare tutto il personale del reparto che mi ha amorevolmente e professionalmente assistito, voglio dare un ringraziamento particolare al dott. Francesco Mele, il quale dopo la cardioversione subita il 23 maggio, decideva tempestivamente di sottopormi anche all'impianto di un defibrillatore ICD crt-d eseguito il 27 maggio 2019.
Il dott. Francesco Mele con la sua tempestiva decisione si e' rivelato un professionista attento e scrupoloso, gestendo la mia patologia con grande competenza e professionalita'. Sono stato dimesso il 28 maggio in buone condizioni fisiche e soprattutto con una ottimistica visione del mio futuro.
Grazie dott. Mele per l'attestato di grande umanita', disponibilita' e pazienza che valorizzano le sue gia' indubbie qualita' professionali.

Il mio nome è Manlio Giuseppini ed il medico che mi assiste nelle terapie in atto è il dottor Aiello Alessandro. Lasci che lo dica dott Aiello, lei possiede una qualità professionale di estrema grandezza unita poi ad una carica umanitaria che la rende una eccellenza. Lei ha un pregio che la distingue, sa ridare al paziente sorrisi e certezze perdute. E aggiungo, sono le persone come lei che ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani.
Ancora un grazie.

Nel marzo 2018 mia mamma ha avuto un infarto e ci siamo recati immediatamente al San Filippo Neri di Roma, dove sono stati immediati e professionali, nonostante non conoscessimo nessuno...
Le hanno impiantato un Pacemaker e il dott. Carlo Pignalberi, insieme a tutto il team, sono stati meravigliosi.
Grazie infinite.

Sono stata ricoverata per una sostituzione del pacemaker. Grazie a tutti per la gentilezza, professionalità ed assistenza, in particolare alla simpatica e brava dottoressa Magris e ai suoi collaboratori.
Grazie!!!

Il 19 luglio 2018 mi e' stato impiantato un defibrillatore (ICD).
Se non fosse per la delicatezza e l'importanza di tale operazione, si potrebbe dire che e' stata una passeggiata, grazie alla grande professionalità, gentilezza e bravura dei medici, in primis quelle della dr.ssa Sabina Ficili che ha eseguito l'intervento, a seguire l'incoraggiamento datomi dal dr. Pignalberi e l'assistenza simpaticissima di tutto il personale operante in sala, in particolare quella degli operatori Claudio e Mirella che, mentre venivo operato, mi facevano persino ridere con le loro simpatiche battute.
un sincero ringraziamento a tutti, e in particolare alla dr.ssa Ficili che mi ha regalato la sua gentilezza anche nel post operatorio.

Grazie a tutti. Grandi professionisti che hanno eseguito brillantemente l'ablazione transcatetere per la mia fibrillazione atriale.

Sempre gentili, disponibili, attenti e competenti; mai avrei pensato di essere assistita in questo modo. Mi hanno salvato la vita.
Non vi dimenticherò mai.

Il 06 giugno 2017, in seguito al ricovero di mio zio Floridi Domenico presso l'U.O. Cardiologica del S.F.N. di Roma, ho avuto la fortuna di imbattermi nel Dott. Francesco Mele, professionista attento e scrupoloso dotato di grande umanita', il quale, con capacita' decisionale e competenza, ha saputo gestire la situazione in maniera olistica attuando procedure mirate ed efficaci in un paziente interessato da importanti comorbidita', senza mai trascurare un valido supporto a noi familiari grazie alla sua disponibilita', empatia ed infinita pazienza.
Ritengo doveroso elogiare professionisti validi e meritevoli come il Dott. Mele, che ogni giorno si spendono per tutelare la nostra salute in un contesto duro e di non facile gestione offrendo un servizio valido ed efficace.
Ringrazio sentitamente tutto lo staff e mi complimento con chi sa amare e credere in quel che si fa.

Dottori molto competenti e pazienti, molta comprensione. Spiegazioni soddisfacenti sulla malattia. Un grazie speciale al dottor David Mocini.

Poiché affetto da cardiopatia valvolare ischemica con pregresso intervento di Bentall ad evoluzione in cardiomiopatia dilatativa, progressivo aumento dei volumi ventricolari e riduzione della frazione di eiezione, mi veniva consigliato l’impianto di ICD biventricolare.
Il 7 luglio scorso sono stato sottoposto di impianto di un “Defibrillatore ICD_CRT” presso il Reparto Week Cardiology della Divisione di Cardiologia dell’Ospedale San Filippo Neri di Roma, diretta dal Dott. Furio Colivicchi.
L’intervento è stato effettuato dal Dott. Carlo Pignalberi, encomiabile per la sua elevata professionalità, che desidero pertanto ringraziare. I miei ringraziamenti vanno anche al Prof. Renato Pietro Ricci ed alla dott.ssa Cinzia Cianfrotta oltre che per la loro professionalità anche per la loro cortesia e gentilezza.
Sottolineo infine, e non ultima, la gentilezza di tutto il personale infermieristico, tecnico ed ausiliario, sempre attivo, dinamico, sorridente e disponibile a risolvere i vari problemi che inevitabilmente si presentano durante il ricovero: a tutti un sincero grazie.
Tengo a trasmettere queste mie considerazioni affinché ne rimanga traccia.

Grazie a tutti i medici e personale sanitario infermieristico per attenzione, competenza e professionalità. Una eccezione la scortesia del medico responsabile della dimissione il 19 nov. 2015.

Il 9 settembre 2015 ci siamo recati all'ospedale San Filippo Neri di Roma per mia figlia Zonfrillo Lucia, sofferente di tachicardia parossistica sopra ventricolare, per effettuare un esame elettrofisiologico ed eventuale successiva ablazione, poi effettivamente realizzata. Desideriamo ringraziare il prof. Pandozi Claudio e tutto il suo staff oltre che per l'intervento, al momento pienamente riuscito, ma soprattutto per la cortesia e gentilezza dimostrata nei confronti di noi parenti che stavamo in attesa, tenendoci informati sull'andamento dell'intervento.
Un grazie particolare desideriamo farlo a tutto lo staff del reparto cardiologico post operatorio del prof. Fulvio Colivicchi e, in maniera particolare, alla dottoressa Cinzia Cianfrotta e alla dottoressa Stefania Di Fusco che hanno pazientemente ascoltato e risposto a tutte le nostre insistenti domande, dissipando ogni nostro dubbio.
Desideriamo ringraziare anche la Caposala Signora Cinzia Paolina e tutto il personale paramedico per la dedizione dimostrata nello svolgimento delle proprie funzioni e mansioni.
Siamo infinitamente grati.
Il papà della paziente Benedetto Zonfrilo, la paziente Zonfrillo lucia e famiglia.

GRAZIE DI CUORE A TUTTI VOI. GRAZIE PER AVER SALVATO MIO MARITO. GRAZIE DI CUORE A VOI CHE SALVATE OGNI GIORNO TANTI CUORI E REGALATE LACRIME DI GIOIA. GRAZIE.

Sono andato al San Filippo Neri spinto dalla idea che nel Lazio siano i migliori, per fare poi una ablazione transcaterere che invece non ha avuto risultati apprezzabili. Non me la sento di parlare male dei dottori aritmologi che mi hanno operato e che hanno avuto molte difficoltà. Evidentemente è solo sfortuna... Di sicuro però avrei preferito durante l'intervento almeno un po' di considerazione e dialogo ed anche una procedura meno "spinta".

OTTIMO REPARTO SIA PER LA QUALITà DELL'ASSISTENZA CHE PER LA PROFESSIONALITA'; SCARSO INVECE COME ALLOGGIO E SERVIZI, COMPRESA LA PULIZIA-

Desidero ringraziare il dott. Altamura del reparto di cardiologia dell'Ospedale San Filippo Neri di Roma. Mio papà è stato ricoverato per un brutto infarto e, mentre il cardiologo che lo aveva in cura non si è degnato nemmeno di interessarsi della degenza, il dott. Altamura, conosciuto per caso poiché era in turno la sera dell'infarto, si è mostrato competente ed estremamente chiaro, disponibile, paziente. Insomma, ciò che dovrebbe essere il servizio sanitario pubblico. Grazie davvero, per aver salvato la vita del mio papà ed, in un certo senso, anche la mia.

Ringrazio il dott. Altamura non solo per aver salvato la vita a mio marito, ma per aver dimostrato una disponibilità e competenza che mi hanno fatto ricredere nella sanità pubblica. Non c'è stato un momento del ricovero in cui il dottore non abbia spiegato cosa stesse accadendo con una cordialità e competenza che non ho mai trovato nel mio personale percorso da paziente (per altre patologie in alte strutture). A lui ed al prof. Santini che dirige il reparto, la mia più sincera gratitudine.
Elisabetta Saitto.

Sono stato ricoverato al pronto soccorso con il codice rosso; credevo di aver cessato la mia esistenza da come ci sono arrivato con il 118.. Medici e infermieri in pochi secondi erano tutti a farmi qualcosa per cercare di diminuire il mio respiro, affannoso e accelerato fino a farmi soffocare. In poco tempo mi hanno stabilizzato e, visti i miei precedenti cardiologici (triplice by pass aorto-coronarico nel 1994 e due stent nel 2003), mi hanno mandato alla UTIC, ove ho trovato il personale (dal letto 1 al 5) molto efficace, preparato ma, soprattutto, familiare. Sì, familiare, sempre con un sorriso sincero, mai autoritario, disponibile in tutto e per tutto. Mi è stata praticata la coronarografia, esame da me odiato per le negative esperienze nel 1994 e 2003, ma debbo dire che il dottor Bisciglie, con la sua umiltà e modi gentili, mi ha praticato questo esame e non ho sentito alcun dolore; inoltre è stato molto chiaro ed esaustivo nella risposta (a Lui e alla sua equipe un grazie particolare). Sono passato in reparto cardiologia, dove il dott. Lavalle mi ha impiantato l'ICD bicamerale. Anche a Lui e ai suoi collaboratori un grazie di cuore per la loro bravura e sensibilità nel trattare i pazienti.
Ci tengo molto a ringraziare il personale del 118, tutto il personale del pronto soccorso, dell'U.T.i.C., dell'Emodinamica, dell'impianto ICD e di Cardiologia.
Un abbraccio fraterno e ancora grazie.
Sabatino Biondillo

Ringrazio tutto il personale infermieristico del reparto di Cardiologia del San Filippo Neri, in particolare il Dott. Francesco Mele, che ha lasciato in me e le mie figlie una piacevole sensazione di serenità e rassicurazione per le sue spiegazioni, i suoi consigli, per la sua disponibilità e la pazienza.
Sono entrata per fare il tilt test e mi sentivo smarrita perchè era negativo e non sapevo come altro potevo indagare il motivo dei miei svenimenti frequenti.
Il Dott. Mele ha capito che non avrei saputo più andare avanti e mi sarei dovuta arrendere a quella prima indagine.
Subito ci ha spiegato con una profonda pazienza e competenza, disponibilità e calma, una serie infinita di altre indagini da proseguire, con una competenza e capacità che non mi è mai capitato di incontrare. Grazie infinite.